"Primo - Amplificatore Hi-Fun - Simulazioni Farber"


Come funziona il circuito di autocompensazione della corrente continua brevettato da Farber?

Spiegazione elettronica: in continua il condensatore è un aperto, possiamo toglierlo.
Siccome i due primari sono avvolti in controfase e sono uguali (lo stesso numero di spire, l'avvolgimento di compensazione potrebbe anche essere fatto con diametro minore), il flusso magnetico continuo generato dall'uno annulla quello dell'altro.
In alternata, per frequenze sufficientemente alte in modo tale che la reattanza del condensatore Xc sia circa dieci volte minore della induttanza propria del primario di compensazione, il condensatore è un corto.
L'avvolgimento di compensazione sparisce e resta un normale trasformatore. L'avvolgimento ausiliario è un secondario come l'altro e l'impedenza che vede si riflette sul primario moltiplicata per il quadrato del rapporto spire tra i due avvolgimenti. Questo carico è a tutti gli effetti un carico parassita per il circuito del carico (altoparlante) vero e proprio. In un caso ideale, di trasformatore senza perdite e avvolgimenti con resistenza nulla, il corto sull'avvolgimento ausiliario cortocircuita anche il segnale e quindi sul secondario non apparirebbe nulla.
Nella pratica l'avvolgimento ausiliario avrà una resistenza non trascurabile, che pur facendo calare il trasferimento di potenza sul carico (il rendimento che ci interessa) permette comunque il passaggio di una parte di segnale, che in genere è sufficiente per un ampli senza pretese.

Riportiamo una serie di schermate fatte con Tina, che simulano un caso reale per vedere che efficienza si puo' ottenere in pratica.











Le considerazioni soprariportate circa il fatto che sia preferibile una resistenza alta dell'avvolgimento ausiliario, portano alla seguente modifica:
Farber Algebra