Alimentazione pre phono, non capisco

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gserpentino
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Messaggio da gserpentino »

Il numero 19 di CHF meriterebbe di essere ordinato?
Il circuito pre fono di cui si parla e' spiegato bene e capibile anche da principianti?

gabriele
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Messaggio da gserpentino »

Perdonatemi, ma io non leggo CHF. Che interpretazione darebbero loro del SRPP / mu follower?
In sintesi: Camorani, su CHF, interpreta il bootstrapping della resistenza ak di maggior valore posta tra i due tubi come impostazione del funzionamento in corrente costante del tubo inferiore; Brodskie è scettico su questo e dice che, corrente costante per corrente costante, sarebbe meglio inserire un CCS tra i due tubi e realizzare un altro circuito.
Oltretutto l'interposizione della resistenza bootstrappata diminuisce lo swing di tensione del circuito e ciò è considerato un male.

Saluti.

Paolo Caviglia


Originally posted by drpaolo - 05/09/2006 :  11:24:00
Dire che ho cpito poco significa essere ottimista... :)

gabriele
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Messaggio da drpaolo »

Il numero 19 di CHF meriterebbe di essere ordinato?
Il circuito pre fono di cui si parla e' spiegato bene e capibile anche da principianti?
Sì, merita ed è consigliabile e comprensibile. Ordina eventualmente anche il n° 20, dove troverai lo schema commerciale del pre di Mattei e vedrai che è ben diverso da quello pubblicato su audiocostruzioni.com

Saluti.

Paolo Caviglia
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Messaggio da drpaolo »

Dire che ho cpito poco significa essere ottimista...
Hai ragione, scusa... io parlavo per l'Ing. Giaime, che ha capito, però cercherò di essere meno criptico.

Prendi lo stadio di ingresso; noterai che tra i due tubi "impilati" uno sopra all'altro ci sono due resistori: uno da 470 Ohm e uno da 3900 (3K9) Ohm.

In parallelo al resistore da 3K9 Ohm trovi un condensatore da 0.33 uF: questo condensatore "bootstrappa" cioè mantiene "forzatamente" i due capi del resistore ad una differenza di potenziale pressochè costante, che è la stessa d.d.p. che si trova ai capi delle sue armature.

Dato che ai capi del resistore esiste una d.d.p. costante e che il resistore stesso ha un valore costante, è "evidente"? che nel resistore fluisce una corrente "costante" (Vcost/Rcost=Icost).
Il risultato è che la resistenza vista dinamicamente dal triodo inferiore (il suo carico anodico) è elevatissima; approssima, si fa per dire, quella di un generatore di corrente ideale e quindi il guadagno del tubo si avvicina assai al u (mu) teorico.

In pratica non è proprio così, perchè un generatore di corrente ideale ha una resistenza interna infinita e non limitata a 3K9 Ohm e in più la caduta di tensione ai capi del resistore da 3K9 Ohm diminuisce lo swing di tensione (= la massima tensione picco-picco) in usccita.

Sono stato sommario ma spero di essere stato chiaro.

Saluti.

Paolo Caviglia
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Messaggio da Giaime »

Ho capito, quindi su CHF si propende per l'ipotesi di un caricamento a corrente costante: da qui l'eventuale definizione di single ended (che è sbagliata)?

Vabbè. Comunque Paolo il mu-follower è un compromesso in favore del guadagno piuttosto che dello swing di tensione: di fatti nel primo stadio di un pre phono difficilmente c'è più di qualche centinaio di millivolt. Se si volesse privilegiare l'uscita ampia e pulita l'SRPP è meglio, ma si perde guadagno, che è invece più importante per quel genere di circuito.

Io, diciamo, l'ho presa in un'altra maniera:
Immagine

(devo ancora rivederlo per bene però)

Saluti termoionici


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Messaggio da drpaolo »

Se si vuole proprio essere esagerati con il guadagno, perchè non un bel cascodino in ingresso, magari con ECC83 alimentata a 350 V o giù di lì ?

Io realizzai un pre così quando avevo la tua età (sigh) e ti assicuro che pilotava alla massima uscita qualsiasi ampli, anche con testine a bassa uscita in ingresso (0,8 mV x 5 cm/sec) senza il minimo ronzio o soffio (RIAA passiva, ovviamente).

Saluti.

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Messaggio da Giaime »

Se si vuole proprio essere esagerati con il guadagno, perchè non un bel cascodino in ingresso, magari con ECC83 alimentata a 350 V o giù di lì ?

Originally posted by drpaolo - 05/09/2006 : 12:21:00
Vedi lo schemino lì sopra :D :D

PS: per i cascode non serve l'alto mu della valvola (per cui ECC83): serve l'alta transconduttanza. Se vuoi davvero un cascode micidiale, 6S45 :)

Saluti termoionici


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Messaggio da gserpentino »

Dire che ho cpito poco significa essere ottimista...
Hai ragione, scusa... io parlavo per l'Ing. Giaime, che ha capito, però cercherò di essere meno criptico.

Prendi lo stadio di ingresso; noterai che tra i due tubi "impilati" uno sopra all'altro ci sono due resistori: uno da 470 Ohm e uno da 3900 (3K9) Ohm.

In parallelo al resistore da 3K9 Ohm trovi un condensatore da 0.33 uF: questo condensatore "bootstrappa" cioè mantiene "forzatamente" i due capi del resistore ad una differenza di potenziale pressochè costante, che è la stessa d.d.p. che si trova ai capi delle sue armature.

Dato che ai capi del resistore esiste una d.d.p. costante e che il resistore stesso ha un valore costante, è "evidente"? che nel resistore fluisce una corrente "costante" (Vcost/Rcost=Icost).
Il risultato è che la resistenza vista dinamicamente dal triodo inferiore (il suo carico anodico) è elevatissima; approssima, si fa per dire, quella di un generatore di corrente ideale e quindi il guadagno del tubo si avvicina assai al u (mu) teorico.

In pratica non è proprio così, perchè un generatore di corrente ideale ha una resistenza interna infinita e non limitata a 3K9 Ohm e in più la caduta di tensione ai capi del resistore da 3K9 Ohm diminuisce lo swing di tensione (= la massima tensione picco-picco) in usccita.

Sono stato sommario ma spero di essere stato chiaro.

Saluti.

Paolo Caviglia


Originally posted by drpaolo - 05/09/2006 :  11:47:36
Dunque, vediamo, la resistenza di catodo me la posso calcolare o comunque ne conosco il significato.
La resistenza anodica + o - l'ho capita.
Il condensatore di accoppiamento l'ho capito e posso anche calcolarmene la capacita' (credo)
La resistenza che porta a massa la griglia l'ho capita.
La grid stopper l'ho capita.

(da prendere utto con le pinze)

Ma la resistenza che sta in mezzo ai due tubi nel mu-follower proprio mi sfugge.
E soprattutto non ho capito il ragionamento del condensatore in parallelo che mantieno la d.d.p.

Abbiate pazienza.

gabriele
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Messaggio da drpaolo »

Ma la resistenza che sta in mezzo ai due tubi nel mu-follower proprio mi sfugge.
Supponiamo, come è vulgata comune nel mondo dell'elettronica valvolare, che il circuito Totem Pole (o SRPP, o, con modifiche, mu-follower) sia un circuito push-pull.

Ogni circuito push-pull valvolare -ad es. il circuito di un finale- per funzionare richiede il pilotaggio in controfase dei dispositivi finali (non essendo ancora stati inventati i tubi a simmetria complementare :D ).

Questo pilotaggio può essere fornito, in un amplificatore, da un trasformatore o da un invertitore di fase, che alimenta ogni tubo finale con l'onda sfasata.

Però in un totem-pole (o SRPP, o mu-follower) l'ingresso è uno solo: la griglia del tubo basso; come fà allora questo circuito a funzionare in push pull, se è alimentato solo da un segnale (e non dalla coppia di segnali in controfase classici) ?

La risposta sta proprio nel resistore posto tra anodo del tubo basso e catodo del tubo alto: quando entra il segnale in griglia del tubo basso, il tubo conduce e una corrente passa attraverso di esso (e attraverso il resistore anodo-catodo).
Questa corrente sviluppa una tensione sul resistore, che è -lo ricordiamo- anche collegato al catodo del tubo alto; questa tensione viene riportata sulla griglia del tubo alto in controfase e quindi pilota in controfase il tubo alto, favorendo il funzionamento in push-pull del circuito.

Nel circuito mu-follower questo resistore viene sdoppiato; il resistore collegato al catodo del tubo alto (di valore più basso e generalmente uguale al valore del resistore posto sul catodo del tubo inferiore), realizza l'inversione di fase; il resistore di valore più alto, quello bootstrappato, serve a realizzare il funzionamento in corrente costante.
E soprattutto non ho capito il ragionamento del condensatore in parallelo che mantieno la d.d.p.
Il circuito di bootstrap è un classico dell'elettronica, sia a tubi che a stato solido. Il suo funzionamento è legato alla proprietà del condensatore carico di mantenere il più possibile (finche può e ci riesce) una d.d.p. pressochè costante ai suoi capi.
Se io inserisco il condensatore di bootstrap tra due punti a diverso potenziale, il condensatore mi garantirà (entro ragionevoli limiti) che questa differenza di potenziale sia mantenuta, indipendentemente da eventi esterni.
Se la differenza di potenziale da mantenere viene tenuta, come in questo caso, tra i due estremi di un resistore, la corrente che attraversa il resistore chiuso in un circuito tenderà a rimanere costante.

Spero di essere stato chiaro (ancorchè sommario); gli esperti in elettronica a tubi potranno essere più precisi di me.

Saluti.

Paolo Caviglia
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Messaggio da Giaime »

A me sembra che l'articolo di Broskie sia spiegato molto, molto bene, altrettanto bene come ha spiegato il dott. Paolo.

Certo che se uno ha il limite dell'inglese, è un problema.

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

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Messaggio da gserpentino »

Il circuito SRPP mi era e mi e' chiaro. (da prendere con le pinze)

Ecco la frasettina che non capisco...

"serve a realizzare il funzionamento in corrente costante"

Il valore di questa resistenza in base a che cosa viene calcolato?
Cerco di spiegare meglio il mio dubbio.
la resistenza di catodo si calcola in base al punto di lavoro in cui si vuole far lavorare la valvola.

Ma questa resistenza in base a che cosa si calcola?
Se ne cambio il valore cosa cambia?
Suppongo che aumentandola diminuisca la corrente che circola circuito.

Ma dal punto di vista sonoro?
Funge anche da carico per la valvola bassa?

Per Giaime : il problema non e' l'inglese e' proprio l'elettronica.
Gia' faccio fatica a cap**la in italiano figuriamoci poi in un'altra lingua.

gabriele
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Messaggio da plovati »

Scusate e se aprissimo una apposita discussione chessò "SRPP questo sconosciuto" ?
_________
Piergiorgio
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Messaggio da Giaime »

Prego :)

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

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Messaggio da plovati »

Da "SRPP deconstructed di Broskie", uno schema pre phono con SRPP:

Immagine



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Piergiorgio
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Piergiorgio
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Messaggio da gserpentino »

Cosa e' quella "roba" in basso a sinistra che sembra un trasformatore ma ha in mezzo una freccia obliqua?

gabriele
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Messaggio da MBaudino »

Cosa e' quella "roba" in basso a sinistra che sembra un trasformatore ma ha in mezzo una freccia obliqua?

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 11/09/2006 :  09:53:12
La cartuccia magnetica del giradischi. Non so se MC o MM
Ciao Mauro
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Messaggio da mr2a3 »

Visto che c'è una R da 47k e un C non specificato (anche valore 0) direi che sicuramente è una MM (47k è il valore tipico di ingresso che vogliono vedere).

Piuttosto nello schema non mi è chiaro che effetti possa avere un eventuale disturbo di alimentazione che "visto così" sulla griglia da ignorante mi fà un po' impressione.

Quel poco che capisco mi fà supporre:
- chiaramente che viene attenuato dalla R da 102k e C da 1uF
- ma quello che resta? mi sembra che il C da 0,33uF in qualche modo lo riporti "due volte", ovvero oltre che in griglia anche sul catodo (e non invertito)
- molto probabile che mi sbagli però 8)

Ciao
Massimo
Ciao, Massimo
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