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Non ho mai capito il successo che ha avuto se non giustistificandolo con il bassissimo livello di cultra musicale che vedo in giro.

Oggi ho trovato per caso questo articolo:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Da buon rustico condivido in pieno parola per parola di Ughi.

A voi vi piace (il "vi" è la forma burina).

NO. ma quando si fa la spesa al supermercato può andare.

PPoli ha scritto:Non ho mai capito il successo che ha avuto se non giustistificandolo con il bassissimo livello di cultra musicale che vedo in giro.

Concordo

Sarebbe bello se Ughi avesse posizioni più morbide, senza essere tanto antipatico.
Altrimenti sembrerà uno che dice: voi non capite nulla, la musica è come dico io...
risultato?
il livello medio tenderà ad abbassarsi, ancora
Muti, invece, quando parla, nonostante la sua grandezza avvicinerebbe chiunque. un esempio.

Perché a voi piace Ughi come violinista?

Non so, se magari le critiche fossero venute da Accardo, ci potevano anche stare..

http://alessiospataro.blogspot.com/2011 ... lieni.html
http://alessiospataro.blogspot.com/2011 ... eni-3.html

hum .. no. ho comprato uno o due dischi e non sono mai riuscito ad ascoltarli.

gluca ha scritto:hum .. no. ho comprato uno o due dischi e non sono mai riuscito ad ascoltarli.

ma chi mò? Allevi o Muti
bella la firma, gluca, m'è familiare.

il primo che hai detto.

plovati ha scritto:Perché a voi piace Ughi come violinista?

Non so, se magari le critiche fossero venute da Accardo, ci potevano anche stare..

Si, a me piace molto.

Del concerto per violino e orchestra di Beethoven avrò almeno dieci edizioni. Quella di Ughi è senza ombra di dubbio la più emozionante.
Edizioni Ermitage (ERM 148)

Allevi non si regge proprio
Invece parlando di musica vera, ho avuto il piacere di ascoltare dal vivo sia Ughi che Accardo e devo dire che ho preferito il secondo.