Misura parametri T&S

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Una domanda probabilmente banale.
Ho misurato i parametri di T&S con audiotester su un mid basso Davis ( 16TK8).
Il sistema utilizzato è stato quello con massa aggiunta (ho usato un salcicciotto di 12,8 grammi di stucco di vetro).
Per ogni Vrms applicata ottengo risultati molto riproducibili sia in sequenze successive sia per misure ripetute in giorni diversi.
Purtroppo invece i risultati variano molto in funzione della tensione applicata (sempre bassi livelli); riporto valori medi nella tabella successiva:
Immagine


Inoltre, variando il livello del segnale, cambia leggermente la forma di alcune risonanze (es. quella a 10k, nell' esempio riportato ha un leggero picco positivo del modulo dell' impedenza; all' aumentare della tensione al driver (es 400 mV) il picco diventa leggermente negativo)

Immagine


Sono normali variazioni così significative? Sbaglio qualche cosa (Zout ampli >2 ohm, massa aggiunta eccessiva)?
Il problema si è presentato anche con altri driver
Ciao Mauro
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clane
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Messaggio da clane »

Ciao Mauro,
tratto dalla mia HP o da CHF 78:

....naturalmente bisogna ricordare che sia la Fs che i Q sono dipendenti dal livello del segnale usato, nella fattispecie ad un aumento del segnale corrisponde una loro diminuzione, quindi prima di poter comparare due sistemi di misura bisogna accertarsi della uguaglianza del livello usato. A questo proposito D’Appolito, nel suo Testing Loudspeakers, compara i parametri di Thiele e Small di un woofer da 8” ottenuti sia con la Clio che con MLSSA e riportava valori di Fs e i Q più bassi con la prima scheda proprio perché il segnale applicato al driver era di 0,775 Vrms sinusoidale contro i 0,024 V MLS. Solo equiparando i livelli si ottenevano valori di Fs e i Q simili, mentre la differenza tra la Vas e la Mms aumentava; in conclusione quello che dobbiamo tenere a mente è che i parametri di T/S sono intesi per piccoli segnali.....


Ciao,
Claudio

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Ciao,
Claudio

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rusval
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Messaggio da rusval »

Ciao Mauro,
in aggiunta a quanto detto da Claudio: non conosco l'Audiotester, ma se il setup è a tensione costante (resistenza di riferimento molto piccolo)allora il tuo amplificatore non va bene, ce ne vuole uno con imped di uscita più bassa. Se il setup è a corrente costante (res rif nell'ordine del kohm o delle centinaia di ohm) puoi conservare l'ampli. Nel setup ad escursione quasi costante (termine improprio), cioè con res rif tipica di una decina di ohm il tuo ampli potrebbe ancora andare.
Ciao!
Valerio
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Tutti i livelli di segnale utilizzati erano considerabili come 'basso livello'. Non mi aspettavano variazioni così significative; passando da 600 a 80 mV la fs ed il Qts variano del 15%.
Faccio la domanda, anche se immagino che la risposta sia negativa: esiste uno standard di livello a cui si attengono i costruttori quando forniscono i parametri T&S ?

Per Rusval: non ho ancora avuto tempo di scriverti; con un poco di ritardo complimenti per il tuo lavoro su CHF.

La resistenza di riferimento è da 10 ohm circa. Ho usanto l' unico ampli che avevo disponibile, pur sapendo che non era adatto per quel genere di misure (in settimana monto un finalino darlington). Mi ero posto il problema della Rout e Rrif, tuttavia avevo concluso che Rout fosse ininfluente: la scheda misura la tensione sulla Rrif e sul driver (una per canale), e fa il rapporto. Il mio convincimento era che in questo caso fosse ininfluente la Rout in quanto posta prima del sistema sotto misura; il rapporto fra le tensioni delle due resistenze in serie dovrebbe essere indipendente della tensione effettiva che l' ampli fornisce alle due R in serie ( a meno del S/N, ma quì siamo comunque su livelli alti per la sensibilità della scheda). Dove sbaglio?
Mauro
rusval
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Messaggio da rusval »

Ciao Mauro,
grazie per i complimenti!
Tornando a noi, non sbagli da nessuna parte. Col tuo setup puoi stare tranquillo, l'influenza della Rout dell'ampli è ampiamente marginale. Solo col metodo a tensione costante la Rout infima diventa necessaria: in effetti la aggiungi alla resistenza di riferimento che in quel caso dev'essere molto piccola, tuttavia vioene meno il pilotaggio a tensione costante, non so se ho reso l'idea. Nel tuo caso (res rif da 10ohm) nessun problema.
Non esiste uno standard. Ciò che conta è che i parametri siano congruenti. Mi spiego: sai che i parametri sono tra loro tutti correlati. Usando un livello maggiore l'escursione diviene maggiore, la cms scende (così come il vas), la fs scende, il qts scende. Il rapporto fs\qts rimane però abbastanza costante, ed è questo, in definitiva che ti determina l'allineamento. Per lo stesso motivo puoi allineare in reflex con q ad esempio 0,3 un altoparlante che invece ha q 0,2, si chiama compliance shift (dopo White). in sostanza se la cedevolezza cambia entro il 25% l'allineamento non viene sballato perché se è vero che fs e qts cambiano, gli altri parametri "seguono".
Personalmente, usando lo stimolo MLS uso in genere 100-200mV. Ciò che conta è non portare l'altoparlante ad escursioni importanti, in zona di minore linearità, laddove la teoria di T e S perde efficacia e poi non riesci ad avere congruenza fra simulazione e misura (un certo errore devi però accettarlo...esiste sempre la variabile aleatoria delle perdite e quindi del volume reale).
Da questo punto di vista, posso consigliarti di usare la stessa metodologia per la misura in cassa ed in aria: stesso rodaggio, stesse tensioni di misura. Se poi vuoi divertirti, puoi misurare anche a 2Vrms e vedere quello che succede. In effetti puoi anche farti una (molto vaga) idea della linearità dell'altoparlante. Oppure capire se l'altoparlante è rodato a sufficienza.
Quando dico rodato intendo dire sia riscaldato (influenza sulla re, qes e qms) che "stiracchiato" (cms, qms). Se l'altoparlante è nuovo, prima gli dai una bella sgranchita con un sinusoide a bassa frequenza, poi passi alla musica a volume sostenuto, o al rumore rosa. Fai riposare l'altoparlante per 5 minuti durante i quali misuri la Re: se cambia troppo rapidamente l'altoparlante andava scaldato ancora. Se rimane abbastanza stabile, passa alla misura di impedenza. Nota: la Re la devi prendere con un tester, possibilmente con portata 20ohm e due cifre decimali, oppure con un piccolo ma utilissimo strumento messoci a disposizione dal nostro Matarazzo che misura piccole resistenze con un tester normale. Sono anni che ce l'ho e posso dirti che è stabile e preciso, almeno quanto una resistenza a strato da 4,7 ohm all' 1% e 50ppm misurata con ponte di precisione anni fa.

Ciao!
Valerio
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Grazie Valerio. Tutto chiaro....
... tranne: <<puoi allineare in reflex con q ad esempio 0,3 un altoparlante che invece ha q 0,2, si chiama compliance shift (dopo White)>> ....
Immagino che White abbia scritto qualche cosa sulla compliance shift, ma non mi è per nulla chiaro. Abbi pazienza, ma sui diffusori navigo fortemente a vista. Hai un link chiaro con cui provare a capire?
Ciao
Mauro
rusval
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Messaggio da rusval »

Ciao Mauro,
non ho link, ma un consiglio: il libro di Vance Dickason oppure il secondo libro di Viappiani (Bass reflex) oppure...contattami in pvt :-)
A proposito del SJIG, aggiungo: ti sei letto l'application bullettin dell'AD620 o dell'INA117? E' fatto apposta per le tue esigenze.
Ciao!
Valerio
rlorello
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Messaggio da rlorello »

Nota: la Re la devi prendere con un tester, possibilmente con portata 20ohm e due cifre decimali, oppure con un piccolo ma utilissimo strumento messoci a disposizione dal nostro Matarazzo che misura piccole resistenze con un tester normale. Sono anni che ce l'ho e posso dirti che è stabile e preciso, almeno quanto una resistenza a strato da 4,7 ohm all' 1% e 50ppm misurata con ponte di precisione anni fa.

Ciao!
Valerio


Originally posted by rusval - 10/04/2006 : 17:19:42
Non conosco lo strumento di Matarazzo, hai qualche info in più?
Io di solito procedo con due tester, uno in serie e uno in parallelo. Regolo in modo che su quello in serie scorrano 100mA e poi leggo la tensione ai capi dell'altoparlante che va moltiplicata per 10 per ottenere il valore in ohm.


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Raffaele
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Raffaele
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Messaggio da MBaudino »

Ringrazio tutti per i contributi. L' uso di SpeakerShop è di molto preferibile per questo utilizzo.
Credo che una parte degli errori derivi anche un inidoneo preriscaldo del driver immediatamente prima delle misure ( rodaggio a parte), come indicato invece da Clane e Rusval.

Per Riorello, non sono troppi 100 mA per un tweeter o per piccoli driver?
Non conosco lo strumento proposta da Matrazzo, presumo sia un CCS che alimenta il driver: qualche info supplementare?

Per Rusval: avevo tutti i libri di Viapiani, ma credo che siano rimasti chissa dove qualche traslocco addietro. Vado a cercarli nei prossimi giorni, spero di risolverla.

La conclusione che penso di poter trarre è che nessuno sia rimasto stupito della variabilità di dati che ho ottenuto ( in termini quantitativi, in quanto la variazione dei parametri T&S con la tensione era prevedibile) e quindi è da considerarsi nella norma.

Grazie ancora e buona giornata
Mauro
rusval
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Messaggio da rusval »

Ciao Mauro, ciao a tutti,
le tue conclusioni sono giuste. In effetti vi sono anche altoparlanti meno "variabili" da questo punto di vista. Stai anche a vedere che suonano meglio? :-)
Piuttosto, non te l'ho detto prima, ma non è da tutti andare a fare questo tipo di indagini, quindi sono io che ti faccio i complimenti per la tua sana curiosità.
Anche per Raffaele: riguardo allo strumento di GPM, fu pubblicato su Suono diversi anni fa, e, si, utilizza lo stesso setup usato da Raffaele: si alimenta lo'altoparlante con un generatore di corrente costante da 100mA e i legge la tensione ai suoi capi, con un paio di particolarità: la prima è che la tensione viene elevata x10 con un LM358 e la seconda è che l'ingresso (e l'uscita) dell'opamp è sollevata da massa con due diodi in serie, il che significa che possiamo misurare anche resistenze bassissime (vale a dire la Rdc delle bobine) senza temere per la linearità dell'opamp vicino allo zero.

Ciao!
Valerio
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