Il servo sciocco

[riccardo]

il ministro spinge per l'adozione dei cultivar geneticamente modificati in Italia
Ovviamente, non tutti sono favorevoli per una serie di sacrosante ragioni, a mangiare, uomini o i nostri animali, alimenti preparati con cultivar OGM. Allo stesso tempo, sappiamo dall'Africa che questi sono spesso un modo per sfruttare terreni e impoverire i contadini, che non ne possono trarre sementi.
Inoltre, emerge da numerose parti la dannosità biologica e la serie di tare che sono carattetistiche di queste piante, e che potrebbero minare il patrimonio che ogni paese, in particolare l'Italia, possiede nel settore agricolo.

Poi, queste prese di posizione durante un crollo di un regime, sono quasi sempre regali di cui non si vuole assumere la responsabilità
Quanto poi alla consapevolezza che vi è alla base, mi viene da ricordare la questione della moria delle api dovuta alla concia chimica delle sementi del mais.
un brano:
Ha avuto modo di toccare con mano il problema grazie ad alcuni amici apicoltori residenti nelle parti più disparate della provincia di Treviso, dalle pendici del Monte Grappa (a Crespano del Grappa), a Paese in pianura, sino a Pieve di Soligo, tutti colpiti da questo flagello con perdite dal 50% al 100 % dei propri alveari.
Del fenomeno ne ha parlato anche la nota trasmissione della RAI, Report, del 30 novembre scorso con un servizio di poco meno di un quarto d’ora; la causa di queste morie è stata accertata da numerose analisi effettuate sui corpi delle api morte che hanno evidenziato la presenza delle molecole dei nuovi pesticidi del gruppo dei neonicotinoidi. Questi pesticidi vengono utilizzati nella concia dei semi di mais trasformando le future piante in insetticidi perenni, ovvero nella famosa mela di Biancaneve.
Dopo le proteste delle associazioni degli apicoltori italiani (In particolare: UNAAPI, CONAPI e FAI) che in Italia sono circa 50.000, con 1.000.000 di alveari, il ministero della Salute, anche su interessamento del Ministero dell’Agricoltura, con decreto Ministeriale del 17 settembre 2008 dal titolo “Sospensione cautelativa dell’autorizzazione di impiego per la concia di sementi, dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto del presidente della Repubblica 23 aprile 2001, numero 290” ha sospeso in via cautelativa l’uso dei pesticidi Thiamethoxan, Clothianidina, Imidaclopride e Fipronil, utilizzati nel trattamento di concia delle sementi.
Il decreto, che purtroppo ha durata di un solo anno, era stato impugnato al TAR del Lazio da tre multinazionali della chimica: Bayer, Syngenta e Basf; successivamente i giudici del tribunale amministrativo con una sentenza del 19 novembre 2008 hanno rigettato il ricorso sostenendo che “L’interesse di preservare i cicli naturali delle piante e della frutta attraverso le api è prevalente rispetto agli interessi economici delle aziende agrochimiche”. Anche il Consiglio di Stato, al quale le tre multinazionali si erano rivolte, il 19 dicembre ha ribadito quanto già espresso dal TAR del Lazio.

La questione che questo brano non contempla, è che dette multinazionali del farmaco, nel ricorso, furono affiancate da Federfarma, la loro associazione di categoria.
Ora è ben chiaro, l'uso del simpatico termine servo sciocco?
Come con il nucleare, come puù un ministro di un governo sull'orlo delle dimissioni, IMPORRE qualcosa a una intera cittadinanza, che è l'unica legittimata a esprimersi sulle cose che la investono direttamente?

[UnixMan]

siamo alle solite. Gli interessi economici dei potenti in barba e sulla pelle della gente (e della sempre maggiore e peggiore devastazione dell'ambiente in cui viviamo e che lasciamo in eredità ai nostri figli). E quelli che dovrebbero essere i nostri rappresentanti che fanno tutto tranne che i nostri interessi...

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... 3JGnvHCjbU