lavaggio circuito stampato

Messaggio da **giabassi** » 07 apr 2006, 05:18

Salve!
So che esiste in commercio un detergente per pulire
le schede elettriche sporche di polvere-grasso-etc-etc.
esiste qualche prodotto economico da utilizzare magari
spendendo pochi eurini?
Ciao
Giampaolo

Messaggio da **mrjam** » 07 apr 2006, 14:42

Ciao Giampaolo

Chiedi al tuo negoziante di fiducia questo prodotto:

http://www.duecielectronic.it/g20.htm

E' molto efficace. Te lo consiglio!

Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto

Messaggio da **freccia** » 07 apr 2006, 15:42

Trielina (tricloretano) in un supermarket.....(cerca di non respirarla)
Freccia

Messaggio da **giabassi** » 08 apr 2006, 05:57

visto che la trielina è presente in casa :
mi butto sulla trielina.
Grazie per la dritta.
Salutoni.

.

Messaggio da **freccia** » 08 apr 2006, 15:37

Usa un pennello e poi lascia asciugare : la trielina è molto volatile .

freccia

Messaggio da **vexator** » 08 apr 2006, 15:55

devi pulire schede vergini oppure dei vecchi circuiti stampati?
io per pulire le prime uso acqua, sapone e la retina per i piatti

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Messaggio da **giabassi** » 14 apr 2006, 00:27

Si tratta di un circuito stampato di circa 15 anni fà.
Nella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda in caso di sostituzione componenti.
Saluti

Messaggio da **mrttg** » 14 apr 2006, 00:39

Si tratta di un circuito stampato di circa 15 anni fà.
Nella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda in caso di sostituzione componenti.
Saluti

Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.

Ciao

Messaggio da **MBaudino** » 14 apr 2006, 01:40

Nella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda
................

Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.

Non tutti i componenti resistono alla trielina ed al solvente nitro; in realtà quasi tutti, ma l' eccezione può capitare; tipico caso i piccoli condensatori con involucro in polistirolo (quello trasparente, attraverso il quale di intravede il film metallizzato). Chi patisce di piu' possono essere le scritte serigrafate. Per cui consiglio un uso cauto del cotton fioc
Mauro

Messaggio da **vexator** » 14 apr 2006, 02:26

Nella modifica di diego nardi si parla di cotton fioc
imbevuto di trielina per sgrassare e rimuovere la
pasta salda
................

Puoi usare diluente alla nitro e uno spazzolino da denti.
Non tutti i componenti resistono alla trielina ed al solvente nitro; in realtà quasi tutti, ma l' eccezione può capitare; tipico caso i piccoli condensatori con involucro in polistirolo (quello trasparente, attraverso il quale di intravede il film metallizzato). Chi patisce di piu' possono essere le scritte serigrafate. Per cui consiglio un uso cauto del cotton fioc
Mauro

Originally posted by MBaudino - 13/04/2006 : 20:40:56

Ciao Mauro,

scusa una domanda OT....
Quando faccio i cs col ferro da stiro, fermo la basetta sul banco col biadesivo, però questo, a causa della temperatura, è difficilissimo da togliere successivamente. Ho provato, acetone, alcol... zero! lo tolgo come facevano gli antichi: olio di gomito

Visto che siamo nel duemila... Consigli???
tnx!

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Messaggio da **MBaudino** » 14 apr 2006, 02:32

Consigli???

No nessuno; penso trielina, ma domani provo. Ciao Mauro

Messaggio da **MBaudino** » 14 apr 2006, 15:27

Notizie non stupende.
Sono riuscito a rimuovere, dopo averlo cotto, il normale biadesivo da ufficio usando trielina (cancerogeno cat2, mutageno cat3). Meglio ancora funziona il percloroetilene ( detto anche tetracloroetilene,cancerogeno cat 3), quello che viene-veniva usato dalle lavanderie nei lavaggi a secco. Ha il vantaggio di essere meno volatile e quindi di avere il tempo di penetrare meglio.

Non c'è stato verso invece di rimuovere un biadesivo a 'celle chiuse' da 0,8mm di spessore.
Nel casino totale non ho ritrovato il biadesivo a celle aperte, quello da un paio di mm di spessore che si trova normalmente in cartoleria; quindi non ho potuto provarlo. Penso però che non avrebbe funzionato, in quanto in pratica la trielina evaporerebbe prima di aver umettato lo spessore del nastro.

Il tutto penso che vada riverificato per le singole marche e tipi di nastro.
Nei supermercati trovi prodotti denominati 'tipo trielina', o 'dielina' : si tratta di miscele variegate di clorurati, in genere piu' volatili della trielina e quindi meno adatti all' uso. Prova a convincere una tintoria a darti qualche cc di percloro.
Ciao
Mauro

Messaggio da **vexator** » 14 apr 2006, 15:39

Notizie non stupende.
Sono riuscito a rimuovere, dopo averlo cotto, il normale biadesivo da ufficio usando trielina (cancerogeno cat2, mutageno cat3). Meglio ancora funziona il percloroetilene ( detto anche tetracloroetilene,cancerogeno cat 3), quello che viene-veniva usato dalle lavanderie nei lavaggi a secco. Ha il vantaggio di essere meno volatile e quindi di avere il tempo di penetrare meglio.

Non c'è stato verso invece di rimuovere un biadesivo a 'celle chiuse' da 0,8mm di spessore.
Nel casino totale non ho ritrovato il biadesivo a celle aperte, quello da un paio di mm di spessore che si trova normalmente in cartoleria; quindi non ho potuto provarlo. Penso però che non avrebbe funzionato, in quanto in pratica la trielina evaporerebbe prima di aver umettato lo spessore del nastro.

Il tutto penso che vada riverificato per le singole marche e tipi di nastro.
Nei supermercati trovi prodotti denominati 'tipo trielina', o 'dielina' : si tratta di miscele variegate di clorurati, in genere piu' volatili della trielina e quindi meno adatti all' uso. Prova a convincere una tintoria a darti qualche cc di percloro.
Ciao
Mauro

Originally posted by MBaudino - 14/04/2006 : 10:27:07

Ciao Mauro,
come sempre molto disponibile. Proverò...
grazie 1000

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER