Novarria

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Ho visto che Novarria ha iniziato a produrre impedenze per carico anodico.
Qualcuno le ha provate?
Mauro
manetta
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Messaggio da manetta »

Ho visto che Novarria ha iniziato a produrre impedenze per carico anodico.
Qualcuno le ha provate?
Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 29/05/2006 :  11:09:27
Ciao Mauro ,
mi sono appena arrivate due induttanze di carico anodico da 80 H 50 mA che userò con delle 300B che faranno da driver per un S E di 845 . Non vedo l' ora di provarle ! Me le sono fatte fare con nucleo a C ( visto che di serie sono con nucleo E I ) e ad occhio mi sembrano abbastanza ben fatte . Appena ho un pò di tempo le metto alla prova e ti farò sapere .
Massimo
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Messaggio da omobono »

Ciao,
si... io mi ero fatto fare un'induttanza da 20 H da Novarria: mi sono trovato molto bene. Tieni conto che mi riferisco a una induttanza utilizzata in un alimentatore. Magari esteticamente non sono il massimo... ma dipende dall'abbondante isolante spesso di cui erano ricoperte.
Comunque nessun problema. Le ho utilizzate per un alimentatore di un pre phono a valvole.
Non so se l'informazione ti sia molto utile... comunque sia!

Omobono
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Messaggio da gserpentino »

Approfitto per chiedere a cosa serve una induttanza di carico anodico.

grazie
gabriele
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plovati
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Messaggio da plovati »

a sostituire un CCS :D :D

_________
Piergiorgio
_________
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Messaggio da gserpentino »

Cosa e' un CCS? :D
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Messaggio da mr2a3 »

Cosa e' un CCS? :D


Originariamente inviato da gserpentino - 31/05/2006 :  14:58:45
http://en.wikipedia.org/wiki/Current_source

E ora non hai più scuse :D

Ciao e buon week-end!

Massimo (parola magica: Gary Pimm)
Ciao, Massimo
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Messaggio da gserpentino »

ok , ma come si usa, dove si mette , avete uno schemettino d'esempio?

In che senso buon week end, oggi e' solo mercoledi.

gabriele
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Messaggio da mr2a3 »

ok , ma come si usa, dove si mette , avete uno schemettino d'esempio?
Ehm, la parola magica serviva proprio a questo, cerca il sito di Gary, credo sia il più completo al riguardo.

In che senso buon week end, oggi e' solo mercoledi.

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 31/05/2006 :  16:35:23
Ma di studio naturalmente!
Non ho mica detto che l'argomento è semplice :D :D

Ciao!
Massimo
Ciao, Massimo
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

..mi sono appena arrivate due induttanze di carico anodico da 80 H 50 mA che userò con delle 300B che faranno da driver per un S E di 845 .
Grande. Quando sarà montato, potrai misurare la risposta in frequenza? Magari anche sopra i 20kHz?

Per Omobono: le induttanze di carico anodico sono realizzate (o meglio, dovrebbero essere -ed è questa la curiosità-) in modo differente da quelle per filtri. Analogamente a quelle per filtri ad ingresso induttivo - ed a differenza di quelle per filtri ad ingresso capacitativo- devono sopportare oltre alla corrente dc anche una equivalente componente di a.c. Soprattutto però devono poter lavorare a frequenza elevate e non solo a 50-200 Hz: questo comporta la necessità di ridurre la capacità parassita degli avvolgimenti. Dovrebbero quindi essere avvolte con geometrie non troppo diverse da quelle dei trasformatori di uscita (ovviamente senza secondario). A parità di valori di induttanza e corrente, dovrebbero quindi essere anche piu' costose di quelle per filtri.
La mia curiosità su quelle Novarria è proprio capire come si comportano dai 10Khz ai 20 Khz (meglio 50 o 100 Khz).
Ciao Mauro
Mauro
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Messaggio da manetta »

..mi sono appena arrivate due induttanze di carico anodico da 80 H 50 mA che userò con delle 300B che faranno da driver per un S E di 845 .
Grande. Quando sarà montato, potrai misurare la risposta in frequenza? Magari anche sopra i 20kHz?
Ciao ,
bè ci provo , non sono un super esperto , comunque sarà una cosa che avrà tempi piuttosto lunghi , ho già preparato tutti gli stampati degli alimentatori dei filamenti e dell' anodica ( tranne quello delle 845 che sarà in aria e con duplicatore ) ma sto cercando di diluire nel tempo la spesa soprattutto dei trafi di uscita , sai la casa , il mutuo ! :( A proposito che marca mi consigli ?
Massimo
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

se vuoi complicarti la vita, (considerando la scelta del triodo finale) mettiti le calze a rete :D :D :D e comprati questi:

http://cgi.ebay.it/2-X-Tamura-audio-out ... dZViewItem

Mario Straneo
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Messaggio da manetta »

se vuoi complicarti la vita, (considerando la scelta del triodo finale) mettiti le calze a rete :D :D :D e comprati questi:

http://cgi.ebay.it/2-X-Tamura-audio-out ... dZViewItem

Mario Straneo


Originally posted by mariovalvola - 01/06/2006 :  22:37:59
Ti posso assicurare che con le calze a rete sarei uno spettacolo orribile ! :) Comunque avevo pensato a TRAU o Bartolucci ( visto che a roba di questo calibro non ci posso arrivare ) :( Cosa ne pensi ?
Massimo
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Messaggio da mariovalvola »

scusa l'apporto poco costruttivo. Se pensavi a qualcosa di più semplice, come finale , potevi godertela con il trasformatore universale.
Con certi tubi, complicazioni e rischi a parte, devi stare su cose veramente particolari e costose. Pensa a sowter Tango e tamura. Preferirei non andare oltre. Sarebbe come volere l'auto sportiva e metterci le gomme ricoperte perchè le altre costano troppo.
Con Tango e tamura i soldi li spendi bene e se ti stanchi li rivendi alla svelta. Con altri oggetti (ammettendo anche un ipotetico valore intrinseco) non ci riesci con la stessa facilità. Auguri

Mario Straneo
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Messaggio da gianmaria »

E' vero che le induttanze per carico anodico devono sopportare anche una componente AC, ma questa di quanto può variare? Non più, a seconda della valvola di 100-200 Vpp.

In un filtro ad ingresso induttivo, tale induttanze devono sopportare componenti AC di anche 2000 Vpp.

Quindi secondo quanto ne so io per costruire una induttanza per filtro ad ingresso induttivo, oltre a verificare che non saturi per una corrente dc + quella ac, deve avere gli avvolgimenti isolati ad ogni passaggio.

Pertanto, ripeto per quello che ne so io, la induttanza per carico anodico è simile a quella per ingresso capacitivo (che anche deve poter sopportare una componente alternata, seppur bassa, specialmente se è la prima in circuito dopo il C), ma atta a funzionare a frequenze più alte.

Se uso una induttanza per carico anodico per un filtro ad ingresso induttivo pur calcolata nei limiti della saturazione, oltre a rischiare che l'isolamento tra gli avvolgimenti non regga, si avrebbe il passaggio di tutte le frequenze verso il trasformatore. Ciò verrebbe meno uno dei vantaggi del filtraggio induttivo.

Questo è quello che ne so io. Ci vorrebbe qualcuno più addentrato, per spiegare (in sintesi) le diverse modalità (sarebbe sufficiente, il calcolo si trova sui vari manuali) di costruzione delle induttanze per i tre utilizzi citati.

Saluti a tutti,
GM
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

....Pertanto, ripeto per quello che ne so io, la induttanza per carico anodico è simile a quella per ingresso capacitivo (che anche deve poter sopportare una componente alternata, seppur bassa, specialmente se è la prima in circuito dopo il C), ma atta a funzionare a frequenze più alte.....
Il problema è proprio la frequenza massima utilizzabile. Le induttanze di filtro (presumo a causa delle C disperse) iniziano a tagliare a frequenze relativamente basse-ovvero il valore dell' impedenza crolla. Ovviamente dipenderà dal valore dell' induttanza, dalla Rint del tubo e dalla Z di carico; buttando lì un esempio provato, una Novarria da filtro (30H) aveva un punto a -3dB sui 10Khz. E' un poco come utilizzare dei trasformatori da alimentazione come TU: sui bassi e medio bassi possono andare anche bene (toroidali, a C o EI che siano), ma dai 5-10 Khz -se non prima- iniziano a tagliare. Qualche cosa di suo poi ci potrebbe anche mettere il materiale del lamierino ( aspetto questo presumo superabile).
Mauro
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Messaggio da Giaime »

E' un poco come utilizzare dei trasformatori da alimentazione come TU: sui bassi e medio bassi possono andare anche bene (toroidali, a C o EI che siano), ma dai 5-10 Khz -se non prima- iniziano a tagliare. Qualche cosa di suo poi ci potrebbe anche mettere il materiale del lamierino ( aspetto questo presumo superabile).
Mauro


Originally posted by MBaudino - 04/06/2006 : 18:03:58
Ciao Mauro,

ascolta ma la cosa mi preoccupa. Sulla questione del taglio alle alte frequenze dei trasfi di cui parli, parli per esperienza e per misure fatte?

Sottoscrivo pienamente nel caso dei comuni EI di alimentazione, che ho provato e misurato. Mi pare più strano per quanto riguarda i toroidali usati come uscita parafeed o push pull, perchè ne ho letto sempre ottime cose, anche se devo ancora metterci mano, appena riesco a procurarmene uno pubblicherò delle misure.

Qualche link:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... adid=79919
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... highlight=

Scusate per il parziale OT.

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org
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Messaggio da MBaudino »

Sottoscrivo pienamente nel caso dei comuni EI di alimentazione, che ho provato e misurato. Mi pare più strano per quanto riguarda i toroidali usati come uscita parafeed o push pull,
Sugli EI da alimentazione e sulle L per filtri, ho fatto qualche prova e misura .
I toroidali vanno molto meglio (essendo avvolti in bifilare); non ho fatto misure dirette ( me ne sono fatti prestare due allo scopo, ma sono da un anno nel cassetto). Mi baso sui numeri riportati ad es. da Susan Parker in http://www.susan-parker.co.uk/zeus-toroid-amp-1.htm
Una certa perdita attorno ai 15K l'ho vista anche da altre parti (non ho link sotto mano); soprattutto dubito che salgano molto oltre i 20K ( istintivamente -anche se non ho esperienze di ascolto specifiche o misure dirette- appatengo al filone di pensiero che ritiene che il TU deve salire il piu' possibile ed avere risonanza piu' in alto possibile).
Sull' uso dei TA toroidali in un parafeed di livello non eccelso non ho comunque particolari dubbi ( i due toroidali pensavo di usarli proprio in un parafeed); li ho invece per l' uso nei PP dove il bilanciamento dc dovrebbe essere perfetto sempre e in ogni condizione.
Ciao
Mauro
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Messaggio da Giaime »

Grazie Mauro,

appena ne trovo uno adatto farò qualche misura.

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

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Messaggio da MBaudino »

appena ne trovo uno adatto farò qualche misura.
Credo che la morte sua per un TA toroidale sia la sezione bassi in una multiamplificazione; il nucleo dei toroidali è dimensionato per i 50 hz - volendo scendere fino a 30 hz o 20 hz dovresti sovradimensionare il nucleo di un fattore x 4-5 (almeno così ho letto). E' da capire la convenienza economica, se non hai già il TA in casa ed inutilizzato.
Sul lato alte frequenze, paghi sia la geometria dell' avvolgimento che il diametro del filo del secondario (che è in genere unico o doppio e di diametro elevato)
Mauro
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