Tensione a vuoto TA

[iberton]

Una curiosità, lo so che si tratta di una domanda da neofita, ma mi è sorto un dubbio in relazione ad un trasformatore di alimentazione che devo utilizzare.
Ho chiesto al mio trasformatorista di fiducia un TA con le seguenti caratteristiche:

PRIMARIO 230V Secondari 330-0-330V 50 mA 4V 2A 4V 1A 4V 1A

La tensione dell'anodica a vuoto vale 330-0-330V o il suo valore è superiore? Con un assorbimento di 16mA a quanto va ad attestarsi? Il dato è importante, perchè devo usare una rettificatrice a vuoto (AZ1) che sopporta al massimo 500V e non la vorrei bruciare.
Forse sono troppo apprensivo, ma non vorrei fare danni già nella prima fase del progetto.
Saluti.
Igor

[marziom]

"dovrebbe" (e questo dipende dal tuo trasformatorista) essere la tensione con il carico nominale, quindi nel tuo caso 330V a 50mA.
Per il resto chiedi a lui.

[iberton]

Effettivamente la via più veloce per rispondere al mio dubbio era chiedere a chi il TA lo fa Perché non ci ho pensato?
Saluti.
Igor

[gbruzzi]

Ho chiesto al mio trasformatorista di fiducia un TA con le seguenti caratteristiche:

PRIMARIO 230V Secondari 330-0-330V 50 mA 4V 2A 4V 1A 4V 1A

Nella domanda c'è già un pezzo di risposta: vorresti dei filamenti a 3,9V? Quindi anche i 330V sono da intendere col carico.

330V corrisponderebbero a un po' meno di 360V a vuoto e la differenza tra un trasformatore pensato per un assorbimento di 50mA e uno di 16 mA è trascurabile, sicuramente inferiore alle differenze che trovi sulla rete nelle varie zone d'Italia. Dal datasheet, con una certa tolleranza, puoi ricavare la tensione misurata sul primo condensatore senza carico. Comunque a occhio sei sui 420-430V, sotto ai 500V del datasheet philips (per inciso mullard non riporta quel dato)

Hai detto di essere un neofita, quindi mi permetto di darti due consigli: attento a quello zoccolo, magari lascia sotto al telaio lo spazio libero per poter usare il foro per estrarre la valvola aiutandoti con un utensile non appuntito.
Fatti fare più primari: 220V, 230V e 240V, così ti tieni un piccolo margine d'errore.

Comunque il miglior consiglio te l'ha dato marziom: chiedi al tuo trasformatorista.
Che ci fai con 3 secondari a 4V?

[iberton]

Ciao gbruzzi , grazie per l'esauriente risposta.
Per quanto concerne i secondari, li uso uno per ogni valvola che devo alimentare, dunque il 4V 2A per la AZ1 e i due 4V 1A per le due AC2 che utilizzerò nello stadio pre.
Ah, dimenticavo, il trasfo servirà per un pre linea basato sulla valvola Telefunken AC2.
Già che ci sono posterei anche i miei appunti così da avere qualche feedback in merito.





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[iberton]

L'idea è quella di utilizzare una circuitazione semplice e facendo, per così dire, suonare la valvola. Presso il punto di lavoro prescelto, tuttavia, il tubo mi sembra particolarmente lineare. Il pre andrà a pilotare un finale valvolare, dunque non dovrei avere problemi di carico.
Cosa ne pensate?

[marziom]

mi sono perso nel calcolo di Ca... di solito si dimensiona in funzione della resistenza che c'è a monte e per avere una impedenza alla frequenza più bassa che ci interessa.
Ck: ok, io di solito però faccio i calcoli ad una decade sotto la frequenza minima...
punto di lavoro: se non hai problemi di accettabilità io andrei verso zone più lineari (tipo già a -3 di Vg o anche -2) ma va bene anche cosi (forse, e dico forse, è leggermente tirata per il collo)

[iberton]

Per il calcolo della Ca ho seguito le formule prese dal Gasparini Mirri, considerando un tempo di scarica del condensatore di un secondo e mezzo (in realtà il suo dimensionamento finale è doppio).
Per quanto concerne il punto di lavoro, effettivamente potrebbe essere scelto con una Vgk inferiore, ma tuttavia non volevo discostarmi troppo da quello consigliato: vedi:

http://www.kytelabs.de/charts/roehren/triamp0.html#AC2

L'idea è quella di utilizzare una circuitazione il più possibile vicina a quella che poteva essere fatta alla fine degli anni '30.

A proposito: mi hanno consigliato dei potenziometri ALPS da 100K logaritmici a strato di carbone da un paio di euro l'uno, nonostante il prezzo sono validi o è meglio andare su componenti di altro genere?

[iberton]

Nel corretto dimensionamento dell'alimentazione, quando si usa un rettificatore a vuoto, si tiene conto della resistenza in continua del trasformatore (Rt), che non deve essere inferiore ad un certo valore. Il datasheet mi da come valore limite per 300V 2x 60 Ohm e per 400V 2x80 Ohm.
Esiste anche un valore massimo oltre il quale non bisogna andare?
Il mio trasformatorista mi ha dato come resistenza in continua del secondario 250 Ohm circa, dunque 2x125V se non erro...