UnixMan ha scritto:
Fabio, se vogliamo provare a capirci, evitiamo di ricadere in inutili sofismi che non portano da nessuna parte. Cerchiamo di parlare chiaro e semplice, per favore.
Se dici che nessuna misura può dirmi "come suona" (soggettivamente) un dato oggetto (ampli, cavo, diffusore, ecc), possiamo essere daccordo.
Ma se qualcosa ha un effetto reale (dove "reale" è inteso per l'appunto nel senso ristretto di fisico, materiale), per definizione questo effetto deve essere rilevabile strumentalmente. Cioè una o più grandezze fisiche (misurabili) devono pur essere alterate in qualche modo da tale effetto. Diversamente, l'unica conclusione possibile è che l'effetto NON è affatto materiale.
Le cose quindi sono due: o stiamo parlando di effetti puramente psicologici - e allora effettivamente non c'è nulla di misurabile - oppure qualche effetto misurabile ci deve pur essere.
(ma se si tratta di effetti puramente psicologici, tanto vale ammetterlo subito e risparmiare tempo e denaro.... o no!?)
Effetti psicologici??
Paolo,
come ti ribadisco, non si misurano "oggetti" o "effetti".
Si misurano grandezze fisiche.
Lo si fa direttamente o indirettamente, confrontandole con un campione, detto (guardaunpo') unità di misura.
Puoi tu forse misurare la forma?
SI? allora indicami, per piacere, l'unità di misura relativa.
NO? allora secondo i tuoi ragionamenti essa non esiste.
Puoi forse misurare la stanchezza?
IDEM (come sopra)
Ma vallo a spiegare al fondista stremato che è all'ultimo km.
Digli che è solo un effetto psicologico. Perchè non è misurabile.
UnixMan ha scritto:
e chi l'ha detto? come avrebbero fatto allora a sviluppare i codec percettivi per audio e video? che pure esistono, e funzionano anche piuttosto bene...
Ah si?
"Illuminami" allora sul "campione di riferimento" (leggasi unità di misura).
Perchè, caro Paolo (e non prenderla come attacco personale o come polemica, perchè non lo è e non vuole esserlo) quel che mi lascia perlesso è che in questi discorsi (e parlo anche e soprattutto di 3D sviluppati su altri forum), c'è sempre la convinzione che chi ragiona come te sia più "scientifico".
Invece...come vedi...(a meno che tu non mi sorprenda, citando, p.es., l'unità di misura del mascheramento...)
salutoni,
Fabio.