Beato te!Azz... ora mi è tutto più chiaro...![]()
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Le regole ci sono ma... senza esperienza (molta e purtroppo NON imparabile sui libri) e senza adeguata strumentazione di controllo, non servono praticamente a nulla. Del resto, se guardi un po' di alimentatori switching per PC, ti accorgerai che per tutte le sezioni critiche (quelle di potenza soprattutto) hanno tutti più o meno il medesimo layout e per buoni motivi: una volta che se ne trova che funziona in modo ragionevole (cioè non perfetto ma con un bilanciamento tra pro e contro accettabile) si batte quella strada il più possibile per ridurre costi che altrimenti sarebbero inaccettabili (e che farebbero costare, a parità di tutto, un alimentatore PC un dieci volte tanto a quello che costa attualmente. Fai conto che poi le case costruttrici "di riferimento" per questo tipo di alimentatori sono relativamente poche e molto specializzate: questo per darti un po' l'idea di quanto le regole valgano solttanto come riferimenti di massima.Ci sono "regole" da seguire per risolvere questo problema, oppure come al solito serve la strumentazione da migliaia di Petrol-Dollari per risolvere il problema? [:
Ultimo indizio: sui circuiti di potenza a commutazione vengono scritte in ogni parte del mondo valanghe di tesi di laurea e di dottorato segno, più di molti altri, che i problemi che in questo campo attendono ancora una soluzione definitiva e, per così dire, a "prova di pollo" ce ne sono ancora moltissimi.
Io l'elettronica, come la fisica e la matematica (non a caso strettamente imparentate tra loro...) lo ritengo il regno delle cipolle... come ne peli uno strato ne salta fuori subito un altro da pelare. Non si riesce quasi mai a raggiungere una conoscenza completa delle cose (tranne le più semplici) perché altrimenti non si costruisce più niente. Arrivi a un certo punto che devi dire: "o si comincia a fare *qualcosa* qui oppure non si comincia più niente". Ma alla fine il bello del gioco è proprio questo!Più vado avanti e più mi accorgo che l'elettronica è il regno della "difficoltà"... anche per una cosa "concettualmente" semplice c'è sempre qualcosa di "imprevisto" (per gli "ignoranti") e di difficile risoluzione...![]()
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Io invece non li capisco visto che prima o poi le batterie le devi ricaricare!Ora capisco quelli che montano 20 batterie da 12V per alimentare i circuiti... :o![]()
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Ciao
Piercarlo
PS - A proposito di cipolle... una volta un amico mi ha detto tra il serio (poco) e il faceto (molto) che la "cipolla della conoscenza" è una struttura frattale: più approfondisci e più ti ritrovi ad avere a che fare con forme diverse degli stessi concetti... senza fine! Come dire: rassegnatevi...
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