![Smile :smile:](./images/smilies/emoticon-0100-smile.gif)
Stavo facendo degli esperimenti con sui trasformatori di alimentazione utilizzati come trasformatori di uscita S.E., pur con tutte le loro limitazioni.
Avendo a disposizione trasformatore di alimentazione a 220V con due secondari separati da 24V, che come rapporto di trasformazione/impedenza mi puo' andare bene, stavo cercando una soluzione per diminuire la possibilita' di saturazione dovuta alla componente continua e se possibile aumentare l'induttanza vista dalla valvola.
Partendo dal presupposto che i trafo di alimentazione posso saturare con correnti continue se non hanno un nucleo sufficientemente grande, e se i trasformatori saturano, distorcono il segnale audio in modo evidente, ma considerato anche che piu' e' grande un trasformatore di alimentazione (a parita' di tensioni in/out) piu' crolla la sua induttanza, e un trafo con induttanza troppo bassa, taglia i bassi nella risposta in frequenza.
In piu' con l'aumentare della corrente nei trasformatori di alimentazione, diminuisce l'induttanza (un 40W ha un paio di H vuoto, che crollano a 0,8 H con 100 mA di anodica, un 30W ha 15 H a vuoto, che crollano a 1H a 100 mA).
I trasformatori audio al contrario hanno una induttanza elevata (> 10 H) che non varia al variare della corrente.
Ho fatto queste considerazioni:
![Immagine](http://i44.servimg.com/u/f44/17/14/70/27/ytraf10.jpg)
Ho provato le due soluzioni nello schema qui sopra (non guardate le valvola, e' solo di esempio), ma ognuna mi da vantaggi e svantaggi.
La soluzione 1 (schema di sinistra) consiste nel collegare il secondario non utilizzato in serie e in controfase al primario per farlo attraversare dalla stessa corrente continua ma opposta, e quindi diminuire la saturazione.
In questo modo pero' l'induttanza totale del primario cosi' realizzato e visto dalla valvola, crolla del 30%, inficiando ancora di piu' la risposta ai bassi.
In questo caso pero' i bassi si possono equalizzare nel preamplificatore per compensarne l'attenuazione.
Credo che questo collegamento introduca anche un po' di controreazione dovuta agli avvolgimenti primario e secondario in controfase, sbaglio?
La soluzione 2 (schema di destra) consiste nel collegare il secondario in serie e in fase al primario, in questo modo la corrente continua di saturazione ha un po' piu' di avvolgimento da percorrere e quindi dovrebbe aumentare la saturazione.
Ma in questo modo l'induttanza totale del primario cosi' ottenuto cresce di un 30% migliorando la risposta ai bassi, ma aumenta un po' la distorsione percettibile a tutto volume.
Sono corrette queste considerazioni?