Ragazzi, quanto la fate difficile!
e io che pensavo solo di sentire un po' di buona musica...
A parte le battute, penso di capire (almeno in parte...) quello che mi dite e trovo spunti interessantissimi per migliorare, e di molto, il risultato finale a parità di componenti. E mi riprometto di farlo, ma credo mi ci vorrà un bel po' di tempo per prendere dimestichezza già solo con la realizzazione delle misure, figuriamoci con tutto il resto. Ma le serate non mi mancheranno, per cui...
Nel frattempo, anche per rispondere a chi me lo chiedeva, condivido delle prime rudimentalissime misure unicamente di SPL (anche se ho capito che ce ne sono altre importanti, per ora rientrano nella fattispecie che devo imparare a capire/fare). Devo premettere che le ho fatte in modo molto semplice con REW (
https://www.roomeqwizard.com), un microfono a condensatore (MiniDSP Umik1) e Linux su un PC portatile, quindi con tutte le limitazioni del caso per quanto concerne la qualità della scheda audio come dispositivo di I/O. Come finale ho usato un classe AB a transistor sulla cui linearità della risposta, invece, non ho dubbi in quanto all'epoca della costruzione l'ho testata con generatore di funzioni e oscilloscopio (sempre al netto del carico induttivo e resistivo variabile che può offrire un diffusore, ma è comunque il massimo che ho sottomano al momento).
Di seguito, il grafico, che riporta 7 misurazioni:
- 3 relative a diffusore principale con L-PAD in minima attenuazione, rispettivamente a 0, 30 e 40 gradi fuori asse;
- 3 relative a diffusore principale con L-PAD in massima attenuazione, rispettivamente a 0, 30 e 40 gradi fuori asse;
- 1 per il subwoofer
La legenda sotto al grafico riporta nello specifico le varie misurazioni con il relativo colore di rappresentazione.
spl.png
Considerazioni che ho fatto:
a) mi torna poco il fatto di avere una risposta pressocché identica spostando il microfono da 0 a 45 gradi fuori asse, soprattutto mi aspettavo qualche variazione all'aumentare della frequenza;
b) mi torna molto il comportamento dell'L-PAD che agisce come previsto solo sopra i 2.7 kHz, anche se a differenza di quello che avrei detto "a orecchio" il bilanciamento è migliore senza alcuna attenuazione;
c) vista la sensibilità apparentemente buona, ho fatto qualche prova empirica con il T-Amp, restando piacevolmente sorpreso: a tre quarti del volume (4-5 watt sugli 8 ohm dei diffusori) il livello sonoro era tale da non consentire di decifrare le parole di una persona che mi urlava a mezzo metro. In verità l'ambiente dove ci trovavamo era relativamente piccolo, circa 20 mq, ma il risultato mi ha sorpreso abbastanza
d) mi soddisfa il contributo del subwoofer (doppio 12'') che sembra dare un po' di verve proprio dove il woofer del diffusore principale inizia a calare.
Effettivamente ci sono dei margini per equalizzare, ma in prima battuta la situazione non mi sembra così drammatica, almeno per l'SPL ma mi riservo di retrocedere il tutto a ruolo di "spazzatura" non appena avrò modo di fare le altre misure di fase, etc. Però diciamo che parto ottimista
PS) scusatemi per il grafico veramente poco ben strutturato, ma è il mio primo esperimento e oggi proprio non riesco a dedicargli il tempo che forse meriterebbe.
PPS) Guardando meglio il grafico, in effetti la risposta è più lineare con l'L-PAD attorno a metà attenuazione, come mi era parso "a orecchio".
PPPS) Una nota: il subwoofer è doppio, quindi a parità di volume impostato su sorgente/amplificatore riceve doppia potenza rispetto al diffusore principale. Ho fatto il grafico usando un solo canale del sub (che scioccamente non ho pensato di inserire insieme a quelli riportati) e il livello è ovviamente più basso. Ma considerando che normalmente utilizzerò 2 diffusori principali, nel complesso dovrei ottenere un buon bilanciamento e, in ogni caso, il sub ha amplificazione separata per cui non è un problema regolarlo come il tipo di ascolto richiede. Almeno spero
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