un buffer in auto?

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plovati
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da plovati »

elettronico93, non avrai mica provato la ecc86 nello schema che hai progettato tu e postato qualche post fa, vero?
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Piergiorgio
superfigone
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da superfigone »

elettronico93 ha scritto:
superfigone ha scritto:
UnixMan ha scritto:La critica era su quello schema particolare, dove mettevano due sezioni di ecc88 in parallelo con una R da 7.5K sotto ai catodi... per funzionare funziona di sicuro, ma con la poca corrente che scorre in ciascuna delle sezioni probabilmente (a naso) è più un distorsore che un buffer! :)

Ma non è meglio (e più semplice, economico, affidabile, ...) utilizzare due FET (uno per canale) alimentati direttamente dai 12V?
si provato! Bisogna portare il valore della resistenza ad un valore compreso fra 2.7k e 3.9k poi va molto meglio.
Per quanto riguardo lo stadio a mosfet, c'è un interessante articolo su un vecchio numero di CHF che parla di un armonizzatore a mosfet.

La domanda che ho da farvi io è sull' utilizzo della ecc86, non ho mai trovato una topologia in grado farla suonare come si deve, è un limite della valvola? Pensavo di provare un classico srpp con 48v di anodica per avere 24v sul tubo basso, qualcuno ha già fatto esperienze in tal senso?
l'ecc86 non è una valvola hi-fi , ma è stata progettata per funzionare nelle autoradio a 12 volt quindi non è un granchè

immaginavo... peccato, a questo punto credo che con i 48v vada molto meglio la 6922
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da superfigone »

plovati ha scritto:elettronico93, non avrai mica provato la ecc86 nello schema che hai progettato tu e postato qualche post fa, vero?
credo parlasse della e88cc
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da elettronico93 »

plovati ha scritto:elettronico93, non avrai mica provato la ecc86 nello schema che hai progettato tu e postato qualche post fa, vero?
la ecc86 no e neanche la ecc88, ho solo fatto un progetto ma non l'ho realizzato per mancanza di tempo....
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plovati
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da plovati »

elettronico93 ha scritto:
plovati ha scritto:elettronico93, non avrai mica provato la ecc86 nello schema che hai progettato tu e postato qualche post fa, vero?
la ecc86 no e neanche la ecc88, ho solo fatto un progetto ma non l'ho realizzato per mancanza di tempo....
Il progetto di cui sopra andrebbe (se ti interessa) ridiscusso dalle basi. Se vuoi, potresti aprire un nuovo 3D chiedendo collaborazione per un esercizio didattico (progetto di uno stadio in cathode follower partendo da 0) che potrebbe interessare diversi altri utenti. L'aiuto, se eviti certe sentenze ultimative che non hanno ragione di essere e oltretutto non derivano dalla tua personale esperienza, credo non mancherà.
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da elettronico93 »

aggionamento: ho montato il circuito su breadboard e come amplificatore ( uscita sull'anodo) funziona ed ha un guadagno prossimo a 20, mentre prelevando l'uscita sull'anodo non funziona, però ho provato a spostare la resistenza di carico ( 15 k) sotto la resistenza di catodo e devo dire che funziona, il guadagno è all'incirca 0,73 , accetta in ingresso segnali fino a 15 volt p/p dopodichè distorce.

posto lo schema corretto
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da elettronico93 »

plovati ha scritto:
elettronico93 ha scritto:
plovati ha scritto:elettronico93, non avrai mica provato la ecc86 nello schema che hai progettato tu e postato qualche post fa, vero?
la ecc86 no e neanche la ecc88, ho solo fatto un progetto ma non l'ho realizzato per mancanza di tempo....
Il progetto di cui sopra andrebbe (se ti interessa) ridiscusso dalle basi. Se vuoi, potresti aprire un nuovo 3D chiedendo collaborazione per un esercizio didattico (progetto di uno stadio in cathode follower partendo da 0) che potrebbe interessare diversi altri utenti. L'aiuto, se eviti certe sentenze ultimative che non hanno ragione di essere e oltretutto non derivano dalla tua personale esperienza, credo non mancherà.
per me sarebbe veramente interessante
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da marginwalker »

plovati ha scritto: Se vuoi, potresti aprire un nuovo 3D chiedendo collaborazione per un esercizio didattico (progetto di uno stadio in cathode follower partendo da 0) che potrebbe interessare diversi altri utenti. L'aiuto, se eviti certe sentenze ultimative che non hanno ragione di essere e oltretutto non derivano dalla tua personale esperienza, credo non mancherà.
mooooolto interessante, mi accodo volentieri anche io! :smile:
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da piero7 »

Ecco un bel foglio di excel pronto alla bisogna per queste cosette...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da UnixMan »

marginwalker ha scritto:Torniamo a quello suggerito da mr2a3, un CF di el86 potrebbe risolvere il problema del basso voltaggio disponibile per l'anodica?
circa 70V (+-35V) per i tubi in genere sono pochi, ma per alcuni bastano. E per qualcuno (e.g. el86 e similari) sono perfino troppi.

Visto che tra quelli che "si accontentano" ci sono anche le comunissime ecc88 (e le relative "cugine" e88cc, 6922, 6N23P, ecc), io casomai userei quelle e lascerei perdere i tubi a bassissima tensione come le el86 e similari (che ormai sono diventati rari e costosi).

Dato che non ti serve guadagno (e per contro invece hai bisogno di impedenza di uscita bassa), userei senza dubbio una configurazione a follower.

Da un punto di vista topologico, lo schema generale, completo e corretto di un follower a triodo è quello del circuito postato da Piergiorgio. Ed è quello che devi eventualmente replicare, a prescindere dal tubo usato e quindi anche del valore dei vari componenti "di contorno" (che vanno dimensionati opportunamente di volta in volta).
marginwalker ha scritto:Perdonami Paolo, non capisco perchè non è corretto uscire di catodo come ha fatto elettronico93...
per uscire "di catodo" non basta prendere un circuito pensato per uscire dall'anodo e spostare l'uscita sul catodo... ;)

La resistenza di carico "anodico", che è quella che converte in tensione la corrente modulata dal tubo, se vuoi uscire "di catodo" la devi mettere "sotto" al catodo e non "sopra" all'anodo. Ovviamente, anche la polarizzazione va rivista. Ricordo che questa, così come il segnale di ingresso, è dato dalla Vgk, cioè dalla differenza tra la tensione presente sul catodo e quella presente sulla griglia.

marginwalker ha scritto:
plovati ha scritto:
PseudoTubalizerII.jpg
Piergiorgio, non sono molto ferrato con i tubi... ma quei valori di THD non sono un po' alti?
non sono bassissimi, ma tu non volevi "scaldare" il suono?

se non puoi risolvere il problema del cattivo suono all'origine (e nel tuo caso non mi pare praticabile...), l'unica soluzione per "scaldare" il suono è mascherare i difetti introdotti da quello che c'è a monte con una abbondante dose di distorsione "giusta". ;)
marginwalker ha scritto:Però considera che avendo già il convertitore DC-DC, sarebbe un peccato non usarlo ;)
sbagliato. :)

In generale i convertitori switching sono origine di ogni sorta di problemi (e di cattivo suono), per cui se possibile sarebbe molto meglio evitarli.
marginwalker ha scritto:Inoltre un buffer single ended alimentato a +12 può gestire 4Vrms? (perdonami la domanda forse stupida, non sono molto ferrato).
no, domanda affatto stupida. In effetti, con un carico attivo (forse) ci staresti dentro al pelo, mentre con un carico resistivo (che è quello che vuoi) non ci stai dentro. Mi sa che ti tocca usare il convertitore DC-DC anche con i FET. :(
marginwalker ha scritto:qualcosa di questo tipo? http://www.decdun.me.uk/gc/pedja.jfet.buffer.gif
oppure tipo passlabs b1? magari con rail simmetriche e accoppiato in DC?
potrebbero andare, ma per quello che ti serve sono fin troppo complicati... a te non serve ottenere distorsioni bassissime (anzi, casomai il contrario). Ti basta banalmente un circuito come quello postato da Piergiorgio con un FET al posto del triodo.
Ciao, Paolo.

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Re: un buffer in auto?

Messaggio da marginwalker »

Grazie mille Paolo, mi hai tolto molti dubbi!

Ma quindi dici che in generale è preferibile utilizzare direttamente la batteria dell'auto piuttosto che un convertitore dc dc?
Lo so che gli switching non sono il massimo, ma con una buona dose di filtraggio e un paio di lm317 dici che non riesco a togliere sia il ripple che le armoniche ad alta frequenza?
... e con uno shunt?


piero7 ha scritto:Ecco un bel foglio di excel pronto alla bisogna per queste cosette...
ottimo il foglio excel! gran parte dei programmi che avevo non girano sotto windows 7 :\
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da UnixMan »

marginwalker ha scritto:Grazie mille Paolo, mi hai tolto molti dubbi!
di nulla.
marginwalker ha scritto:Ma quindi dici che in generale è preferibile utilizzare direttamente la batteria dell'auto piuttosto che un convertitore dc dc?
se possibile, in generale IMHO si (poi al solito nello specifico... dipende).
marginwalker ha scritto:Lo so che gli switching non sono il massimo, ma con una buona dose di filtraggio e un paio di lm317 dici che non riesco a togliere sia il ripple che le armoniche ad alta frequenza?
... e con uno shunt?
il problema è duplice. Da una parte c'è il rumore, che essendo ad alta frequenza è difficile da eliminare perché tende a "rientrare" da tutte le parti nei modi più impensati (questo non significa che sia impossibile fare un convertitore switching "pulito", solo che non è affatto facile... e la maggior parte non lo sono).

L'altro problema è che una batteria per auto, aiutata da un adeguato by-pass capacitivo locale, è in grado di fornire spunti di corrente inimmaginabili per (quasi) qualsiasi circuito attivo. Cioè è una sorgente di alimentazione molto migliore. Non per caso c'è chi ha utilizzato alimentazioni a batteria anche per impianti domestici.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da plovati »

UnixMan ha scritto:L'altro problema è che una batteria per auto, aiutata da un adeguato by-pass capacitivo locale, è in grado di fornire spunti di corrente inimmaginabili per (quasi) qualsiasi circuito attivo. Cioè è una sorgente di alimentazione molto migliore. Non per caso c'è chi ha utilizzato alimentazioni a batteria anche per impianti domestici.
Non in auto, peró. Sai che schifezze ci sono sopra i 12V nominali in un'auto? Per un pre o batteria separata o DC/DC elevatore + stabilizzatore lineare, imho.
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da marginwalker »

plovati ha scritto:
UnixMan ha scritto:L'altro problema è che una batteria per auto, aiutata da un adeguato by-pass capacitivo locale, è in grado di fornire spunti di corrente inimmaginabili per (quasi) qualsiasi circuito attivo. Cioè è una sorgente di alimentazione molto migliore. Non per caso c'è chi ha utilizzato alimentazioni a batteria anche per impianti domestici.
Non in auto, peró. Sai che schifezze ci sono sopra i 12V nominali in un'auto? Per un pre o batteria separata o DC/DC elevatore + stabilizzatore lineare, imho.
pensavo anche io... tutte le utenze, motorini vari... e l'alternatore!
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da elettronico93 »

per quei distorbi lì basta procurarsi un filtro antidisturbi, si può trovare nelle autoradio anni '80/90 all'esterno ( scatoletta nera con fusibile, elettrolitico e induttore)
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da UnixMan »

plovati ha scritto:Non in auto, peró. Sai che schifezze ci sono sopra i 12V nominali in un'auto? Per un pre o batteria separata o DC/DC elevatore + stabilizzatore lineare, imho.
mmh, vero. E viste le correnti e le impedenze in gioco fare una buona alimentazione regolata non è un problema poi così grosso.
Ciao, Paolo.

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Re: un buffer in auto?

Messaggio da mrttg »

elettronico93 ha scritto:per quei distorbi lì basta procurarsi un filtro antidisturbi, si può trovare nelle autoradio anni '80/90 all'esterno ( scatoletta nera con fusibile, elettrolitico e induttore)
Ciao per esperienza diretta meglio lasciarli perdere e autocostruirli :wink:
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da marginwalker »

eccomi qui....

vorrei condividere con voi un progetto "ibrido" per il buffer. Quasi per niente farina del mio sacco....
il regolatore zener è scopiazzato da quello usato da pedja rogic nel suo gainclone (e credo che si trovi anche sui libri di testo...) http://myweb.tiscali.co.uk/nuukspot/dec ... pplies.htm
il diamond buffer è quello di Per-Anders http://www.diyaudio.com/forums/solid-st ... uffer.html con componenti through-hole e senza current mirror.


EDIT: chiedo scusa ma tolgo i file, ho fatto casino con le email e non mi è ancora arrivato il nulla osta da uno dei 2 autori.
Li rimetterò appena arrivata conferma.
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Re: un buffer in auto?

Messaggio da marginwalker »

Ok Per-Anders ha dato il via libera per la diffusione del PCB.
Questo riguarda il modulo del buffer (1 modulo, 1 canale).
Trovate tutto nel pdf allegato.

Ogni commento o critica è particolarmente ben accetta!
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