Ciao Francesco,
un grosso grazie a te (come pure a Roberto) per l'attenzione verso il mio progetto. Mi piacerebbe trasmettere la soddisfazione che si prova a vedere i frutti della passione raccolti
Come dicevo poco fa a Roberto, con 200 euro ce la dovresti fare. Vi invito formalmente e pure informalmente a non spendere di più. Non che non ne valga la pena...ma non credo ci possano essere risultati tangibili. In SJIG tante premure sono state già prese a livello di schema, per cui non c'è bisogno di affidarsi al componente eccelso per migliorare il risultato. Nel mio prototipo i componenti più esoterici sono i 5 o 6 Panasonic FC di bypass per le alimentazioni. Non si vede l'ombra di un polipropilene. le resistenze a strato sono spesso "cinesi" (acquistate da RS....) che non sono proprio proprio 1% in alcuni casi. Comunque, il tutto è congegnato in modo da non avere grossi errori (nel mio prototipo misuro un errore fra un' attenuazione e la successiva mai superiore a 0,03dB). Rispettate le tolleranze e non preoccupatevi troppo del dielettrico dei condensatori. Va benissimo il poliestere. Per i Bypass concedetevi dei buoni ceramici multistrato X7R (tipo Murata, etc etc), in alcune posizioni anche meglio dei classici poliestere a scatolino, idem per le compensazioni ad alta frequenza (ceramici COG in luogo dei polistirolo). Ho indicato i condensatori come genericamente "film plastico" per lasciare il massimo spazio d'intervento (anche sulle PCB) a ch queste cose ce le ha nel cassetto. Per i condensatori di alimentazione non c'è bisogno di andare a prendere Elna, Siemens Sikorel, Panasonic GB, concedetevi dei buoni Kendeil se li trovate, che sono pure italiani, oppure date uno sguardo ai panasonic THSA fino ad arrivare non oltre gli eccellenti Rifa PEH200 (quelli bianchi snap in). Rifuggite dai BHC che sono buoni, ma costano e ce ne sono altri di simili prestazioni o migliori a costo inferiore. Quando indico dei condensatori a bassa ESR non orientatevi sugli OS-CON o Rubycon ZL, ma andate sui più classici Rubycon YXF oppure Panasonic FC.
Infine potete anche usare un trafo non toroidale, ma in questo senso RS è imbattibile (comunque c'è di meglio, nel mio finale ho un toro 500VA di RS che ronza un pò sebbene non scaldi tantissimo). Per il cabinet... che vi posso dire, dove ti giri ti giri è sempre troppo debole per i miei gusti, tanto vale non spendere un capitale e preparare una paratia verticale che separi l'alimentazione dal resto in modo da rinforzare tutto.
In sostanza, perdete tutto il tempo che volete a preparare la lista della spesa, guardatevi intorno... E' tempo speso bene
Sono in buon accordo con Roberto circa il fatto che SJIG in se (così come Clio, MLSSA, Praxis, LMS, etc etc) non rappresenta un automatico passo avanti nella migliore progettazione. Anzi. Il neofita o quasi all'inizio si può anche trovare disorientato, e questo vale non solo per SJIG o per qualunque altro sistema di misura, ma anche per il semplice ed efficace cable jig di Claudio Negro. Il software di misura se ben tarato può semplicemente rispondere alle condizioni al contorno delle vostre misure, ma non vi dirà mai se la misura presa è formalmente sbagliata. Nessuno lo può fare (MLSSA ci prova dando per esempio un coefficiente di correttezza sul curve fitting delle curve di impedenza, ma quello è più appannaggio del software).
Quindi, SJIG o no, per sapere di più bisogna imparare dai libri e perché no, dalle simulazioni. Quando si passa alla pratica e alla misura bisogna farlo con una grande calma e attenzione ai risultati, fare esperienza, insostituibile per "crescere". Probabilmente passando a progettare con l'ausilio delle misure all'inizio paradossalmente si rischia di fare peggio. Portate pazienza ed usate il vostro ingegno e le conoscenze precedentemente accumulate sui libri per capire come vanno le cose.
Per cui, caro Francesco, se sei a digiuno con Speaker Workshop e affini (ce ne sono -molti - altri, anche se non free!) inizia col cable JIG di Claudio e col suo completo tutorial, da seguire passo passo con attenzione (vi assicuro che anche dietro a quel tutorial ci sono tonnellate di prove!). Nel frattempo, pian piano ti dedichi a costruire SJIG. Verificherai tu stesso se ne avrai bisogno. Il vecchio adagio dice più o meno che il migliore giudice di se stessi è... se stessi.
Ti ringrazio, Francesco, infine per aver proposto SJIG come kit della stessa rivista (addirittura accanto a Kripton 300!): questa cosa andrebbe girata alla redazione, ma la vedo molto dura. Vedremo...sono le richieste come la tua che alla fine fanno la differenza. Preparare un kit per conto mio richiede un certo impegno in termini economici e di tempo. L'idea mi solletica ma non è fattibile in tempi brevi. Vedremo.
Intanto mi segno la tua proposta con grande soddisfazione e un grosso grazie.
Ho cercato di essere schietto ma non demordere: in fine dei conti la passione è un pò come la follia, va assecondata.
Fallo con calma e nei tempi giusti. Anche un paio di casse l'anno, ma che siano solo tue (niente cloni et simila)
Scusate se non mi faccio sempre vivo nel forum, cerco di esserci (magari scrivo un pò in fretta...)
Se serve qualsiasi delucidazione, chiedete senza timore: non risponderò subito ma appena posso lo faccio volentieri.
Ciao!
Valerio