IL MIGLIOR CAVO........

Messaggio da **Arge** » 30 mag 2006, 01:45

Ciao a tutti,
apro questo 3D perche avrei bisogno di capire un po di cose sui cavi.....
Premetto che i cavi che citero, li ho realizzati per pura curiosità.....a costo zero....

Recentemente si è aperto un 3D su un tipo di cavo : http://www.royaldevice.com/007cavodisegnale.htm

questi cavi fatti per riuscire a interfacciare elettroniche non proprio abbinate bene,e paragonati a cavi di ben altro valore, vanno a influenzare il suono....

e qui la domanda:
ma i cavi non dovrebbero essere trasparenti e assolutamente neutri , che non vanno ne ad aggiungere ne a togliere informazioni sul segnale?

Se vi è un abbinamento sbagliato,credo si debba intervenire su questo, o no?
altrimenti tutti i discorsi sulla controreazione, o usare un componente in piu o in meno sul percorso de segnsale e via dicendo, sarebbero tutti inutili ...

allora perche proporre questi cavi ??? o queste soluzioni , che sono dei pagliativi , ma che in sostanza non risolvono dei problemi,anzi ne aggiungono altri......

Queste sono le mie considerazioni,sbagliate o giuste che siano, comunque non vogliono essere una critica sgarbata all autore dell articolo.(che essendo umano può sbagliare anche lui, come tutti noi...)

Voglio solo capire come deve essere un buon cavo e che caratteristiche deve rispettare...

un saluto a tutti da Giovanni

Messaggio da **Giaime** » 30 mag 2006, 01:56

palliativi comunque

ma i cavi non dovrebbero essere trasparenti e assolutamente neutri , che non vanno ne ad aggiungere ne a togliere informazioni sul segnale?

E' quello che penso io. Occhio che nessun cavo può aggiungere informazioni, rumore a parte.

Se vi è un abbinamento sbagliato,credo si debba intervenire su questo, o no?

E' quello che NON pensa l'audiofilo

Riguardo ai cavi, io penso non ci sia molto da dire. Citando un thread di un po' di tempo fa sui cavi, io penso che le loro interazioni siano essenzialmente analizzabili dalle solite formuline di elettrotecnica che i Guru dell'HiEnd snobbano tanto. E' una semplificazione? Forse. Anche l'ossido dei connettori suona. E non ricordo audiofili che si siano strappati le vesti per il connettore un po' annebbiato.

Concordo, sicuramente, con te quando citi gli accoppiamenti sbagliati.

Purtroppo, il primo problema dell'audiofilo è l'accoppiamento tra orecchio e musica, dopo quello ambiente-impianto, e dopo ancora quello tra i componenti dell'impianto

Saluti termoionici
Immagine

Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Messaggio da **nullo** » 30 mag 2006, 04:13

Voglio solo capire come deve essere un buon cavo e che caratteristiche deve rispettare...

Credo che esistano due modi per approcciarsi al problema:

Si fa qualche ragionamento serio, due conti, e poi si ascolta...

Si costruisce ( o si compra) a caso e poi si ascolta...

Esistono troppe iterazioni per poterle gestire tutte!

... il cavo trasparente, col CDP trasp., assieme al pre trasp., col finale trasp., e , per finire con le casse trasp., per fare un impianto trasp. è una chimera, e se anche esistesse, ascolteremmo dei dischi cessi nella maggior parte dei casi e non ne trarremmo vantaggio. Ogni singola incisione, determina un equilibrio diverso.

La gente perde tempo provando ad equalizzare il proprio impianto con prese, cavi, punte e quant'altro, perchè non PUO' essere pienamente soddisfatta del proprio impianto.

Pessimista?... oggi sì

, domani però è un altro gorno...

Roberto

Messaggio da **Arge** » 30 mag 2006, 05:30

Voglio solo capire come deve essere un buon cavo e che caratteristiche deve rispettare...
Credo che esistano due modi per approcciarsi al problema:

Si fa qualche ragionamento serio, due conti, e poi si ascolta...

Si costruisce ( o si compra) a caso e poi si ascolta...

Esistono troppe iterazioni per poterle gestire tutte!

... il cavo trasparente, col CDP trasp., assieme al pre trasp., col finale trasp., e , per finire con le casse trasp., per fare un impianto trasp. è una chimera, e se anche esistesse, ascolteremmo dei dischi cessi nella maggior parte dei casi e non ne trarremmo vantaggio. Ogni singola incisione, determina un equilibrio diverso.

La gente perde tempo provando ad equalizzare il proprio impianto con prese, cavi, punte e quant'altro, perchè non PUO' essere pienamente soddisfatta del proprio impianto.

Pessimista?... oggi sì , domani però è un altro gorno...

Roberto

Originariamente inviato da nullo - 29/05/2006 : 23:13:06

Roberto, posso solo essere d accordo con te.....
allora perche complicarsi la vita con un cavo simile? masochismo????
oppure credere di arrivare sempre più vicino alla chimera? (almeno in questo caso i soldi spesi sono pochi o niente).
una cosa molto interessante da fare, sarebbe che qualcuno con la giusta attrezzatura faccia delle prove (vedete voi quali) tra vari cavi, anche quelli da mercatone e in seguito giudichi anche con l ascolto......
anche perche IO non credo ,ma sopratutto non capisco come si faccia a spendere cifre a 3/4/ zeri per un cavo......

Ovvio, che nulla come asserisci , è trasparente.....e che le incisioni fanno molto, ma almeno i cavi.....

un saluto a tutti da Giovanni

Messaggio da **MBaudino** » 30 mag 2006, 13:34

una cosa molto interessante da fare, sarebbe che qualcuno con la giusta attrezzatura faccia delle prove (vedete voi quali) tra vari cavi, anche quelli da mercatone e in seguito giudichi anche con l ascolto......

Se AudioReview di circa un anno fa, erano usciti diversi articoli in cui prima i cavi venivano ascoltati e poi misurati. Purtroppo non ho tutti gli articoli.
Mauro

Messaggio da **tonino60** » 01 giu 2006, 22:28

L'autocostruttore puo' cambiare valvole,circuiti finali,ecc.
L'audiofilo non tecnico può giocare solo su queste cose nella ricerca spasmodica della perfezione dell'impianto,che per quanto buono possa essere alla fine stanca e si sente il bisogno di cambiare....

Messaggio da **Arge** » 02 giu 2006, 01:18

L'autocostruttore puo' cambiare valvole,circuiti finali,ecc.
L'audiofilo non tecnico può giocare solo su queste cose nella ricerca spasmodica della perfezione dell'impianto,che per quanto buono possa essere alla fine stanca e si sente il bisogno di cambiare....

Originariamente inviato da tonino60 - 01/06/2006 : 17:28:10

CENTRO !!!!!!!!!!

e su questo ci giocano in tanti....e chi ne fa le spese , è sempre il nostro(il loro,il mio non di sicuro) portafoglio !!!!!

Almeno ,questo non è un caso, ma...

saluti da Giovanni

Messaggio da **nullo** » 02 giu 2006, 04:27

L'autocostruttore puo' cambiare valvole,circuiti finali,ecc.
L'audiofilo non tecnico può giocare solo su queste cose nella ricerca spasmodica della perfezione dell'impianto,che per quanto buono possa essere alla fine stanca e si sente il bisogno di cambiare....

Ogni singola incisione, determina un equilibrio diverso.
La gente perde tempo provando ad equalizzare il proprio impianto con prese, cavi, punte e quant'altro, perchè non PUO' essere pienamente soddisfatta del proprio impianto.

...beh, allora ci sono in giro altri depressi oltre a me

Perchè non rassegnarsi allora, forse è contronatura, ma aiuterebbe un pò di sana cosapevolezza dei limiti intrinseci dei sistemi...

..è vero altresì comunque, che qualche passo avanti nella conoscenza lo si è fatto e questo aiuta l'ascolto.

Che facciamo allora?... si continua a twistare, lavorare a maglia, all'uncinetto ecc., per costruire il cavo secondo Audiofaidate o molliamo.

Ciao, Roberto