riccardo ha scritto:MI incuriosisce molto il bassissimo profilo con cui questa nuova tecnologia viene trattata. E' una costrizione, o una scelta?
boh! Però, se dovessi avviare una simile operazione commerciale (che rischia di pestare parecchi piedi potenti...), probabilmente anche io eviterei quanto più possibile di smuovere le acque finché non sia tutto pronto per il "lancio" sul mercato. La dimostrazione di Bologna mi sa' tanto di prova richiesta da qualche finanziatore, altrimenti probabilmente non avrebbero fatto neanche quella.
Oh, se le informazioni riportate da quella "FAQ" sono attendibili, pare che nel giro di uno o due anni con appena 5000€ circa potremo metterci in casa un sistema di co-generazione basato su uno di questi cosi ed avere energia elettrica e riscaldamento a volontà praticamente gratis!
La centrale da 1MW e l'avvio della produzione in serie in effetti erano state annunciate da Rossi, ma IIRC per il momento si parlava del loro uso solo per applicazioni industriali. Per quanto riguarda un eventuale uso domestico, se ben ricordo Rossi pareva piuttosto prudente: la gestione degli apparati richiede(va?) ancora personale specializzato e diceva che c'erano ancora diverse questioni tecniche da risolvere prima di poterlo commercializzare in tal senso... ri-boh.
riccardo ha scritto:E (malgrado la cosa mi susciti simpatia) da dove "esce" la Defkalion Green Technologies di Atene?
Probabilmente è una società creata apposta per l'occasione... che c'è di strano?
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»