Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradiso?

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione di sorgenti digitali per musica "liquida" basate su computer o sistemi dedicati, interfaccie digitali, DAC, ecc.
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audiodan
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Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradiso?

Messaggio da audiodan »

Salve a tutti
accogliendo volentieri l'invito del mio caro amico Paolo mi presento e mi unisco alla combriccola.
Ho 56 anni ( ahimè) e circa 40 anni di militanza da appassionato di musicain tutte le sue forme: la faccio, l'ascolto, ne studio la storia e , soprattutto, il modo di riprodurla meglio. Credevo di essere arrivato alla fine della strada quando mi sono dotato di un front-end analogico di livello alto e poi.........sono finito dentro un vortice che mi ha portato a costruire una sorgente che, ogni volta che l'accendo, non finisce di stupirmi e di ricordarmi quante truffe atroci e costose si pcommettono nel nome dell'alta fedeltà.
Vi parlo di un sistema totalmente gratuito, sviluppato da un misterioso israeliano ( credo) che ha messo a disposizione della comunità mondiale degli audiofili un manuale con relativo software con cui costruire un Transport digitale PC based allo stato dell'arte, per la riproduzione audio a due canali della massima qualità possibile.
Il manuale, disponibile in sul sito originale qui :
http://www.cicsmemoryplayer.com/
da qualche mese esiste anche un forum italiano dedicato, dove si può trovare un'altro manuale, più aggiornato in alcuni punti:
http://www.nexthardware.com/forum/cmp-cmp-cplay/
Il mio invito, per tutti quelli che hanno curiosità e interesse per la riproduzione dei files musicali, è di leggerli con un po' di attenzione e senza pregiudizi perchè ha, nelle sue basi teoriche una serie di concetti interessanti, ovvero:

- combattere il jitter globale di un sistema digitale con la riduzione del traffico elettrico fino al livello minimo che ne permetta la stabilità di funzionamento
( undervolting e underclocking)
- utilizzare un player così spartano da non avere copertine ma che integra ben due sistemi di upsampling di qualità, un volume digitale a 64 bit, un balance digitale e la possibilità di utilizzare plug in VST, per chi ha volontà di costruirsi DRC o similari, che può funzionare sia all'interno della shell di XP oppure ( e meglio!) con una shell dedicata alla sola riproduzione musicale, detta cMP.
- utilizzare ( non iniziate a storcere il naso per favore, lo so che questo è un covo di pinguinofili!) un sistema operativo modificato in modo da renderlo funzionale alla sola riproduzione dei file musicali: il buon vecchio XP professional.
- implementare l'alimentazione elettrrica fino alla costruzione di alimentatori totalmente lineari, con un vantaggio enorme sulla qualità del suono.

Tutto questo è gratis ed ha dietro una piccola comunità mondiale molto agguerrita dove si accolgono amichevolmente i niubbi, senza scherno o insulti.
Ma allora, e la domanda me la faccio tutti i giorni dal momento che ho deciso di provare a costruirne uno, perchè non è diventato il sistema di riferimento digitale più diffuso del mondo? Non me lo spiego, evidentemente la maggior parte degli appassionati è convinta che un PC non riuscirà mai ad avvicinare le prestazioni di un apparecchio dal prezzo imbarazzante e così si limitano ad attaccare un DAC al portatile o a comprare un MAc, sinonimo di qualità. Mah!.
Io vorrei mettere a disposizione, dopo aver sviluppato, in un anno e mezzo, il mio apparecchio attraverso tre mobo, tre processori, quattro alimentazioni etc etc., le mie esperienze e ciò che ho fatto, perchè sono ora il felice possessore di una meravigliosa macchina per far musica, alimentata completamente in lineare, che mi dona quotidianamente ore di musica meravigliosamente riprodotta. Mi piacerebbe che in tanti si avvicinassero a questo "coso" senza pregiudizi: In fondo basta anche solo un vecchio PC per configurare un cMP e provare a capirne le enormi possibilità.
Proverò, in futuro, a proporre quello che ho realizzato, con la speranza di condividere con voi gli sviluppi futuri.
daniele
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PPoli
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da PPoli »

Ciao Daniele.

Ben arrivato.

Il tuo primo messaggio porta argomentazioni interessanti. Domani comincio a studiare un po'.
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UnixMan
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da UnixMan »

Ciao Daniele, ben arrivato! ^_^ Ce l'hai fatta, finalmente! :lol:

Attendiamo con ansia dettagli e foto dei tuoi lavori...

Nel frattempo, come nota a margine, ti comunico che finalmente le Asus ST/STX dovrebbero essere pienamente supportate da Linux (con ALSA 1.0.24 e/o Kernel >= 2.6.38). Vedi la ALSA Matrix nonché e.g. anche qui.

Quindi ora si dovrebbe poter cominciare a fare qualche serio test a confronto e lavorarci su'. Tieni conto che per sua natura è molto più facile fare un sistema ridotto ai minimi termini e che usa poche risorse con Linux che non con Windows. Idem per l'upsampling: ALSA include nativamente l'algoritmo "SRC", mentre "sox" include sia quello che un altro algoritmo ancora più sofisticato (e versatile). Il cMP si può battere sul suo stesso terreno. ;)

Ma andiamo con ordine. Comincia con il presentarci quello che hai fatto! 8)
Ciao, Paolo.

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Echo
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da Echo »

Ciao e benevenuto,
cmp2 lo conosco, un mio amico ci sta lavorando sopra da tempo e ho avuto modo di ascoltarlo e confrontarlo, in una catena di tutto rispetto, con altre sorgenti (Mac, CD tradizionale ...) in un incontro pubblico dedicato proprio all'argomento.

ps per Unixman ...cmp ha il memoryplay :grin:

...The project evolved over 3 years and was tested at each stage by members of a PC audio Internet forum. It is now settled enough to justify publishing a site. Central to the project are two new freeware programs written by cics. The first is a replacement for the Windows XP shell (Explorer) called cMP which reduces system overheads (‘bloat’) and configures Windows for optimal audio playback. Second is a music player called cPlay. Its place in an already crowded market is justified by a minimalist approach to quality reproduction, radical run-time OS configuration changes, RAM-based playback and integration with a 24-bit/192-kHz-capable upsampler with a signal-to-noise ratio of 145.68 db.
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UnixMan
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da UnixMan »

Echo ha scritto:cmp2 lo conosco
Daniele si è spinto oltre sotto vari aspetti. Il suo sistema penso che possa essere considerato a tutti gli effetti una evoluzione (originale ed al momento unica) del cMP².
Echo ha scritto:ps per Unixman ...cmp ha il memoryplay :grin:
lo so. E per ovvi motivi. Quel sistema è nato per utilizzare interfacce in cui il clock audio (e quindi il relativo jitter) è legato a filo doppio al computer ed a ciò che accade al suo interno. Nel caso del sistema di Daniele, l'audio viene addirittura convertito direttamente in analogico all'interno del PC stesso per mezzo di una scheda audio Asus Xonar ST. Quindi tutte le problematiche di alimentazione e rumore EM condotto ed indotto sono ancora più pressanti. Ma, evidentemente, visti i risultati ottenuti, le soluzioni che ha adottato si sono dimostrate piuttosto efficaci. ;)
Ciao, Paolo.

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Echo
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da Echo »

Daniele è audiodan nel forum che ha linkato?

Ps il cmp2 che ho ascoltato io è quello di Miclaud nell'altro forum ;-)
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da audiodan »

In effetti Paolo ha ragione, il mio sistema è un po' diverso dall'originale cMP2 di cics, non foss'altro che io non ho costruito un transport digitale ma un apparecchio stand alone che si connette direttamente ad un pre con uscite analogiche sbilanciate ( io sono un Conrad-Johnsoniano per cui non mi servono linee bilanciate; per chi ha questa esigenza due trasformatori Lundhal o Jansen e vi levate anche il pensiero dell'isolamento galvanico).
La maggiore differenza, perciò, sta nell'uso di una scheda audio che avesse le seguenti caratteristiche:
- fosse progettata e costruita per riprodurre musica a due canali e non per videogiocare o per l' home theatre
- avesse un S/N di oltre 120 db
- non fosse una scheda di acquisizione audio (inutile se non dannosa in un cMP)
- avesse un'interfaccia grafica semplice, tale da essere visualizzata anche con i settaggi video richiesti da cMP, che sono veramente ridicoli in quanto a risoluzione
- fosse PCI -E ( per chi non lo avesse ancora capito le PCI sono ormai vuoto a perdere, Intel non implementa più il bus nei nuovi chipset)
- avesse un'alimentazione totalmente separata da quella della mobo
- avesse la possibilità di sostituire facilmente gli operazionali
- fosse costruita in modo da poter essere implementata a piacere, cioè non fosse completamente smd
. avesse un prezzo umano, tale da rischiare modding anche pericolosi senza preoccuparsi di buttare al cesso svariate centinaia se non migliaia di eurozzi.
In pratica vi ho descritto la ASUS Xonar ESSENCE STX ( esiste anche la ST, una PCI con un clock chissà perchè migliore, Mah!).
Nel gennaio 2010 John Atkinson ne pubblicò una entusiastica recensione su Stereophile, in marzo io andai a cozzare con il manuale del cMP2 e da lì, dopo il primo pensiero "questo è fuori come un cornicione, non riuscirò mai a costruirlo", mi venne in mente di combinare il matrimonio del secolo, altro che Carlo e Diana!
Da questa combinazione di eventi non è nata la sorgente digitale più analogica che abbia mai sentito, ma è sorta , come Venere dalle acque, una vera terza via, quella della musica senza aggettivi perchè priva di quelle caratterizzazioni "analogico", "Digitale", "stato solido" o "valvolare" che siamo usi dare a riproduzioni che sono soltanto scorrette.
Purtroppo ascoltare un sistema cMP2 a punto è davvero un'impresa , perciò c'è proprio bisogno di un atto di fede, di un migliaio di euro per l'acquisto dell'HW e di qualche ora ( nel mio caso un fottio) di ore di lavoro per mettere su tutto l'ambaradan per poi ascoltare, davvero, le trombe del paradiso.......e anche i timpani, i violini, i corni........
A male andare, se non vi piace, vi siete fatti un PC nuovo, non si butta niente in ogni caso! Come con il maiale :grin:




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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da audiodan »

Stesso audiodan. Per due non c'è posto al mondo. Già uno è ben tosto da sopportare...................... :smile:
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da Echo »

Domanda
...Premetto che non conosco lo schema di questa asus di cui parli... pensi sia possibile prelevare il segnale dal chip di conversione sostituendo quindi lo stadio di uscita ad operazionali con altro (tubi o ...)??
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da audiodan »

Si credo sia possibile, in fondo tutto lo è, e neanche difficilissimo ma ti chiedo: perchè? La Essence ha di suo un eccellente stadio d'uscita,anche facilemente implementabile.
Già solo cambiando i due opamp I/V e quello, singolo, del buffer, con tre Duali Burson fa un salto di qualità di proporzioni inimmaginabili.
Se a questo aggiungi due semplici alimentatori lineari ( uno da 5 V e l'altro da 12 V) collegati ad un connettore molex hai già tirato fuori ik 75% del miglioramento possibile dalla Essence, possedendo una scheda che in qualunque sistema, non solo cMP2, vola e regge il paragone con qualsiasi DAC esterno.
Devi investire circa 170 € per la Asus e 150 per i Burson ( fantastici!) ma con poco più di 300 € hai una ferrari. Provare per credere.
Posterò anche qui le modifiche che ho fatto, e quindi testato, alla Essence che è parte integrante e centrale del mio cMP2.
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da Echo »

audiodan ha scritto:Si credo sia possibile, in fondo tutto lo è, e neanche difficilissimo ma ti chiedo: perchè? La Essence ha di suo un eccellente stadio d'uscita,anche facilemente implementabile.
Già solo cambiando i due opamp I/V e quello, singolo, del buffer, con tre Duali Burson fa un salto di qualità di proporzioni inimmaginabili.
Anzitutto devo premettere che avevo inteso che il prezzo era 150 euro al pezzo per gli operazionali!! :smile:
Il mio pensiero è che, magari con uno stadio a tubi forse si riuscirebbe a fare meglio dei burson e oltretutto avresti anche il vantaggio di non dover operare sulla scheda audio per tutta la parte di miglioramento dell'alimentazione degli operazionali in quanto, l'alimentazione dello stadio di uscita a tubi la faresti tutta nuova dedicata e la potresti estremizzare quanto vuoi non essendo legato alla scheda.
Cosa ne pensi?
audiodan ha scritto:Se a questo aggiungi due semplici alimentatori lineari ( uno da 5 V e l'altro da 12 V) collegati ad un connettore molex hai già tirato fuori ik 75% del miglioramento possibile dalla Essence, possedendo una scheda che in qualunque sistema, non solo cMP2, vola e regge il paragone con qualsiasi DAC esterno.
Ho visto che la tua scelta finale è caduta sui i regolatori di tensione a basso rumore tipo Belleson, mi domandavo se per l'alimentazione della scheda audio avevi valutato l'opzione di usare dei regolatori shunt ...ad esempio l'ormai famoso (su diyaudio) salas shunt regulator?
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da audiodan »

Premettendo che chi scrive è un "tubista" convinto (guarda il mio sistema in calce al thread che ho aperto sul modding della Essence), credo che la discussione vada indirizzata meglio. La Essence è una scheda che, IMHO, è un eccellente mix di equilibrio sonoro che può essere implementato in modo consistente con piccoli ( e meno piccoli come vedremo) accorgimenti ma che non deve essere stravolta, fermo restando che ognuno è libero di fare qualsiasi cosa. Ma perchè, torno a chiedere, se già così si raggiungono livelli elevatissimi?
A quel punto meglio impostare la costruzione di un apparecchio con interfaccia Dexa USB- I2S, con Buffalo e stadio analogico a tubi, ma stiamo parlando di un'altra cosa. Ti confesso che sto proprio pensando di costruire un altro cMP2 con i componenti citati, così da poter confrontare le prestazioni del mio attuale sistema ( la Essence ha un eccellente BB PCM 1792) con questo tanto decantato Sabre. Ma siamo già ad un gradino di sviluppo per pochi, anzi pochissimi. La Asus, al contrario, con poche e semplici manipolazioni ( meglio ancora se inserita in un cMP2) permette di avere tra le mani un oggetto impensabilmente buono, con una fatica veramente risibile. Ti assicuro che io non sono uno sprovveduto di primo pelo, ho accumulato esperienza ascoltando i sistemi i più improbabilmente cari e so, ahimè, quanto pochi anzi pochissimi, suonassero solo in maniera accettabile. Per questo mi spendo, mettendo le mie esperienze a disposizione, per un prodotto che reputo straordinario davvero. Questo è davvero l'hiend democratico!
PS: mio babbo non è azionista della ASUS e neanche io la dirigo, purtroppo........... ;(
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Re: Serve un atto di fede per ascoltare le trombe del paradi

Messaggio da UnixMan »

audiodan ha scritto:PS: mio babbo non è azionista della ASUS e neanche io la dirigo, purtroppo........... ;(
:D

Non posso che confermare le potenzialità di quel sistema. L'ultima volta che l'ho ascoltato (ad un precedente stadio di evoluzione, circa un anno fa') le prestazioni andavano sostanzialmente in paro (con qualche piccolo punto a favore ed a sfavore da una parte e dall'altra) con il sistema analogico. Che non è esattamente un oggettino da poco. E che in assoluto suona straordinariamente bene...
Ciao, Paolo.

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