JLH
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Re: JLH
Chiedo venia per la mia ignoranza in materia, d’altronde è dal lontano 80’ che mi occupo di automazione industriale e di amplificatori mi è rimasto solo qualche vago ricordo scolastico.drpaolo ha scritto:...a meno che non sia push-pull.un ampli in classe A ha una efficienza teorica massima del 25%...
Dato che non mi piace abusare della pazienza altrui, ho provato a cercare l’argomento su altre fonti, ma a parte la solita litigata tra utenti esperti (JLH SI / JLH NO) non sono riuscito a trovare valide spiegazioni.
Se non ricordo male, in classe A, il transistor amplifica l’intera sinusoide (ammesso che il segnale sia di tipo sinusoidale) da cui la domanda :
Perche’ Push – Pull ?
Ringrazio anticipatamente per la risposta e …. Scusate la banalità
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Re: JLH
Nel JLH ci sono due dispositivi finali, che lavorano in controfase (cioè "push-pull").Mik_RE ha scritto:Se non ricordo male, in classe A, il transistor amplifica l’intera sinusoide (ammesso che il segnale sia di tipo sinusoidale) da cui la domanda :
Perche’ Push – Pull ?
Proprio per il motivo che hai indicato, lavorando in classe A si può utilizzare anche un solo dispositivo ("single-ended"), ma nulla vieta di adottare una configurazione "push-pull" (pur mantenendo entrambi i dispositivi "sempre in conduzione", cioè restando in classe A). In tal modo si ha il notevole vantaggio di poter ottenere una efficienza energetica molto maggiore, teoricamente fino al 50%, cioè il doppio di quanto non sia possibile con una configurazione single-ended.
https://en.wikipedia.org/wiki/Push%E2%80%93pull_output
http://www.circuitstoday.com/push-pull-amplifier
Ciao, Paolo.
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Re: JLH
Salve Amichi,
state parlando di questo? http://www.audiocostruzioni.com/r_s/amp ... -1969.html
Saluti.
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Saluti.
Ciro da Salerno.
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Re: JLH
Ciao!
Le PCB che ho utilizzato somigliano molto a quelle montate nel clone KRELL.
Con lo stesso budget circa (300 E), utilizzando un case piu grande ( dissipatori laterali di maggiori dimensioni), ho lo spazio per inserire anche due VU meter rotondi tipo Philips RH520.
Le PCB che ho utilizzato somigliano molto a quelle montate nel clone KRELL.
Con lo stesso budget circa (300 E), utilizzando un case piu grande ( dissipatori laterali di maggiori dimensioni), ho lo spazio per inserire anche due VU meter rotondi tipo Philips RH520.
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Re: JLH
I progetti sono molto simili anche se si differenziano per alcuni componenti.
Al tempo avevo valutato l'acquisto delle board già assemblate (tipo Krell) ma mi aveva lasciato perplesso il costo.
Ciascuna PCB completa costava circa 12 euro e sicuramente i 2N3055 non erano Motorola. (forse Motolola ? )
Alla fine ho deciso di acquistare solo le PCB e ho scelto quelle che mi sembravano fatte meglio.
Al tempo avevo valutato l'acquisto delle board già assemblate (tipo Krell) ma mi aveva lasciato perplesso il costo.
Ciascuna PCB completa costava circa 12 euro e sicuramente i 2N3055 non erano Motorola. (forse Motolola ? )
Alla fine ho deciso di acquistare solo le PCB e ho scelto quelle che mi sembravano fatte meglio.
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Re: JLH
Ciao,Mik_RE ha scritto:I progetti sono molto simili anche se si differenziano per alcuni componenti.
Al tempo avevo valutato l'acquisto delle board già assemblate (tipo Krell) ma mi aveva lasciato perplesso il costo.
Ciascuna PCB completa costava circa 12 euro e sicuramente i 2N3055 non erano Motorola. (forse Motolola ? )
Alla fine ho deciso di acquistare solo le PCB e ho scelto quelle che mi sembravano fatte meglio.
buono a sapersi, se voglio fare lo stesso ampli, so a chi rivolgermi.
Saluti e buona domenica.
Ciro da Salerno.
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Re: JLH
Se non chiedo troppo alla pazienza degli utenti esperti !
Mi piacerebbe sapere se esistono transistor equivalenti al 2N3055 ma con case T03 PL.
(semplicemente perchè sono più facili da fissare sul radiatore)
Grazie in anticipo!
Mi piacerebbe sapere se esistono transistor equivalenti al 2N3055 ma con case T03 PL.
(semplicemente perchè sono più facili da fissare sul radiatore)
Grazie in anticipo!
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Re: JLH
Ciao, volevo chiedere un consiglio su come organizzare un test di durata del JLH.
Mi sono munito di un due resistenze da 8,2 Ohm 50W che ho sistemato su un dissipatore in modo da avere un carico fittizio da collegare all’ ampli. (stereo)
(con le casse si rischia di diventare sordi oltre a rompere le scatole a tutto il vicinato)
Mi chiedevo se utilizzare un carico fittizio ha senso oppure se e’ preferibile utilizzare qualcosa che somigli di piu’ ad un altoparlante (ohmico – induttivo)
Mi sono munito di un due resistenze da 8,2 Ohm 50W che ho sistemato su un dissipatore in modo da avere un carico fittizio da collegare all’ ampli. (stereo)
(con le casse si rischia di diventare sordi oltre a rompere le scatole a tutto il vicinato)
Mi chiedevo se utilizzare un carico fittizio ha senso oppure se e’ preferibile utilizzare qualcosa che somigli di piu’ ad un altoparlante (ohmico – induttivo)
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Re: JLH
Mik_RE ha scritto:Ciao, volevo chiedere un consiglio su come organizzare un test di durata del JLH.
Mi sono munito di un due resistenze da 8,2 Ohm 50W che ho sistemato su un dissipatore in modo da avere un carico fittizio da collegare all’ ampli. (stereo)
(con le casse si rischia di diventare sordi oltre a rompere le scatole a tutto il vicinato)
Mi chiedevo se utilizzare un carico fittizio ha senso oppure se e’ preferibile utilizzare qualcosa che somigli di piu’ ad un altoparlante (ohmico – induttivo)
test di durata in che senso? fino a che non esplode?
i test "statici" possono fornirti dati generici su tensione e corrente, usando un carico reattivo puoi analizzare il comportamento anche con una ellisse di carico particolare
con sfasamenti induttivi e capacitivi, tendenzialmente non superiori ai 30-40°
http://www.aikenamps.com/index.php/desi ... d-emulator
Filippo
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Re: JLH
In un ampli in classe A (qual è il JLH, se rispetta il progetto originale), la dissipazione max dell'ampli si ha in assenza di segnale... quando piloti un carico la potenza dissipata dall'ampli diminuisce.
Ciao, Paolo.
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Re: JLH
In realta' non sei andato tanto lontanoaudiofanatic ha scritto: test di durata in che senso? fino a che non esplode?
Filippo
Ho montato i tip 3055 al posto dei 2N3055 proprio perche' sono piu' facili da sostituire nel caso di "Fumata Nera"
PS: Grazie per il link, molto interessante!
l' ho notato!UnixMan ha scritto:In un ampli in classe A (qual è il JLH, se rispetta il progetto originale), la dissipazione max dell'ampli si ha in assenza di segnale... quando piloti un carico la potenza dissipata dall'ampli diminuisce.
diciamo che mi piacerebbe anche testare alcuni cloni cinesi che ho realizzato in passato (Naim Nap 140)
Grazie per la dritta
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Re: JLH
Dopo una lunga attesa, sono finalmente riuscito a terminare il progetto JLH.
Il Case, ordinato da un fornitore cinese , e' robusto e dotato di dissipatori generosi inoltre
compreso nel prezzo (90 euri) viene fornito completo di accessori (socket 220 con portafusibile, RCA ingresso boccole uscita e piedini in gomma).
Ho aggiunto due dissipatori interni perchè mi mi sono accorto che a scaldare partecipano anche il ponte rettificatote (un 15A) ed i transistor del circuito stabilizzatore ( 2 Tip 3055).
Qualche prova supplementare hanno richiesto le staffe ad "L" in alluminio utilizzate per
trasferire il calore dei 2N3055 ai dissipatori del case.
La prima versione , un profilato ad L 30 x 30 mm e 2 mm di spessore , è risultato poco efficace ed l'ho sostituito con un profilato 30 x 50 mm e 4 mm di spessore.(lato lungo a contatto con il case)
In questo modo, i finali di potenza non superano i 40-43 gradi.
Il trasformatore toroidale è in grado di fornire 20V 6,0 A , l'ampli ne richiede 2,4 A (1,2 ciascuno).
Per il circuitino dell'alimentatore mi sono divertito a disegnare una semplice PCB con ExpressPCB e foglio Press & peel.
(ne e' passato di tempo da quando si ricalcavano i circuiti di Nuova Elettronica e li si completava con di pennarello per circuiti stampati).
Per le casse, stavo pensando di realizzare il progetto Multirange proposto nell'apposita sezione di questo forum.( al momento sto utilizzando due piccole casse denon due vie bass reflex).
vediamo i costi
1) Case ed accessori : 90
2) PCB JLH : 15
4) 2N3055 H RCA : 16
5) Condensatori Nichicon 2-10.000uf e 3 4.700uf : 20
Trasformatore Toroidale 120VA + Ponte 15A + 2 LM317 : 40
Componenti vari a completamento (Che avevo in casa) : 30
Radiatori supplementari : 10
Totale 221 euri
Risultato :
L'ampli suona bene, e collegato ad una buona fonte, per l'occasione un Quad 34 ed un Equ Yamaha a 10 bande offre un'ascolto piacevolissimo; merita di essere realizzato.
Ultima modifica di Mik_RE il 01 ott 2017, 16:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: JLH
ma le lucine dell'equa indicano l'equalizzazione??Mik_RE ha scritto: L'ampli suona bene, e collegato ad una buona fonte, per l'occasione un Quad 34 ed un Equ Yamaha a 10 bande offre un'ascolto piacevolissimo; merita di essere realizzato.
l'impianto ha qualcosa che non va...
Filippo
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Re: JLH
SI !! IOl'impianto ha qualcosa che non va...
Mi piace ascoltare la musica a basso volume, ma....
con bassi molto presenti e alti
Le prevalenza di frequenze medie mi irrita , difatti il settaggio dell' equ rispetta fedelmente il mio modo di ascoltare.
E per volume basso intendo che se esci dalla stanza , la musica non la senti più.
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