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'Flat' is not correct for a stereo system ?

Inviato: 13 apr 2011, 23:11
da UnixMan
Un'altra discussione interessante... (che punta in direzioni ostinate e contrarie. :lol: )

http://www.diyaudio.com/forums/multi-wa ... ystem.html

La risposta deve essere "piatta" oppure no? :?:

Re: 'Flat' is not correct for a stereo system ?

Inviato: 14 apr 2011, 11:58
da nullo
http://www.renatogiussani.it/images/HMoller_2.jpg

Occhio alla forma della curva A ed i relativi commenti.

Se l'ambiente non è trattato, la reazione alla risposta flat, è negativa, notare anche il commento sulla dispersione. Normalmente la risposta è calante verso le alte in un diffusore di cosiddetta scuola audiophile.

Aggiungo che abbassare il livello verso gli acuti, corrisponde, pur in maniera grossolana, ad allontanare virtualmente la sorgente.

Re: 'Flat' is not correct for a stereo system ?

Inviato: 14 apr 2011, 12:48
da UnixMan
interessante il test...

BTW, questo:
nullo ha scritto:Aggiungo che abbassare il livello verso gli acuti, corrisponde, pur in maniera grossolana, ad allontanare virtualmente la sorgente.
non direi. La distanza (sia percettivamente che fisicamente) è determinata dai tempi (ritardi) relativi, non dalle ampiezze relative.

Re: 'Flat' is not correct for a stereo system ?

Inviato: 14 apr 2011, 14:17
da stereosound
Tutte e due le ipotesi sono accettabili : Ad es. la tipologia "monitor" tende ad essere progettata e realizzata per riprodurre gli strumenti in primo piano con una risposta che non penalizza affatto la gamma medio-alta ( effetto presenza),mentre i diffusori da appartamento(specie quelli di progettazione inglese )possono presentare una risposta leggermente decrescente con l'aumentare della frequenza ( sfruttano praticamente l'effetto ambienza). Nella realtà, mentre in una sala di regia (di uno studio)i tempi di riverberazione devono essere bassi per esigenze professinali (0.2-0.4 sec in un ampio arco di frequenze e ciò rende necessaria una risposta non calante ai fini del corretto monitoraggio), in una abitazione di tipo standard questi tempi sono più alti ( anche 0.8-1 sec) a vantaggio di un maggior contributo del campo riverberato che tende a compensare ,non sempre in maniera del tutto coerente però, quell'andamento decrescente di cui parlavo in precedenza. Manipolando la risposta del diffusore e il T60 dell'ambiente è possibile operare variazioni anche notevoli della ricostruzione prospettica sui tre piani ( rispetto sempre alla posizione dell'ascoltatore che è determinante ai fini valutativi) non trascurando anche il diverso posizionamento degli stessi.

Re: 'Flat' is not correct for a stereo system ?

Inviato: 14 apr 2011, 21:54
da nullo
UnixMan ha scritto:interessante il test...

BTW, questo:
nullo ha scritto:Aggiungo che abbassare il livello verso gli acuti, corrisponde, pur in maniera grossolana, ad allontanare virtualmente la sorgente.
non direi. La distanza (sia percettivamente che fisicamente) è determinata dai tempi (ritardi) relativi, non dalle ampiezze relative.

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