Vediamo se l'argomento è di interesse...
Sto mettendo assieme un bookshelf da supporto da circa 11 litri, 2 vie, tweeter da 25mm in seta da 8Ohm nominali FS a 900Hz e un midwoofer da 165mm cono in carta, ogiva fissa, risposta bella e regolare fino a circa 5000Hz.
Tralasciando il caricamento delle basse (i litri sono vincolati, quindi giocherò un po' con l'accordo per vedere cosa riesco a cavare in basso), volevo tentare la tipologia di filtro serie, dato che 1-non l'ho mai provata 2-chi l'ha implementata dice che le emissioni degli altoparlanti sono meglio amalgamate.
Dato che vorrei mantenere le fasi relative più vicine possibile, sarebbe carino stare su un filtro di primo ordine, tagliato in alto (5000hz) e mettere in fase gli altoparlanti meccanicamente (frontale inclinato all'indietro).
Sul sito di Tony Gee http://www.humblehomemadehifi.com leggo una bella disamina sui filtri serie, e la tipologia con fx a 5000hz e cella zoebel sul woofer mi sembra quella che fa al caso mio.
La domanda è: come caspita si calcolano? Nel sito viene usato un MW molto simile al mio, ma il tweeter è completamente diverso... un costosissimo ScanSpeak da 6Ohm.
Suggerimenti?
Filtri serie
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Mi autorispondo
Senza saper né leggere né scrivere, ci ho provato. Valori un po' a caso, quello che avevo in casa, senza spendere soldi. Passa basso 6.8 uF, passa alto 0.33mH, cella RC parallelo sul woofer con 5.5Ohm e 6.8uF.
Risultato: ottimo. Almeno secondo me. Sarà che gli altoparlanti suonano bene di loro, non lo so... voci, chitarre elettriche, il rullante della batteria, il ride suonato sulla campana o normalmente... tutto molto chiaro, facile da seguire, nessuna fatica a distinguere le varie linee.
Ho provato anche un classico parallelo del primo ordine, passa basso 0.57mH e passa alto 3.3uF e 6.8uF... mmm difficile da mettere a punto, più confusione nel suono, meno sensazione di trasparenza.
Col filtro serie, se si è fortunati che la via alta e la via bassa vadano d'accordo "naturalmente", il risultato è rimarchevole ed esce fuori facilmente.
Dimenticavo: midwoofer ATD, un prototipo fatto su cestello e magnete Seas con cono in carta non trattata e ogiva fissa centrale, tweeter Monacor DT-254, che nonostante l'aspetto "economico" a mio avviso suona molto naturale, il tutto caricato in bass reflex 10Lt accordo a 57Hz
Beh, la mia era solo una testimonianza.
Senza saper né leggere né scrivere, ci ho provato. Valori un po' a caso, quello che avevo in casa, senza spendere soldi. Passa basso 6.8 uF, passa alto 0.33mH, cella RC parallelo sul woofer con 5.5Ohm e 6.8uF.
Risultato: ottimo. Almeno secondo me. Sarà che gli altoparlanti suonano bene di loro, non lo so... voci, chitarre elettriche, il rullante della batteria, il ride suonato sulla campana o normalmente... tutto molto chiaro, facile da seguire, nessuna fatica a distinguere le varie linee.
Ho provato anche un classico parallelo del primo ordine, passa basso 0.57mH e passa alto 3.3uF e 6.8uF... mmm difficile da mettere a punto, più confusione nel suono, meno sensazione di trasparenza.
Col filtro serie, se si è fortunati che la via alta e la via bassa vadano d'accordo "naturalmente", il risultato è rimarchevole ed esce fuori facilmente.
Dimenticavo: midwoofer ATD, un prototipo fatto su cestello e magnete Seas con cono in carta non trattata e ogiva fissa centrale, tweeter Monacor DT-254, che nonostante l'aspetto "economico" a mio avviso suona molto naturale, il tutto caricato in bass reflex 10Lt accordo a 57Hz
Beh, la mia era solo una testimonianza.
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Ma ci mancherebbe altro! Pensavo che l'argomento Filtri serie fosse poco interessante... Allora:
frequenza di taglio così alta perché il mid woofer me lo permette. Sono un po' novizio con la progettazione, volevo tentare di far riprodurre ad un solo altoparlante tutta la gamma "telefonica" (500/5000), e la risposta misurata del componente è davvero bella in quella gamma
altoparlante simile non ne ho idea, forse il Seas CB17RCY/P, mi pare abbia lo stesso magnete/cestello/rifasatore a ogiva, forse ha una membrana più pesante però.
quello che ho io me lo ha venduto il buon Filippo Audiofanatic qui dal mercatino... non credo ne esistano altre coppie.
la mia comunque voleva essere una riflessione sui filtri serie... magari capire come mai vanno "meglio" dei parallelo, e a che condizioni
a tal proposito, dalla documentazione trovata, sono scarsamente protettivi nei confronti del tweeter. Ergo, o pochi watt o tweeter corazzato, che so, un Vifa XT19/XT30?
frequenza di taglio così alta perché il mid woofer me lo permette. Sono un po' novizio con la progettazione, volevo tentare di far riprodurre ad un solo altoparlante tutta la gamma "telefonica" (500/5000), e la risposta misurata del componente è davvero bella in quella gamma
altoparlante simile non ne ho idea, forse il Seas CB17RCY/P, mi pare abbia lo stesso magnete/cestello/rifasatore a ogiva, forse ha una membrana più pesante però.
quello che ho io me lo ha venduto il buon Filippo Audiofanatic qui dal mercatino... non credo ne esistano altre coppie.
la mia comunque voleva essere una riflessione sui filtri serie... magari capire come mai vanno "meglio" dei parallelo, e a che condizioni
a tal proposito, dalla documentazione trovata, sono scarsamente protettivi nei confronti del tweeter. Ergo, o pochi watt o tweeter corazzato, che so, un Vifa XT19/XT30?
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Ciao Stefano,Sono un po' novizio con la progettazione, volevo tentare di far riprodurre ad un solo altoparlante tutta la gamma "telefonica" (500/5000)........
Originariamente inviato da Stefano_1979 - 08/06/2006 : 10:22:00
io sapevo che la banda telefonica va, all'incirca, da 250 a 2500 Hz.
Ciao,
Claudio
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Confermo, ho detto una stupidaggine.
Una rapida ricerca su Google mi ha portato a evidenziare come la gamma a cui siamo più sensibili è la 200 / 3000 (chi dice qualcosa di più, chi dice qualcosa di meno)
Chiedo venia
Dunque, riassumendo, per avere la nostra gamma vocale riprodotta da una sola superficie radiante sono sufficenti, che so, 3500Hz di taglio?
Una rapida ricerca su Google mi ha portato a evidenziare come la gamma a cui siamo più sensibili è la 200 / 3000 (chi dice qualcosa di più, chi dice qualcosa di meno)
Chiedo venia
Dunque, riassumendo, per avere la nostra gamma vocale riprodotta da una sola superficie radiante sono sufficenti, che so, 3500Hz di taglio?
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.......al contrario l'argomento è molto interessante, anche se Maltese su un articolo di CHF praticamente smonta la presunta supremazia dei filtri serie,Ma ci mancherebbe altro! Pensavo che l'argomento Filtri serie fosse poco interessante... Allora:
frequenza di taglio così alta perché il mid woofer me lo permette. Sono un po' novizio con la progettazione, volevo tentare di far riprodurre ad un solo altoparlante tutta la gamma "telefonica" (500/5000), e la risposta misurata del componente è davvero bella in quella gamma
altoparlante simile non ne ho idea, forse il Seas CB17RCY/P, mi pare abbia lo stesso magnete/cestello/rifasatore a ogiva, forse ha una membrana più pesante però.
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la mia comunque voleva essere una riflessione sui filtri serie... magari capire come mai vanno "meglio" dei parallelo, e a che condizioni
a tal proposito, dalla documentazione trovata, sono scarsamente protettivi nei confronti del tweeter. Ergo, o pochi watt o tweeter corazzato, che so, un Vifa XT19/XT30?
secondo lui, vanno molto peggio dei filtri parallelo.
Per l' ap ti ho fatto quella domanda perchè la tua descrizione sembra coincidere con il tipo di trasduttore che vado cercando... tranne forse proprio per la risposta in frequenza che io cerco un pò più limitata, praticamente non se ne trovano più (almeno io non li ho trovati) qualcosa si trova nel vintage di AP utilizzati in box del passato andati distrutti.
Ciao
CAlogero
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Infatti, io pero' mi sono perso nella prosa di quell'articolo e non ho afferrato il concetto. Quali erano le premesse e le conclusioni?.......al contrario l'argomento è molto interessante, anche se Maltese su un articolo di CHF praticamente smonta la presunta supremazia dei filtri serie,
Originariamente inviato da Badra69 - 08/06/2006 : 13:05:02
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Piergiorgio
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Piergiorgio
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Infatti, io pero' mi sono perso nella prosa di quell'articolo e non ho afferrato il concetto. Quali erano le premesse e le conclusioni?.......al contrario l'argomento è molto interessante, anche se Maltese su un articolo di CHF praticamente smonta la presunta supremazia dei filtri serie,
Originariamente inviato da Badra69 - 08/06/2006 : 13:05:02
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Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 08/06/2006 : 14:02:53
ho avuto modo di dare solo una lettura veloce a quell'articolo, ma sinceramente trovo che le argomentazioni non reggano molto. Una analisi di come "gira" il segnale nel filtro lascia sempre il tempo che trova, io ritengo sempre preponderante il risultato sul piano della risposta.
Domenica scorsa ero a Napoli e sono stato a casa di Popolillo, dove ho potuto riascoltare i suoi diffusori. Confermo che suonano bene, anche se l'ambiente e l'amplificazione da lui utilizzata le deprimevano un po' (un valvolare troppo morbido, poi sostituito da un Proton che ha messo un po' di birra).
Ovviamente il filtro serie impiegato è molto, molto complesso rispetto a un parallelo con le stesse pendenze, inoltre un primo esame delle sue simulazioni ha evidenziato una curiosissima peculiarità circa le dispersioni polari, dalle quali può discendere la "scena" molto larga e profonda.
Rimane la curiosità di effettuare delle verifiche puntuali e magari sfruttare l'occasione per confrontare una soluzione serie e una parallelo. Tra l'altro ricordo che su CHF era già uscito un confronto del genere, e all'ascolto mi pareva si avvertissero solo sfumature e non drastiche differenze.
Filippo
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