lavaggio circuito stampato
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Ciao Giampaolo
Chiedi al tuo negoziante di fiducia questo prodotto:
http://www.duecielectronic.it/g20.htm
E' molto efficace. Te lo consiglio!
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
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Roberto
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Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.Si tratta di un circuito stampato di circa 15 anni fà.
Nella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda in caso di sostituzione componenti.
Saluti
Ciao
Tiziano
http://mrttg.net/blog
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Non tutti i componenti resistono alla trielina ed al solvente nitro; in realtà quasi tutti, ma l' eccezione può capitare; tipico caso i piccoli condensatori con involucro in polistirolo (quello trasparente, attraverso il quale di intravede il film metallizzato). Chi patisce di piu' possono essere le scritte serigrafate. Per cui consiglio un uso cauto del cotton fiocNella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda
................
Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.
Mauro
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Ciao Mauro,Non tutti i componenti resistono alla trielina ed al solvente nitro; in realtà quasi tutti, ma l' eccezione può capitare; tipico caso i piccoli condensatori con involucro in polistirolo (quello trasparente, attraverso il quale di intravede il film metallizzato). Chi patisce di piu' possono essere le scritte serigrafate. Per cui consiglio un uso cauto del cotton fiocNella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
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Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 13/04/2006 : 20:40:56
scusa una domanda OT....
Quando faccio i cs col ferro da stiro, fermo la basetta sul banco col biadesivo, però questo, a causa della temperatura, è difficilissimo da togliere successivamente. Ho provato, acetone, alcol... zero! lo tolgo come facevano gli antichi: olio di gomito
Visto che siamo nel duemila... Consigli???
tnx!
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
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Notizie non stupende.
Sono riuscito a rimuovere, dopo averlo cotto, il normale biadesivo da ufficio usando trielina (cancerogeno cat2, mutageno cat3). Meglio ancora funziona il percloroetilene ( detto anche tetracloroetilene,cancerogeno cat 3), quello che viene-veniva usato dalle lavanderie nei lavaggi a secco. Ha il vantaggio di essere meno volatile e quindi di avere il tempo di penetrare meglio.
Non c'è stato verso invece di rimuovere un biadesivo a 'celle chiuse' da 0,8mm di spessore.
Nel casino totale non ho ritrovato il biadesivo a celle aperte, quello da un paio di mm di spessore che si trova normalmente in cartoleria; quindi non ho potuto provarlo. Penso però che non avrebbe funzionato, in quanto in pratica la trielina evaporerebbe prima di aver umettato lo spessore del nastro.
Il tutto penso che vada riverificato per le singole marche e tipi di nastro.
Nei supermercati trovi prodotti denominati 'tipo trielina', o 'dielina' : si tratta di miscele variegate di clorurati, in genere piu' volatili della trielina e quindi meno adatti all' uso. Prova a convincere una tintoria a darti qualche cc di percloro.
Ciao
Mauro
Sono riuscito a rimuovere, dopo averlo cotto, il normale biadesivo da ufficio usando trielina (cancerogeno cat2, mutageno cat3). Meglio ancora funziona il percloroetilene ( detto anche tetracloroetilene,cancerogeno cat 3), quello che viene-veniva usato dalle lavanderie nei lavaggi a secco. Ha il vantaggio di essere meno volatile e quindi di avere il tempo di penetrare meglio.
Non c'è stato verso invece di rimuovere un biadesivo a 'celle chiuse' da 0,8mm di spessore.
Nel casino totale non ho ritrovato il biadesivo a celle aperte, quello da un paio di mm di spessore che si trova normalmente in cartoleria; quindi non ho potuto provarlo. Penso però che non avrebbe funzionato, in quanto in pratica la trielina evaporerebbe prima di aver umettato lo spessore del nastro.
Il tutto penso che vada riverificato per le singole marche e tipi di nastro.
Nei supermercati trovi prodotti denominati 'tipo trielina', o 'dielina' : si tratta di miscele variegate di clorurati, in genere piu' volatili della trielina e quindi meno adatti all' uso. Prova a convincere una tintoria a darti qualche cc di percloro.
Ciao
Mauro
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Ciao Mauro,Notizie non stupende.
Sono riuscito a rimuovere, dopo averlo cotto, il normale biadesivo da ufficio usando trielina (cancerogeno cat2, mutageno cat3). Meglio ancora funziona il percloroetilene ( detto anche tetracloroetilene,cancerogeno cat 3), quello che viene-veniva usato dalle lavanderie nei lavaggi a secco. Ha il vantaggio di essere meno volatile e quindi di avere il tempo di penetrare meglio.
Non c'è stato verso invece di rimuovere un biadesivo a 'celle chiuse' da 0,8mm di spessore.
Nel casino totale non ho ritrovato il biadesivo a celle aperte, quello da un paio di mm di spessore che si trova normalmente in cartoleria; quindi non ho potuto provarlo. Penso però che non avrebbe funzionato, in quanto in pratica la trielina evaporerebbe prima di aver umettato lo spessore del nastro.
Il tutto penso che vada riverificato per le singole marche e tipi di nastro.
Nei supermercati trovi prodotti denominati 'tipo trielina', o 'dielina' : si tratta di miscele variegate di clorurati, in genere piu' volatili della trielina e quindi meno adatti all' uso. Prova a convincere una tintoria a darti qualche cc di percloro.
Ciao
Mauro
Originally posted by MBaudino - 14/04/2006 : 10:27:07
come sempre molto disponibile. Proverò...
grazie 1000
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
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