direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
politiz29
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direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

un saluto a tutti
questa della quale vi voglio parlare non è proprio una autocostruzione... in verità bisogna ancora vedere cosa potrà essere :?
Della serie, non rovistate troppo nelle vecchie soffitte, oggi da un angolo remoto della mia ho riesumato un Amtron UK192 risalente al 1971, quando ho chiesto lumi a mio fratello (che ha una memoria ferrea) mi ha detto che è stato il suo primissimo ampli che acquistò da un amico tantissimi anni fa, mi ha anche assicurato che funzionava perfettamente fino a quando non decise di cambiarlo con uno più recente.
Ero partito con l'idea di rifargli una sorta di rinnovamento, tipo cambiando anche tutta la spinotteria posteriore, ma poi facendo un giro in rete ho visto che c'è chi li "restaura" e sinceramente un po' mi piange il cuore.
Ho trovato anche lo schema del fratellino monofonico, che guardandolo è pari pari a metà del mio (che è un dual mono) http://www.cieri.net/Documenti/Kits/Amt ... 50%20W.pdf

Secondo voi cosa mi conviene fare?... vale la pena metterci mano? Che lo uso poi per pilotarci le cuffie? :grin: anche perché non è prevista l'uscita cuffie :?

non ho la più pallida idea di quale livello qualitativo possa avere un apparato del genere.
Domani vi posto le foto dell'interno
un saluto, Tiziano
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da mariovalvola »

Grazie. Mi hai fatto ritornare giovane. Rivedere le istruzioni delle scatole di montaqggio Amtron, sono andato indietro negli anni. Da ragazzino giovanissimo , avevo montato due sintonizzatori stereo, un ampli con i TDA2020 e tantissima altra roba. Mi ricordo delle orribili casse acustiche. Quelle, facevano davvero pietà.
Il valore dell'oggetto non lo conosco. Mi dispiace
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:Secondo voi cosa mi conviene fare?
per cominciare, vedi se funziona ancora (se è rimasto spento molto a lungo, sarebbe bene dargli tensione moooolto lentamente con un variac) ed inizia a sentire come suona così com'è...
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto:
politiz29 ha scritto:Secondo voi cosa mi conviene fare?
per cominciare, vedi se funziona ancora (se è rimasto spento molto a lungo, sarebbe bene dargli tensione moooolto lentamente con un variac) ed inizia a sentire come suona così com'è...
eh già... spento da almeno una ventina d'anni :o
io pensavo addirittura di ripassare prima qualche saldatura e fili che sembrano al limite della sopportazione, poi una bella pulita ai contatti delle schede pilota (sono estraibili).
Per il discorso variac devo fare una premessa, sul discorso diffusori/altoparlanti/circuiti passivi sono abbastanza preparato e dotato della strumentazione necessaria... ma sulle elettroniche, a parte una conoscenza di base... sono poco più che un esordiente, di fatti avevo intenzione più avanti di lanciare una sfida ai valvolisti (Filippo ne sa già qualcosa)... quindi il variac adesso vado a vedermi in rete "cos che l'è" :rofl:
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da mau749 »

mariovalvola ha scritto:Grazie. Mi hai fatto ritornare giovane. Rivedere le istruzioni delle scatole di montaqggio Amtron, sono andato indietro negli anni. Da ragazzino giovanissimo , avevo montato due sintonizzatori stereo, un ampli con i TDA2020 e tantissima altra roba. Mi ricordo delle orribili casse acustiche. Quelle, facevano davvero pietà.
Il valore dell'oggetto non lo conosco. Mi dispiace
Io quel sintonizzatore l'ho ancora e perfettamente funzionante... quanti ricordi... ;(

Ciao
Maurizio
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da mariovalvola »

La taratura, era un macello. Non era un mostro di selettività ma era molto bello. il sistema di indicazione della frequenza con demoltiplica sull'alberino del condensatore variabile multiplo era semplice ed elegante. A me è rimasto solo qualche pezzo nero del mobiletto :)
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

vai faccio vedere qualche fotina :wink:


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una vista completa dell'interno dove si può notare la configurazione completamente separata per i canali
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uno dei mosfet (credo) 2N3055 SOS Ates BU
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una delle due schede pilota, estraibili
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particolare dei transistor pilota (credo) BC161
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questo è il connettore adibito al segnale in ingresso, i due cavetti fatiscenti di segnale in questo punto hanno anche la massa collegata
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mentre gli stessi cavetti quando arrivano ai potenziometri a slitta hanno le masse scollegate
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questo invece è il dettaglio dell'alimentazione dove a sinistra si vede un cavo giuntato/scoperto/a mix colori che porta il positivo alle schede pilota :tmi:
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adesso devo veramente valutare se è il caso di metterci mano, il che potrebbe servire a scopo didattico per me, o se è il caso che richiudo tutto e regalo al robivecchi.
Stavo pensando anche di utilizzarlo come ampli per cuffia in attesa del valvolare OTL (per una Beyerdynamic DT880 600ohm), ma non ho la più pallida idea se un ampli progettato per carichi da 4 ohm, anche con l'adattatore d'impedenza possa svolgere questo compito.
So che è una domanda da 100.000$ vedendo solo le foto... ma secondo voi ci sono anche dei componenti da sostituire?
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da mau749 »

Controlla se gli elettrolitici si sono gonfiati o perdono l'elettrolita ma quelli li cambierei comunque,.... poi una bella ripulita ed hai un bellissimo oggetto vintage... che suona anche! :grin: :wink:
Maurizio
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

mau749 ha scritto:Controlla se gli elettrolitici si sono gonfiati o perdono l'elettrolita ma quelli li cambierei comunque,.... poi una bella ripulita ed hai un bellissimo oggetto vintage... che suona anche! :grin: :wink:
No non sono ne gonfi ne hanno perdite di elettrolitico ma visto il costo relativamente basso era proprio una delle modifiche che volevo fare, adesso domandina che se fosse stato un crossover passivo non avrei fatto, se nello stadio pilota sostituisco gli elettolitici polarizzati con degli elettrolitici NP magari con tensione più alta incorro in qualche problema? (giusto perché questi ultimi li ho disponibili in casa).
Altra domandina, pensavo anche di aprire i due potenziometri a slitta per dargli una passata di spary antiossidante... meglio che lascio perdere?
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

alla fine ho deciso di rimetterlo in sesto... per il momento (se non lo distruggo) lo utilizzerò per pilotare delle Beyerdynamic DT880 da 600 ohm, utilizzando l'uscita per le casse e dimensionando un opportuno adattatore d'impedenza... tutto in attesa della sfida che lancerò ai valvolisti del forum a breve 8)
Girando in rete ho visto parecchi esempi, ma tutti per cuffie fino a 250 ohm come esempi volevo farvi vedere questi due
http://www.costruirehifi.net/forum/view ... f=94&t=753
e questo http://sound.westhost.com/project100.htm
a questo punto leggendo mi sento un po' spiazzato e vorrei evitare di fare un adattatore che potrebbe rovinare la cuffia, secondo voi quali valori di resistenze ritenete più appropriati?

Poi ieri sono tornato in soffitta e guardate cos'altro ho riesumato, questi sono stati un regalo che mi ha fatto un ex collega più di una decina di anni fa insieme ad una vagonata di valvole nuove.
il vol 1 è del 1944
il vol 2 del 1945
il listino valvole del 1968
Radio handbook del 1958
e Elementi di radiotecnica del 1961
mi ha fatto impressione su quest'ultimo leggere nelle prime pagine "Le copie non firmate dall'autore sono contraffatte" con una bella firma in penna blu ;( roba d'altri tempi
ImmagineImmagine
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

oggi ho cominciato a metterci mano... ma ahimè primo intoppo :sad:

intanto i potenziometri come supponevo erano in condizioni pietose... ma dopo averli aperti con cautela e smontati, una bella ripulita e sono tornati come nuovi.
Poi l'ho acceso collegandolo ai miei diffusori... a parte il bump iniziale (non mi sembra di aver visto nella scarna circuitazione dei relè) il resoconto è che il canale sinistro è muto completamente... sintomo di qualcosa che non va, il fatto che solo la parte sinistra dopo un paio di minuti di funzionamento è bollente in modo anomalo, rispetto alla destra che è appena tiepida.
Che siano i transistor finali ad essere andati in malora? Come si procede in questi casi?
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da stereosound »

politiz29 ha scritto: ... il resoconto è che il canale sinistro è muto completamente... sintomo di qualcosa che non va, il fatto che solo la parte sinistra dopo un paio di minuti di funzionamento è bollente in modo anomalo, rispetto alla destra che è appena tiepida.
Cosa intendi per parte sx... i dissipatori dei finali? Dovresti capire se anche i pilota sono troppo caldi o solo i finali o tutti e due! hai provato se entrambi i diffusori erano(sono) correttamente funzionanti prima di collegarli alle rispettive uscite?
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

stereosound ha scritto: Cosa intendi per parte sx... i dissipatori dei finali? Dovresti capire se anche i pilota sono troppo caldi o solo i finali o tutti e due! hai provato se entrambi i diffusori erano(sono) correttamente funzionanti prima di collegarli alle rispettive uscite?
grazie per la risposta tempestiva
si mi riferisco al canale sinistro, per la precisione dei dissipatori dei finali, proprio da li veniva il calore anomalo, mentre i pilota erano freddi.
Quando ho acceso il bump si è sentito in entrambe le casse, che sono quelle abitualmente collegate all'impianto di casa... quindi funzionanti.
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da stereosound »

politiz29 ha scritto: ... per la precisione dei dissipatori dei finali, proprio da li veniva il calore anomalo, mentre i pilota erano freddi.
Quando ho acceso il bump si è sentito in entrambe le casse, che sono quelle abitualmente collegate all'impianto di casa... quindi funzionanti.
In tal caso la sezione finale è certamente andata...dovresti controllare quindi i finali ed eventualmente sostituirli. Andrebbero controllati anche i pilota per sicurezza prima di riaccendere l'apparecchio.
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

temevo mi dicessi questo... :tmi:
suppongo quindi che debba smontare sia i transistor pilota che i finali dalla circuitazione per provarli... io ho a disposizione solo un tester che fa tutte le misure quindi penso sia fattibile... adesso mi faccio un giretto in rete per scoprire come fare.

Poi tutta roba per far misure sui diffusori (dubito possa servire :smile: )

stay tuned :wink:
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da stereosound »

Controllare una giunzione PN non è difficile,all'uopo esistono alcuni tester che hanno la funzione di controllo del diodo. I transistor,una volta individuati i tre terminali B-E-C e la tipologia NPN o PNP del BJT,in base alla sigla, possono essere controllati con la funzione prova-diodo oppure ohmmetro(ohm x 1). E' importante valutare la misura anche invertendo la polarità tenendo presente che una giunzione polarizzata direttamente avrà una certa R di pochi ohm (qualche decina ma mai prossima allo zero!!!),mentre la stessa giunzione polarizzata inversamente potrà considerarsi quasi un circuito aperto anche se potrà presentare un R inversa diversa da zero: dipende anche dallo strumento utilizzato e dalla sua R interna. Tra collettore ed emettitore devi sempre trovare un circuito aperto(alta R) indipendentemente dalla polarità di misura. Per i Fet questo discorso non vale.
Se hai un po' di dimestichezza con un tester,analogico o digitale che sia, la cosa non ti risulterà troppo difficile.
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

il multimetro che uso io è questo http://shop.griederbauteile.ch/en/produ ... s_id=18179
quando avevo aperto la prima volta l'ampli mi ero tirato giù le sigle dei transistor (che poi ho ritrovato nella scheda tecnica in pdf che ho linkato sopra)
ci sono 4 finali (2+2) 2N3055 (degli NPN) http://it.wikipedia.org/wiki/2N3055
poi sulla scheda pilota 2 con sigla BC161 (PNP) e 1 con sigla BCY65 (NPN)

altra domandina, i finali che sono montati sui dissipatori basta che li scollego dai terminali saldati oppure devo proprio smontarli dal dissipatore per verificarli?
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da stereosound »

Si quel multimetro ha giusto la funzione "prova diodo"col cicalino di avviso . I 2N3055 sono passati alla storia perchè erano utilizzati come il pane nei primi amplificatori di una certa potenza.
Per fare la misura dei finali è sufficiente solo scollegare emettitore e base e poi procedi, i pilota invece vanno dissaldati dal circuito per una corretta verifica. Per dissaldare correttamente,se non possiedi un succhia stagno,puoi usare un conduttore intrecciato di schermo ricavato da un cavo coassiale ( per antenne od altro) passato prima nella pasta salda in modo che possa raccogliere tutto lo stagno della piazzola di rame durante la fusione.
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

Messaggio da politiz29 »

stereosound ha scritto:Si quel multimetro ha giusto la funzione "prova diodo"col cicalino di avviso . I 2N3055 sono passati alla storia perchè erano utilizzati come il pane nei primi amplificatori di una certa potenza.
Per fare la misura dei finali è sufficiente solo scollegare emettitore e base e poi procedi, i pilota invece vanno dissaldati dal circuito per una corretta verifica. Per dissaldare correttamente,se non possiedi un succhia stagno,puoi usare un conduttore intrecciato di schermo ricavato da un cavo coassiale ( per antenne od altro) passato prima nella pasta salda in modo che possa raccogliere tutto lo stagno della piazzola di rame durante la fusione.
:rofl: si lo ammetto, in elettronica ho giusto un'infarinatura generale, ma il succhia succhia e la treccia di recupero stagno li ho tutti e due, la mia domanda sul fatto di dissaldarli dal circuito era per capire se il collegamento a qualche altro componente potesse falsare la misura.
I finali mi lasciavano col dubbio se tramite i dissipatori comunque andavano a falsarmi la misura, ma da quello che ho capito base ed emettitore sono gli unici contatti, il resto va a massa con la calotta... giusto?
Se oggi pomeriggio la moglie non mi sequestra per lo shopping :swear: accendo il saldatore
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Re: direttamente dalla soffitta AMTRON UK192

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politiz29 ha scritto:
...I finali mi lasciavano col dubbio se tramite i dissipatori comunque andavano a falsarmi la misura, ma da quello che ho capito base ed emettitore sono gli unici contatti, il resto va a massa con la calotta... giusto?
Se oggi pomeriggio la moglie non mi sequestra per lo shopping :swear: accendo il saldatore
Il dissipatore risulta ovviamente a massa ma i collettori dei 2N3055 devono essere necessariamente isolati dallo stesso con opportuni isolatori o miche,visto che ti trovi controlla anche i condensatori d'uscita.
Max
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