Un pre con 6C45-ECC83 e 300B (!)

[gluca]

Compro molto raramente riviste del settore ... di solito le sbircio fugacemente in edicola in questo o quell'aeroporto. Ma l'ultimo numero di Audio Review l'ho preso. Ho intravisto la prova di un Pre UNISON RESEARCH con le 300B (!). Oggetto costoso, ben 15 cucuzze. Anche la Manley Labs fa qualcosa del genere ma ad un prezzo più basso, mi pare sui 5000USD, anche se le scelte progettuali sono (ad occhio) diverse tra loro.

Ho trovato lo schema interessante. E' pubblicato sulla rivista ma non lo posto anche perchè è quasi illeggibile.

C'è un primo stadio con una 6C45pi a 2mA (così poco????) caricata con 60k, C di accoppiamento ad una ECC83 (sez in parallelo e caricata con R) che è in accoppiamento diretto con una 300B usata come cathode follower. Mi pare di capire che la 300B sia caricata con 2.5k ed alimentata dai 300V che sono anche utilizzati per le altre due valvole. Sembra, quindi, che la 300B giri quindi a tensioni molto basse. C all'uscita dal catodo della 300B e ramo di feedback da questo sino al catodo della 6C45pi.

Insomma non è una cosa che io farei, però è interessante.

Qualcuno ha avuto modo di darci un occhiata?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

[MBaudino]

Mi pare che il marketing della Unison funzioni alla grande. Negli anni 80 un mio amico diceva che l' Hi-End costituisce per i maschi quello che per le donne è la pelliccia.
Hanno messo insieme alcuni miti dell' HiEnd: la RIAA passiva, la 300B, la bassa impedenza di uscita ecc.
Per come la vedo io, 2 ohm di impedenza di uscita su un pre non servono a nulla. Diciamo che in un pre la 300B fa look e mito, predispone però ad una bassa impedenza di uscita. Messa ad inseguitore catodico costa anche poco, perchè si possono riciclare le valvole moscie. Quindi fa fine e non impegna. Per ottenere gli utilissimi 2 ohm di imp. di uscita naturalmente occorrono poi 50 (!!!) dB di controreazione ingresso-uscita , per compensare i quali poi occorre mettere per lo stadio linea due stadi accoppiati RC, di cui uno con la ECC83.
Per fortuna, è molto bello.
Ciao Mauro

[plovati]

Concordo con Mauro. Su diyaudio poi c'è un post generato da un tizio che si era meravigliato della banalità dello schema del simply845.

Trovo però che la Unison abbia trovato una maniera geniale di confezionare questi assiemi di luoghi comuni audiofili, contenitori molto belli e economici da produrre in serie. Non a caso molto copiati in oriente e un po' dappertutto.

In fondo il 'mercato' vuole quello e un'azienda quello deve dare. Ad esempio Kiom aveva in produzione ampli di ottima fattura tecnica, meno curati esteticamente come AL1 con 6AS7 e un'altro di cui non ricordo la sigla con 6EM7, che sono stati pensionati anzitempo perchè la gente comunque vuole in un modo o nell'altro la 300B.

_________
Piergiorgio

[gluca]

Parliamo sempre di 15 cucuzze ... bel marketing ... ci si compra un automobile decentissima con quei soldi (oppure 15 coppie di 300B NOS della WE a seconda dei gusti).

Trovavo cmq particolare l'uscire di catodo da un tubo a riscaldamento diretto... sinora non la avevo mai vista (anche se l'idea mi ha sfiorato in passato).

Preferivo, per puro gusto estetico e senza pensare alla tecnica, i pre alla Sakuma con tubazzi oscenamente sproporzionati e trasformatori ... almeno in quelli c'è più roba che fa aumentare i costi. O magari, notato di sfuggita, il pre con le 845 di Olimpia.

Ciao.
Gianluca.

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

[MBaudino]

il pre con le 845 di Olimpia.

Non lo conosco, ma andrò a vedere di cosa si tratta.
Secondo me il problema è la sottile linea di confine che passa fra la coerenza e la presa per i fondelli.
Olimpia è coerente, Unison non credo che appartenga allo stesso gruppo ( probabilmente vende molto di piu').
Escludendo i discorsi sul prezzo, il pre Unison è molto bello, come tutti gli Unison.
Non ho trovato sul sito Unison la declaratoria del loro pre, ma vanteranno l' uso della 300B, la più bassa impedenza di uscita presente al mondo, la Riaa passiva... naturalmente trascurando i 50 dB di CR che si sono resi necessar sul solo stadio linea.
La prima domanda sorge spontanea: meglio avere 2 ohm di uscita con 50 dB o 200-300 ohm senza 50 dB di CR???
La seconda sorge ugualmente spontanea: il redattore di AR allinea in frasi immediatamente successive i 2ohm di Zout e 30v in uscita. Ovviamente immagino che i secondi saranno a vuoto o con le normali impedenze di carico; altrimenti con il pre ci potremmo fare un bel finalone. Mi ricorda il redattore dell' unico numero di suono che ho acquistato in questi anni, in cui veniva recensito sempre un Unison, quello con due KT88 in SE: secondo il redattore il finale forniva (vado a memoria) circa 50w con le due KT88 in SE a "quasitriodo". Credo che con questo termine intendesse l' ultralineare, perchè altrimento la vedo dura ottenere questi watt con due KT88 ''a triodo''.
Mi interesserebbe invece vedere come Unison ha implementato l' autobias contro ''le rughe da invecchiamento'': immagino che essendo un oggetto molto costoso, destinato a durare, debbano aver affrontato bene la questione. Qualche idea?
Comunque a me gli Unison piacciono veramente tanto (esteticamente); indipendentemente dalle soluzioni tecniche: come aspirante imprenditore provo una grande invidia nei loro confronti....sono proprio bravi.
Mauro

[gluca]

Sempre facendo discorsi da bar (in fondo tutti gli italiani sono CT), ma non per criticare, per quelle cifre (se pure volessi comprarmi una cosa del genere) prenderei un pre della electronluv ... QUELLI SI CHE SONO OGGETTI SPETTACOLARI.

Per l'autobias ... è proprio la pagina dello schema che mancava ... non credo sia una distrazione.

In bocca al lupo per le tue aspirazioni MB.

Gianluca

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[vexator]

... ci si compra un automobile decentissima con quei soldi (oppure 15 coppie di 300B NOS della WE a seconda dei gusti).

Ciao.
Gianluca.

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Originally posted by gluca - 19/04/2006 :  15:00:11

moooooooolto meglio l'auto, con 1000 euro riesci ad autocostruirti un impianto più che decente
(perchè l'hi-fi deve costare per forza tanto?)

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER