UnixMan ha scritto:stereosound ha scritto:(ho visto in rete un cavo audio cablato rca con conduttore il Al che costa quasi 300 euro...sarà meglio del rame a prescindere dalla stessa geometria del cavo e della qualità dei dielettrici utilizzati ?)Non è forse il Cu il miglior conduttore dopo l'Ag?.
riferita all'impiego audio, la "qualità" di un conduttore non ha NULLA a che vedere con la "qualità" dello stesso intesa nel senso di conducibilità/resistività!
La resistività di un conduttore di per se stessa non altera il suono! (al più costringe ad aumentare le sezioni laddove la resistenza complessiva possa avere una qualche rilevanza).
Si ovviamente...in verità la mia domanda era retorica! In una connessione audio di segnale la bassa R del cavo non è certamente di fondamentale importanza, qualche centinaio di uohm non possono inficiare la bontà del cavo stesso o la trasmissione del segnale. Infatti facevo particolare riferimento alle geometrie utilizzate ed ai materiali impiegati per i dielettrici: e lì che si giocano in gran parte le differenze qualitative.
Anche i connettori devono essere abbastanza buoni ma senza esagerare, è molto importante la necessità di evitare ossidazioni sulla superficie di contatto degli stessi e l'uso di Au e Rh è certamente utile a tale scopo, meno l'Ag ed il Cu che sono suscettibili di ossidazioni, accettabile la cromatura,sconsigliabili altri metalli che tendono ad ossidarsi facilmente.
Se ti può interessare e se ti avanzano 4 buoni connettori rca per cavi da 8-9mm di diametro da inviarmi ti potrei cablare un cavo di segnale con un conduttore(di recupero realizzato con ottimi materiali ) di alta qualità con rame puro trattato(credo argentato) ed invecchiato come un buon vino rosso
, antistatico, schermato, con triplo isolamento,semibilanciato e direzionale, che non compromette in alcun modo la qualità di riproduzione inficiando il segnale audio.
UnixMan ha scritto:
Casomai contano piuttosto le caratteristiche elettromagnetiche, la presenza di impurità, la linearità (no, neanche un semplice pezzo di conduttore metallico è perfettamente lineare!), le caratteristiche meccaniche, termiche e chimiche, ecc. E (forse soprattutto) quelle dei suoi ossidi / composti più comuni che si formano con il tempo e l'esposizione all'aria (ed alla relativa umidità) e/o ai materiali circostanti. Ed ovviamente il tutto varia in funzione dell'impiego specifico.
Può anche essere... ma ho anche provato vari cavi coassiali UHF con risultati mediocri anche se ,per definizione,un cavo del genere dovrebbe essere linearissimo dalla dc fino a frequenze ben superiori alle massime F in banda audio. La differenza qui sta,forse, proprio del dielettrico che è di qualità accettabile e non adatta all'utilizzo audio anche se per alcuni vanno ottimamente.
UnixMan ha scritto:
I (pochissimi!) cavi veramente "buoni" attualmente sul mercato in genere sono molto complessi da realizzare. Ed altrettanto spesso utilizzano materiali "esotici", rari e/o costosi. Aggiungici le inesistenti economie di scala (se ne producono quantità risibili) e la necessità di monetizzare tutto il tempo ed il denaro spesi per riuscire a trovare una "formula" che funziona davvero e ti accorgi che i prezzi spaventosi
a cui vengono venduti (i cavi veramente buoni raramente costano meno di 1000€ al metro o giù di li!) in realtà sono molto meno esagerati di quel che sembrano, purtroppo.
Se ti riferisci al teflon in particolare non è poi così tanto costoso...ma anche altri materiali di qualità non sono da meno...i cavi molto costosi in genere possono giustificare il loro alto prezzo,come ben dici,per la nicchia di mercato che coprono,per la ricerca e la necessaria sperimentazione e per le poche persone che ci credono e che ci spendono tanto...
anche se poi vanno molto bene!!!
Così si corre il rischio di avere dei cavi da 1000 e passa euro ed un ampli che costa praticamente come gli stessi cavi!