Attenuatori, interruttori e altre amenità

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PPoli
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Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da PPoli »

Documentandomi in giro sugli attenuatori ho trovato questa interessanti sei paginette:
http://www.electronics-tutorials.ws/att ... uator.html
In particolare mi interessava capire se acquistare due stepped attenuators stereo da montare sui finali mono per tenermi la possibilità di gestire anche ingressi bilanciati.

Sembra fattibile, anche se devo capire se e come varia il valore dell'impedenza nominale rispetto ad un collegamento sbilanciato. Ci farò sopra qualche ragionamento.

Certo non è molto furbo usare connessioni bilanciate e poi mettere impedenze in ingresso elevate, magari 100k, ma credo che nei nostri giochini lo scopo non sia quello di garantirsi collegamenti lunghi. Quando arriviamo a un metro e mezzo è già molto.

Interessante anche sul sito di GlassAudio un interruttore rotativo a più posizioni.

Molto interessante per l'accensione ritardata dell'anodica. Peccato per i bassi valori di targa: 125 VAC (ovviamente USA) ma soprattuto 0,6A, che per accendere i filamenti non è proprio il massimo. Certo...ci si può mettere un relais, ma non vorrei fare un mini quadro elettrico all'interno dell'amplificatore.
Più adatto a chi usa due trasformatori separati per filamenti e anodica (switch sui primari anzicchè sui secondari)
http://glass-ware.stores.yahoo.net/acswitch.html
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UnixMan
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da UnixMan »

PPoli ha scritto:Interessante anche sul sito di GlassAudio un interruttore rotativo a più posizioni.

Molto interessante per l'accensione ritardata dell'anodica.
è quello che ho fatto io nel mio 6C33. Senza usare PCB, di cui non vedo l'utilità.

Io ho usato un commutatore a più vie surplus recuperato alla Esco. Isolato in ceramica (e aria), probabile origine per usi RF. Regge tranquillamente qualche KV. Commuto il primario del TA per accendere i filamenti e poi in sequenza i secondari delle anodiche.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da PPoli »

Mi piaceva più l'idea che la basetta.
Ben venga se trovo uno switch rotativo che regge le tensioni e le correnti che mi servono.

In questo caso il vantaggio è di avere A sulla prima posizione e A+B sulla seconda.

Io in cantina ho dei Palazzo ma devo vedere se sezionati adeguatamente per poterlo fare.

Quelli di GlassAudio costano una sciocchezza, se qualcuno ha alternative più vicine e più "robuste" meglio.
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stereosound
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:
Ben venga se trovo uno switch rotativo che regge le tensioni e le correnti che mi servono.
...ma non è più facile temporizzare adeguatamente solo le anodiche tenendo sempre inseriti i filamenti (a prescindere dall'accensione) dato che usi anche i regolatori Coleman ?
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da PPoli »

Si, è una delle opzioni.

Ma visto che metto un attenuatore con la sua manopola da un lato non mi dispiaceva avere una manopola uguale e simmetrica dall'altro.

E poi vorrei cominciare a metterli assieme questi pezzi. Se devo anche farmi i ritardatori non ascolto nemmeno le canzoncine di Natale.
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da mrttg »

PPoli ha scritto:
Molto interessante per l'accensione ritardata dell'anodica. Peccato per i bassi valori di targa: 125 VAC (ovviamente USA) ma soprattuto 0,6A, che per accendere i filamenti non è proprio il massimo. Certo...ci si può mettere un relais, ma non vorrei fare un mini quadro elettrico all'interno dell'amplificatore.
Più adatto a chi usa due trasformatori separati per filamenti e anodica (switch sui primari anzicchè sui secondari)
http://glass-ware.stores.yahoo.net/acswitch.html
Quel commutatore è robetta inadatta da mettere sulla rete... usa della roba seria come consigliato da Max
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da baldo95 »

PPoli ha scritto:Se devo anche farmi i ritardatori non ascolto nemmeno le canzoncine di Natale.
http://www.ebay.it/itm/320429434259?ssP ... 1423.l2649
Solo da assemblare
Oppure
megane79 ha scritto:Vendo causa cambio hobby e mancanza di spazio in casa
2x Soft start http://diyclub.biz/catalog/product_info ... cts_id=402 8/cad
3x Ritardo per preampificatori http://diyclub.biz/catalog/product_info ... cts_id=269 4€/cad
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da PPoli »

baldo95 ha scritto:
PPoli ha scritto:Se devo anche farmi i ritardatori non ascolto nemmeno le canzoncine di Natale.
http://www.ebay.it/itm/320429434259?ssP ... 1423.l2649
Solo da assemblare
Questo lo avevi già suggerito un'altra volta.
Ma è un soft start, non un ritardatore.

Io uso i Coleman per le finali. Devo ancora testarli ma dalle prove di Mario pare che ci voglia almeno un minuto per portarli a regime.
Nel circuito che hai messo non c'è uno straccio di informazione sui tempi e sulla pendenza della rampa di salita della tensione. Anzi....rampa?....io no vedo nulla a valle del relais. Quando attacca attacca. E per lo scopo per cui è fatto direi che attacca quasi subito. O sbaglio?
Li hai provati?

PS mi sa che alla fine il quadro elettrico lo devo fare davvero. Ho anche previsto un circuito di scarica (resistenze) dei condensatori di alimentazione con un relais normalmente chiuso che si apre quando do tensione, e ovviamente chiude il circuito quando spengo l'amplificatore.
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da marziom »

PPoli ha scritto: Io uso i Coleman per le finali. Devo ancora testarli ma dalle prove di Mario pare che ci voglia almeno un minuto per portarli a regime.
dipende cosa intendi per "regime", il filamento comincia ad andare in conduzione in una trentina di secondi, la tensione raggiunge il suo valore nominale in un minuto, forse anche più.
IMHO dopo 30" puoi dare l'anodica, e sempre IMHO l'interruttore a doppio scatto (rotativo o meno) è la soluzione migliore che forse adotterò anche io.
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da baldo95 »

PPoli ha scritto:PS mi sa che alla fine il quadro elettrico lo devo fare davvero. Ho anche previsto un circuito di scarica (resistenze) dei condensatori di alimentazione con un relais normalmente chiuso che si apre quando do tensione, e ovviamente chiude il circuito quando spengo l'amplificatore.
Per le resistenze di scarica puoi mettere la classica zavorra sul condensatore dopo la 1°induttanza; riguardo ai ritardatori/temporizzatori si può usare un 555 e regoli il tempo come vuoi lo fai su millefori, esce una piccola schedina.
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UnixMan
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da UnixMan »

marziom ha scritto:IMHO l'interruttore a doppio scatto (rotativo o meno) è la soluzione migliore che forse adotterò anche io.
senza dubbio è la soluzione più semplice (ed è anche economica, efficace, affidabile e tutto sommato anche abbastanza comoda) ma la migliore in assoluto non direi.

Un sistema automatico a comando semplice (on/off) sarebbe preferibile, specie se esiste la possibilità che l'ampli sia manovrato anche da altri che potrebbero non essere consapevoli e/o attenti alle corrette procedure di accensione e spegnimento.

La soluzione migliore in assoluto sarebbe progettare e realizzare un circuito dedicato, che gestisca automaticamente le sequenze di accensione e spegnimento con i giusti ritardi e ramp-up/ramp-down monitorando le varie tensioni/correnti rilevanti nonché rilevando tutte le possibili condizioni di errore (e nell'eventualità reagendo opportunamente di conseguenza, e.g. spegnendo tutto ed attivando un qualche segnale di allarme).

Qualcuno ha fatto cose simili con un uC (PIC o simili, Arduino, ecc), ma si può tranquillamente fare anche in analogico con un pò di op-amp, qualche intramontabile 555 e/o una manciata di transistors.
Ciao, Paolo.

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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da marziom »

UnixMan ha scritto:
marziom ha scritto:IMHO l'interruttore a doppio scatto (rotativo o meno) è la soluzione migliore che forse adotterò anche io.
senza dubbio è la soluzione più semplice (ed è anche economica, efficace, affidabile e tutto sommato anche abbastanza comoda) ma la migliore in assoluto non direi.

Un sistema automatico a comando semplice (on/off) sarebbe preferibile, specie se esiste la possibilità che l'ampli sia manovrato anche da altri che potrebbero non essere consapevoli e/o attenti alle corrette procedure di accensione e spegnimento.

La soluzione migliore in assoluto sarebbe progettare e realizzare un circuito dedicato, che gestisca automaticamente le sequenze di accensione e spegnimento con i giusti ritardi e ramp-up/ramp-down monitorando le varie tensioni/correnti rilevanti nonché rilevando tutte le possibili condizioni di errore (e nell'eventualità reagendo opportunamente di conseguenza, e.g. spegnendo tutto ed attivando un qualche segnale di allarme).

Qualcuno ha fatto cose simili con un uC (PIC o simili, Arduino, ecc), ma si può tranquillamente fare anche in analogico con un pò di op-amp, qualche intramontabile 555 e/o una manciata di transistors.
hai descritto perfettamente perché preferisco la soluzione "stupida".
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Re: Attenuatori, interruttori e altre amenità

Messaggio da mrttg »

Un interruttore con linux sopra per gestire il tutto esiste? :wink:
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