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Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 gen 2012, 13:21
da nullo
The Lenco is a true giant killer and something you should consider.
Possibile? ..con due soldi?...beh, facciamo tre soldi.

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Fino a ecc. ecc.:

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http://www.lencoheaven.net/forum/index.php?topic=803.0

http://www.audioasylum.com/cgi/vt.mpl?f ... 38401&VT=T

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 gen 2012, 16:46
da mariovalvola
non eri contro i gira a puleggia fonte di ogni disturbo? :)

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 gen 2012, 17:18
da marziom
ma quale sarebbe il lenco di partenza?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 gen 2012, 23:43
da nullo
mariovalvola ha scritto:non eri contro i gira a puleggia fonte di ogni disturbo? :)
Ogni disturbo mi pare eccessivo, qualche disturbo, mi pare più appropriato e innegabile.

Sono però sempre disponibile ad approfondire, non è che abbia una qualche fede religiosa. L'idea era quella di dotare l'accrocchio, di almeno due tipologie di trazione per fare qualche valutazione.

Ho qualche mia idea, ma voglio avere la mente sgombra il più possibile da preconcetti.

I Lenco, per rispondere a Marzio, hanno le componenti che servono in diversi modelli, c'è un'ampia letteratura disponibile in rete, qui qualche info:

http://www.lencoheaven.net/forum/index.php?board=8.0

Prima di prendere il "giocattolo", ho fatto una lunga chiacchierata telefonico con Simone Lucchetti (http://www.audiosilente.com/), una persona squisitamente gentile, disponibile ed entusiasta del proprio lavoro, molto disponibile a condividere le proprie conoscenze. Non che mi abbia consigliato il Lenco, ma abbiamo parlato a lungo di diversi dettagli e di motori.

Prime impressioni sul Lenco.

Pesa

il piatto, bilanciato, è conformato a campana e suona di conseguenza, il mat originale fa quasi un miracolo nel silenziarlo in gran parte

Il perno è abbastanza robusto rispetto alla media e ruota con facilità, avviando il piatto a mano, lo stesso gira davvero molto ma molto a lungo

il motore è da trattore, se non lo si lascia sospeso sulle apposite molle, ma lo si fa ruotare mentre sono ancora serrate le viti di sicurezza che lo tengono solidale alla lamiere dello chassis, emette un rombo poco rassicurante

la puleggia lavora su un cono solidale all'asse del motore, ciò permette la regolazione continua della velocità del piatto, nel mio caso da meno di 16 rpm, fino a oltre 78 rpm

cono, puleggia e altri meccanismi di regolazione sembrano furbi, ma la realizzazione non è certo esente da imperfezioni

Ora si tratta di scoprire se, come dicono in tanti, i gira occorre lasciarli come sono, oppure ci si può "divertire" a cercare i punti deboli e provare cosa succede a tentare di rimediarvi.

Se qualcuno vuol dire la sua, ben venga.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 28 gen 2012, 07:34
da trini
Fare l'upgrade di un gira "vintage " vale la pena se si ha un buon punto di partenza ed il Lenco E' un buon punto di partenza. Perchè? Perchè al contrario di molte... ciofeche attuali fu progettato e costruito con intelligenza; cioè risparmiarono su particolari secondari, ma piatto, perno e MOTORE erano e sono poco criticabili. In più la trasmissione a puleggia garantisce al suono una immediatezza( leggi dinamica) difficilmente riscontrabile anche in prodotti moderni. Certamente essendo costruito ad un "price point" aveva dei compromessi che poi influivano sul risultato finale che per l'epoca non era niente male, anzi e lo sarebbe anche oggi se depurato di quei compromessi. Qualcuno in giro per il mondo si è divertito a farlo diventare un ...." riferimento" che tronca molti mostri sacri e anche messa l'opportuna tara sulle descrizioni altrui questo vuol dire che la stoffa c'è. Per ora mi fermo qui.
Ciao Trini

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 29 gen 2012, 14:59
da nullo
In attesa di qualche buona nuova, ecco alcune semplici rilievi da commentare assieme, se vorrete.

Un Iphone con installato Iseismometer ( http://itunes.apple.com/it/app/iseismom ... 90739?mt=8 ), poggiato nella usuale posizione della testina, utilizzato come sensore viene sollecitato da blandi colpetti ( tap ) sul piano su cui poggia il Lenco, la piastra è supportata prima con tappi di legno, poi con sacchetti riempiti con polveri fini. In seguito tali sacchetti saranno poggiati sul mat come un clamp, poi anche contro il motore. Un disco di piombo dallo spessore di un millimetro viene interposto fra mat e sensore, poi fra piatto e mat. L'asse Z, attraversa il piano di appoggio dal basso verso l'alto, i picchi alla fine di ogni grafico sono dovuti allo sfioramento del dito, per mettere in pause lo strumento:
Misure vibrazioni lenco con Iphone1.jpg
Durante la rotazione sono presenti oscillazioni sugli altri assi, qui con riferimento al penultimo dei grafici prima postati:
Lenco oscillazioni.jpg
Problemi di planarità oppure sono indotte dal motore?

Prime impressioni:

Il tap eccita fondamentalmente sul piano verticale, piombo e sacchetti che ad orecchio si sentono, sembrano effettivamente avere un intervento rilevabile alle misure.

Il sacchetto sul motore (quest'ultimo ricordo, è sospeso su molle) dissipa e riduce il rumore, ma eccita un poco piano di appoggio, occorrerebbe, probabilmente, sospendere e isolare pure il sacchetto.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 30 gen 2012, 10:24
da mandello
Incredibile, ieri ho fatto pressappoco le stesse prove ma limitandomi all'utilizzo o meno di sacchetti di talco e piombo e cercare di verificare se cambia qualcosa rispetto alla grafite.....

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 30 gen 2012, 13:34
da nullo
mandello ha scritto:Incredibile, ieri ho fatto pressappoco le stesse prove ma limitandomi all'utilizzo o meno di sacchetti di talco e piombo e cercare di verificare se cambia qualcosa rispetto alla grafite.....
Raccontaci come hai agito e cosa ne hai dedotto :smile:

**************

Oggi sono stato dal fabbro, l'idea è di dotare il gira di una base indipendente composta da tre tubi/serbatoi con flange poste superiormente, in grado di ospitare membrane che sollevino e isolino l'apparecchio. Ci sono prodotti come questi già presenti sul mercato, ma io spero di spendere 100 euro in tutto... e i prezzi sono generalmente diversi:
Base x gira.jpg
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http://www.standa.lt/products/catalog/o ... ion_system

Ricordo sempre che il nostro gira è tutt'altro che una rigid mass:

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anche se è isolato dalla sospensione, vibra e quando vibra il braccio non è in sincronismo con la base, così finisce per comportarsi come un sismografo... anzi peggio:

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Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 30 gen 2012, 22:09
da mandello
Le mie prove come dicevo si sono limitate a verificare possibili differenze tra l'uso di blocchetti in grafite e
sacchetti di talco,premetto che il gira poggia già su di un piano riempito di sabbia, le misurazioni sono risultate
quasi sovrapponibili ma comunque a favore del talco, ho quindi
ripetuto il tutto poggiando il tel su di un tavolo ed interponendo poi dei gommini in gomma morbida (credo
provenienti
da un hard disk o da un vecchio cd) con risultati pessimi, vibrazioni in tutte le direzioni, decisamente meglio
con la grafite, vibrazioni solo sull'asse X e come vincitore di nuovo il talco, anche se la soluzione migliore è
stata quella di poggiare il dispositivo su grafite e poggiargli sopra un sacchetto....ed è in questo senso che
andranno i prossimi esperimenti sul gira.....
Per garantire la ripetibilità delle misure lo stimolo applicato era una gomma da cancellare fatta cadere da una
30ina di centimetri.
Ho anche provato a distaccare il disco dal piatto inteponendo i 3 gommini sotto l'etichetta, con risultati
inaccettabili senza l'utilizzo di un clamp e dubbi con l'ausilio dello stesso,molto meglio se saldamente
accoppiato ed ancora meglio con l'utilizzo di un sacchetto come clamp, l'idea sarebbe quindi di realizzare un
contropiatto da disaccoppiare da quello esistente....
Insomma ci sono un pò di idee su cui lavorare e l'esigenza di trovare un buon tornitore comincia a farsi sentire...

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 02 feb 2012, 09:00
da nullo
Grazie per la risposta, il fatto che alcune esperienze siano condivise, mi conforta.

Il forum funzionerebbe certamente meglio, se le esperienze fossero esposte con continuità, troppi hanno ritegno nel riportarle. Il fatto che poi ci siano spappola palle professionali e denigratori a contorno, quando si finisce per parlare di certi argomenti, non dovrebbe essere di peso, sopratutto quando vi sono riscontri che appaiono con tutta evidenza oggettivi.

Vi invito a ricercare post su vari forum interventi a firma cats squirrel, es:

http://www.vinylengine.com/turntable_fo ... hp?t=35072

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 02 feb 2012, 23:49
da mandello
scusate ma scrivo dal telefono, alla fine ho poggiato i cubi di grafite direttamente sulla sabbia (eliminando la base in legno) ed ho poggiato dei sacchetti su tutta la superfice del gira, un ulteriore
sacchetto è stato usato come clamp, unica noia poggiare il clamp perfettamente centrato, bisognerebbe riuscire a modellarlo alla perfezione(ogni suggerimento è bene accetto).
in fase di riproduzione e con il tel poggiato sul piano del gira non registro visibili vibrazioni sugli assi X e Y.
ho realizzato alla meno peggio un contropiatto in legno disaccoppiato dall'originale tramite sacchetti
ed i risultati, come previsto sono stati incorggiant.
a presto....

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 03 feb 2012, 00:33
da nullo
Suggerimenti,

puoi mettere il sacchetto clamp, dentro ad un tubo che però non deve toccare il disco ( lamierino sottile, cartone o plastica ). Se la polvere è discretamente pressata, il foro al centro si struttura in maniera stabile, così da aiutarti a centrarlo. Se usi almeno due sacchetti uno dentro l'altro, con le saldature sul fondo a 90° tra loro, la forma cilindrica viene meglio approssimata

aggiungi pallini di piombo almeno alla polvere del sacchetto clamp

un lattoniere ti prepara uno o più dischi in piombo con pochi euro

la sabbia ha una granulometria troppo grossolana, se non hai abbastanza talco, usa il cemento in polvere, almeno nel breve periodo non ha controindicazioni ( anche nel lungo, se lo contieni con sacchetti tipo quelli da congelatore)

posta qualche foto :wink: :grin:

Tornando al plinto :tmi:
There are three other factors [apart from damping, they are stiffness, mass and critical frequency] which must be considered when choosing a material, and its dimensions. For a given panel, there are three main regions which are controlled by different properties of the material. The main regions are:

a) the stiffness controlled region, this occurs in the bass region, up to the fundamental resonance frequency

b) the mass controlled region, which occurs between the fundamental resonance and the critical frequency

c) the damping controlled region, which is at and above the critical frequency.

To tick all the boxes [stiffness, mass and damping] the material chosen must be quite stiff, but not too stiff, as this lowers the critical frequency, have sufficient mass, but not be too thick, which also lowers the critical frequency, and intrinsic damping, which should have a value above 0.1 and ideally approaching 0.4 or above.

The most important property here is damping, as many materials are stiff and will have sufficient mass, but only a few have the right amount of intrinsic damping. One can choose the material that has the above properties, and be able to be made into a plinth using a person's own skills and tools.

What is the critical frequency (Fc) ?

It is that frequency, which is between the mass and damping controlled regions, where the panel becomes transparent to vibrations around the Fc. For a chosen material, the critical frequency is only dependent on the panel thickness, the thicker the panel, the lower the critical frequency. Here are some values of common materials, for a 1mm thick panel, for a 10mm thick panel, divide by10:

material Fc, kHz

acrylic 30.8

aluminium 12.9

glass 15.2

lead 55.0

plywood 16.0

steel 12.7



So making the plinth thicker (to add mass) is going to lower the Fc, not a good idea, because above Fc, damping controls the vibrations, and if the plinth material has little intrinsic damping, the plinth is going to be lively! So a plinth made from plywood of say 100mm thickness will have an Fc of about 160 Hz.

However, all is not lost if damping is not applied.

Mass can be added, and according to Newton's 2nd law of motion:

force = mass x acceleration

If the mass is increased, and the force remains the same, then the accelerations (vibrations) will be reduced pro rata. But the total energy will remain the same, and if damping is not significant, the magnitude of the vibrations can increase over time, and become a problem. It is, perhaps, ironic that in some instances of poor plinth material choice, the record deck actually damps the plinth, rather than the other way around!



So the choices are:

choose a stiff material (although if it is too stiff, this will lower the Fc)

choose materials to have enough mass, but not be too thick

choose materials to have significant intrinsic damping



If appropriate materials are chosen, then a high mass plinth is not necessary; a low mass damped plinth will be better than a high mass undamped plinth because the resonance peaks will be much less significant, as their Q (their height compared to their width) is proportional to the reciprocal of the damping factor. So with high damping factors, resonance peaks will be broad and low; low damping (high Q) means narrow high resonance peaks, not a good thing in this case.



so choose a material which is stiff, and has mass, and intrinsic damping.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 05 feb 2012, 22:21
da mandello
Grazie per i suggerimenti, i sacchetti contengono già pallini di piombo, ho usato la sabbia per la base un sacco di tempo fa quando non avevo ancora effettuato queste "ricerche", disco di piombo dal latttoniere??? a trovarne uno....
L'uso però di un mat di piombo e di un sacchetto come clamp mi sucita alcune perplessità riguardo allo stress
che può subire un perno non strutturatto per reggere questi pesi...
tornando al plinto son sempre più convinto che la soluzione ideale sia un cilindro (per praticità di realizzazione) o una qualsiasi altra forma geometrica riempito di talco, di dimensioni tali da consentire una completa affogatura del perno nella polvere, stessa tecnica sarebbe da adottare nella realizzazione del piatto.....
Ottima l'idea di poggiare il tutto su una struttura ad aria come da te suggerito...

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 05 feb 2012, 23:56
da nullo
Tre molle ad aria messe direttamente a contatto col telaio, il posizionamento non è ottimale ( purtroppo ci sono troppi orpelli sotto quel telaio ).

Aumentando il carico, spostando le molle verso il centro e dividendo meglio il carico fra le stesse, le cose dovrebbero migliorare, regolarizzando la risposta e spostando la frequenza di risonanza verso il basso:
Lenco molle ad aria 01.jpg
Queste molle hanno un tubicino di collegamento fra membrana e serbatoio, ciò, assieme al comportamento della membrana stessa, da luogo ad un moto smorzato. Montandola direttamente sul serbatoio, con ampio un foro di passaggio per l'aria, e avendo cura di caricarla in maniera che rimanga il più vicino possibile alla posizione di riposo, le cose dovrebbero migliorare. Ricordiamoci che a noi interessano spostamenti infinitesimi, nell'esempio, ho carico la molla fino al fondo corsa, e poi l'ho lasciata libera.
Lenco molle ad aria.jpg
Già in queste condizioni, il tap, non viene rilevato.

*******

Talco, o altro smorzante dentro il plinto dunque, ma come garantiamo che il perno del piatto, quello del braccio ed altro siano reciprocamente e mirabilmente fermi tra loro?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 06 feb 2012, 09:46
da mandello
Talco, o altro smorzante dentro il plinto dunque, ma come garantiamo che il perno del piatto, quello del braccio ed altro siano reciprocamente e mirabilmente fermi tra loro?

Le varie parti son ferme perchè saldamente avvitate ad una base, immaginiamo la classica scatola da scarpe con il perno posizionato su una faccia, l'interno riempito di talco e fogli di piombo e alla fine un bel coperchio a chiudere il tutto, cosi dovremmo avere rigidità, massa e smorzamento...
o sbaglio qualcosa????

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 06 feb 2012, 14:43
da nullo
Se fai una "semplice " scatola, hai una faccia composta da una lamiera o un foglio di legno compensato ecc. non è il massimo della rigidità. Se la lamiera è molto leggera, la smorzi con facilità, ma se dovesse vibrare ... il danno è fatto.

Se la lastra è molto pesante, ha bisogno di più energia per poter vibrare, ma è molto più difficile smorzarla.

Dobbiamo considerare a quale frequenza vibri e cosa la farebbe vibrare. Tolto la sorgente esogena, tramite le molle, ci rimangono quelle endogene, motore, perno e puntina.

Il motore possiamo sospenderlo, rimane il problema della trasmissione.

Il perno lo puliamo a dovere, sperando che basti, per la puntina... possiamo fare qualcosa per il piatto, e qualcosa per il disco accoppiandolo e sigh, smorzandolo. A proposito di perno, credo che soffra più la piastrina su cui lavora la sfera che non la boccola o il perno stesso.

Per fare un telaio leggero, magari realizzato con materiale rigidissimo e che vibri solo ad alta frequenza, magari fuori banda, credo che il traliccio possa rappresentare una soluzione, o forse, meglio ancora, una struttura alveolare.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 08 feb 2012, 18:06
da mandello
Finalmente a casa.....
parlando di frequenza di risonanza bisognerebbe capire meglio la tabella da te postata, a quanto dice il legno ha una Fc di 16 khz che corrispondono a 16000 hz, per un pannello da 10mm dobbiamo dividere per 10 ed abbiamo 1600 hz, e non 160 come indicato, quale dei 2 valori prendere per buono???
Per rispondere ai tuoi interrogativi bisogna per forza porsene altri, tramite molle via stimoli esterni (fuori 1), il motore lo sospendiamo (fuori 2), le vibrazioni dello stilo speriamo di eliminarle con clamp matt ecc. (fuori 3) (ma non era diventato di moda il gira senza piatto o con il disco distanziato dallo stesso??), rimane il perno...che ben pulito, oliato, perfettamente in bolla ecc. non dovrebbe vibrare o almeno non in maniera preoccupante ma nel caso dovesse farlo, a quale frequenza?? è possibile determinarlo? potrebbe cambiare in funzione di ciò che è inciso sul disco? (la mia preoccupazione riguardo lo stress del perno era appunto rivolta a sfera e piastrina).
Il fattore che desta maggior preoccupazione è a mio avviso la trasmissione, problema ineludibile a meno di non passare ad un sistema a cinghia, ma a questo punto non avrebbe più senso il Lenco...
Concordo infine con te sulla ralizzazione di una struttura alveolare ma siamo davvero sicuri che una "scatola" di alluminio, nervata riempita e magari con inserti in grafite per le parti a contatto non sia già sufficente??
Un'ultima domanda, perchè cercare di farlo vibrare furi banda ad alta frequenza e non invece cercare di andare verso il basso dello spettro??

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 00:28
da nullo
mandello ha scritto:Finalmente a casa.....
parlando di frequenza di risonanza bisognerebbe capire meglio la tabella da te postata, a quanto dice il legno ha una Fc di 16 khz che corrispondono a 16000 hz, per un pannello da 10mm dobbiamo dividere per 10 ed abbiamo 1600 hz, e non 160 come indicato, quale dei 2 valori prendere per buono???
100mm thickness will have an Fc of about 160 Hz.
Si riferiva a 100mm = 10 cm
mandello ha scritto: (ma non era diventato di moda il gira senza piatto o con il disco distanziato dallo stesso??),
Credo che ogni scelta abbia un prezzo da pagare ed un qualche limite.
mandello ha scritto: rimane il perno...che ben pulito, oliato, perfettamente in bolla ecc. non dovrebbe vibrare o almeno non in maniera preoccupante ma nel caso dovesse farlo, a quale frequenza?? è possibile determinarlo? potrebbe cambiare in funzione di ciò che è inciso sul disco? (la mia preoccupazione riguardo lo stress del perno era appunto rivolta a sfera e piastrina).
Pensare di prevedere quale tipo di rumore possa generare una qualche forma di attrito, non credo sia facile, aiutandoci con un fonendoscopio, possiamo lavorare fino a ridurre il rumore al minimo, questo riguarda anche il motore, qui qualche dritta utile ... almeno spero :smile:

http://www.audiosilente.com/manutenzion ... d_124.html
mandello ha scritto: Il fattore che desta maggior preoccupazione è a mio avviso la trasmissione, problema ineludibile a meno di non passare ad un sistema a cinghia, ma a questo punto non avrebbe più senso il Lenco...
Non credo che il problema sia dovuto alla puleggia in sé, questa è collegata grazie ad una molla molto cedevole sia al piatto che al motore, molto più probabile che il rumore dipenda dal motore stesso e dalle eventuali irregolarità delle superfici in contatto. Ma siamo sicuri che la puleggiia rappresenti un vincolo così rigido come molti sembrano supporre?
mandello ha scritto: Concordo infine con te sulla ralizzazione di una struttura alveolare ma siamo davvero sicuri che una "scatola" di alluminio, nervata riempita e magari con inserti in grafite per le parti a contatto non sia già sufficente??
Un'ultima domanda, perchè cercare di farlo vibrare furi banda ad alta frequenza e non invece cercare di andare verso il basso dello spettro??
Anche sistemi a traliccio o similari possono, con tutta probabilità, garantire la necessaria rigidità e smorzarlo dovrebbe essere più facile. Perché la frequenza alta? Perché penso che sia più facile da realizzare, ma in ogni caso un sistema completamente disaccoppiato a bassa frequenza non è semplice da gestire, occorrono spesso aggiustamenti, già disaccoppiare il solo braccio e tenerlo nella giusta geometria, rappresenta un grosso problema.

Ho preso un secondo Lenco, non è detto che col tempo non provi più di un telaio, in modo da poter fare confronti diretti con tempi non troppo lunghi, nel passare tra un sistema e l'altro.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 10:55
da mandello
Mea culpa, avevo trascritto la tabella per svincolarmi dal telefono ed ho scritto 10 anzichè 100 che somaro che sono....

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 11:39
da nullo
http://www.texsa.com/it/docs/IT_TEXSA_D ... ustria.pdf

Si può realizzare un sandwich in composito, usando come anima dello styrofoam. Lo si può lavorare con la fresa per nervarlo, e poi rivestirlo con fibra di carbonio e resina epossidica. Un telaio in multistrato di betulla ed uno così per testare la differenza, che ne dite?


Baudino!!!!!!!!!!

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 14:32
da mandello
Dico che così non vale, stavo giusto per mandarti questo in pm per chiederti cosa ne pensassi:

http://img407.imageshack.us/img407/1659 ... itmapk.png

questo invece è il mio gira con il clamp in talco e piombo:

http://img854.imageshack.us/img854/8883/giray.jpg

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 20:07
da Echo
Ciao nullo, stai usando un L75? ...se si, il sistema di sospensione con le molle lo hai lasciato in funzione?
ps ne ho tre in soffitta ;-)

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 22:29
da nullo
Un L78, solo la piastra in lamiera, senza telaio in legno né ammortizzatori di sorta.

la piastra è stata posta su sacchetti e poi su molle ad aria tipo quelle di Megamind.

Ora un piccolo test, in particolare dedicato a Unixman di cui ricordo le parole riguardo ai sacchetti di polvere e la loro efficacia come attenuatori :smile:

Ho usato il solito Iseismometer su Iphone per rilevare le vibrazioni ed un vecchio phon come generatore. Vedremo le vibrazioni trasmesse dal motore elettrico poggiato assieme all'Iphone sullo stesso piano in vetro, in un primo caso c'è un sottile strato di feltro di circa 2mm come filtro, poi il phon viene direttamente poggiato sul vetro. In seguito l'Iphone verrà poggiato su sacchetti di polvere di cemento e il phon messo fra due sacchetti, uno di polvere di cemento e l'altro di sabbia ( quest'ultimo è meno efficacie ma era a portata di mano :oops: )

Qui l'accrocchio:
Test vibrazioni dal motore elettrico.jpg
Qui potete vedere come un semplice feltro, sia già un filtro discretamente efficace:

http://www.youtube.com/watch?v=iBN2_-o7EF4

Qui, la polvere, sembra assorbire quasi tutte le sollecitazioni:

http://www.youtube.com/watch?v=nOng5gOjXDM


Se ho scritto cazzate nel titolo in inglese, ditelo che correggo :oops:

La performance, può essere migliorata disaccoppiando ulteriormente con le molle ( acciaio o ad aria )

Devo prepararne altri sulle molle ad aria per vedere come influisce la pressione che, a dispetto delle formule teoriche, incide anche sulla frequenza di risonanza e, magari altri ancora variando lo smorzamento.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 09 feb 2012, 23:20
da nullo
Ecco qui alcune foto di una serie per essere per cercare di non incorrere in grossolani errori.

Foto e grafico 1, oscillazione del sistema relativamente lenta su tutti gli assi

Foto e grafico 2, sono stati tolti due sacchetti e scaricati in parte i serbatoi in modo tale che la membrana si trovi in prossimità della posizione precedente, si nota un innalzamento notevole della frequenza di oscillazione

Grafico 3 e 4, aumento graduale della pressione del serbatoio a parità di carico che ha prodotto il grafico 2. Si nota un aumento fino al 30% della frequenza di oscillazione sull'asse che attraversa il piano dal basso all'alto.
Test carico e pressione molle.jpg

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 10:59
da Echo
nullo ha scritto:Un L78, solo la piastra in lamiera, senza telaio in legno né ammortizzatori di sorta.
che braccio usi?

nullo ha scritto:
Ora un piccolo test, in particolare dedicato a Unixman di cui ricordo le parole riguardo ai sacchetti di polvere e la loro efficacia come attenuatori :smile:
...per UNIXMAN?!?!?!? Già sbagli in partenza, i dati sono SICURAMENTE sbagliati sono stati rilevati con il demonio iPhone, dovevi usare un terminale android e sicuramente erano inconfutabili :rofl: :rofl:

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 11:24
da nullo
Per ora nessun braccio :sad:

Sto solo prendendo confidenza con l'aggeggio, appena smetto di spalere neve ne l tempo libero e si ricomincia a muoversi con libertà, inizio la lavorazione dei due telai, oggi spero che arrivi il secondo Lenco.

Comunque vorrei usare quel prototipo che hai visto ciondolare sugli elastici, i pochi test che ho fatto non hanno evidenziato problemi.

Con riferimento ai test di sopra, la possibilità di accoppiare telai rigidissimi ma leggeri e quindi facilmente smorza ili, sembra buona. Immagina ciò che si può fare con le valvole molto microfoniche... Passeremo ai telai in sandwich di allumio e poliuretano?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 11:58
da mandello
Questa è la lastra che mi ha fatto venire in mente di poter utilizzare un sanwich per costruire un telaio,
Immagine

Uploaded with ImageShack.us
è composta da 2 fogli d'alluminio da 1mm che racchiudono un'anima in poliuretano(credo, è un pelino più morbido dello styrofoam) da 1 cm, la tengo da sempre sotto i finali per rialzarli un pò da terra.....e l'avevo praticamente dimenticata....
Supponendo di usare del piombo al posto dell'alluminio dovremmo avere un pannello con FC 55Khz (direi ben oltre la banda udibile..) e perfettamente smorzato....
Ho provato ad effettuare la prova con il phon come da te suggerito ma è troppo moderno, vibrazioni quasi nulle (ahhhh la tecnologia..)

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 11:59
da mandello
Finalmente ho imparato a postare le foto......era ora, la prossima volta la riduco anche un pò.....adesso è ora di spalare neve, a più tardi.....

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 12:11
da UnixMan
mandello ha scritto:Finalmente ho imparato a postare le foto...
NON è quello il modo migliore. :no:

Se usi l'editor completo (non quello semplificato del "quick reply"), in fondo alla pagina trovi un "tab" (scheda) che dice "Aggiungi Allegato" (o "Upload attachment" se hai l'interfaccia in inglese). Devi usare quello per caricare le immagini (ed altri allegati) direttamente sul forum.

Non c'è bisogno di ridurre nulla, ci pensa il forum a mettere un preview in formato ridotto ed il link all'immagine a risoluzione piena.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 14:45
da mandello
Prime prove effettuate, per ottenere una vibrazione ripetibile ho utilizzato un cellulare (si lo so, sembra un pò da idioti chiamarsi per vedere quanto vibra hahahahah), la lastra poggia su 3 blocchetti di legno!
1) Iphone e altro cell su vetro
2) Entrambi su lastra
3) entrambi su lastra e blocchetto di grafite sotto l'iphone
4) entrambi su lastra+grafite
inutile dire che il miglior risultato lo ha dato il setup 4 che comunque non si discosta di molto dal 2, quindi forse un pò azzardatamente potrei dire che funziona!!!!

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 10 feb 2012, 19:40
da stereosound
Il gel dovrebbe essere uno dei materiali migliori per isolare le vibrazioni
http://www.ebay.it/itm/LASTRE-GEL-POLIU ... 765wt_1844
http://www.nevadalabs.it/gel.html

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 19 feb 2012, 15:13
da nullo
stereosound ha scritto:Il gel dovrebbe essere uno dei materiali migliori per isolare le vibrazioni
http://www.ebay.it/itm/LASTRE-GEL-POLIU ... 765wt_1844
http://www.nevadalabs.it/gel.html
Pur in ritardo, grazie per la segnalazione Max, proverò anche qualcosa di simile.

Oggi ho testato un secondo Lenco che ho acquistato, uhmmm...

C'era un rumore assente nell'altro, mi sono trovato la puleggia che aveva una superficie leggermente irregolare e oscillava sul cono solidale all'asse del motore, qui in una foto dalla rete:
Puleggia e motore Lenco.jpg
Mi sono lambiccato quel po' di cervello e ho finito per improvvisare questo accrocchio che, a dispetto dell'apparenza dimessa, ha finito per funzionare, attenzione la correzione deve essere minima, la carata abrasiva a grana fine e la pressione è generata solo dalla leggera piega sulla stessa:

http://youtu.be/f7pxQo9GnOI

Pian piano la situazione è migliorata a tal punto, da non fare più avvertire lo sfregamento.

Una curiosità, la molla che tiene la puleggia a contatto col cono, non è la sola responsabile della forza di contatto col piatto, noterete nel video successivo la puleggia, grazie ad una giusta geometria, schizzare verso l'alto quando viene sfiorata da una certa posizione in poi. Col piatto inserito la puleggia si comporta analogamente. Qui un disegno tratto da:

http://www.lencoheaven.net/forum/index.php?topic=65.0

Immagine

Sempre nel video è possibile ascoltare il tintinnio di un cacciavite appoggiato sulla barretta in alluminio che regge la puleggia, segno che vi sono ancora irregolarità nel contatto fra puleggia e cono.

Con un fonendoscopio ( o con l'orecchio nudo ) poggiato sullo chassis in metallo, si avverte chiaramente il rumble che aumenta quando, col piatto che gira, si inserisce e disinserisce la puleggia. Ci saranno anche variazioni di velocità con quel che ne consegue? Oppure l'inerzia del piatto fa si che la puleggia scivoli?

In ogni caso ho provato il solito sacchetto sulla barretta di alluminio :oops:

http://youtu.be/3LAx9Zu5d9w

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 22 feb 2012, 00:06
da nullo
Ho chiesto un preventivo per un plinto in ardesia, intanto sto preparando uno in classica betulla, poi si vedrà per quello leggero.

La betulla è pesantuccia e, almeno all'apparenza, dolce. Ho scelto le misure di questo:

Model 2- 470mm x 550mm with a cutout for a typical 12" type tonearm, like the Schick or SME 3012

http://www.oswaldsmillaudio.com/Product ... Lenco.html

Con la betulla, sei strati per 18mm., siamo sui 18Kg, sto cercando di sbrogliare la matassa:
Lenco - piano foratura plinto.jpg

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 24 feb 2012, 10:22
da berga12
Talco........BORO?

dove lo prendete il talco?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 24 feb 2012, 13:06
da nullo
Boh! Io ne ho avuto un sacco da 25 Kg in regalo, mi pare che ne trovi in rete diversi di rivenditori, se poni 25Kg fra le parole chiave.

La polvere di cemento da risultati piuttosto validi al costo di 5/6 euro al sacco e lo trovi ovunque.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 feb 2012, 14:07
da Echo
nullo ha scritto:Ho chiesto un preventivo per un plinto in ardesia, intanto sto preparando uno in classica betulla, poi si vedrà per quello leggero.

La betulla è pesantuccia e, almeno all'apparenza, dolce. Ho scelto le misure di questo:

Model 2- 470mm x 550mm with a cutout for a typical 12" type tonearm, like the Schick or SME 3012

http://www.oswaldsmillaudio.com/Product ... Lenco.html

Con la betulla, sei strati per 18mm., siamo sui 18Kg, sto cercando di sbrogliare la matassa:
Lenco - piano foratura plinto.jpg
le misure per fare il plinto (non le esterne) le hai ricavate misurando i pezzi del giradischi oppure le hai trovate in giro?

poi sopra ci appoggerai il giradischi con il suo piano originale oppure lo rifai nuovo in alluminio (come mi sembra quello della oswaldsmillaudio)?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 26 feb 2012, 01:03
da nullo
Echo ha scritto: le misure per fare il plinto (non le esterne) le hai ricavate misurando i pezzi del giradischi oppure le hai trovate in giro?

poi sopra ci appoggerai il giradischi con il suo piano originale oppure lo rifai nuovo in alluminio (come mi sembra quello della oswaldsmillaudio)?
Non ho trovato misure già pronte, per cui le ho ricavate, il meccanismo è semplice ed il range delle varie regolazioni è ampio, non dovrebbero esserci problemi di sorta. In rete mi pare ci sia solo questo disegno quotato:
Lenco misure motore .jpg
Nel caso della base in betulla si potrebbe usare anche parte della lamiera originale, magari sagomandola in questo modo:
Lenco chassis sagomato.jpg
o in questo:
Lenco chassis sagomato 01.jpg
Ricavando una sede nel basamento in legno e avvitandogli saldamente la parte in ferro, forse si potrebbe ottenere una struttura sufficientemente rigida e valida, togliendo la originale leva di regolazione della velocità, le cose dovrebbero andare meglio.

Nel caso delle base in ardesia, credo che sia imprescindibile e sicuramente più conveniente, la sostituzione dello chassis originale con uno in alluminio di discreto spessore.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 26 feb 2012, 23:53
da nullo
Piccoli passi, ho pensato che non sarebbe male allargare la sede del braccio a destra, per poter ospitare anche bracci da 9", era stata pensata esclusivamente per un 12".
Lenco plinth 02.jpg
Lenco plinth 01.jpg

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 04 mar 2012, 23:27
da nullo
Che balle rosicchiare l'alluminio, in più comincia a sembrare topolino, come lo rifinisco?

Alluminio lucido a specchio, satinato o verniciato?.. su plinto scuro o chiaro?
Lenco plinth 04.jpg
Lenco plinth 03.jpg
I

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 22 apr 2012, 23:59
da nullo
Lemme lemme...

Verniciato con un leggero strato avorio in grado di lasciar intravvedere la delicata venatura della betulla, tutto sommato non mi dispiace, tento una leggera satinatura sulle parti in alluminio, ancora un poco e dovrei esserci:
Finitura Lenco plinth .jpg
Lenco plinth, particolari in alluminio .jpg

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 14 mag 2012, 15:44
da Echo
...come procede?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 14 mag 2012, 23:33
da nullo
Echo ha scritto:...come procede?
Molto lentamente :oops:

Proprio ieri, complice il maltempo, ci lavorato qualche ora, diversamente avrei passato il tempo a cercare di curare il giardino.

Ho provato a farlo girare, devo correggere la lunghezza della piastrina che regola la velocità agendo poi sul supporto della puleggia, dai 78 giri, scendo fino ad arrivare ad una velocità appena più alta di 33 1/3. Il motore non è rumorosissimo, mi aspettavo di peggio, ma si sente, vedremo all'ascolto, ma prima devo trovare il modo di ottimizzare il "tiro" delle molle su cui viene sospeso, in ogni caso l'insieme sembra migliore, rispetto all'originale.

L'inerzia del piatto è veramente alta, inoltre viene ulteriormente caricata dalla lamiera di piombo che uso ormai abitualmente, spento il motore, continua a girare imperterrito per diverso tempo, non riesco a capacitarmi come il motore, collegato tramite alla puleggia, possa agire controllando in qualche modo il piatto durante i transienti più "tosti", c'è chi sostiene che la variazione di attrito sia rilevante... boh, a me pare assolutamente improbabile, per non dire impossibile.

Appena sistemato queste cose, provo a mettere assieme un braccio con andamento non parallelo al piatto, come quello ipotizzato nella discussione sullo shroeder, mi ci vorrà ancora diverso tempo.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 17 mag 2012, 07:46
da nullo
Trovato il tempo per allungare la flangia che trasmette il movimento che regola la posizione della puleggia sul perno conico posto sull'asse del motore.

Qui nel video, un riassunto dei vari passaggi di lavorazione e, finalmente, l'aggeggio in funzione, adesso sotto col braccio.


http://www.youtube.com/watch?v=UzlvS131 ... ata_player

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 04 mar 2013, 20:44
da mandello
mandello ha scritto:Questa è la lastra che mi ha fatto venire in mente di poter utilizzare un sanwich per costruire un telaio,
Immagine

Uploaded with ImageShack.us
è composta da 2 fogli d'alluminio da 1mm che racchiudono un'anima in poliuretano(credo, è un pelino più morbido dello styrofoam) da 1 cm, la tengo da sempre sotto i finali per rialzarli un pò da terra.....e l'avevo praticamente dimenticata....
Supponendo di usare del piombo al posto dell'alluminio dovremmo avere un pannello con FC 55Khz (direi ben oltre la banda udibile..) e perfettamente smorzato....
Ho provato ad effettuare la prova con il phon come da te suggerito ma è troppo moderno, vibrazioni quasi nulle (ahhhh la tecnologia..)
________________________________________________
Un amico mi ha inviato questo link
http://www.realturntable.com/

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 20 mar 2014, 15:33
da Echo
Alla fine che hai combinato con il lenco??

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 21 mar 2014, 22:52
da nullo
Echo ha scritto:Alla fine che hai combinato con il lenco??

Nulla, l'ho tolto dalla polvere lunedì scorso dopo una chiacchierata con Fabrizioli, proprio a proposito di Lenco.

Ho avuto un periodo di smarronamento acuto da Hifi, devo uscire dalla apatia e decidermi a finire almeno un braccio, a dire il vero da qualche tempo sto guardando anche qualche vecchio braccio su eBay, per potere utilizzare anche una 205c mkIII che giace in un cassetto da tempo, ha lo shell integrato ed occorre un attacco eia.

http://audio-heritage.jp/TECHNICS/etc/epc-205cmk3.html

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 22 mar 2014, 03:22
da Echo
Ho iniziato a studiare lencoheaven, in pratica hai fatto una via di mezzo tra ptp4 e ptp5 (funzionalità del ptp4 con estetica simile al ptp5) come mai?
Nel senso come mai hai optato per delle piastre ridotte al minimo, c'è una ragione?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 23 mar 2014, 13:48
da nullo
Echo ha scritto:Ho iniziato a studiare lencoheaven, in pratica hai fatto una via di mezzo tra ptp4 e ptp5 (funzionalità del ptp4 con estetica simile al ptp5) come mai?
Nel senso come mai hai optato per delle piastre ridotte al minimo, c'è una ragione?
Immagino che la piastra che regge il motore, slegata dal resto, sia pensata per non trasmettere le vibrazioni generate dal motore che, nonostante le molle, sono trasmesse allo chassis, ho provato a montare i perni su gommini, idem. Secondo me, sarebbe meglio dividere lo chassis, in due parti ( meglio ancora in tre, una dedicata al solo braccio), in modo da far sì che l'unico collegamento col motore sia realizzato tramite la puleggia.

La piastra più grande della PT4, mi pare che non possa influire più di tanto sulla rigidità dell'insieme, visto lo spessore della parte in legno, ho comunque realizzato una via di mezzo perché volevo un rimando fuori dal piatto, per potere regolare nel tempo, nel caso di deriva, la velocità tramite l'ausilio di un disco strobo.

In un secondo prototipo, vorrei eliminare sia la molla di richiamo ( chi l'ha fatto l'trovato conveniente) che la lunga barretta che regge la puleggia, entrambe suonano in maniera udibile.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 23 mar 2014, 16:17
da Echo
nullo ha scritto: In un secondo prototipo, vorrei eliminare sia la molla di richiamo ( chi l'ha fatto l'trovato conveniente) che la lunga barretta che regge la puleggia, entrambe suonano in maniera udibile.
Poi come farai per regolare la velocità?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 mar 2014, 11:26
da nullo
Se si splitta lo chassis in due o più parti, il supporto della puleggia lo si dovrebbe ancorare alla parte dedicata ad ospitare il motore e ruotarlo di180 gradi, ciò, per limitare la trasmissione di rumorosità alla parte che ospita il perno, la cosa implica un accorciamento notevole del supporto, se non si vuole esagerare nel dimensionamento dello chassis. Volendo, si può continuare comunque ad avere la possibiltà di regolare la velocità.

Ps

Su Lenco heaven, trovi un matto che ha montato il motore su di una tavola croce, la puleggia è pressochè fissa, la velocità si regola con continuità spostando il gruppo motore/puleggia lungo il raggio che porta dal bordo, verso il centro del piatto. A parità di numero di giri della puleggia, cambiando la corconferenza su cui agisce, si varia la velocità, chiaro che il range di regolazione diminuisce, ed il motore lavora con rapporto di trasmissione meno ottimizzato, variando uno solo dei due possibili parametri.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 mar 2014, 14:51
da Echo
Il regolatore elettronico che hanno sviluppato su lenco heaven non lo ritieni affidabile?

non ho capito alcune cose:
-La distanza tra piastra motore e quella dove è "imperniato" il piatto deve rispettare quella del lenco originale o c'è un certo margine?
-La piastra del motore deve essere deve essere posizionata precisamente per avere la puleggia ortogonale rispetto all'asse che va dal centro del piatto al centro della puleggia, giusto?

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 25 mar 2014, 18:43
da nullo
Echo ha scritto:
Il regolatore elettronico che hanno sviluppato su lenco heaven non lo ritieni affidabile?
Un regolatore può gestire un eventuale scarto di velocità, ma ne abbiamo realmente bisogno?.. di quanto scarta la frequenza di rete? In fondo, se mantieni puleggia e la trasmissione variabile continua, ci serve?

Echo ha scritto:
non ho capito alcune cose:
-La distanza tra piastra motore e quella dove è "imperniato" il piatto deve rispettare quella del lenco originale o c'è un certo margine?
Se hai agio di far scorrere il supporto della puleggia, in modo da recuperare il gioco, certo che sì. Ma se lavori con una discreta precisione parliamo di un nonnulla.
Echo ha scritto: -La piastra del motore deve essere deve essere posizionata precisamente per avere la puleggia ortogonale rispetto all'asse che va dal centro del piatto al centro della puleggia, giusti.
Se la posizione ortogonale al raggio, non hai slittamento, la cosa credo da ritenersi doverosa anche per il rumore che eventualmente si introdurrebbe. Occhio anche all'altezza del motore e della superficie della parte conica ( quella solidale al perno del motore) a contattto con la puleggia, che deve risultare parallela al piano del piatto.

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 23 giu 2017, 05:24
da Tokamak
ciao ROberto. Sto lavorando anche io su Lenco. Ho realizzato delle mie piastre, separandole in tre. Ho splittato anche la piastra che ospita il leveraggio. Infatti ho notato che l'astina di comando trasmette vibrazioni, per cui non ho voluto che l'ancoraggio della stessa sia solidale alla piastra che sostiene il perno. Circa la discussione relativa alle vibrazioni trasmesse dal motore al telaio, ci sono varie considerazioni da fare. Tu consigliavi un minimo contatto tra piastra motore e plinth, ma cosi facendo tutte le vibrazioni generate vengono confinate nel motore stesso e non possono essere dissipate. Credo che non sia una buona cosa. Invece io ho realizzato un ampia superifice di contatto tra piastra motore e plinth, e confido di dissipare le vibrazioni con un plinth pesante. Attualmente stò usando per i test un solo foglio in betulla da 25 mm e poggiando l'orecchio sullo stesso si possono ascoltare lievi hum residui del motore e un minimo rumore di rotazione proveniente dal perno (Anche se è un perno ptp). Per finire, due parole sull'allineamento puleggia: molto conveniente renderla perpendicolare all'asse perno, meccanismo slider. Ma ho anche notato che dargli una certa campanatura è conveniente, cioè inclinando il suo piano verticale di rotazione. Infatti il perno del motore non si trova mai parallelo al terreno, ma risulta con il naso sempre risolto all'insù. Per cui per rendere perpendicolare la puleggia all'asse del perno c'è bisogno di inclinare questa ultima di qualche grado sul piano verticale. FAtto prove in tal senso? Infine due parole sul riscaldamento del motore... scalda un bel pò.. sopratutto in estate... vediamo di revisionarlo ma credo sia un problema intrinseco. ciao grazie

Re: Perché un Lenco upgrade?

Inviato: 26 giu 2017, 07:38
da nullo
Non è semplice....

Il supporto della puleggia raccoglie vibrazioni per lo scambio fra quest'ultima col motore ed il piatto, se il plinto è sufficientemente rigido, non è che risolvi più di tanto splittando. Per assorbire vibrazioni feltro e polvere ( fine, tipo talco e cemento), magari addittivata con piombini di piccolo diametro sono il top. Evitare la gomma.

Puoi ancorare le parti che vibrano a fazzoletti di feltro disaccoppiandole dallo chassis. Puoi mettere un sacchetto con le polveri e il piombo sotto il motore in modo che poggi dolcemente su quello, avendo cura che dissipi a sufficienza il calore.

Questo vale anche per il plinto.

Un disco ( o due) di lamiera di piombo sotto il mat, smorza le vibrazioni del piatto in maniera significativa, un qualsiasi lattoniere te li può preparare.

Una cosa eretica, non ho cambiato il perno nè la sua sede, lubrificando con grasso in luogo dell'olio si riduce il rumore.