Triodino III e affini
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Re: Triodino III e affini
A me, a Modena, era piaciuto pur con tutte le mi riserve anche ideologiche.
Con le difficili casse di Filippo, andava bene.
Gluca ha ragione. Due stadi in cascata, oltretutto con carico induttivo, forniscono un guadagno abnorme e una banda passante non mostruosamente ampia.
Con le difficili casse di Filippo, andava bene.
Gluca ha ragione. Due stadi in cascata, oltretutto con carico induttivo, forniscono un guadagno abnorme e una banda passante non mostruosamente ampia.
Mario
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Re: Triodino III e affini
La storia dei 4uF è sempre da contestualizzare. In certi casi il condensatore può essere più alto
Mario
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Re: Triodino III e affini
Ciao Mario (troppo buono), e Gluca.mariovalvola ha scritto:A me, a Modena, era piaciuto pur con tutte le mi riserve anche ideologiche.
Con le difficili casse di Filippo, andava bene.
Gluca ha ragione. Due stadi in cascata, oltretutto con carico induttivo, forniscono un guadagno abnorme e una banda passante non mostruosamente ampia.
Si sicuramente il guadagno è sovradimensionato, con i conseguenti rischi di rumore (ho detto rischi perchè in effetti tanto rumore non fa).
Per la banda l'idea è stata di aumentare gli interstadio (o almeno il secondo).
L'idea di avere ragionare su di un carico induttivo era di avere maggior swing.
Posto che potrei ritornare sui miei passi e tornare ad un catodo comune su uno dei due stadi, potrebbe aver senso tornare al carico resistivo sul primo stadio?
o è meglio il secondo?
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Re: Triodino III e affini
suggerei di lasciare il primo stadio così come è compreso il C di accoppiamento e di trasformare il secondo stadio in un follower caricato da induttanza collegato direttamente alla griglia della 2A3. probabilmente la sensibiltà sarà alta, dimmi tu
ciao
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Re: Triodino III e affini
Oppure un srpp di 6SN7 scegliendo l'uscita da usare.
Il filamento della 2A3 come lo hai acceso?
Il filamento della 2A3 come lo hai acceso?
Mario
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Re: Triodino III e affini
Grazie gluca, ci penserò, molto interessante!gluca ha scritto:suggerei di lasciare il primo stadio così come è compreso il C di accoppiamento e di trasformare il secondo stadio in un follower caricato da induttanza collegato direttamente alla griglia della 2A3. probabilmente la sensibiltà sarà alta, dimmi tu
ciao
Tornando al mio scheam aggiugno che qualcosa di simile al mio caricamento lo avevo trovato su TUBECAD.com
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di traferro il 29 mar 2018, 11:39, modificato 2 volte in totale.
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Re: Triodino III e affini
Ciao ho fatto delle prove raddoppiandolo, non so se alla lunga le rettificatrici possono soffrire. Ma i risultati non sono stati particolarmente billanti.mariovalvola ha scritto:La storia dei 4uF è sempre da contestualizzare. In certi casi il condensatore può essere più alto
Diciamo che gia con lo stadio RC si ottiene il 50% del beneficio(in termini di riduzine del Ripple), anche se il PSUD non dà un responso parlmente affascinante, ma io non so ben interpretarlo.
Mi ripropongo di rifare simulazioni e magari chiedere maggiori consigli.
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Re: Triodino III e affini
Ciao,mariovalvola ha scritto:Oppure un srpp di 6SN7 scegliendo l'uscita da usare.
Il filamento della 2A3 come lo hai acceso?
in effetti gli stadi di ingresso li ho provati un po tutti anni fa. Tenete presente che lo uso come integrato!
Il filamento della 2A3 è in alimentato in alternata!
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Re: Triodino III e affini
mei li ha fatti il mio avvolgitore di fiducia, non ho particolari specifiche! mi spiace.plovati ha scritto:Come sono fatti gli induttori da 100H ?
Pensavo che con la 6SN7 ci volessero sui 3-400H..
non so ho visto impieghi con 100H e ho scelto quella strada.
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Re: Triodino III e affini
Psud, sicuramente ti segnala il superamento della zona sicura.
Se vuoi combattere seriamente il rumore, prova i DHT regs. Potrebbe valerne la pena.
La dinamica viene aiutata anche da un ampli assolutamente silenzioso.
Se vuoi combattere seriamente il rumore, prova i DHT regs. Potrebbe valerne la pena.
La dinamica viene aiutata anche da un ampli assolutamente silenzioso.
Mario
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Re: Triodino III e affini
Mario Ricordo perfettamente il tuo consiglio.mariovalvola ha scritto:Psud, sicuramente ti segnala il superamento della zona sicura.
Se vuoi combattere seriamente il rumore, prova i DHT regs. Potrebbe valerne la pena.
La dinamica viene aiutata anche da un ampli assolutamente silenzioso.
ho visto le istruzioni del coleman, non sono proprio banali, e poi dovrei rifare l'alimentazione.
ma ci penserò.
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Re: Triodino III e affini
gluca ha scritto:suggerei di lasciare il primo stadio così come è compreso il C di accoppiamento e di trasformare il secondo stadio in un follower caricato da induttanza collegato direttamente alla griglia della 2A3. probabilmente la sensibiltà sarà alta, dimmi tu
ciao
Dopo circa un anno!!!! come vola il tempo ho provato i suggerimenti tuoi e di Mario.
Spostato l induttanza su catodo. Devo fare ancora ascolti, ma la perdita di guadagno è evidente, con una sola 6sn7 e l'altra in follower, il guadagno non è sufficiente a pilotare la 2A3. AD occhio o a orecchio saremo a un quarto di watt con il potenziometro a palla!
Farò un po di ascolti, per capire meglio. Dopodichè intravedo un paio di strade:
a)sostituire la prima 6sn7 con una 6sl7, e provare.
b) ritornare come era prima.
c) what else?
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Re: Triodino III e affini
Ancora non ho trovato il tempo di utilizzare le mie 6b4g (sovrapponibili alle 2a3), ma mi sembra di ricordare che per avere il guadagno necessario per pilotare a piena potenza la finale con uno stadio secco c'è bisogno almeno di una 6sl7 o di una ecc81, meglio la ecc83 o un pentodo.
Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
(J.R.R. Tolkien)
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Re: Triodino III e affini
Infatti il Mu della EC86 è intorno a 63.
e86c siemens 1
SECTION 1
Test conditions:
Va : 165 (V) Swing +/- 16,5 V (10%)
Vg : -1,7 (V) Swing +/- 0,17 V (10%)
Test results:
Ia : 5,47 (mA)
Ra : 6,85 (kohm) Ra = dVa/dIa
Gm : 9,21 (mA/V) Gm = dIa/dVg
mu : 63 (-)
Il problema è che due sezioni di 6SN7 in cascata sono troppe e una, se non hai sorgenti che escono a 4V (come i Dac Gustard) divente difficile.
e86c siemens 1
SECTION 1
Test conditions:
Va : 165 (V) Swing +/- 16,5 V (10%)
Vg : -1,7 (V) Swing +/- 0,17 V (10%)
Test results:
Ia : 5,47 (mA)
Ra : 6,85 (kohm) Ra = dVa/dIa
Gm : 9,21 (mA/V) Gm = dIa/dVg
mu : 63 (-)
Il problema è che due sezioni di 6SN7 in cascata sono troppe e una, se non hai sorgenti che escono a 4V (come i Dac Gustard) divente difficile.
Mario
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