Idee pre con 6sn7 o e88cc

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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LuCe68
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da LuCe68 »

UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente. Se questa bobina poi va a costituire un filtro L-C la senti ancora di più grazie al fatto che realizzi un filtro passa basso del secondo ordine. Inoltre, se la bobina è fata bene, ti blocca rumore e disturbi ad alta frequenza che provengano dai diodi, traforamatore e alimentazione.
Ciò non toglie che la soluzione proposta da UnixMan del Giratore sia altrettanto valida, tant'è che la utilizzo abitualmente soprattutto laddove le correnti sono piccole e di conseguanza le induttanze grandi .
Mi permetto di dare anche il mio parere sul filamnto alimentato in AC rispetto alla DC. La mia esperienza, prendetela per quel poco che vale, è che le valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga. Fatto, quest'ultimo, che non dispiace affatto soprattutto se tra le mani ti ritrovi un tubo di valore o raro.
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da audiofanatic »

eliazebe ha scritto:Ok!

PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI

Sono giunto a 2 conclusioni:

Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....

Ho usato questi componenti:

Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
:o e cos'è tutta qualla roba? :tmi:
con un tubo a riscaldamento indiretto non serve (o non servirebbe) una alimentazione in continua
se proprio salta fuori del rumore basta un ponte e una rete RC, oltre a fugare a massa i capi del filamento con un C di qualche pF.
Molto meglio avere un trasformatore dedicato con secondario sdoppiato e presa centrale da mettere a massa, oppure metti a massa i capi del filamento con due R da 100 Ohm, oppure metti un trimmer tra i capi col centrale a massa
http://www.freewebs.com/valvewizard/heater.html

tutto il rsto è assolutamente inutile, tieni conto che con alimentazione in AC fatta in quel modo arrivi a -100dB di rapporto S/R.
Inoltre la vita del filamento si allunga, perchè l'alimentazione in continua crea una migrazione di elettroni tra la parte negativa e la parte positiva del filamento al punto di uscita dalla base, causando l'interruzione precoce in corrispondenza del polo negativo (il fenomeno venne osservato già da Edison, promotore dell'alimentazione in continua, sui filamenti delle lampadine), invece con l'alimentazione in alternata la distribuzione del potenziale risulta uniforme e il consumo si distribuisce.

Filippo
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da eliazebe »

UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!

Di fatto, è praticamente improponibile. :shake: L'unica soluzione pratica sensata potrebbe essere quella di usare un Giratore.

Ma mi spieghi perché ti intestardisci a complicarti inutilmente la vita con questa emerita cretinata della DC per i filamenti in un pre linea? |( si può sapere perché non vuoi accenderli in AC?! :?
Lo scrivo forse per la terza volta :

1) Ho a disposizione due tipi di valvole e voglio poterle utilizzare tutte e due, sono la 6j5 e la 12j5 ( valvole identiche solo col filamento diverso)

e molto meno importante:

2) Vorrei aver la possibilità di regolare di fino l'alimentazione dei filamenti così da poter provare tutte quelle "menate" del "suona meglio se sottoalimentato"

L'induttanza enorme in che senso, nel senso delle dimensioni? Quella da me proposta cos'ha che non va? Che cos'è un Giratore?

Scusate se probabilmente sparo delle cazzate ma non prendetevela, stiamo solo parlando....cerco solo di arrivare alla soluzione migliore.
LuCe68 ha scritto:
UnixMan ha scritto:scusa ma... hai dato una occhiata ai valori?! 27mH a che servirebbero??

Una induttanza adatta x un alimentatore filamenti ad ingresso induttivo è una roba enorme... e per di più deve essere una "swinging choke"!
Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente. Se questa bobina poi va a costituire un filtro L-C la senti ancora di più grazie al fatto che realizzi un filtro passa basso del secondo ordine. Inoltre, se la bobina è fata bene, ti blocca rumore e disturbi ad alta frequenza che provengano dai diodi, traforamatore e alimentazione.
Ciò non toglie che la soluzione proposta da UnixMan del Giratore sia altrettanto valida, tant'è che la utilizzo abitualmente soprattutto laddove le correnti sono piccole e di conseguanza le induttanze grandi .
Mi permetto di dare anche il mio parere sul filamnto alimentato in AC rispetto alla DC. La mia esperienza, prendetela per quel poco che vale, è che le valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga. Fatto, quest'ultimo, che non dispiace affatto soprattutto se tra le mani ti ritrovi un tubo di valore o raro.
Quindi LuCe68 secondo te andrebbero bene sia i valori che tutto il resto?
audiofanatic ha scritto:
eliazebe ha scritto:Ok!

PARLIAMO DELL'ALIMENTATORE FILAMENTI

Sono giunto a 2 conclusioni:

Simulato con PSUD II il ripple è di appena 6 millivolt prima del regolatore....

Ho usato questi componenti:

Che ne dici? Scusa la testardaggine ma non voglio separarmi dall'idea della DC soprattutto perchè devo utilizzare due valvole con tensione filamenti da 6,3 e da 12,6...
:o e cos'è tutta qualla roba? :tmi:
con un tubo a riscaldamento indiretto non serve (o non servirebbe) una alimentazione in continua
se proprio salta fuori del rumore basta un ponte e una rete RC, oltre a fugare a massa i capi del filamento con un C di qualche pF.
Molto meglio avere un trasformatore dedicato con secondario sdoppiato e presa centrale da mettere a massa, oppure metti a massa i capi del filamento con due R da 100 Ohm, oppure metti un trimmer tra i capi col centrale a massa
http://www.freewebs.com/valvewizard/heater.html

tutto il rsto è assolutamente inutile, tieni conto che con alimentazione in AC fatta in quel modo arrivi a -100dB di rapporto S/R.
Inoltre la vita del filamento si allunga, perchè l'alimentazione in continua crea una migrazione di elettroni tra la parte negativa e la parte positiva del filamento al punto di uscita dalla base, causando l'interruzione precoce in corrispondenza del polo negativo (il fenomeno venne osservato già da Edison, promotore dell'alimentazione in continua, sui filamenti delle lampadine), invece con l'alimentazione in alternata la distribuzione del potenziale risulta uniforme e il consumo si distribuisce.

Filippo
Ok, allora ho 2 domande.

1) perche nei pre fono si utilizza la dc nei filamenti per prevenire ogni eventuale forma di rumore?

2) non mi creerebbe problemi alimentare i filamenti in AC e nemmeno far fare un trasformatore dedicato con 3.15v 0v 3,15v, ma come fare per avere anche i 12,7? e facendo realizzare un trafo con più secondari come fare a mettere uno o l'altro? con un interruttore?

La soluzione della batteria?

PREMESSA PER TUTTI.

Vorrei dire che a mio avviso è inutile dire o scrivere "troppo costoso" troppo ingombrante" ecc...Siamo qui per cercare di spremere il meglio da un circuito e almeno nel mio caso
non mi pongo il problema ne dello spazio ne del costo (nei limiti del possibile ovviamente). Quindi valuto ogni soluzione possibile, anche se costo, anche se ingombrante.
Sto cercando di realizzare qualcosa di meglio di quel top hi end che si trova in commercio... :lol: Ora ditemi di tutto :rofl:

GRAZIE DAVVERO A TUTTI CHE RISPONDETE E MI SOPPORTATE :smile:
Meglio una valvola oggi o un amplificatore domani? :):)
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da mau749 »

Ciao, sono stato il primo a intervenire in questo thread proponendoti molto genericamente un paio di soluzioni per questo pre ma poi sono rimasto a guardare l'evoluzione della discussione per capire dove si andasse a parare.

A questo punto, in maniera assolutamente personale e pertanto assai poco significativa e generalizzabile, tento di fare il punto della situazione perché fra OT vari e prese di posizione si rischia di generare più confusione che certezze.

Alcune premesse sono d'obbligo.

Innanzitutto quella che a mio parere è una regola generale: stai costruendo qualcosa che ha (o dovrebbe avere) come fine ultimo quello di dare gratificazione ascoltando musica... non uno strumento da laboratorio.

In questa ottica non è detto che assemblando l'apparecchio con il meglio (??) teorico della componentistica, gli "audio grade" come li definisci tu, il risultato sia "sicuramente" il migliore possibile.

Dove è scritto che una Allen Bradley suona "sempre" meglio di una economicissima resistenza a strato di carbone comprata dal fruttivendolo sotto casa?... o che un condensatore in alfadimetilfenilcloridrato sublimato d'argento in atmosfera di elio suoni "sempre" meglio di un comunissimo PIO russo da 5 euro la dozzina o di un PP Solen o Wima ?..

e gli esempi sono infiniti.

Rischiamo l'onamismo mentale per decidere se è meglio alimentare i filamenti in DC o in AC ma non ci preoccupiamo di definire un punto di lavoro che "sulla carta" e "all'ascolto" dia i migliori risultati: qualche mA o qualche volt di differenza a volte sono molto più significativi di qualunque componente impiegato.

E poi,... E88CC, 6SN7, 6J5, 12J5... hai un vaga idea di quanto siano "diversi" sonicamente questi tubi, anche quelli che "in teoria" dovrebbero essere identici tranne che per il fatto che siano doppi o singoli triodi o che differiscano solo per la tensione di filamento.

Ancora: di quanto guadagno hai bisogno, cosa c'è prima e cosa c'è dopo questo pre?...

Se c'è un circuito "stupido" da implementare (un po' meno da capire ed ottimizzare) è proprio l'SRPP: assemblalo "al volo" sul classico tavolaccio, fai qualche misura e ASCOLTALO!

Quando avrai trovato, se mai troverai, la "tua" migliore condizione costruisci il definitivo (che suonerà comunque diversamente dal prototipo) e goditi la musica!

Come fare per alimentare i filamenti della 6J5 o della 12J5?... semplice: utilizza un TA a 15V AC, raddrizza e filtra con un CRC e poi stabilizza a 12.6V con il 317; stai usando triodi singoli, alimenta le 6J5 in serie e le 12J5 in parallelo...

Come fare per non dover usare il saldatore?... ancora molto semplice: utilizza due morsettiere da elettricista a quattro posti, una per i triodi bassi e l'altra per quelli alti, fai arrivare separatamente quattro corti spezzoni di filo dai piedini 2 e 7 delle valvole da un lato ed i 12.6 V dall'altro: combinando i collegamenti cabli velocemente serie o parallelo.

Caro amico, per ora mi fermo qui e queste quattro chiacchiere nelle mie intenzioni dovrebbero servire per farti riflettere un po' e soprattutto per "sfasciare" la testa da pregiudizi e preconcetti che, ahinoi, sono fortemente radicati in una certa "cultura high end"... ricordati che hai a disposizione il miglior strumento mai costruito: le tue orecchie... usale...!

Ciao
Maurizio
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da UnixMan »

LuCe68 ha scritto:Una bobina da 27mH a 1A immagazzina la stessa energia di un condensatore da 270uF a 10V: secondo me si sente.
senza meno, ma con una induttanza così piccola (inevitabilmente seguita da un condensatore di grossa capacità) NON fai un filtro ad ingresso induttivo!

Lo scopo di un filtro ad ingresso induttivo è quello di evitare i picchi di corrente nel TA/raddrizzatore/C di ingresso. Citando D.Nardi:

« se correttamente dimensionata mantiene un flusso continuo di corrente dal secondario del trasformatore al filtro cioè un duty cycle del 100% con un valore di picco molto contenuto, mentre col tradizionale ingresso capacitivo la corrente di carica del primo condensatore ha la forma di una serie di picchi; il ripple è quasi sinusoidale anziché a dente di sega; il trasformatore scalda meno e si ha una regolazione migliore. Tuttavia, non si usa mai perché è costosa da implementare, ha il peso e l'ingombro di un'induttanza in più, e quest'ultima è critica da progettare, difficilissima da rendere silenziosa e produce una quota di flusso disperso che può complicare il layout. »

(oppure, vedi anche qui: http://www.leradiodisophie.it/Alimentat ... tori-3.htm )

La parola chiava è quella evidenziata. Il corretto dimensionamento. Per ottenere un risultato del genere, l'effetto dell'induttanza deve essere prevalente su quello del C che segue. il valore dell'induttanza quindi deve essere proporzionato a quello del C che c'è a valle. Tanto più grande è il C, tanto maggiore deve essere l'induttanza. Altrimenti non fai un filtro ad ingresso induttivo, ma ancora uno ad ingresso capacitivo/misto. Tanto più l'induttanza diventa trascurabile rispetto alla capacità tanto più ti allontani dalla condizione desiderata e ti avvicini invece alla condizione del filtro ad ingresso capacitivo puro.

Con 27mH seguiti dai 10.000uF o più necessari per ridurre il ripple, ad andar bene ottieni solo di ridurre un po' velocità ed intensità dei picchi di corrente. TA e condensatore "di testa" sicuramente ringraziano, ma in definitiva cambia ben poco.

Per approfondimenti, guarda nella sezione "Rectification" del Radiotron, che trovi nella nostra biblioteca virtuale.

Oppure ad es. anche qui, a pag. 22: http://marcalessandrini.altervista.org/ ... triale.pdf

BTW, invece di chiedere sempre delle stesse cose, p.f. ogni tanto utilizzate la funzione ricerca sul forum e magari -se c'è qualcosa da aggiungere- ricollegatevi ai vecchi thread: http://www.audiofaidate.org/forum/searc ... mit=Search

In particolare, dai una occhiata anche a queste vecchie discussioni:

consiglio per alimentatore con induttanza

Sull'alimentazione dei filamenti dei DHT

(da notare che il secondo si interessa ai DHT, in cui catodo e filamento coincidono e quindi hanno problematiche sensibilmente diverse e sono molto più critici dagli IHT).
LuCe68 ha scritto:valvole alimentate in DC a corrente costante tramite un CCS fatto bene suonano molte bene e hanno una vita più lunga.
qui sarebbe il caso di vedere meglio la questione. ;)

L'accensione a corrente costante ha l'indubbio vantaggio di evitare il picco di corrente all'accensione a filamento freddo, producendo un riscaldamento più lento e graduale. Che sicuramente riduce gli stress elettrici e termo/meccanici e quindi altrettanto sicuramente è salutare per la vita del tubo.

Ma! Per contro, alimentando a corrente costante non si ha più l'effetto di auto-stabilizzazione termica di cui parlavo in un post precedente. Al contrario, c'è il rischio di un run-away termico! :!:

Infatti:

P=R*i²
I=const. (imposta dal CCS)
R ~ T

quindi, all'aumentare di T aumenta R, che fa aumentare P ==> T aumenta ancora di più -> runaway.

Se il CCS fosse ideale, si correrebbe il serio rischio di distruggere il tubo. In pratica, di solito si usano CCS scadenti, con compliance molto scarsa, il che evita la distruzione del tubo dato che alla peggio il CCS raggiunge la sua max tensione di uscita e li si ferma. Ma non è che sia molto bello...

Una soluzione migliore potrebbe essere quella di utilizzare un alimentatore con filtro a CCS (C/CCS/C) seguito da un regolatore shunt. Ma perché questo serva a qualcosa si dovrebbe sprecare un mucchio di corrente (e quindi di calore) nel rogolatore shunt.

Altra possibile soluzione (molto migliore) è l'uso di un regolatore di tensione limitato in corrente (con limite di poco superiore alla normale corrente di accensione a regime del tubo che alimenta), preferibilmente dotato anche di rump-up lento (soft-start). Magari realizzato utilizzando un regolatore serie basato su un VCCS (vedi recenti studi di gluca). ;)

Ma torniamo al solito discorso: perché mai complicarsi la vita inutilmente?

Con i filamenti accesi in AC, per evitare l'extracorrente all'accensione ed allungare la vita al tubo basta un banale termistore NTC (in-rush current limiter) in serie al primario del TA ed il gioco è fatto.

Ancora U.C.A.S. ?
Ciao, Paolo.

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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da UnixMan »

eliazebe ha scritto:Lo scrivo forse per la terza volta :

1) Ho a disposizione due tipi di valvole e voglio poterle utilizzare tutte e due, sono la 6j5 e la 12j5 ( valvole identiche solo col filamento diverso)
e qual'è il problema??? usi un TA con prese intermedie e/o secondari multipli, a 6.3 e 12V e metti una morsettiera con cui cambiare tra un secondario e l'altro...

penserai mica di utilizzare un alimentatore in grado di fornire i 12.6V per le 12J5 e poi farci cadere su' (più di) metà della tensione per alimentare le 6J5!?! :tmi:
eliazebe ha scritto:2) Vorrei aver la possibilità di regolare di fino l'alimentazione dei filamenti così da poter provare tutte quelle "menate" del "suona meglio se sottoalimentato"
anche qui, che problema c'è? ci metti un bel "reostato" (potenziometro di potenza) in serie e fai quello che ti pare.
eliazebe ha scritto:L'induttanza enorme in che senso, nel senso delle dimensioni?
come valore (induttanza), peso, dimensioni... e, last but not least, costo!!!

E non te ne basta una! ricorda che, idealmente, per evitare accoppiamenti indesiderati tra i dispositivi attraverso l'eventuale alimentazione comune dei filamenti, ogni tubo dovrebbe avere la sua alimentazione filamenti completamente separata da tutte le altre!

Per disaccoppiare (forse) basterebbero regolatori separati. Ma, nel tuo caso, sei anche obbligato a "sollevare" da massa (almeno) i filamenti dei tubi "alti", quindi hai bisogno di (almeno) due alimentatori flottanti completamente separati!

Ripeto per l'ennesima volta: lascia perdere la DC. Usa due o meglio quattro secondari separati, uno per ogni tubo (o almeno, obbligatoriamente, uno per la coppia "alta" ed un'altro per quella "bassa").
eliazebe ha scritto:Quella da me proposta cos'ha che non va?
studia, studia... ;)

Leggiti bene anche l'ottimo documento cui ha messo il link Filippo. Ed evita le complicazioni inutili. KISS.
eliazebe ha scritto:Che cos'è un Giratore?
http://it.wikipedia.org/wiki/Giratore
eliazebe ha scritto:Scusate se probabilmente sparo delle cazzate ma non prendetevela, stiamo solo parlando....cerco solo di arrivare alla soluzione migliore.
la soluzione migliore è quella che ti ho detto. Meglio ancora, se proprio vuoi fare una cosa esagerata "no compromise", usa addirittura un piccolo TA dedicato per ogni filamento (un TA per tubo!). Ed ovviamente ancora un altro TA per l'anodica.

N.B.: se accendi i filamenti in AC e vuoi fare il raffinato, è importante usare sempre almeno due TA, uno per i filamenti ed un altro per le anodiche. In questo modo eviti che le correnti fortemente distorte (non sinusoidali) che costituiscono una pericolosa sorgente di rumore vada ad inquinare il TA dei filamenti (AC). Ovviamente, a tale TA devi collegare solo carichi lineari, cioè filamenti, eventuali lampadine ad incandescenza, ecc e mai anche carichi non lineari come LED, raddrizzatori, ecc.
eliazebe ha scritto:1) perche nei pre fono si utilizza la dc nei filamenti per prevenire ogni eventuale forma di rumore?
perché in un pre phono hai a che fare con segnali con un livello che è di (almeno) tre ordini di grandezza più basso che in uno stadio linea (anziché di Volts, in un phono parliamo di mV o addirittura uV!), ed inoltre (di conseguenza) hai a che fare con guadagni altissimi. Quindi la sensibilità al rumore è enormemente più alta.

Nota che, anche in quel caso, con i tubi ad accensione indiretta l'uso della DC può essere consigliabile (non obbligatorio, una volta anche gli stadi phono erano accesi in AC) più per evitare di avere AC "a giro" (cioè per evitare il rischio di accoppiamenti indesiderati dovuti ai cablaggi) che per (inconsistenti) problemi di accoppiamento della AC dal filamento ai catodi.

A tal proposito, insisto con la solita storia: cura il cablaggio! Individua tutti i loop di corrente e minimizzane la lunghezza e - soprattutto - l'area. Quella è la cosa più importante. Forse perfino più importante del circuito stesso!
eliazebe ha scritto:2) non mi creerebbe problemi alimentare i filamenti in AC e nemmeno far fare un trasformatore dedicato con 3.15v 0v 3,15v, ma come fare per avere anche i 12,7?
puoi farti fare 4 secondari, ciascuno dei quali a prese multiple: 6.3 - 3.15 - 0 - 3.15 - 6.3
eliazebe ha scritto: e facendo realizzare un trafo con più secondari come fare a mettere uno o l'altro? con un interruttore?
con una morsettiera, ad es. un comune "mammut" da elettricista come questi: http://it.rs-online.com/web/p/products/2349852/
eliazebe ha scritto:La soluzione della batteria?
naaah... :shake:
Ciao, Paolo.

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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da eliazebe »

OK!!! unix mi hai quasi convinto....
Ho letto tutto quello che mi avete scritto e fatto tesoro!!
Ora devo ordinare i trasformatori da Raoli e sono un po indeciso sul valore delle induttanze...ho diverse soluzioni, riporto la email originale:

---------------

Salve,
TA1 primario 220V/230V secondario 400V-0V-400V 100 mA ( la metà in corrente di quanto avevamo detto per telefono) Resistenza 170ohm per ramo costo € 30,00

TA2 primario 220V/230V secondario 5V 4A 20euro


INDUTTANZE

opzione 1 30 H 50mA Resistenza 280ohm € 15,00 cad
opzione 2 50 H 50mA Resistenza 430ohm € 18,00 cad
opzione 3 50 H 25mA Resistenza 660ohm € 12,00 cad


Saluti
______________

La valvola raddrizzatrice è la 83, ho fatto diverse simulazioni con psud II ma non ho capito molto, la cosa sicura è che con le 2 celle LC sembra sparire il ripple del tutto!
Vorrei fare un ingresso induttivo, ma utilizzando ad esempio le induttanze da 50 h la tensione scende a 260 volt, ma con un carico di 2500 ohm, se metto un condensatore appena dopo il ponte di soli 2 uf la tensione sale a 307 volt... se cambio il carico la tensione cambia, cioè a circuito aperto (carico maggiore di i Mohm) la tensione va a 600 volt...
Ci sto capendo poco...cioè ho capito alcune cose, ma non capisco tutto quello che riguarda il carico! Ho provato anche con assorbimento di corrente costante (15mA)....
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da UnixMan »

È normale, leggi i documenti postati!

Con un filtro ad ingresso induttivo ottieni una tensione sensibilmente più bassa di quella che ottieni con uno ad ingresso capacitivo (in un caso la tensione si avvicina al valor medio, nell'altro a quello di picco). Per ottenere la stessa tensione DC devi usare un TA con secondario a tensione maggiore.

È altrettanto normale (e ben noto) che con un filtro ad ingresso induttivo devi sempre garantire un minimo di corrente assorbita; allo scopo di solito si aggiunge una R di carico verso massa in uscita. Nei vari link postati c'è scritto anche questo, e ci sono le formule per dimensionarla correttamente.

Occhio che, in un filtro ad ingresso induttivo, l'induttore ("di ingresso") è sottoposto a stress notevoli e deve essere dimensionato (e realizzato!) opportunamente. Nei link trovi anche questo.

Dato che il richio di problemi (ronzii meccanici, campi dispersi esagerati, ecc) è molto alto, IMHO forse conviene sempre utilizzare un induttore virtuale (fatto con un giratore). Per il secondo LC che segue invece puoi usare un componente avvolto.
Ciao, Paolo.

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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da eliazebe »

Ok, mi studierò a fondo i link...
comunque sapevo le cose che hai scritto, ma comunque non sono riuscito a dimensionarlo esattamente come volevo io...

Comunque, in definitiva, ho poco tempo perchè devo dare una risposta al costruttore, cosa ordino?

Ho letto bene cos'è il giratore, però mi sembrava di aver capito che fosse una cosa più da segnale...ne senso come si realizza un giratore "di potenza" ?

Domani devo dare una risposta a Raoli....casomai faccio fare anche i trafi per i filamenti, uno per ogni valvola, con la presa centrale e la doppia tensione...
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da UnixMan »

giratore: se ne è parlato anche di recente: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 669#p93669

In quel post volendo c'è anche un link ad un venditore ebay che te li venge belli e pronti.

Per il TA, ti suggerisco di fartelo fare con qualche presa intermedia a varie tensioni, a partire da quelle più basse adatte a raddrizzatori a SS con filtro ad ingresso capacitivo per arrivare a quelle più alte per diodi a vuoto con filtro ad ingresso induttivo (con il secondario completo). Così hai flessibilità e puoi fare esperimenti.

Potrebbe essere utile farsi fare tre diverse prese anche ai primari (ad es. 0-210-230-250V), per adattarsi meglio a situazioni in cui la tensione di rete si discosti sensibilmente dai 230V nominali. Ma siamo quasi alla paranoia, ne vale la pena solo se il costo extra è modesto. :)
Ciao, Paolo.

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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da eliazebe »

Aggiornamento, mi è arrivato diverso materiale, a presto pubblicherò delle foto...
Domanda per UnixMan: Perchè tutti continuano ad usare le induttanze tradizionali e non i giratori??

Grazie
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da UnixMan »

eliazebe ha scritto:Perchè tutti continuano ad usare le induttanze tradizionali e non i giratori??
bella domanda. Non lo so. Tirando ad indovinare, probabilmente un mix di consuetudine, ignoranza (nel senso proprio del termine: molti autocostruttori che non vengono da una formazione specifica in campo elettronico magari non sanno neanche dell'esistenza di tali circuiti) e infine (per alcuni sedicenti "puristi") rifiuto preconcetto di utilizzare qualsiasi tecnologia a SS (a prescindere dalla funzione).

Fin qui, sono tutti "non-motivi" (che però temo siano la vera ragione).

Una possibile giustificazione tecnica per una scelta consapevole invece può essere quella che un induttore è sicuramente un oggetto più semplice nonché intrinsecamente più "robusto" ed affidabile di un circuito che fa uso di uno o più dispositivi attivi a stato solido. Che se realizzato male può creare problemi e che difficilmente sopravvive ad un errore od abuso anche modesto. Mentre, come per i tubi, per danneggiare un induttore ben costruito bisogna proprio... mettercisi d'impegno. :lol: :)
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Idee pre con 6sn7 o e88cc

Messaggio da mrttg »

stereosound ha scritto:http://www.audioselection.it/product.php?idx=889
Condensatori Obbligato!
Volevo segnalare che il negozio si è trasferito nella zona industriale Via del Lavoro a Casalecchio di Reno:
http://www.audioselection.it/custompage ... atti~.html

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