Inviato: 27 mar 2006, 23:05
Stranamente vedo che questo famoso scatolino è assente dalle discussioni in questo forum. Come mai?
_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Il sito indipendente degli audiocostruttori Italiani
https://www.audiofaidate.org/forum/
Forse hai sbagliato forumStranamente vedo che questo famoso scatolino è assente dalle discussioni in questo forum. Come mai?
Jorge si è appena fatto spedire due moduli della Hypex, sempre roba a commutazione, spero di poterli ascoltare a breveStranamente vedo che questo famoso scatolino è assente dalle discussioni in questo forum. Come mai?
_________
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 27/03/2006 : 17:05:43
tutti i forum hanno dignità. Spesso alcuni forum hanno molti utenti e pertanto è difficile da parte dei moderatori controllarli tutti. Il ciuccio presuntuoso esiste ovunque, non è una particolarità di alcuni forum.io partecipo a 4/5 forum,ma questo è il migliore sotto ogni punto di vista!per non parlare di uno famosissimo,ma ,dal quale mi sono allontanato perche pieno di guru ignoranti che riescono a negare l evidenza dei fatti provata dai dati delle case costruttrici,credendo e dicendo a oltranza che hanno ragione loro......fate voi
GRAZIE ANCORA AUDIOFAIDATE !!!!!!
UN SALUTO A TUTTI DA GIOVANNI
Originally posted by Arge - 01/04/2006 : 21:22:13
Interessante, Mauro. Quindi la conversione D/A avverrebbe, in pratica, nel trasduttore...Ciao Giovanni,
Per trasduttore digitale intendo appunto un nuovo modo di concepire "la parzializzazione della pressione dell' aria" basato su tecniche "numeriche" anzichè sul classico "pistone".
Credo che ci siano dei movimenti di sperimentazione, in tal senso, ma purtroppo non sono molto aggiornato....
Diciamo che la cosa non è poi molto difficile da immaginare.
Pensa alla tecnica di parzializzazione dei fluidi usata negli iniettori di carburante moderni: Una valvola che invece di parzializzare aprendosi in base ad un controllo proporzionale (sistema analogico) parzializza "mediando nel tempo" gli stati di on/off, con la tecnica PWM o derivati, basata su coefficienti digitali.
Ovviamente è tutto da analizzare, ma in epoca di "elicotteri silenziosi" credo che alcune tecnologie siano già state sviluppate....
D' altronde, in ambito video, le tecniche di riproduzione ottica analogica sono ormai superate da quelle digitali, basate sulle stesse tecniche "di parzializzazione temporale"....
ciao
Mauro
Interessante descrizioneDiciamo che la cosa non è poi molto difficile da immaginare.
Pensa alla tecnica di parzializzazione dei fluidi usata negli iniettori di carburante moderni: Una valvola che invece di parzializzare aprendosi in base ad un controllo proporzionale (sistema analogico) parzializza "mediando nel tempo" gli stati di on/off, con la tecnica PWM o derivati, basata su coefficienti digitali.
Questione dibattuta diversi anni or sono da Roberto Delle Curti (Royal Device) sul forum di TNT. Delle Curti sosteneva decisamente la scuola di pensiero della bassa potenza, alta efficienza, elevata impedenza di uscita dell'ampli e cassa crossoverless (o quasi, giusto la protezione sul tweeter - caricato a tromba) e in biwiring con cavi dalla non infima resistenza .cosa succede se le tensioni di ritorno si combinano nei filtri cross e si presentano come correnti sfasate nell' altoparlante ?
Per me si generano intermodulazioni, anche abbastanza elevate, sia al transiente che statiche, per esempio....
Sarà mica per questo che molti preferiscono il suono dei "first watt" o di sistemi con alta impedenza di uscita, come in fondo, anche i TU ?