Follia pura o .....

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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nullo
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Messaggio da nullo »

...ma no Silvano, siamo qui per parlarne, è logico che l'argomento lasci perplessi, e qualcuno ci rida sopra, ma è sempre successo, per i cavi, per i supporti ecc..

Perchè non ci parli della tua esperienza al riguardo...

OT
Avanzerei anche una risposta riguardante l'utilizzo dei line match. transf. fra CDP e PRE :p , cosa usi e quali esperienze hai avuto.

Ciao, Roberto
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Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Olimpia
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Messaggio da Olimpia »

Perchè non ci parli della tua esperienza al riguardo...
Io li ho provati su alcune mie elettroniche ed i risultati sono stati talmente buoni che li consiglio a tutti.
Da non credere alle proprie orecchie!
Ed il bello é che alle misure non cambia niente...
OT
Avanzerei anche una risposta riguardante l'utilizzo dei line match. transf. fra CDP e PRE :p , cosa usi e quali esperienze hai avuto.

Ciao, Roberto
Non amo l'utilizzo dei trasformatori tre CDP e PRE, preferisco di gran lunga i lettori CD con uscita a trasformatori che pilotano dei pre con ingresso a trasformatori. ;)

L'unico trasformatore "line match" che mi piace é quello tra il convertitore D/A e lo stadio analogico di uscita del lettore CD.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
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vexator
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Messaggio da vexator »

Io sono convinto che le differenze prodotte dal fusibile di alimentazione le sento solo se me lo infilo o me lo tolgo dalle orecchie (e forse neanche così)
mine

Giovanni De Filippo

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A presto,
Giovanni De Filippo

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nullo
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Messaggio da nullo »

Io li ho provati su alcune mie elettroniche ed i risultati sono stati talmente buoni che li consiglio a tutti.
Da non credere alle proprie orecchie!
Ed il bello é che alle misure non cambia niente...
dai non essere reticente, quali come , dove e sopratutto quanto costano?
Non amo l'utilizzo dei trasformatori tre CDP e PRE, preferisco di gran lunga i lettori CD con uscita a trasformatori che pilotano dei pre con ingresso a trasformatori.
Non mi è chiara la cosa, cosa intendi uscita a trasf., se è una uscita parafeed... comunque faresti anche qui qualche nome?
L'unico trasformatore "line match" che mi piace é quello tra il convertitore D/A e lo stadio analogico di uscita del lettore CD.


....intendevi uscita digitale? Nel caso convengo con te sui vantaggi.

Ciao, Roberto

Ps aggiungo alla discussione questo parere di provenienza Nelson Pass( spero sia vero) tratto dal forum di videohifi:

ho chiesto a Nelson Pass un parere sul miglioramento del suono del suo Threshold S200 con la sostituzione dei fusibili di serie con altri "speciali" .. ecco il suo sintetico ma MOLTO AUTOREVOLE PARERE:
"This is not too surprising - one of the problems we commonly see is
distortion from dirty and oxidized contacts. Every once in a blue moon
I pull fuses out and clean them or replace them.

best, np"
Ciao, Roberto

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Olimpia
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Messaggio da Olimpia »

dai non essere reticente, quali come , dove e sopratutto quanto costano?
Io li compro da HI-Fi Tuning in Germania, costano 20 euro l'uno.
http://www.hifi-tuning.com/index_eng.html
Li utilizzo sul primario del trasformatore di alimentazione.
I miglioramenti sonici sono notevoli, credo sia dovuto alla qualità e stabilità dei materiali.
Non mi è chiara la cosa, cosa intendi uscita a trasf., se è una uscita parafeed... comunque faresti anche qui qualche nome?

Intedo dire lettori digitali con lo stadio analogico a triodi e trasformatore di uscita tradizionale a 600 ohm (no parafeed, non mi piace).

....intendevi uscita digitale? Nel caso convengo con te sui vantaggi.

Ciao, Roberto
No, intendevo proprio dire un trasformatore disaccoppiatore da interporre tra il convertitore D/A e lo stadio analogico di uscita del lettore digitale.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
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Messaggio da mauropenasa »

Mi chiedo sempre:
Perchè esponendo concetti vagamente ponderabili e scientificamente dimostrabili si viene considerati dei provocatori, negli ambienti audiofili di tendenza, oppure incompetenti od inconcludenti tra i "tecnocrati", mentre le affermazioni che circolano in certi ambienti (commerciali vorrei ricordare, quindi 90% marketing e 10% contenuti...) sono tenute in gran considerazione ? :(
Vabbe che siamo nel paese dei maghi e di Wanna, ma alle cifre che girano mi costa meno una fornitura di prosac, (lui è certo che agisce a livello psicofisico :D ).

Riguardo a Pass, proprio a quello mi riferivo, nel mio intervento. Lo stile è il suo, nel senso che dice tutto e niente, accettando indirettamente solo il concetto di ossidazione.

Comunque ridicolo chiedere cose di questo tipo a gente come lui.
Credo sia da almeno 30 anni che lui non possa dire quello che pensa veramente di molte tendenze.
Se a qualcuno fosse sfuggito, questo campa di brevetti foraggiati da alcune decine di aziende audio mondiali, che si inventano l' acqua calda tutti i giorni.
Per che ragione Pass dovrebbe pestare i piede al distributore di turno che fattura milioni di euro anche del suo materiale ?

Senza scomodare Pass, quanti progettisti economicamente coinvolti sono disposti a dire la loro o smontare teorie assurde, qui in Italia ?
Molto meglio appoggiarsi ad esse e fare cassa, come fanno tutti, senza eccezioni, purtroppo, con buona pace dei principi di integrità intellettuale...

ciao





Mauro
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plovati
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Messaggio da plovati »

Ripeto la mia: l'unica base è la sperimentazione controllata e ripetibile.
Su questa poi si possono costruire tutte le teorie strampalate o meno ma mi piacerebbe una volta fare una prova seria in più persone e in condizioni il più possibile oggettive (come? Per questo aprirò a breve un altra discussione nella sezione Varie). PS: discussione aperta qui: http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=917

In audiofaidate, l'unico forum libero da qualsiasi condizionamento, credo sia possibile fare una cosa simile.

Poi potremmo divertirci a fare della speculazione teorica. Se il problema sono le ossidazioni lo stesso fusibile da 10 cents una volta ripulito e rimesso al suo posto o addirittura saldato dovrebbe avere la stessa prestazione di quello da 20 euro. E' così o no?

_________
Piergiorgio
_________
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Messaggio da mauropenasa »

Cosa vuoi, Piergiorgio, in un contesto come quello audiofilo le tue parole arrivano come una ventata di aria pulita.

Certo, Io resterò sempre dalla parte della valutazione strumentale, ma almeno con la tua proposta si potrebbe stabilire se le differenze uditive esistono ed in che termini, per poi passare la palla agli strumenti.

Mi rendo conto di fare sempre la parte del classico (ed odiato) relativista tecnico, quelli che per anni si sono fidati di circuiti buoni sulla carta ma pessimi all' ascolto.
Nulla di più lontano dalla mia indole. Io sono solito cercare ampli che suonano bene per studiarne le funzioni di trasferimento, rendendo riproducibile, su un piano scientifico, anche il "suo suono".
Non sono mai gli strumenti a non essere esplicativi, sono le tecniche di analisi errate od incomplete.
Se è possibile udire delle variazioni, è matematicamente possibile anche isolare la fonte dei queste variazioni, senza ma e senza se.
Il caso dei fuse non fa certo eccezione.

Ovviamente, da qui a stravolgere un minimo comune denominatore di conoscenza teorica dei sistemi ce ne passa.
Non si tratta di dogmi, credere o non credere, esiste anche il raziocinio. Stabilire che un fusibile di buona qualità e non ossidato "si faccia sentire" in serie alla tensione di rete, è incontrovertibilmente una affermazione "gratuita", senza bisogno di ascolti incrociati.
Io comincerei a sacrificare meno sull' altare del ascolto assoluto eliminando ad esempio migliaia di variabili inutili e dannose presenti nella maggioranza delle amplificazioni.
Eseguire prove di ascolto incrociato con apparecchi palesemente "coloranti" come la maggioranza dei sistemi a tubi (con tutto il bene che voglio a questo suono), è per esempio una sciocchezza quasi pari a quella dei fuse, a mio parere. Se poi aggiungiamo che questi sistemi mutano il loro suono palesemente nel tempo, (leggi temperatura del filamento vs esterna vs metodi di polarizzazione ecc...), come si fa ad isolare la cosa.... ?







Mauro
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Messaggio da gluca »

Gosh!? Se anche un fusibile che ha dietro un bel pò di componenti si fa sentire ... allora che influenza avrebbero i connettori in/out del segnale?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
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Messaggio da vexator »

Un fusibile da 20 euro (40mila lire!)...
Se spendessi tutti quei soldi per uno uno stupido fusibile, affermerei anch'io di sentire la differenza (probabilmente ne sarei anche convinto!).

In un sistema con diecimila variabili, contatore, cavi elettrici, interuttori automatici, prese, spine,... tanto per elencarne alcune... un fubile fa la differenza!? Certo, se costa 20 euro!



Giovanni De Filippo

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Messaggio da Olimpia »

Ripeto per l'ultima volta e poi non intervengo più in questo 3D:
ma voi che criticate tanto questi fusibili, li avete provati oppure li denigrate solo per partito preso?

Qui non si tratta di una questione di prezzo, se un componente funziona non vedo perché non dirlo.
Se poi 20 euro vi sembrano troppi nessuno vi obbliga a comprarli ma criticare "a priori" mi sembra assurdo.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
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Messaggio da vexator »

Io critico per partito speso.
Non c'è nessun motivo logico e razionale che possa portarmi a spendere più di 1 euro per un fusibile (specie se è sull'alimentazione).

Giovanni De Filippo

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Messaggio da MBaudino »

Per capire meglio, c'è qualche numero sulla R dei vari tipi di fusibili ( a parità di corrente) e di come vari la R di un fusibile (quasi isolato termicamente) in funzione delle variazioni di corrente al primario di un trasformatore? E con un normale programma musicale, di quanto varia la corrente sul primario del TA di un finale in classe A costruito con un alimentatore adeguato?
In teoria (se l'ho capita) la corrente sul primario del TA di un finale in classe A non varia, non varierà quindi la R del fusibile, non ci saranno effetti non lineari ecc. - se l' alimentatore è ideale o se ci va almeno vicino (con i suoi diodi veloci, le sue induttanze, i suoi condensatori di opportuna qualità, il suo cablaggio sensato ecc.).
Mauro
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Messaggio da nullo »

Purtroppo Mauro c'è qualcosa che sfugge, questo al di là del fuse, ricordo bene quando facemmo dei test con dei cavi di alimentazione (realizzati da in amico ing. di Milano), su diversi apparecchi, fra i quali MSB.

Non si può dire che esso non abbia un PSU più che filtrato, eppure la differenza di timbro si avvertiva benissimo. Io non ho ancora aderito a questo estremo tuning, ho sempre lavorato su ben altri parametri, ma prima o poi dovrò pensare a questa parte del set up.

Senza spendere i 20 euro, si potrebbe benissimo by passare il portafusibile, semplicemente dissaldando e spostando un capo dell'alimentazione, verificare gli eventuali vantaggi e poi rimontare il fuse ( è meglio!).

Se dovesse palesarsi una miglioria ( senza dovrebbe essere ancora più efficace) , partiremo con gli esperimenti.

Chi ha voglia di fare un simile test?

Roberto
Ciao, Roberto

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Arge
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Messaggio da Arge »

Questa non vuole essere una risposta ,ne tecnica,ne scentifica,ne professionale, ma semplicemente una prova " da infedele" (quindi da prendere con cautela)

Ho la fortuna di avere un amico il cui padre (amico di famiglia) fa in cesellatore di gioielli.
recatomi da lui gli ho chiesto se poteva a tempo perso, farmi un simil-fuse in argento pieno (da restituire) per una prova.....

risultato:
provato con due elettroniche, il risultato alle mie orecchie si è dimostrato nullo.....( vedi, come prima)

i contatti erano puliti,non presentavo ossidazioni o quan altro.....

quindi da pagano, posso dire che per me ( e solo una mia opinione personale) i fusibili da TANTI euro, NON SERVONO.

Se si vogliono avere dei miglioramenti , credo che in primis bisognerebbe intervenire su altre cose più importanti,ma senza dubbio alla portata di poche persone, dato che non tuttti ,comprata un elettronica, la smontano per avere qualcosa in più

La mia ,ripeto, e solo una prova "inutile" ma al contempo può essere significativa, comunque fatta senza secondi fini .....

un saluto da Giovanni

PS: rispetto le opinioni altrui,ma per me.......( leggete il primo post.)
Ciao da JOE
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