Pagina 1 di 1

CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 00:09
da mau749
Funzioneranno...? :sad:

http://cgi.ebay.it/New-OIL-INJECTED-Sil ... 004wt_1139

quasi quasi li provo... :worried:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 02:03
da EF80
a me sembra una gran STRRRRR STRRRRRR ... na gran STRRRRRRRRRRR .... STRavaganza (presente il nonno di zelig?) :rofl:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 02:14
da mr2a3
Ma quale sarà la frequenza di risonanza dell'olio di oliva?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 07:55
da nullo
GizMo ha scritto:a me sembra una gran STRRRRR STRRRRRR ... na gran STRRRRRRRRRRR .... STRavaganza (presente il nonno di zelig?) :rofl:
Colorado cafè :wink:

http://it.wikipedia.org/wiki/Colorado_Caf%C3%A8

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 09:51
da mau749
Però, gente, ripensandoci su, qualche effetto potrebbe sortirlo, una specie di "isolamento viscoso" alle interferenze esterne... mah...

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 10:45
da Echo
...comunque (semi ot) sti Cinesi sono incredibili, cercando se altri venditori avevano sto cavo all'olio di oliva extravergine :grin: ho trovato questo:
...per 250 euro + 90 di spedizione anche si recuperasse solo il telaio (bellino ...fa un po' stile SUNAUDIO) connessioni e zoccoli sarebbe un'affare ahahha

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 965wt_1124

certo la descrizione non è il massimo ...non sanno neanche cosa stanno vendendo eheh (pushpull ahha)

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 11:12
da EF80
mau749 ha scritto:Però, gente, ripensandoci su, qualche effetto potrebbe sortirlo, una specie di "isolamento viscoso" alle interferenze esterne... mah...

Ciao
Sta roba fa esattamente parte del settore idiofilo, realizzati da furbacchiotti per essere venduti a boccaloni con soldi da buttare via. E magari tra gli idiofili troverai pure qualcuno che dice di sentire differenza nel suono se la bollicina d'aria che gira nell'olio sta dal lato del dell'ingresso o dell'uscita del cavo ]:) :devil:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 11:18
da EF80
nullo ha scritto:
GizMo ha scritto:a me sembra una gran STRRRRR STRRRRRR ... na gran STRRRRRRRRRRR .... STRavaganza (presente il nonno di zelig?) :rofl:
Colorado cafè :wink:

http://it.wikipedia.org/wiki/Colorado_Caf%C3%A8
si bhe ormai ne fan tante tutte uguali che confondo i nomi

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 11:45
da Echo
mau749 ha scritto:Però, gente, ripensandoci su, qualche effetto potrebbe sortirlo, una specie di "isolamento viscoso" alle interferenze esterne... mah...

Ciao
per 25 euro spediti puoi provarli ...al massimo li apri e ci fai una bruschetta :wink:
Immagine

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 12:44
da EF80
25 euro ?! :o io per piu' di 4 euro lo lascerei dov'e', non ne vale la pena nemmeno per togliersi la curiosita' di vedere che non servono a niente

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 12:52
da sinuko
Gizmo,
prima di dire che servono o no chiediti perchè potrebbero servire!!!
Il fatto di immergerli in olio quale paramtro potrebbe migliorare?Io direi la microfonicità o la trasmissione di vibrazioni da parte del cavo.
Questi aspetti sono un problema ? Si, no bohh, se si allora i cavi in olio potrebbero apportare miglioramenti se no allora inutili.
Ci sono altri parametri influenzati dal bagno in olio?Bohhh
Comunque mi sembra un idea meno astruse di altre che si trovano in questo mondo.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 12:54
da stereosound
Preferisco i miei cavi al silicone...almeno se si dovessero forare non uscirebbe dell'olio!!!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 13:53
da EF80
sinuko ha scritto:Gizmo,
prima di dire che servono o no chiediti perchè potrebbero servire!!!
Il fatto di immergerli in olio quale paramtro potrebbe migliorare?Io direi la microfonicità o la trasmissione di vibrazioni da parte del cavo.
Questi aspetti sono un problema ? Si, no bohh, se si allora i cavi in olio potrebbero apportare miglioramenti se no allora inutili.
Ci sono altri parametri influenzati dal bagno in olio?Bohhh
Comunque mi sembra un idea meno astruse di altre che si trovano in questo mondo.
Un cavo e' un cavo, un conduttore con resistenza tendente a 0, non e' ne microfonico ne tanto meno influenzato dall'isolante che ha in torno, su al creduloneria di tanti purtroppo ci sono aziende che ci mangiano e questa e' l'unica cosa sicura! ti rendi conto di quanti siano 25euro per un cavo con un po' di silicone e vasellina sporca di verdolino? (non credo che sia olio di oliva) quei cavi li valgono meno di 5 euro.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:09
da mau749
GizMo ha scritto:.....

Un cavo e' un cavo, un conduttore con resistenza tendente a 0, non e' ne microfonico ne tanto meno influenzato dall'isolante che ha in torno, su al creduloneria di tanti purtroppo ci sono aziende che ci mangiano e questa e' l'unica cosa sicura! ti rendi conto di quanti siano 25euro per un cavo con un po' di silicone e vasellina sporca di verdolino? (non credo che sia olio di oliva) quei cavi li valgono meno di 5 euro.
Opinione personale... rimane il fatto, credo inconfutabile, che i cavi suonano...!

Che poi questa sia la soluzione ideale e che il costo sia congruo è tutto un altro discorso ma come base "teorica" non è poi così assurda.

Se riesco a trovare un tubetto in silicone delle dimensioni adeguate provo a rifarli.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:16
da stereosound
mau749 ha scritto:
Se riesco a trovare un tubetto in silicone delle dimensioni adeguate provo a rifarli
Se ti può interessare i tubi in silicone di diametro adeguato e forati si usano nel settore medicale. Per i miei cavi ho usato proprio quelli: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=2&t=7524

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:37
da Echo
stereosound ha scritto:
mau749 ha scritto:
Se riesco a trovare un tubetto in silicone delle dimensioni adeguate provo a rifarli
Se ti può interessare i tubi in silicone di diametro adeguato e forati si usano nel settore medicale. Per i miei cavi ho usato proprio quelli: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=2&t=7524
Potrebbero andar bene le linee sangue delle macchine da dialisi :wink:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:43
da Echo
GizMo ha scritto: Un cavo e' un cavo, un conduttore con resistenza tendente a 0, non e' ne microfonico ne tanto meno influenzato dall'isolante che ha in torno, su al creduloneria di tanti purtroppo ci sono aziende che ci mangiano e questa e' l'unica cosa sicura! ti rendi conto di quanti siano 25euro per un cavo con un po' di silicone e vasellina sporca di verdolino? (non credo che sia olio di oliva) quei cavi li valgono meno di 5 euro.
...sei un po' troppo estremista, che la soluzione in particolare può essere una "cavolata" ci può stare fino alla smentita tramite prova diretta, ma da questo a dire che la questione cavi la si sbriga con la "faciloneria" del tuo enunciato ce ne passa!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:44
da stereosound
Echo ha scritto:
Potrebbero andar bene le linee sangue delle macchine da dialisi :wink:
Quelle tubazioni sono leggermente più grosse credo circa 10/12mm di diametro. La guaina che ho usato io ha un diametro ottimale : 7mm con foro di 3/3.5mm. La difficoltà,seppur relativa,sta nell'inserire il cavo all'interno.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 14:59
da Echo
stereosound ha scritto:
Echo ha scritto:
Potrebbero andar bene le linee sangue delle macchine da dialisi :wink:
Quelle tubazioni sono leggermente più grosse credo circa 10/12mm di diametro. La guaina che ho usato io ha un diametro ottimale : 7mm con foro di 3/3.5mm. La difficoltà,seppur relativa,sta nell'inserire il cavo all'interno.
per quale utilizzo specifico nascono quelle che hai usato tu?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:05
da stereosound
Echo ha scritto:
per quale utilizzo specifico nascono quelle che hai usato tu?
I tubi che ho usato sono quelli che sono applicati alle varie sacche o sistemi usa e getta d'infusione per utilizzo medicale in genere(ne esistono di varie tipologie e di diversi materiali). Basta andare da qualche negozio di sanitaria e di forniture ospedaliere. Non credo che siano disponibili a metraggio...ma non ne sono informato comunque.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:16
da EF80
mau749 ha scritto: Opinione personale... rimane il fatto, credo inconfutabile, che i cavi suonano...!
Se senti differenza tra 2 cavi e' perche' uno dei 2 ha problemi non certo perche' c'e' l'olio di oliva, se un cavo e' buono, di sezione sufficente e schermato a divere non introduce proprio niente.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:34
da UnixMan
BTW, la cosa più curiosa (a dir poco) è il tipo di olio scelto... :tmi:

(...al di la del fatto che a vederli non sembra proprio olio di oliva. :razz: )

volendo sperimentare, io avrei usato piuttosto olii non deperibili (minerali e/o siliconici).

Tra parentesi, IIRC dei cavi "in bagno d'olio" li aveva sperimentati anche Lamberti, ma nel suo caso come "guaina" (schermante) aveva utilizzato dei tubi in rame da idraulica (vi lascio immaginare quanto fossero pratici da usare...).

Giz, al di la che questi sembrano decisamente strambi, i cavi contano eccome. Se non hai mai provato dei cavi veramente buoni su un impianto di qualità adeguata, non puoi neanche immaginare quanto.

Purtroppo, tipicamente i cavi realmente buoni e che funzionano veramente sono pochi e costano un vero sproposito: tranne rare eccezioni, sotto i 2-300€/m sono per lo più solo delle fregature inutili che non vale neanche la pena di provare ("ovviamente" non mancano le fregature neanche tra quelli che costano un occhio della testa...). Ma se provi roba seria, tipo ad es. le serie "top" di Straightwire o Cardas, non torni più indietro.

Nondimeno, tranne che in qualche caso "estremo" (e patologico), i parametri elettrici concentrati (resistenza, induttanza e capacità) ed oviamente l'impedenza caratteristica (che alle frequenze audio non esiste neanche) sono del tutto ininfluenti. Come dire che sicuramente non sono quei parametri ad influenzare il suono.

Eppure per qualche motivo i cavi il suono lo influenzano e molto. Per evidenza sperimentale il suono dipende dai materiali utilizzati (sia per i conduttori che per gli isolanti), dalle geometrie, dalla costruzione, ecc. Il motivo o i motivi di tutto ciò restano fondamentalmente ignoti (ed AFAIK nessuno è mai riuscito a rivelare strumentalmente le cause delle differenze percepibili), ma così è (se vi pare). Provare per credere.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:38
da mau749
Come ho già risposto in PM a Giorgio il fatto m'intriga parecchio e vorrei tentare di rifare i cinesi utilizzando pari pari un cavetto che ho già fatto (http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=2&t=6416) che ha la stessa struttura.

Il costo è irrisorio ed una prova non costa nulla.

Il tubetto potrebbe anche andar bene da 10 mm di diametro interno visto che l'ingombro medio di quel cavetto è di circa 3.5-4 mm e lascerebbe circa 3 mm d'olio intorno.

Per quest'ultimo pensavo anch'io di utilizzare il classico olio minerale idraulico che non è corrosivo e discretamente fluido o in alternativa proprio l'olio di vaselina che è estremamente stabile; scarterei l'idea dell'olio d'oliva perché nel tempo ed alla luce tende ad auto ossidarsi e poi a decantare le particelle in sospensione.

Per rispondere a Gizmo:

Tutto il discorso verte sul fatto di capire quale dei due ha "problemi" e di che natura siano...

Ciao

P.S. Se riesco a farli in tempo li porto al Bottom così li ascoltiamo insieme.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:44
da marziom
GizMo ha scritto:... non introduce proprio niente.
Se non introduce toglie! :wink:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 01 nov 2010, 15:52
da stereosound
marziom ha scritto:
GizMo ha scritto:... non introduce proprio niente.
Se non introduce toglie! :wink:
Infatti il PUNTO è proprio questo: i cavi non devono aggiungere niente per essere perfetti o quasi... non dovrebbero avere quelle influenze nefaste ai fini di un buon ascolto. L'ideale sarebbe escludere il cavo se fosse possibile...ma visto che non è così bisogna realizzarli con criterio tenendone presente i vari aspetti realizzativi e le conseguenti variabili... senza trascurarne la sperimentazione auditiva.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 00:29
da EF80
UnixMan ha scritto:Giz, al di la che questi sembrano decisamente strambi, i cavi contano eccome. Se non hai mai provato dei cavi veramente buoni su un impianto di qualità adeguata, non puoi neanche immaginare quanto.
I cavi buoni sono cavi buoni e sicuramente hanno motivo di esserlo, ma questi scusa ma sono una fragorosa STRRRRRR (torna il nonno). Oso immaginare che il cinese pensando a come suggestionare meglio la massa idiofila a cui si rivolge abbia pensato: cavo ... olio ... quale puo' essere un olio figo? bhe l'italia e' famosa per i suoi prodotti alimentari, tra questi l'olio d'oliva... ok facciamo i cavi all'olio d'oliva, o piu' probabilmente avevano qualche cisterna di scharto industriale di olio da freni verdognolo e ci hanno scritto che e' olio d'oliva... anche perche' l'olio d'oliva di qualita' non alimentare viene comprato dalle industrie cosmetiche per farci sapone e altri prodotti...

Voglio un suono frizzanta, spetta metto un cavo nel lambrusco, poi chissa' come suonano le lasagne :D dai cavolo ci incacchiamo coi cinesi e la loro industria poi andiamo ad abboccare a ste robe su daiiii :@

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 01:07
da EF80
questo link vi fara' pisciare dal ridere, sopratutto unix http://www.royaldevice.com/asse%20trasc ... 0SPDIF.htm questo tipo e' un pazzo furioso :rofl:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 07:36
da sinuko
Oso immaginare che il cinese pensando a
.. probabilmente il "cinese" ha pensato che con l'olio di oliva (anche se non stabile etc etc etc) non ci sno problemi se un cavo si "rompe" o ha perdite.
Se avesse scritto , olio apposito per lo smorzamento delle vibrazioni, saresti qui a sindacare che è olio pericoloso.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 10:47
da mrttg
sinuko ha scritto:
Oso immaginare che il cinese pensando a
.. probabilmente il "cinese" ha pensato che con l'olio di oliva (anche se non stabile etc etc etc) non ci sno problemi se un cavo si "rompe" o a perdite.
Se avesse scritto , olio apposito per lo smorzamento delle vibrazioni, saresti qui a sindacare che è olio pericoloso.
Se scopre il lardo di Colonnata :tmi: :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 11:05
da dueeffe
GizMo ha scritto:
Se senti differenza tra 2 cavi e' perche' uno dei 2 ha problemi non certo perche' c'e' l'olio di oliva, se un cavo e' buono, di sezione sufficente e schermato a divere non introduce proprio niente.

Un esempio tra gli "infiniti" possibili:

Se cambio il Van den Hul con un Cardas, tra meccanica cd e convertitore, il risultato finale praticamente si stravolge.

Secondo te perchè?

Uno dei due ha "problemi"?
Che tipo di "problemi"?

Quale dei due, sempre secondo te, ha questi (non meglio precisati) "problemi"?

FF

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 11:13
da stereosound
Bisognerebbe valutare, credo, anche in quali condizioni si otterrebbe un migliore interfacciamento tra le varie elettroniche...e poi quale giudizio può considerarsi corretto tra due differenti risultati di ascolto visto che le variabili sono veramente tante e non tutte valutabili strumentalmente!?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 11:21
da EF80
dueeffe ha scritto:
Un esempio tra gli "infiniti" possibili:

Se cambio il Van den Hul con un Cardas, tra meccanica cd e convertitore, il risultato finale praticamente si stravolge.

Secondo te perchè?

Uno dei due ha "problemi"?
Che tipo di "problemi"?

Quale dei due, sempre secondo te, ha questi (non meglio precisati) "problemi"?

FF
I segnali digitali sono 1 o 0 non esistono vie di mezzo, cambiera' un po' il jittering o la sensibilita' ai disturbi, anche io quando avevo finito la costruzione del mio dac col primo cavo di fortuna abbi un suono di merda, ma il cavo era lunghissimo (non volevo tagliarlo) e non adatto ad usi digitali. Poi quando ci ho messo un cavo corto e per usi digitali s'e' sentito molto meglio, da li al cavo toslink ottico non e' cambiata proprio una mazza. Quindi non esiste nessuna magia, sopratutto in digitale, se i dati arrivano corretti il suono non cambia e se cambia uno dei 2 cavi jittera piu' dell'altro, stesso discorso per quelli che si fanno i problemi sulle meccaniche dei CD, se cambia ci sono problemi di jittering, prendi un PC con un buon software di ripping capace di assicurare un'estrazione sicura al 100% e ti sei risolto tutti i problemi da li in avanti. Chi vende infinita' di cavi dal suono diverso per uso audiofilo vende solo un mucchio di cavi difettosi ogniuno in maniera diversa dall'altro dove ogniuno sente la differenza di difetto, perche' tra 2 cavi buoni non cambia niente, sopratutto in digitale ribadisco... sempre che qualcuno non creda nell'ACCELERATORE ADIMENSIONALE con STABILIZZATORE QUANTICO che torna indietro nel tempo e preleva il segnale direttamente dal microfono del cantante al che potrei abbandonare il discorso qui :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 11:54
da marziom
GizMo ha scritto: I segnali digitali sono 1 o 0 non esistono vie di mezzo, cambiera' un po' il jittering o la sensibilita' ai disturbi, anche io quando avevo finito la costruzione del mio dac col primo cavo di fortuna abbi un suono di merda, ma il cavo era lunghissimo (non volevo tagliarlo) e non adatto ad usi digitali. Poi quando ci ho messo un cavo corto e per usi digitali s'e' sentito molto meglio, da li al cavo toslink ottico non e' cambiata proprio una mazza. Quindi non esiste nessuna magia, sopratutto in digitale, se i dati arrivano corretti il suono non cambia e se cambia uno dei 2 cavi jittera piu' dell'altro
Giz, tu provando due cavi (scelti a ca..o) hai trovato già il bandolo della matassa???
Cacchio, siamo tutti una manica di stupidi qua dentro...
:devil:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 11:59
da EF80
Ne ho provati + di 2, solo per esigenze pratiche e di cablaggio, con cavi buoni non cambia niente, se i dati arrivano corretti il suono non cambia non si puo' sindacare sul funzionamento di un circuito digitale! Per stesso concetto il ricevitore ignora qualsiasi cosa sia diversa da 1 o 0, quindi non puoi aggiungere proprio nulla al segnale, al massimo togli, introduci errori e per cavo buono intendo uno che non ne introduce o cmq se e' 1bit ogni tanto non fa la differenza.

Differenza udibili di suono indicano una quantita' di errori molto elevata!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 12:11
da Luc1gnol0
OT
marziom ha scritto:Cacchio, siamo tutti una manica di stupidi qua dentro

Il che potrebbe anche essere, no (e poi il "tutti" include anche Gizmo)? :?:

Io non credo che "prendersela" con il "noto" carattere del ns. Gizmo della Mirandola faccia un che in più di chiarezza (e come admin non dovresti nemmeno permetterti: *solo io* lo posso insultare, per poi essere giustamente pubblicamente ripreso per la mia "mala educacion").

Peraltro, se lui non sente niente, meglio per lui, giacché, parafrasando il Re di Cuori, se non c'è un motivo, si risparmierà di cercarlo.

/OT

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 12:56
da sinuko
2 cavi jittera piu' dell'altro
Gizmo, potresti spiegarmi cosa è il jitter?
Grazie

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:00
da EF80
Ma cosa centra Mirandola con me che abito da tutt'altra parte, poi puo' essere divertente prendere dal bacarospo da homer simpson :rofl:

Quello che dico io "ora" e' legato ai cavi digitali, tra cavi perfetti non deve cambiare niente, se cambia e' perche' causano errori di trasmissione e penso che visto che qualche bit ogni tanto e' inudibile per avere effetti udibili gli errori devo essere tanti ma proprio tanti, quindi insinuo che questi cavi "esoterici" alla fin fine siano cavi di bassa qualita' che introducono quindi un sacco di errori nella trasmissione dati. Per quanto riguarda il mondo analogico la cosa cambia li qualsiasi disturbo introdotto al segnale arriva in qualche modo fino alle casse, poi capire se e' qualcosa che si si aggiunge piuttosto che qualcosa che viene tolto e' un'altro discorso... Per dire io mi sono concentrato nell'uso di resistenze ad impasto lungo il segnale ma "SO" che in realta' aggiungono qualcosa di loro che non c'e' nel segnale originale.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:02
da marziom
Luc1gnol0 ha scritto: Il che potrebbe anche essere, no (e poi il "tutti" include anche Gizmo)? :?:
...probabilmente (dammi almeno il beneficio del dubbio) per quanto mi riguarda potrebbe essere :smile:


Peraltro, se lui non sente niente, meglio per lui, giacché, parafrasando il Re di Cuori, se non c'è un motivo, si risparmierà di cercarlo.
vero, se uno certe differenze non le sente... buon per lui e peccato per gli altri che si divertono persino a scartavetrare i CD :grin:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:02
da EF80
sinuko ha scritto:
2 cavi jittera piu' dell'altro
Gizmo, potresti spiegarmi cosa è il jitter?
Grazie
Errori... se trasmetto 101 e ricevo 100 c'e' stato un'errore di jitter, c'e' un bit sbagliato. Se un segnale audio a 44100 bite al secondo 1 bit non fa la differenza, fa differenza se i bit sbagliati sono tanti.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:05
da marziom
GizMo ha scritto:
sinuko ha scritto:
2 cavi jittera piu' dell'altro
Gizmo, potresti spiegarmi cosa è il jitter?
Grazie
Errori... se trasmetto 101 e ricevo 100 c'e' stato un'errore di jitter, c'e' un bit sbagliato. Se un segnale audio a 44100 bite al secondo 1 bit non fa la differenza, fa differenza se i bit sbagliati sono tanti.
:tmi:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:10
da nullo
GizMo ha scritto:
Luc1gnol0 ha scritto:
Io non credo che "prendersela" con il "noto" carattere del ns. Gizmo della Mirandola ...
Ma cosa centra Mirandola con me che abito da tutt'altra parte.
:o :rofl: :rofl: :rofl:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:13
da EF80
marziom ha scritto:buon per lui e peccato per gli altri che si divertono persino a scartavetrare i CD :grin:
Ulteriore dimostrazione che non si cerca migliore qualita' ma un tasso piu' alto di errori, a questo punto cosa serve spendere soldi per cavi venduti a peso d'oro? collegate i dac con le peggiori cose che trovate, compreso il filo delle luci dell'albero di natale, sicuramente trovere che qualcosa di valore prossimo allo zero vi suona come il cavo da 100 euro :lol: Poi introdurre errori nel flusso dati si puo' fare anche via software se uno proprio volesse.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:16
da Luc1gnol0
GizMo ha scritto:Ma cosa centra Mirandola con me che abito da tutt'altra parte
QED

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:22
da Luc1gnol0
GizMo ha scritto:Errori... se trasmetto 101 e ricevo 100 c'e' stato un'errore di jitter, c'e' un bit sbagliato. Se un segnale audio a 44100 bite al secondo 1 bit non fa la differenza, fa differenza se i bit sbagliati sono tanti.

Back to basics.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:28
da EF80
Luc1gnol0 ha scritto:
GizMo ha scritto:Errori... se trasmetto 101 e ricevo 100 c'e' stato un'errore di jitter, c'e' un bit sbagliato. Se un segnale audio a 44100 bite al secondo 1 bit non fa la differenza, fa differenza se i bit sbagliati sono tanti.

Back to basics.
La sostanza non cambia, jitter ed errori di lettura compresi disturbi che insidiano la linea di trasmissione fanno si che la sequenza binaria che arriva al ricevitore non sia perfettamente identica a quella trasmessa e diventa significativo su BUS che non hanno controllo di errore.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:31
da Luc1gnol0
GizMo ha scritto:La sostanza non cambia

No, l'unica cosa che non cambia è la tua abissale ignoranza: studia prima, e poi pontifica (anche se non dovresti neppure dopo, se hai capito che cosa hai studiato).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:32
da dueeffe
GizMo ha scritto:
dueeffe ha scritto:
Un esempio tra gli "infiniti" possibili:

Se cambio il Van den Hul con un Cardas, tra meccanica cd e convertitore, il risultato finale praticamente si stravolge.

Secondo te perchè?

Uno dei due ha "problemi"?
Che tipo di "problemi"?

Quale dei due, sempre secondo te, ha questi (non meglio precisati) "problemi"?

FF
I segnali digitali sono 1 o 0 non esistono vie di mezzo


Non a caso ho fatto l'esempio di cavi tra meccanica e convertitore.
(te lo ribadisco, perchè non sono sicuro che tu te ne sia reso conto. Come non sono sicuro del fatto che tu abbia "inteso" la questione "Mirandola" e la relativa "figuretta" che ci stai facendo. Vabbè...colpa anche dei "cattivoni" del forum che ci hanno "insistito")

BTW, non hai risposto alla domanda:

Qual'è il cavo (tra i due) che (secondo te) presenterebbe gli "errori" di cui parli?
(e ti preciso che anche questa, nel caso che tu non l'abbia "percepito", è una domanda alquanto "cattiva")

FF

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:35
da EF80
Luc1gnol0 ha scritto:
GizMo ha scritto:La sostanza non cambia

No, l'unica cosa che non cambia è la tua abissale ignoranza: studia prima, e poi pontifica (anche se non dovresti neppure dopo, se hai capito che cosa hai studiato).
Va bhe non stiamo qui a pettinare gli ippopotami! se anche jitter non era il termine preciso per cio' che volevo dire la sostanza del significato di errori durante la trasmissione dei dati non cambia per niente.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 13:45
da EF80
dueeffe ha scritto:
Qual'è il cavo (tra i due) che (secondo te) presenterebbe gli "errori" di cui parli?

FF
Non c'e' un secondo me, parlando di trasmissioni digitali bisognerebbe fare un'analisi dei dati ricevuti... non so potendo salvare il flusso dati ricevuto confrontarlo a livello binario con l'originale pre capire quale dei 2 cavi causa meno errori. Fatto sta che in assenza di errori il suono non cambia, anche pochi errori diluiti sono impossibili da sentire ad orecchio. La questione che leggendo qui di gente che scartavetra i CD fa abbastanza capire che non si cerca maggiore qualita' ma al contrario piu' errori, maggiore deperimento del segnale originale... e se lo scopo e' questo non vedo senso di spendere tanto pre cavi costosi perche' basta usare cavacci o introdurre gli errori via software... Ovviamente chi vende cavi a peso d'oro vede bene di non farlo capire :D

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 15:26
da UnixMan
Giz, nel digitale il problema non è di bit-error. Ne abbiamo parlato una infinità di volte. È l'errore sulla base dei tempi (jitter) che, in fase di conversione D/A, provoca "distorsioni" nel segnale analogico ricostruito.

Sfortunatamente, dato che l'interfaccia s/pdif è (purtroppo) di tipo sincrono, anche i cavi hanno una loro (pesante) influenza sul jitter "visto" dal ricevitore, che a sua volta si riflette (quasi) inevitabilmente sul clock ricostruito e quindi in definitiva sul segnale analogico.

Nota che stai facendo lo stesso errore che in passato, fatto da altri, ti ha fatto arrabbiare non poco... (ricordi quando hai provato a parlare di valvole in un forum di elettronici non appassionati di audio?). Chiamasi presunzione. Credi di sapere, pertanto decidi che qualcosa "non può essere" ed ignori (o peggio sbeffeggi) chi ti dice che invece forse non è proprio così. Ci vorrebbe un po più di modestia ed umiltà. E di ricordare sempre le sagge parole di Socrate, "So di non sapere".

Nella fattispecie, il cavo "all'olio" potrebbe senza dubbio anche essere una bufala... ma anche no. Magari chi lo ha fatto aveva i suoi buoni motivi ed i suoi buoni perché (non necessariamente commerciali/truffaldini) per farlo in quel modo. A priori non puoi dirlo.

Al più puoi esprimere una opinione in forma dubitativa - "a me puzza di bufala". Ma non puoi affermare con sicurezza che "è così".

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 17:54
da Luc1gnol0
UnixMan ha scritto:Credi di sapere, pertanto decidi che qualcosa "non può essere" ed ignori (o peggio sbeffeggi) chi ti dice che invece forse non è proprio così. Ci vorrebbe un po più di modestia ed umiltà. E di ricordare sempre le saggie parole di Socrate, "So di non sapere".

Sagge parole, Sagge...se.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 18:27
da EF80
UnixMan ha scritto:Giz, nel digitale il problema non è di bit-error. Ne abbiamo parlato una infinità di volte. È l'errore sulla base dei tempi (jitter) che, in fase di conversione D/A, provoca "distorsioni" nel segnale analogico ricostruito.

Sfortunatamente, dato che l'interfaccia s/pdif è (purtroppo) di tipo sincrono, anche i cavi hanno una loro (pesante) influenza sul jitter "visto" dal ricevitore, che a sua volta si riflette (quasi) inevitabilmente sul clock ricostruito e quindi in definitiva sul segnale analogico.

Nota che stai facendo lo stesso errore che in passato, fatto da altri, ti ha fatto arrabbiare non poco... (ricordi quando hai provato a parlare di valvole in un forum di elettronici non appassionati di audio?). Chiamasi presunzione. Credi di sapere, pertanto decidi che qualcosa "non può essere" ed ignori (o peggio sbeffeggi) chi ti dice che invece forse non è proprio così. Ci vorrebbe un po più di modestia ed umiltà. E di ricordare sempre le saggie parole di Socrate, "So di non sapere".

Nella fattispecie, il cavo "all'olio" potrebbe senza dubbio anche essere una bufala... ma anche no. Magari chi lo ha fatto aveva i suoi buoni motivi ed i suoi buoni perché (non necessariamente commerciali/truffaldini) per farlo in quel modo. A priori non puoi dirlo.

Al più puoi esprimere una opinione in forma dubitativa - "a me puzza di bufala". Ma non puoi affermare con sicurezza che "è così".
Ho capito ma io menziono cavi perfetti dove i dati giungono inalterati, se i dati giungono perfetti allora non puo' cambiare nulla, no? Se cambia allora c'e' da pensare che ci siano differenze nella quantita' di errori? Sarei portato a pensare che i cavi costosi audiofili hanno una migliore qualita', quindi meno errori, ma se poi qualcuno dice di carteggiare i CD perche' suonano meglio dubito allora che la ricerca sia nella direzione di diminuire la quantita' di errori del flusso dati, perche' e' esattamente il contrario: satinare la superficie del disco porta solo ad un'aumento degli errori di lettura del supporto.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 18:36
da sinuko
ma se poi qualcuno dice di carteggiare i CD perche' suonano meglio dubito
.. hai chiesto perchè si consiglia quella modifica? personalmente non ci credo molto , ma l'intento era quello di ridurre le riflessioni interne al CD (fenomeni come riflessione e rifrazione sono cose con cui si ha sempre a che far equando si parla di luce) e quindi diminuire gli errori non quello di aumentarli (sarà efficace la modifica? non so. può creare altri problemi? non so... giusto per dire che i dubbi sono molti). Quindi prima di sentenziare o fare dell' ironia almeno fai lo sforzo di capire i perchè come già ti ha detto Unixman.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 18:57
da UnixMan
GizMo ha scritto:Ho capito ma io menziono cavi perfetti dove i dati giungono inalterati,
e dove li trovi questi cavi perfetti? sfortunatamente, a questo mondo di perfetto non c'è proprio niente...

A meno di non usare cavi... rotti, i dati giungono praticamente sempre (o quasi) inalterati! Come già più volte spiegato (vai a cercare tra i vecchi thread e rileggiteli) gli errori nei dati NON sono un problema! Sostanzialmente di errori nei dati non ce ne sono affatto o al più sono sporadici, x cui o sono del tutto inaudibili o nel peggiore dei casi si sentono come rumori impulsivi (di quando in quando).

Il problema come detto è la base dei tempi. Che non c'entra proprio nulla con i dati e la loro correttezza.
GizMo ha scritto:se i dati giungono perfetti allora non puo' cambiare nulla, no?
NO!!!!!!!

Continui a non capire. Cambia eccome! Cambia TUTTO! Non contano solo i dati, conta anche QUANDO arrivano! Il tempo! Il clock! e quindi il jitter, che è per l'appunto l'incertezza sul clock.

Sfortunatamente il clock non ha nulla di "digitale". Non sono numeri. È a tutti gli effetti un segnale analogico (anche se di solito "quadrato"). La cui fase e frequenza non è (e non può essere) mai perfettamente costante. Con dei fronti di salita e di discesa che non sono (non possono essere...) perfettamente verticali!

Ancora più sfortunatamente, il clock del DAC (che è quello che conta), deve essere legato a quello del sistema di lettura (e.g., meccanica CD) e del "trasporto" (s/pdif). E sfortunatamente a suo tempo è stato deciso di standardizzare le cose "al contrario" rispetto a come si sarebbero dovute fare, prendendo come "master" il clock della "sorgente" anziché quello del DAC.

Un cavo (qualsiasi cavo!) altera la forma d'onda del segnale, ne limita la banda passante, introduce riflessioni, ecc... e tutto questo significa aumento del jitter (che poi si traduce in varie forme di "alterazione" o distorsione che dir si voglia del segnale analogico ricostruito dal DAC).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 02 nov 2010, 20:36
da stereosound
Sarebbe corretto testare un cavo coassiale (e non eventualmente) per uso digitale con un segnale ad onda quadra per testarne la capacità di riprodurla il più correttamente possibile?
Inoltre esisterebbe un rapporto tra la corretta riproduzione della quadra con una corrispondente ottima qualità sonora?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 01:13
da EF80
penso che questi problemi possano essere risolti in maniera scientifica, studiando il comportamento dei cavi, continuando a parlare di trasmissione digitale non ci dovrebbero essere segreti, fai un trasmettitore e un ricevitorie entrambe collegati allo stesso PC in modo che sia possibile monitorare cio' che viene ricevuto (quello che hai trasmesso gia' lo sai). Non ci sono cose inspiegabili, poi che effetto mai puo' avere un'olio attorno al cavo piuttosto che altro materiale? e' un'isolante ed e' irrilevante per gli elettroni che corrono ne conduttore, su questi termini allora chiunque dotato di buona fantasia e fiuto per gli affari puo' inventarsi ogni balordata possibile immaginabile sicuro di vendere |(

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 01:20
da EF80
stereosound ha scritto:Sarebbe corretto testare un cavo coassiale (e non eventualmente) per uso digitale con un segnale ad onda quadra per testarne la capacità di riprodurla il più correttamente possibile?
Inoltre esisterebbe un rapporto tra la corretta riproduzione della quadra con una corrispondente ottima qualità sonora?
Il mio generatore di segnali arriva fino a 200Khz, dovrebbe bastare e con l'oscillo a doppia traccia posso vedere cosa entra e cosa esce

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 03:07
da gluca
umpf ... gli elettroni non vanno da nessuna parte ...

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 06:44
da stereosound
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:Sarebbe corretto testare un cavo coassiale (e non eventualmente) per uso digitale con un segnale ad onda quadra per testarne la capacità di riprodurla il più correttamente possibile?
Inoltre esisterebbe un rapporto tra la corretta riproduzione della quadra con una corrispondente ottima qualità sonora?
Il mio generatore di segnali arriva fino a 200Khz, dovrebbe bastare e con l'oscillo a doppia traccia posso vedere cosa entra e cosa esce
Bisognerebbe ,come ha fatto giustamente intendere gluca,caricare l'uscita del cavo da testare con una resistenza(impedenza) da 75 ohm sempre tenendo presente che il generatore abbia una impedenza d'uscita trascurabile rispetto al carico( cosa non facile dato che molti generatori si attestano intorno ai 50 ohm).
Appena possibile farò delle misure comparative anch'io, a titolo di sperimentazione, dato che mi sto apprestando a realizzare alcuni tipi di cavi digitali anche non schermati.
Sembrerebbe,da alcune notizie frammentarie lette in rete,che qualche tipologia di cavo intrecciato a tre conduttori,sempre per uso digitale, dia ottimi risultati sonori pur non rispettando in pieno il valore dell'impedenza caratteristica...
Penso sia corretto però che il generatore avesse una larghezza di banda almeno da 1Mhz.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 08:05
da Echo
GizMo due cose:
1 se ancora non l'hai fatto, giusto per non farti ancora insistere su Mirandola Modena e Venezia :wink:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_P ... _Mirandola

2 Una domanda: perchè pretendi di pontificare su argomenti, che in questo tread è stato più volte dimostrato dai "cattivelli" del forum, dei quali conosci poco ? Che gusto ci provi? Hai fatto caso che ogni affermazione nella quale hai parlato di qualcosa di scientifico ti è stata ribattuta perchè era imprecisa se non del tutto sbagliata (vedi jitter ..per dirne una)? Perchè non hai l'umiltà di ascoltare....

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 08:39
da UnixMan
GizMo ha scritto:
stereosound ha scritto:Sarebbe corretto testare un cavo coassiale (e non eventualmente) per uso digitale con un segnale ad onda quadra per testarne la capacità di riprodurla il più correttamente possibile?
Inoltre esisterebbe un rapporto tra la corretta riproduzione della quadra con una corrispondente ottima qualità sonora?
Il mio generatore di segnali arriva fino a 200Khz, dovrebbe bastare e con l'oscillo a doppia traccia posso vedere cosa entra e cosa esce
:rofl:

scusa Giz, ma perché prima di dire stupidaggini non provi almeno a documentarti un po? ;)

Se stiamo parlando di s/pdif, già la frequenza base è di molto superiore... se poi consideri le armoniche di un segnale digitale "veloce" (fronti ripidi), neanche 200MHz bastano!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 08:53
da UnixMan
stereosound ha scritto:Bisognerebbe ,come ha fatto giustamente intendere gluca,caricare l'uscita del cavo da testare con una resistenza(impedenza) da 75 ohm sempre tenendo presente che il generatore abbia una impedenza d'uscita trascurabile rispetto al carico
quando parliamo di alta frequenza (come nel caso di segnali digitali s/pdif), per evitare disadattamenti (e le conseguenti riflessioni, onde stazionarie, ecc) l'impedenza deve essere costante ovunque! Il generatore deve avere impedenza esattamente uguale a quella del cavo e del carico! Ovvero, in questo caso tutto deve essere rigorosamente a 75 ohm.
stereosound ha scritto:( cosa non facile dato che molti generatori si attestano intorno ai 50 ohm).
non "intorno ai" ma esattamente 50ohm. Questo perché l'impedenza di 50 ohm è uno degli standard più diffusi nel mondo di radio e telecomunicazioni.
stereosound ha scritto:Appena possibile farò delle misure comparative anch'io, a titolo di sperimentazione, dato che mi sto apprestando a realizzare alcuni tipi di cavi digitali anche non schermati.
Sembrerebbe,da alcune notizie frammentarie lette in rete,che qualche tipologia di cavo intrecciato a tre conduttori,sempre per uso digitale, dia ottimi risultati sonori pur non rispettando in pieno il valore dell'impedenza caratteristica...
da un punto di vista tecnico, quei cavi tipicamente NON funzionano! (funzionano male). Che poi sia stato riportato che in qualche caso sembrano "suonare" meglio è un altro discorso.
stereosound ha scritto:Penso sia corretto però che il generatore avesse una larghezza di banda almeno da 1Mhz.
:rofl:

se vuoi fare misure del genere, devi andare almeno sul GHz!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 08:58
da UnixMan
P.S.: misure su jitter, cavi digitali, ecc richiedono competenze specifiche e strumentazione che sono assolutamente fuori dalla portata di un dilettante audiocostruttore (ed anche della maggior parte dei "professionisti" dell'audio).

Cmq., misure di questo genere si fanno comunemente. Se siete curiosi, anziché tentare inutili esperimenti insensati, documentatevi. ;)

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 09:25
da marziom
:rofl: :rofl: :rofl:
...mi avete messo di buon umore stamattina!

... dai, basta adesso però.
:devil:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 10:52
da mau749
Tornando all'argomento principale i "cavi all'olio" (di vaselina) sono quasi pronti...!

Ho utilizzato un tubetto in silicone ricavato da... ehm... una sacca per catetere (...ah...il vantaggio di avere una moglie farmacista...! :razz: ), giusto giusto per la treccina di partenza che poi è quella citata nel vecchio thread "cavi home made".

La scelta è dettata dal fatto che quel cavo lo uso correntemente e quindi dovrebbe essere più facile (??!!!) sentire eventuali differenze.

Un terminale è già sigillato con il silicone... stanotte farò il riempimento e la sigillatura dell'altro capo.

Vi terrò informati.

Saluti

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 10:56
da UnixMan
mmh, non vorrei dire, ma vedo complicato riempire un tubo lungo e sottile con un liquido viscoso avendo un lato sigillato. ;) IMHO ti conviene lasciare il tubo libero da entrambi i lati e chiuderlo solo dopo averlo riempito.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:01
da stereosound
UnixMan ha scritto:P.S.: misure su jitter, cavi digitali, ecc richiedono competenze specifiche e strumentazione che sono assolutamente fuori dalla portata di un dilettante audiocostruttore (ed anche della maggior parte dei "professionisti" dell'audio).

Cmq., misure di questo genere si fanno comunemente. Se siete curiosi, anziché tentare inutili esperimenti insensati, documentatevi. ;)


BENE! Grazie...

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:07
da marziom
mau749 ha scritto:Tornando all'argomento principale i "cavi all'olio" (di vaselina)
... :whew: a ecco, Mau, non mi sprecare del buon olio d'oliva (che dalle tue parti è davvero buono :wink: ) per dei cavi. :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:28
da mau749
UnixMan ha scritto:mmh, non vorrei dire, ma vedo complicato riempire un tubo lungo e sottile con un liquido viscoso avendo un lato sigillato. ;) IMHO ti conviene lasciare il tubo libero da entrambi i lati e chiuderlo solo dopo averlo riempito.
L'olio di vaselina non è poi così viscoso: ho fatto una prova su uno spezzone riempiendolo con un bel siringone da cavallo e pare funzionare.

Se poi non dovesse funzionare sulla lunghezza di circa 80 cm dell'intero cavo praticherò un forellino vicino alla parte chiusa ed immetterò l'olio "in sorgente" da lì verso la parte aperta e poi lo richiuderò in qualche modo.

Il problema potrebbe essere la seconda sigillatura perché il silicone non attacca tanto bene "sull'unto" e dovrò stare attento a non sporcare troppo l'ultimo centimetro.

Una ulteriore soluzione potrebbe essere quella di sigillare anche l'altra parte e fare anche qui un foro di sfiato da poi richiudere (guaina termorestringente?)... chissà come fanno 'sti caccio di cinesi...

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:42
da EF80
UnixMan ha scritto:se vuoi fare misure del genere, devi andare almeno sul GHz!
Tante belle cose, pero' ancora non capisco che differenza possa fare l'isolante del cavo, olio o non olio e come sotto questi frangenti una persona come puo' riconoscere le boiate messe li per vendere e le cose che invece un senso ce l'hanno.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:50
da UnixMan
stereosound ha scritto: Se tutti gli autocostruttori potessero essere dotati di una strumentazione da laboratorio adeguata sarebbe tutto un po' più semplice
ahem... mi sa che proprio non hai idea di quello di cui stiamo parlando. :shake:

Un laboratorio in grado di fare certe misure (in maniera sensata e significativa) non solo non è alla portata di un dilettante, ma neanche di un professionista qualsiasi! Stiamo parlando di strumentazioni che complessivamente hanno costi che superano facilmente il milione di Euro!

E ovviamente non basta, perché poi gli strumenti non basta averli, ma bisogna anche saperli usare. E soprattutto bisogna sapere cosa si deve misurare e come farlo! Il che è una scienza in se e richiede (molto) studio e (molta) preparazione specifica.

...non è come mettere insieme un circuitino e far suonare un altoparlante! :shake:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 11:56
da mau749
GizMo ha scritto: .....
Tante belle cose, pero' ancora non capisco che differenza possa fare l'isolante del cavo, olio o non olio e come sotto questi frangenti una persona come puo' riconoscere le boiate messe li per vendere e le cose che invece un senso ce l'hanno.
Giz,... in teoria siamo tutti d'accordo, misure, GHz, ecc.. e che in giro ci siano "boiate pazzesche" a prezzi astronomici fatte apposta per gli allocchi ma rimane il fatto che se uno non ha proprio le orecchie "foderate di mortadella" certe differenze si sentono!

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 12:05
da dueeffe
GizMo ha scritto:
UnixMan ha scritto:se vuoi fare misure del genere, devi andare almeno sul GHz!
una persona come puo' riconoscere le boiate messe li per vendere e le cose che invece un senso ce l'hanno.

Dimmelo tu, no?
Non sei stato tu quello che ha sentenziato sul prodotto (che è oggetto di questo 3D)?
Se hai sentenziato evidentemente hai un metodo sicuro per distnguere un oggetto che "ha senso" da uno che non ce l'ha...

Le misure non ti servono (anche perchè non ne hai fatte...hai sentenziato e basta).

Qualcosina penso di saperne di metrologia...
Non puoi misurare un cavo, nè i relativi fenomeni.
Casomai puoi misurare una grandezza fisica.

Allora?

FF

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 12:08
da UnixMan
GizMo ha scritto:Tante belle cose, pero' ancora non capisco che differenza possa fare l'isolante del cavo, olio o non olio e come sotto questi frangenti una persona come puo' riconoscere le boiate messe li per vendere e le cose che invece un senso ce l'hanno.
Ma sei proprio duro... se per tua stessa ammissione non sai e non capisci, perché parli a vanvera!? :?

Se non capisci qualcosa, taci. Oppure, invece di sparare sentenze, chiedi! Magari qualcuno che ti spiega qualcosina lo trovi. Hai presente come funziona (veramente) la conduzione elettrica? Mai sentito parlare delle equazioni di Maxwell? della teoria dei campi? e di fenomeni quali polarizzazione del dielettrico, assorbimento e riemissione, effetti elettromeccanici, triboelettrici, piezoelettrici? ecc, ecc...

Quando ho citato Socrate, non l'ho fatto per caso. Solo gli ignoranti credono che tutto sia semplice e scontato. Chi qualcosina la sa, sa anche di non sapere proprio nulla. Perché le cose sono sempre molto più complesse di quel che sembrano. E più cose si sanno... più si scopre di non saperne.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 13:01
da EF80
dueeffe ha scritto:Dimmelo tu, no?
Non sei stato tu quello che ha sentenziato sul prodotto (che è oggetto di questo 3D)?
Se hai sentenziato evidentemente hai un metodo sicuro per distnguere un oggetto che "ha senso" da uno che non ce l'ha...
Un cavo di silicone di 1 metro pieno di olio d'oliva che costa 35 euro per me ne ha abbastanza per essere definito bufala per spennare i polli, se poi si prendono di mezzo teorie di fisica quantistica con influenze talmente microscopiche da faticare a credere che possano influire sui segnali che in ordine di grandezza sono 1 milione di volte piu' grandi non se ne viene piu' a capo, diventa un credo religioso oppure si attribuiscono effetti alle cause sbagliate e in mezzo a tutta la confusione che si genera si avvia un proliferare di ciarlatani (a cui fondamentalmente preferisco non dare soldi) venditori di cavolate enorme dal quale a mio avviso diventa impossibile sfuggire in quanto pare che per certe teorie qualsiasi cosa possa possa aver senso.

Se dovessi prendere quei cavi pieni d'olio, li prendere se fossero venduti al giusto prezzo, per mera questione estetica... come per i computer moddati. Ma non credo che l'olio li faccia andare meglio come i neon blu non fanno andare piu' veloce la CPU di un computer o un'auto :D

Prendi 2 barattoli della nutella vuoti, visto che hanno il coperchio di plastica, mettici 2 RCA sul coperchio e dentro saldaci 1 metro di cavo, riempi un barattolo d'olio e l'altro lascialo vuoto e mettilo in mezzo alla catena, per me non cambia nulla "suggestione a parte". Non chiedetemi di farlo perche' non sono un mangiatore di nutella :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 13:08
da marziom
GizMo ha scritto:... non sono un mangiatore di nutella :lol:
...adesso si spiegano tante cose! :lol:
io proporrei il ban immediato dopo questa affermazione :rofl:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 13:09
da EF80
marziom ha scritto: ...adesso si spiegano tante cose! :lol:
io proporrei il ban immediato dopo questa affermazione :rofl:
O_O' ...

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 13:25
da dueeffe
GizMo ha scritto:
dueeffe ha scritto:Dimmelo tu, no?
Non sei stato tu quello che ha sentenziato sul prodotto (che è oggetto di questo 3D)?
Se hai sentenziato evidentemente hai un metodo sicuro per distnguere un oggetto che "ha senso" da uno che non ce l'ha...
Un cavo di silicone di 1 metro pieno di olio d'oliva che costa 35 euro per me ne ha abbastanza per essere definito bufala per spennare i polli, se poi si prendono di mezzo teorie di fisica quantistica con influenze talmente microscopiche da faticare a credere che possano influire sui segnali che in ordine di grandezza sono 1 milione di volte piu' grandi non se ne viene piu' a capo, diventa un credo religioso oppure si attribuiscono effetti alle cause sbagliate e in mezzo a tutta la confusione che si genera si avvia un proliferare di ciarlatani (a cui fondamentalmente preferisco non dare soldi) venditori di cavolate enorme dal quale a mio avviso diventa impossibile sfuggire in quanto pare che per certe teorie qualsiasi cosa possa possa aver senso.

Se dovessi prendere quei cavi pieni d'olio, li prendere se fossero venduti al giusto prezzo, per mera questione estetica... come per i computer moddati. Ma non credo che l'olio li faccia andare meglio come i neon blu non fanno andare piu' veloce la CPU di un computer o un'auto :D

Prendi 2 barattoli della nutella vuoti, visto che hanno il coperchio di plastica, mettici 2 RCA sul coperchio e dentro saldaci 1 metro di cavo, riempi un barattolo d'olio e l'altro lascialo vuoto e mettilo in mezzo alla catena, per me non cambia nulla "suggestione a parte". Non chiedetemi di farlo perche' non sono un mangiatore di nutella :lol:


GizMo,
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

BTW:
Se fai quell'esperimento, di differenze ne sentirai (invece) a bizzeffe.
E proprio questo approccio semplicistico che hai (e non sei il solo, purtroppo) favorisce la proliferazione di oggetti "partoriti" da esperimenti bizzarri.

Perchè finchè ci saranno personaggi convinti di poter ridurre tutto ad una pseudoscienza fatta di misure della realtà fisica (spesso mai eseguite realmente, ma ostentate solo a parole, a proprio "scudo", come per dire: "io sto dalla parte della fisica"...ed alla fine diventa una sorta di misera "parrocchietta autoreferenziale") esisteranno, in conseguenza, altri apprendisti stregoni, a raccogliere "olio di fata" (che sgorga una volta ogni 5 anni dal monte sibilla) in cui immergere il cavo di alimentazione.
E sai perchè questi continueranno ad esistere?
Perchè, una volta collegato quel cavo all'impianto (venduto magari a peso d'oro), le differenze si sentiranno!
E quelli come te non sapranno spiegarne i perchè...

FF

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 15:14
da EF80
dueeffe ha scritto:GizMo,
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

BTW:
Se fai quell'esperimento, di differenze ne sentirai (invece) a bizzeffe.
E proprio questo approccio semplicistico che hai (e non sei il solo, purtroppo) favorisce la proliferazione di oggetti "partoriti" da esperimenti bizzarri.

Perchè finchè ci saranno personaggi convinti di poter ridurre tutto ad una pseudoscienza fatta di misure della realtà fisica (spesso mai eseguite realmente, ma ostentate solo a parole, a proprio "scudo", come per dire: "io sto dalla parte della fisica"...ed alla fine diventa una sorta di misera "parrocchietta autoreferenziale") esisteranno, in conseguenza, altri apprendisti stregoni, a raccogliere "olio di fata" (che sgorga una volta ogni 5 anni dal monte sibilla) in cui immergere il cavo di alimentazione.
E sai perchè questi continueranno ad esistere?
Perchè, una volta collegato quel cavo all'impianto (venduto magari a peso d'oro), le differenze si sentiranno!
E quelli come te non sapranno spiegarne i perchè...

FF
Tutto quanto detto pero' puo' essere girato anche alla rovescia, perche' sulle persone che credono che qualsiasi cosa anche la piu' stramba puo' cambiare realmente qualcosa imprenditori rampanti si riempiranno le tasche vendendo le cose piu' assurde. C'e' anche chi e' convito che il corno di rinoceronte sia afrodisiaco fortuna per i rinoceronti che hanno inventato il viagra che funziona veramente.

Quindi in mezzo a questo marasma bisogna anche porre le cose su una bilancia in qualche modo se no si finisce a fare acquisti assurdi il 90% delle volte.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 16:26
da MBaudino
Sono probabilmente l' unico che non sa come deve debba essere fatto un cavo e come debba essere costruito di conseguenza.
Non posso quindi intervenire nello specifico.

Posso solo fare alcune osservazioni.
Olio di oliva e 'paraffina liquida' non hanno alcuna affinità dal punto di vista chimico. Neppure dal punto di vista fisico hanno grandi similitudini (certamente diverse sono tutte le caratteristiche dielettriche). L' unica affinità potrebbe essere una viscosità vagamente simile (seppure mi pare inferiore nella maggior parte degli oli di oliva).

Tubi sottili possono essere piu' facilmente riempiti riscaldando l' olio fino ad una temperatura tale da non danneggiare l' isolante sintetico dei cavi; se PVC, direi di riscaldare l' olio non oltre i 45-50 °C. Se la guaina esterna è siliconica, non soffre temperature di questo tipo. Immagino che industrialmente si riempiano sotto vuoto (per aspirazione).

Difficilmente i fili conduttori interno potranno essere isolati in pvc: l' olio estrai i plastificanti del pvc, rendendolo rigido e fragile.

Supponendo che il beneficio derivi dallo smorzamento causato dall' olio, gli oli siliconici esistono in una gamma di viscosità estremamente estesa ( da < di quella dell' acqua ad 1.000.000 di volte superiore).

Mauro

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 17:10
da dueeffe
GizMo ha scritto:
Quindi in mezzo a questo marasma bisogna anche porre le cose su una bilancia in qualche modo se no si finisce a fare acquisti assurdi il 90% delle volte.

Ce l'hai, tu, questa bilancia?

FF

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 03 nov 2010, 17:11
da UnixMan
MBaudino ha scritto:Sono probabilmente l' unico che non sa come deve debba essere fatto un cavo e come debba essere costruito di conseguenza.
forse che tra noi c'è anche G.Cardas e non lo sapevo? :lol:
MBaudino ha scritto:Olio di oliva e 'paraffina liquida' non hanno alcuna affinità dal punto di vista chimico. Neppure dal punto di vista fisico hanno grandi similitudini (certamente diverse sono tutte le caratteristiche dielettriche).

verissimo... ma daltronde anche i conduttori (e relativi isolanti) utilizzati da mau(rizio?) sono diversi da quelli utilizzati in quel cavo. E per altro non sappiamo neanche che tipo di olio si tratti effettivamente. Anche ammesso (e non concesso) che si tratti veramente di "olio di oliva", come probabilmente sai molto meglio di me tale dicitura è alquando generica e comprende una intera classe merceologica (anche relativamente vasta).

Insomma, qualsiasi "esperimento" in questo senso non potrebbe essere un vero e proprio "clone" di quel prodotto ma solo un "vediamo che succede se metto i miei cavi in bagno d'olio". :)

BTW: x mau749: per il riempimento, visto che usi una siringa, potresti usare anche i relativi aghi: per l'esattezza due, infilati alle due estremità. Prima sigilli tutto (da entrambe le parti), poi infili gli aghi, uno dei quali sarà montato sulla siringa con la quale inietterai l'olio mentre l'altro servirà a fare uscire l'aria dall'altra parte. Con un po di accortezza, dovresti riuscire a non ungere affatto la parte esterna del tubo. I fori degli aghi dovrebbero tendere a richiudersi spontaneamente quando estrai gli aghi; con due spezzoni di termorestringente (che ovviamente avrai infilato preventivamente...) ed un po di colla adatta dovresti riuscire a sigillare adeguatamente il tutto.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 00:05
da mau749
Come al solito stiamo andando fuori tema alla grande... e intanto io sono nei casini col mio bel cavo simil-cinese...

Porca paletta..., con due chimici in casa (parlo di moglie e figlia) nessuno che mi ha detto che la paraffina liquida (olio di vaselina) tende a sciogliere il normale silicone sigillante e quindi il miei bei tappi da un lato dei tubi se ne sono andati a put***ne poco dopo che avevo faticosamente finito di riempirli...

Ora devo scegliere: o cambio "tappo" (ma con che cosa ?) o cambio olio... quasi quasi 20 cc di extravergine (di quello buono, comprato dal contadino) me li gioco...

Consigli ?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 06:48
da stereosound
mau749 ha scritto:Come al solito stiamo andando fuori tema alla grande... e intanto io sono nei casini col mio bel cavo simil-cinese...

Porca paletta..., con due chimici in casa (parlo di moglie e figlia) nessuno che mi ha detto che la paraffina liquida (olio di vaselina) tende a sciogliere il normale silicone sigillante e quindi il miei bei tappi da un lato dei tubi se ne sono andati a put***ne poco dopo che avevo faticosamente finito di riempirli...

Ora devo scegliere: o cambio "tappo" (ma con che cosa ?) o cambio olio... quasi quasi 20 cc di extravergine (di quello buono, comprato dal contadino) me li gioco...

Consigli ?
olio di semi...tanto come viscosità è paragonabile all'olio d'oliva.
Per provare credo vada benissimo.
Se hai usato tubi per catetere dovrebbero essere termosaldabili.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 07:22
da mau749
Grazie Max, quella dell'olio di semi era una soluzione che avevo già considerato come prima alternativa all'olio di vaselina e quindi penso che opterò per quello.

Sento già qualcuno disquisire se è meglio quello d'arachidi o di girasole... ma tant'é, ormai voglio proprio sentire cosa succede (se succede) con un sistema del genere, a costo di riempirlo d'acqua !

I tubetti sono effettivamente termosaldati ma per poter utilizzare questa tecnica dovrei realizzare dei tappi da infilare nel tubetto con i fori per la fuoriuscita dei cavetti, su 5 mm di diametro non è un'impresa semplice.

Vedremo.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 10:10
da UnixMan
mau749 ha scritto:Ora devo scegliere: o cambio "tappo" (ma con che cosa ?) o cambio olio...
resina epossidica.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 11:14
da MBaudino
UnixMan ha scritto:
mau749 ha scritto:Ora devo scegliere: o cambio "tappo" (ma con che cosa ?) o cambio olio...
resina epossidica.
Se i tubi sono siliconici, soprattutto se sporchi di un qualsiasi olio, mi sembra duro farci aderire qualche cosa.
Moglie e la figlia sono chimici; se esercitano potrebbero facilmente procurarsi dei raccordi conici in PVC. Sono quelli che si usano in laboratorio per giuntare i tubi flessibili, anche di diametro molto ridotto. L' estremità conica fa tenuta perfetta sull' interno del tubo siliconico; il foro passante (dal quale escono i conduttori) sarà riempito di epox. Volendo, con una fascetta si fissa saldamente il cono al tubo. Fa schifo esteticamente, ma per una prova può andare. Imho il suono sarà certamente liquido e trasparente. :grin:
Mauro

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 19:31
da LuCe68
Mauro, attento....se dichiarerai che l'esito della prova è negativo subito ti verrà detto o che non hai un impiato sufficientemente analitico o che il tuo orecchio non è adeguatamente addestrato o addirittura entrambe le cose.
Mi raccomando, nel dubbio dì che suonano meglio: è in gioco la tuo credibilità di audiofilo......
:devil: :devil: gné heheheh :devil: :devil:

:rofl: si fa per scherzare..... :rofl:

:?: però un po' vero è......

:devil: :devil: gné heheheh :devil: :devil:

Buona Frittura
LuCe

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 04 nov 2010, 19:53
da UnixMan
MBaudino ha scritto: Imho il suono sarà certamente liquido e trasparente. :grin:
:D :rofl:

la cosa ancora più comica sarebbe se poi per caso fosse davvero così... e come fa a dircelo? :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 05 nov 2010, 19:07
da stereosound
mau749 ha scritto:

I tubetti sono effettivamente termosaldati ma per poter utilizzare questa tecnica dovrei realizzare dei tappi da infilare nel tubetto con i fori per la fuoriuscita dei cavetti, su 5 mm di diametro non è un'impresa semplice.

Ciao
A che punto si trova il tuo lavoro con i cavi all'olio? Credo sarai riuscito a risolvere il problema dell'incollaggio/sigillatura delle estremità!

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 01:44
da mau749
stereosound ha scritto: A che punto si trova il tuo lavoro con i cavi all'olio? Credo sarai riuscito a risolvere il problema dell'incollaggio/sigillatura delle estremità!
Siamo a buon punto.

Ho scartato la paraffina liquida per passare all'olio di semi come anche tu mi avevi consigliato, tra l'altro più vicino "filologicamente" all'olio d'oliva di partenza.

Con questo è possibile utilizzare il silicone per sigillare senza problemi di scioglimento ed in effetti un lato dei cavi è già pronto: ho usato l'accortezza di inserire all'estremità un pezzetto dello stesso tubo tagliato longitudinalmente per ridurne il diametro in modo da avere un foro di passaggio poco maggiore dell'ingombro dei cavetti ed in questo ho iniettato il silicone a sigillare.

Lo stesso sistema lo userò dall'altro lato dopo il riempimento. Tutto questo perché nel caso l'estremità si sporcasse d'olio con questo sistema il tubetto aggiunto sarebbe invece pulito e quindi sigillabile agevolmente.

La tenuta finale sarà realizzata con un pezzetto di guaina termoretraibile anch'essa parzialmente riempita di silicone e che proteggerà anche i cavetti fino al pin jack: in questo modo spero proprio di non avere perdite.

Domani (oggi ormai) conto di finire il tutto: farò qualche foto per documentare la procedura.

A presto.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 09:28
da plovati
Insomma, il cinese non aveva tutti i torti?
Loro usano olio di semi e quello di oliva probabilmente é visto come di utilizzo alimentare secondario pertanto quello hanno usato. Tu, alla fine, hai fatto esattamente a parti invertite.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 10:07
da mau749
Non so ancora se il "cinese" abbia o meno ragione, sul suono degli aggeggi intendo, ma dal punto di vista "culturale" hai certamente ragione!

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 11:21
da EF80
plovati ha scritto:Insomma, il cinese non aveva tutti i torti?
Loro usano olio di semi e quello di oliva probabilmente é visto come di utilizzo alimentare secondario pertanto quello hanno usato. Tu, alla fine, hai fatto esattamente a parti invertite.
L'olio di oliva non penso sia proprio nella gastronomia cinese

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 12:14
da stereosound
GizMo ha scritto:
plovati ha scritto:Insomma, il cinese non aveva tutti i torti?
Loro usano olio di semi e quello di oliva probabilmente é visto come di utilizzo alimentare secondario pertanto quello hanno usato. Tu, alla fine, hai fatto esattamente a parti invertite.
L'olio di oliva non penso sia proprio nella gastronomia cinese
Credo che sia così...è una scelta strategica operata per potersi affermare meglio sui mercati occidentali.
Loro usano certamente cavetti fatti con olio di riso :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 13:19
da EF80
stereosound ha scritto:Credo che sia così...è una scelta strategica operata per potersi affermare meglio sui mercati occidentali.
Loro usano certamente cavetti fatti con olio di riso :lol:
No i cavi son fatti col riso, sono spaghetti di riso giganti non silicone :D

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 06 nov 2010, 16:15
da UnixMan
doh! ecco un'altra idea da provare! :lol:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 01:55
da mau749
Pessime notizie...!

Su 'sti cavoli di tubetti non ci attacca niente: credevo che il problema del silicone fosse solamente quello della paraffina liquida che letteralmente lo scioglie ed invece, cavi e tubetti nuovi, il silicone fa solamente un bel tappo senza praticamente nessuna adesione all'interno e quindi con una tenuta inesistente.

Ho provato di tutto, dalla resina epossidica al bostik, da tutti i tipi di vernice allo smalto per unghie per non parlare del cianoacrilato: niente!

La cosa ancora peggiore e che all'inizio avevo trascurato è che anche sulla treccina interna i cui cavetti sono rivestiti in teflon non ci si attacca praticamente nulla.

A questo punto, siccome sono "una capa tosta", questo cavo al''olio è diventata una sfida personale che intendo vincere e non me ne frega niente se poi, sonicamente, saranno una bufala.

Alla prossima

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 08:35
da stereosound
mau749 ha scritto:Pessime notizie...!
La cosa ancora peggiore e che all'inizio avevo trascurato è che anche sulla treccina interna i cui cavetti sono rivestiti in teflon non ci si attacca praticamente nulla.
Alla prossima
Ci vorrebbe un collante/amalgama modellabile anche bi-componente che rimanga morbido anche dopo l'applicazione(sul genere bostik per vetrerie). Io proverei anche con la gomma da masticare(quando si attacca bene è difficile toglierla),bisogna avere l'accortezza però di non farla ungere altrimenti non si attacca più. Questo potrebbe essere anche un collante adatto: http://www.bostik.it/bostik/prodotti/14 ... a-plastica

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 09:14
da plovati
Già che fai tutta sta fatica, aggiungi una variante:
olio con limatura di ferrite (tipo ferrofluido).
Il prima cavo audio a schermo liquido della storia!

Poi lo metti su ebbai e vediamo che se lo accatta e a quanto.
Alla facciazza del cinese.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 11:16
da riccardo
Mauro (Baudino) poco sopra ti aveva suggerito di adottare dei riduttori a pressione, all'interno dei quali il collante siliconico aderisce.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 11:24
da mau749
stereosound ha scritto:
mau749 ha scritto:Pessime notizie...!
La cosa ancora peggiore e che all'inizio avevo trascurato è che anche sulla treccina interna i cui cavetti sono rivestiti in teflon non ci si attacca praticamente nulla.
Alla prossima
Ci vorrebbe un collante/amalgama modellabile anche bi-componente che rimanga morbido anche dopo l'applicazione(sul genere bostik per vetrerie). Io proverei anche con la gomma da masticare(quando si attacca bene è difficile toglierla),bisogna avere l'accortezza però di non farla ungere altrimenti non si attacca più. Questo potrebbe essere anche un collante adatto: http://www.bostik.it/bostik/prodotti/14 ... a-plastica
Potrebbe essere una soluzione, devo trovarlo in giro.
plovati ha scritto:Già che fai tutta sta fatica, aggiungi una variante:
olio con limatura di ferrite (tipo ferrofluido).
Il prima cavo audio a schermo liquido della storia!

Poi lo metti su ebbai e vediamo che se lo accatta e a quanto.
Alla facciazza del cinese.
Sinceramente ci avevo pensato ma il problema è che non utilizzando un olio magnetico le particelle in sospensione tenderebbero a decantare rapidamente vanificando il concetto.

Sto provando ad aggirare il problema tentando una tenuta "meccanica" fra tubetto maledetto ed un distanziale in plastica per PCB sul quale qualcosa dovrebbe attaccare e se non altro le sezioni da sigillare sono decisamente minori.

Grazie a tutti

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 12:34
da Echo
Blu Tack o stucco per lavelli provati?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 14:09
da EF80
comprati 2 barattoli di nutella, tra 2 mesi quando li hai seccati e ti sei riempito di brufoli puoi fare la prova + comoda, mettere gli rca nel coperchio di plastica dovrebbe essere semplice :)

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 07 nov 2010, 14:44
da mau749
Echo ha scritto:Blu Tack o stucco per lavelli provati?
Provati... niente...!

Il nuovo approccio sembrerebbe dare qualche risultato: il distanziale di plastica entra forzato scaldando il maledetto(!) e poi sembrerebbe fare una buona tenuta una volta raffreddato anche considerando che poi all'esterno andrà la guaina termoretraibile.

Per il cavo ho ripiegato sulla soluzione "solid core" ricavata dal solito doppino telefonico. Il rivestimento è in PVC e questo con il cianoacrilato sembra incollarsi. Tra l'altro con questi posso fare una prova a confronto con uno altro cavetto che uso già con praticamente la stessa struttura.
GizMo ha scritto:comprati 2 barattoli di nutella, tra 2 mesi quando li hai seccati e ti sei riempito di brufoli puoi fare la prova + comoda, mettere gli rca nel coperchio di plastica dovrebbe essere semplice :)
L'idea potrebbe essere invece di lasciarcela la Nutella nel barattolo... chissà che costante dielettrica ha ... ma almeno si evitano i brufoli!

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 13 nov 2010, 18:46
da mau749
OK gente... i cavi all'olio (di semi) sono pronti e funzionanti!

Scoperto il trucco è abbastanza semplice assemblarli e provare diverse configurazioni.

La soluzione della "supposta" ricavata da un distanziale in plastica per PCB funziona con la sola accortezza che NON bisogna scaldare il tubicino perché, almeno quello che ho impiegato io (sacca da catetere: 0.50 euro in farmacia) non si restringe più una volta scaldato e dunque l'accoppiamento è solo meccanico forzato; infilando circa 1 centimetro la tenuta è garantita.

Ricapitolando i materiali "di base" sono questi:
oil 01.jpg
La sigillatura con i cavi solid core che vedete, ricavati da un semplice doppino telefonico, è abbastanza agevole impiegando il Loctite Super Attak Flex Gel che, proprio perché in gel, non cola.

Unico inconveniente è che bisogna attendere 18/24ore perché il tutto si secchi dovendo evaporare tutto il solvente.

Il risultato è questo:
oil 02.jpg
Si procede poi al riempimento con l'olio utilizzando un bel siringone da 10-20 cc: nel mio caso l'ago riesce ad entrare dal lato non ancora sigillato e con un po' di pazienza (una decina di minuti) per dar tempo all'aria di uscire si riesce a riempire perfettamente.

Si deve (dovrebbe) avere l'accortezza di non sporcare eccessivamente il lato d'ingresso o almeno ripulirlo per bene (benzina o trielina) prima di procedere alla seconda sigillatura altrimenti la colla non attacca per bene.

Fatto questo non resta che finire le estremità con un pezzetto di guaina termorestringente e collegare i connettori, così:
oil 03.jpg
I cavi sono finiti.

Si, vabbè... direte voi, ma come suonano...?

No, non ve lo dico, almeno per ora, perché li porto al Bottom e voglio sentire le vostre impressioni prima di esprimere le mie.

Dico solo che (forse) NON è una stron****ta, ed anzi forse 'sto cacchio di cinese non ha tutti i torti ad utilizzare cavetti in argento... ma comunque si sentono, eccome se si sentono...!

Se faccio in tempo ne accrocco un'altra coppia con conduttori diversi.

Ciao

P.S. non ci crederete ma probabilmente hanno bisogno di un po' di rodaggio.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 13 nov 2010, 19:10
da riccardo
vuoi dire che suonano scuri?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 13 nov 2010, 19:45
da EF80
prima di dire che e' l'olio provato ad ascoltare con il solo conduttore senza tubi e oli ?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 13 nov 2010, 20:02
da stereosound
GizMo ha scritto:prima di dire che e' l'olio provato ad ascoltare con il solo conduttore senza tubi e oli ?
Sei un po' scettico a quanto pare. A parte il relativo schermaggio,dato che li ritengo solo adatti agli ingressi di linea,l'olio ha un effetto smorzante e potrebbe essere che vadano bene...ma bisognerebbe comunque verificarne le qualità in campo. Per quel che concerne l'uso alternativo di cavi in argento non vedo possibili miglioramenti(a lume di naso) a parte il dielettrico usato(ci vorrebbe il teflon) che è determinante per le caratteristiche elettriche del cavo e della qualità globale. Infatti un cavo telefonico è quanto di più economico si possa trovare in commercio.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 13 nov 2010, 22:16
da mau749
Rispondo in ordine sparso:

a GizMo: quel cavo è nato così un po' per comodità ed un po' perché ne ho uno identico senza olio e quindi il confronto è diretto.

a Riccardo: no, non suonano "scuri", suonano "rotondi" con una gamma bassa e medio bassa potente ed articolata, una più che buona definizione dei piani in profondità ed in altezza ed una eccellente estensione in alto seppure abbastanza morbida. L'utilizzo dell'argento, probabilmente, contribuirebbe a rifinire meglio gli estremi alti della gamma e ad "allargare" ancor più l'immagine.

Quando ho parlato di rodaggio intendevo proprio che "mi sembra" che con l'uso (qualche ora) il tutto tenda leggermente a riequilibrarsi a favore della gamma alta pur mantenendo una netta e precisa personalità all'estremo inferiore.

Quello che mi ha colpito è stato soprattutto che la versione "normale" di quei cavi invece si comporta esattamente al contrario: gamma bassa abbastanza leggera ed alte ed altissime in buona evidenza.

a Max: in parte ti ho già risposto. Per quel che concerne il teflon la prima idea era proprio quella, scartata, per ora, per la difficoltà di sigillare il tutto: l'altra coppia che vorrei assemblare è proprio con cavi in rame argentato e rivestiti in teflon che ho già in versione "nuda".

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 15 nov 2010, 07:28
da MBaudino
mau749 ha scritto: Per quel che concerne il teflon la prima idea era proprio quella, scartata, per ora, per la difficoltà di sigillare il tutto: l'altra coppia che vorrei assemblare è proprio con cavi in rame argentato e rivestiti in teflon che ho già in versione "nuda".

Ciao
A meno di novità degli ultimi anni, ricordo che il teflon non è incollabile ( si usano pretrattamenti con effetto corona, per migliorare le cose), e quindi anche i sigillanti non fanno una presa tale da garantire l' impermeabilità nel tempo. Potresti ricoprire l' ultimo centimetro di teflon (quello entro il foro passante del terminale) con termoretraibile MOLTO stretto in modo da realizzare una tenuta meccanica sul cavo; il sigillante farà poi presa sul PVC senza problemi. L' olio al pvc non fa bene, ma il pvc sarà inglobato nella resina.
Ciao Mauro

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 15 nov 2010, 22:19
da mau749
Ciao Mauro, quella della tenuta meccanica che hai proposto era una soluzione che avevo già preso in considerazione anch'io, tant'è che l'ho utilizzata per il tubo esterno ma per i cavetti diventa davvero difficile metterla in atto a causa delle dimensioni davvero minime del passaggio degli stessi nel foro del distanziale.

Riflettevo: se l'olio, come posso ipotizzare, ha la funzione di "smorzatore viscoso" cosa accadrebbe se al suo posto si utilizzasse invece una specie di "smorzatore di massa (?)" ad esempio del talco ?

I problemi di tenuta sarebbero enormemente minori.

E' un'idea balzana o pensate possa avere qualche fondamento, prima che mi imbarchi a provare a farlo?

Saluti

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 15 nov 2010, 22:23
da marziom
se pensiamo alle vibrazioni indotte dall'esterno... dovremmo pensare anche a quelle "endogene".

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 15 nov 2010, 23:06
da nullo
mau749 ha scritto:Ciao Mauro, quella della tenuta meccanica che hai proposto era una soluzione che avevo già preso in considerazione anch'io, tant'è che l'ho utilizzata per il tubo esterno ma per i cavetti diventa davvero difficile metterla in atto a causa delle dimensioni davvero minime del passaggio degli stessi nel foro del distanziale.

Riflettevo: se l'olio, come posso ipotizzare, ha la funzione di "smorzatore viscoso" cosa accadrebbe se al suo posto si utilizzasse invece una specie di "smorzatore di massa (?)" ad esempio del talco ?

I problemi di tenuta sarebbero enormemente minori.

E' un'idea balzana o pensate possa avere qualche fondamento, prima che mi imbarchi a provare a farlo?

Saluti
Qualcuno l'ha già fatto, anche per i cavi di rete, aggiungerei piombini al talco.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 16 nov 2010, 01:06
da mau749
nullo ha scritto: ................
Qualcuno l'ha già fatto, anche per i cavi di rete, aggiungerei piombini al talco.
Allora ho "riscoperto l'acqua calda..." !!!! :worried:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 nov 2010, 18:23
da mau749
Bene, ... ormai contagiato dalla "sindrome del cavo(lo)" ne ho messo insieme una coppia "al talco" utilizzando stavolta una treccia in rame argentato AWG22 e rivestiti in teflon sempre nello stesso tubetto di quelli "all'olio" che nel frattempo si stanno rodando.

Non chiedetemi come vanno perché sta ancora asciugando la sigillatura delle estremità.

Saranno pronti (spero) per Rimini così potremo ascoltarli insieme (a chi ci sarà): per tutti gli altri, se ne varrà la pena, ne faremo un resoconto dettagliato successivamente.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 nov 2010, 19:52
da Echo
Se vuoi posso portare un cavo fatto con il cellflex (rigidissimo) per fare confronti anche con questo

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 nov 2010, 19:54
da UnixMan
sisi, portate tutti i cavi che potete... che tra l'altro fanno sempre comodo. :)

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 nov 2010, 17:10
da Echo
Echo ha scritto:Se vuoi posso portare un cavo fatto con il cellflex (rigidissimo) per fare confronti anche con questo
eccolo il mio tubo del gas :rofl:

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 20:19
da plovati
Beh, non ci crederete ma il cinese aveva ragione. L'olio fa bene al suono.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 20:30
da Echo
plovati ha scritto:Beh, non ci crederete ma il cinese aveva ragione. L'olio fa bene al suono.
a sto punto proverei anche i cavi di potenza all'olio di oliva :wink:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 20:48
da UnixMan
e perché no?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 21:02
da Echo
UnixMan ha scritto:e perché no?
ma da che filo si può partire??

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 21:25
da nullo
plovati ha scritto:Beh, non ci crederete ma il cinese aveva ragione. L'olio fa bene al suono.
Sono state fatte prove nelle varie condizioni, aria, olio, talco con lo stesso cavo?

Se no, tale affermazione che senso ha?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 23 nov 2010, 21:25
da plovati
Per me, cavo per trasformatori da 0,3mm, leggermente twistato.
E gel al posto dell'olio, ammesso che si trovi un gel che resti stabile nel tempo.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 05:40
da Echo
plovati ha scritto:Per me, cavo per trasformatori da 0,3mm, leggermente twistato.
E gel al posto dell'olio, ammesso che si trovi un gel che resti stabile nel tempo.
dici per il cavo di potenza?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 07:38
da mau749
E' un'idea che ho avuto anch'io dopo le prove di Rimini.

Pensavo, per cominciare, ad una configurazione "star" cioè 4 conduttori da 1 mmq di sezione collegati a croce, leggermente twistati e mantenuti leggermente distanti fra loro con "qualcosa" e poi infilati nel normale tubo da acqua trasparente.

L'idea di Piergiorgo di utilizzare il solid core smaltato da trasformatori mi sembra eccellente.

La sigillatura dovrebbe risultare più semplice date le dimensioni.

Resta da capire se iniziare con l'olio o con il talco.

Per l'olio si potrebbe pensare anche a quello da motori che è più viscoso di quello di semi utilizzato per i cavi di segnale.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 10:17
da UnixMan
se si trova il modo per "infilarlo" nel tubo (scaldandolo un po' per liquefarlo?), forse del grasso molto viscoso sarebbe ancora meglio dell'olio... :?:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 10:24
da UnixMan
Per quanto riguarda la spaziatura dei conduttori, mi vengono in mente varie possibilità.

1) anziché "twistarli" (avvolgerli su se stessi), si potrebbero propriamente intrecciare (treccia da 4).

2) si possono utilizzare degli spaziatori isolanti (e.g. filo da pesca o simili), realizzando un avvolgimento simile a quelli utilizzati per le funi di acciaio. Si prende un supporto centrale isolante del giusto diametro, 4 conduttori ed altrettanti spaziatori (di diametro circa uguale a quello dei conduttori).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 11:15
da vince
del grasso ne avevo parlato a qualcuno al bottom.
per quello che ne so si può pompare tranquillamente nel tubo e forse addirittura riempire prima col grasso e poi infilare la treccia (?).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 12:24
da riccardo
lo strutto.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 12:26
da vince
riccardo ha scritto:lo strutto.
e vabbé allora lo fate apposta :rofl: :rofl: :rofl:
proposto anche questo ma mi hanno fatto osservare che va a male

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 18:30
da audiofanatic
vince ha scritto:
riccardo ha scritto:lo strutto.
e vabbé allora lo fate apposta :rofl: :rofl: :rofl:
proposto anche questo ma mi hanno fatto osservare che va a male

Scioglilingua

C'è chi sogna la sugna che suona, suona da sogno la sugna

ripetere 100 volte senza impappinarsi :grin:

Filippo

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 20:10
da stereosound
mau749 ha scritto:E' un'idea che ho avuto anch'io dopo le prove di Rimini.
Pensavo, per cominciare, ad una configurazione "star" cioè 4 conduttori da 1 mmq di sezione collegati a croce, leggermente twistati e mantenuti leggermente distanti fra loro con "qualcosa" e poi infilati nel normale tubo da acqua trasparente.
L'idea di Piergiorgo di utilizzare il solid core smaltato da trasformatori mi sembra eccellente.
La sigillatura dovrebbe risultare più semplice date le dimensioni.
Resta da capire se iniziare con l'olio o con il talco.
Per l'olio si potrebbe pensare anche a quello da motori che è più viscoso di quello di semi utilizzato per i cavi di segnale.
Ciao
Visto che il conduttore dei diffusori tratta correnti più grosse sarebbe utilie per esempio provare con polvere di marmo o sabbia di mare fine !!! sarebbe un vantaggio anche per la sigillatura delle estremità del tubo guaina.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 24 nov 2010, 21:23
da mrttg
riccardo ha scritto:lo strutto.
Con le varianti regionali al Lardo di Colonnata ecc :wasntme:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 nov 2010, 18:32
da plovati
Oggi abbiamo provato con il Pantene Pro-V, uno shampo molto denso e pesante. O meglio volevamo provare, perché la colla (Bostik) si é impastrocchiata tutta con lo shampo ed é colata fuori dal connettore... sigh. Ci riproveremo.

PS forse sarebbe il caso di spostare questo thread nella sezione componenti.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 nov 2010, 19:29
da green marlin
Salve a tutti
un idea per infilare i cavi, visto che parlate di tubo per acqua è
quella di usare il pilota da elettricistà.(non so se è stato già detto) :wink:
Salve Sergio

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 02:45
da mau749
green marlin ha scritto:Salve a tutti
un idea per infilare i cavi, visto che parlate di tubo per acqua è
quella di usare il pilota da elettricistà.(non so se è stato già detto) :wink:
Salve Sergio
Il problema non è quello di infilare i fili nel tubo, il problema è sigillare per bene le estremità..!!
plovati ha scritto:Oggi abbiamo provato con il Pantene Pro-V, uno shampo molto denso e pesante. O meglio volevamo provare, perché la colla (Bostik) si é impastrocchiata tutta con lo shampo ed é colata fuori dal connettore... sigh. Ci riproveremo.
Non male l'idea dello shampoo !

Io ho provato un'altra soluzione: colare all'interno del tubo della colla a caldo per circa 1 centimetro; forma un tappo che non si attacca moltissimo al tubicino ma ingloba bene i conduttori, per ora sembra reggere.

L'unica colla che ho trovato che funzioni è il Super Attak Gel perché non cola ed evita "pastrocchi".

Ciao

P.S. stai provando con i cavi di segnale o con quelli di potenza?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 02:58
da mau749
A proposito: il cinese si è fatto furbo ed ora i suoi cavi li vende a 32.50 euro

http://cgi.ebay.it/Silver-Audio-Left-Ri ... _919wt_905

Non è che ha letto le nostre impressioni al Bottom?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 07:15
da MTBE
.....avvolti nel lardo di Colonnata, stagionatura lunga.......... :rofl:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 11:15
da Echo
mau749 ha scritto:A proposito: il cinese si è fatto furbo ed ora i suoi cavi li vende a 32.50 euro

http://cgi.ebay.it/Silver-Audio-Left-Ri ... _919wt_905

Non è che ha letto le nostre impressioni al Bottom?
Non è però lo stesso venditore che avevi segnalato all'inizio :wink: ...questo ha anche la versione gold

...cosa ne pensate di una versione cavo di alimentazione: 3 fili di rame solid core (quelli che si usavano un tempo negli impianti elettrici) intrecciati intubati e oliati?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 11:29
da mau749
Echo ha scritto:
Non è però lo stesso venditore che avevi segnalato all'inizio :wink: ...questo ha anche la versione gold

...cosa ne pensate di una versione cavo di alimentazione: 3 fili di rame solid core (quelli che si usavano un tempo negli impianti elettrici) intrecciati intubati e oliati?
Vero... ma il "vecchio" cinese non li ha più...

A questo punto possiamo provare di tutto!

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 11:31
da UnixMan
Da provare... ma in quel caso x questioni di sicurezza utilizzerei esclusivamente olio da trasformatori, isolante ed ignifugo (di quelli nuovi, siliconici! occhio alla roba vecchia a base aromatica o peggio ancora PCB!).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 nov 2010, 13:19
da Echo
UnixMan ha scritto:Da provare... ma in quel caso x questioni di sicurezza utilizzerei esclusivamente olio da trasformatori, isolante ed ignifugo (di quelli nuovi, siliconici! occhio alla roba vecchia a base aromatica o peggio ancora PCB!).
forse è meglio andare con talco o roba simile per l'alimentazione (almeno è più facile reperirlo)?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 dic 2010, 18:41
da mau749
Ci risiamo.

Dopo le esperienze del Bottom che mi pare abbiano dimostrato che 'sti cavi strani, siano all'olio che al talco, qualche differenza (positiva) all'ascolto effettivamente la portano mi sono messo in testa di provare a farne una coppia anche di potenza.

Seguendo il suggerimento di Piergiorgio (Plovati) circa l'utilizzo del rame smaltato per avvolgimenti e ricordando, e, fra i tanti discorsi interessanti anche il consiglio di Roberto (Nullo) che asseriva (ora dico a ragione) di impiegare anche per i cavi di potenza del solid core e non necessariamente di grossa sezione ho accroccato questa specie di tubi del gas.

Premessa: a Rimini le due coppie di cavi, quelli all'olio e quelli al talco differivano non solo per il riempimento ma anche e soprattutto per i conduttori utilizzati: solid core ricavato da doppino telefonico per quelli all'olio e multifilare argentato e rivestito in teflon per quelli al talco.

Le preferenze sembravano orientate verso quelli all'olio riconoscendo loro una (ipotetica) miglior risoluzione in gamma medio alta mentre quelli al talco "sembravano" migliori dalla gamma media a scendere verso le basse frequenze.

Appena a casa a quel punto ho assemblato un'altra coppia al talco con lo stesso identico conduttore e la stessa geometria di quelli all'olio.

Il risultato all'ascolto "mi sembra" una giusta via di mezzo, restando ben presente la gamma medio alta ed aggiungendo un po' di "corpo" e "rotondità" a quella media e bassa.

Dunque, vista anche la minor difficoltà di sigillare con il talco che non con l'olio ho deciso per il talco.

Per assemblare il tutto ho impiegato del solid core smaltato da 0.8 mm, quattro spezzoni da circa 3 metri ciascuno e leggermente twistati (circa una quindicina di giri sui 3 metri) ed un economicissimo tubo da acqua trasparente da 1/2" (80 cent/metro).

Per la sigillatura, viste le precedenti esperienze ho optato ancora una volta per la colla a caldo ma per non dover riempire un tratto eccessivamente lungo e largo, temendo scomode bolle d'aria e quindi trafilamenti, ho parzialmente riempito le estremità con due metà di una semplice spina da legno di faggio che mi ha consentito anche di mantenere abbastanza centrati nel tubo i conduttori.

Ho infilato le due metà della spina, incollate con un punto di cianoacrilato ed il conduttore nel tubo per circa un centimetro oltre la lunghezza della spina lasciando quindi una specie di vaschetta che è stata comodamente riempita con la colla a caldo.

Effettuato il riempimento (attenzione c'è voluto un intero barattolo di talco per ciascun cavo!) ho sigillato l'altra parte alla stessa maniera.

Qui una breve sequenza delle operazioni e del risultato finale non ancora completato con la guaina termorestingente che non avevo disponibile di quella misura.
IMG_8394.jpg
IMG_8396.jpg
IMG_8397.jpg
IMG_8398.jpg
IMG_8399.jpg
Il risultato?.. provate il solid core anche sottile (in totale i miei sono 1 mmq per fase) e anche senza riempimento, vi stupirete...

Nel mio "contesto" il talco ha lo stesso effetto che ha sui cavi di segnale e si traduce essenzialmente in una maggior definizione alle medie e basse frequenze ed in un ulteriore ampliamento dell'immagine virtuale.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 dic 2010, 19:21
da Echo
scusa non ho capito una cosa: prima hai fatto due coppie twistate che poi hai twistato tra loro?

...come solid core il buon vecchio cavo informatico di rete no?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 dic 2010, 22:30
da mau749
Echo ha scritto:scusa non ho capito una cosa: prima hai fatto due coppie twistate che poi hai twistato tra loro?

...come solid core il buon vecchio cavo informatico di rete no?
In questa prova i quattro cavi sono semplicemente twistati insieme collegando poi fra loro i cavi opposti in configurazione "star".

Si potrebbe anche provare come dici tu con l'accortezza di invertire il senso di twistatura del cavo finale rispetto a quello delle due coppie.

Quella configurazione l'ho già sperimentata con i cavi di segnale.

A riguardo l'utilizzo del cavo di rete è possibile ma credo che uno dei vantaggi dello smaltato sia proprio che praticamente non ha rivestimento e quindi le geometrie non sono influenzate dallo spessore di questo.

Proverò anche un cavo di segnale con questo conduttore.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 18 dic 2010, 23:32
da UnixMan
più che per le geometrie, IMHO è proprio questione di dielettrico.

Il cavo da reti (cat.5) lasciatelo perdere. C'è anche di peggio, ma in assoluto fa abbastanza schifo.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 01:08
da nullo
A parità di dielettrico le geometrie le senti.

Sarebbe bello capire se il diverso dielettrico si fa sentire per il cambiamento dovuto alle diverse caratteristiche meccaniche o meno e credo che sia difficile trarre una qualsiasi considerazione di tipo esclusivo.

X Mau

Non hai avuto il cuore di usare un cavo solo ( hai dovuto twistarne due), ma prima o poi dovrai farlo e dirci come va :wink:

Non trovi il talco in sacchi per usi industriali da te?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 01:36
da mau749
nullo ha scritto: .................
X Mau

Non hai avuto il cuore di usare un cavo solo ( hai dovuto twistarne due), ma prima o poi dovrai farlo e dirci come va :wink:

Non trovi il talco in sacchi per usi industriali da te?
Andiamo per gradi, Roberto...!

Sono partito da una configurazione per così dire "standard" che avevo già sperimentato con cavi normali, il classico quadripolare 4*1 mmq, e che comunque "prometteva bene" all'ascolto ma che in verità non è nemmeno lontano parente di quest'ultimo.

Ho acquistato anche del tubo più piccolo da 1/4" che mi pare proprio quello giusto per provare i due conduttori da soli.

Domanda: sempre leggermente twistati o proprio liberi?

Sinceramente non so se qui si trova il talco per usi industriali perché non l'ho proprio cercato: per una prima prova va bene anche il classico Borotalco.

Ripensandoci i conduttori singoli si potrebbero fare "all'olio"...

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 07:37
da Echo
nullo ha scritto:
Non hai avuto il cuore di usare un cavo solo ( hai dovuto twistarne due), ma prima o poi dovrai farlo e dirci come va :wink:
due singoli di che spessore? ...sempre filo smaltato o ci sono suluzioni migliori?

ps il rame smaltato è usato anche in prodotti commerciali
http://www.anticables.com/products.html

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 08:20
da nullo
mau749 ha scritto:
Andiamo per gradi, Roberto...!

Sono partito da una configurazione per così dire "standard" che avevo già sperimentato con cavi normali, il classico quadripolare 4*1 mmq, e che comunque "prometteva bene" all'ascolto ma che in verità non è nemmeno lontano parente di quest'ultimo.
Certo, andare per gradi ( e a volte guardarsi indietro tanto per verificare ogni tanto di non essersi persi :wink: ), è la cosa giusta. Due cavi twistati attraversati da correnti di uguale segno, si respingono vicendevolmente al passaggio delle stessa, e vibrano perché vincolati dalla twistatura. L'altro capo si comporta in egual maniera, l'influenza eventuale può mutuarsi tra i due capi di segno opposto in modo caotico ( a seconda della disposizione nel tubo)

mau749 ha scritto: Ho acquistato anche del tubo più piccolo da 1/4" che mi pare proprio quello giusto per provare i due conduttori da soli.

Domanda: sempre leggermente twistati o proprio liberi?
Io non li twisterei e proverei due tubini da pochi mm. affiancati, ma questo potrà essere l'argomento per un successivo step.

mau749 ha scritto: Sinceramente non so se qui si trova il talco per usi industriali perché non l'ho proprio cercato: per una prima prova va bene anche il classico Borotalco.

Ripensandoci i conduttori singoli si potrebbero fare "all'olio"...

Ciao
Il talco industriale costa meno, per quello te lo indicavo.... :smile:

Mischiare dei pallino di pb, ne aumenta la massa, anche quello potrebbe rappresentare uno step successivo.

Domanda diretta come va in particolare sui suoni gravi? L'impatto e su tutta la gamma, ma lì appare di solito con maggior evidenza

Io li ho trovati molto incidenti anche quando usati per l'alimentazione, sia rete che non. Pia piano spalmali su tutto l'impianto e non dimenticare il cablaggio all'interno dei box, quei 30cm spesso dimenticati |(


Per Echo:

Non mi pare ci siano problemi evidenti anche con spessori minimi, per il resto, dipende molto dal dove sia il collo di bottiglia. Il contesto ti dice cosa faccia la differenza e cosa no.... io ho già i miei problemi a capire dove siano nel mio contesto :sad: :grin:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 10:17
da plovati
Aimhé, il suggerimento del cavo di rame da trasformatori arriva da 47labs, altroche da me.
Sezione 0,4mm anche per i cavi di potenza, un singolo cavo per polo.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 11:00
da UnixMan
nullo ha scritto:A parità di dielettrico le geometrie le senti.
senza dubbio. Mi riferivo al caso specifico (geometria quasi uguale, dielettrico diverso).
nullo ha scritto:Sarebbe bello capire se il diverso dielettrico si fa sentire per il cambiamento dovuto alle diverse caratteristiche meccaniche o meno e credo che sia difficile trarre una qualsiasi considerazione di tipo esclusivo.
Gli effetti in gioco sono moltissimi: elettromagnetici, meccanici, elettrochimici, ecc (costante dielettrica, permeabilità magnetica, polarizzazione del dielettrico, fenomeni piezoelettrici, triboelettrici, di assorbimento e riemissione, ecc). Indubbiamente sarebbe utile capire quali di questi fenomeni (apparentemente trascurabili) si rendono udibili ed in che modo, nonché cercare di stabilire una "scala di valori" delle importanze relative di ciascuno di essi. Ma per una cosa del genere con qualche prova empirica non controllata fatta più o meno a casaccio non si arriva da nessuna parte. Anzi, si rischia facilmente di prendere le proverbiali lucciole per lanterne :) e trarre solamente conclusioni tanto affrettate quanto sbagliate. Servirebbe uno studio serio e sistematico che richiederebbe un bel po' di preparazione, capacità e svariate competenze specifiche. Ed un mucchio di lavoro, di tempo ed inevitabilmente anche di denaro. :-$

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 11:04
da mau749
plovati ha scritto:Aimhé, il suggerimento del cavo di rame da trasformatori arriva da 47labs, altroche da me.
Sezione 0,4mm anche per i cavi di potenza, un singolo cavo per polo.
Non è così importante conoscere la paternità di certe idee, l'importante è che non rimangano segrete ed esclusive.

Per cominciare non me la sono sentita di utilizzare sezioni così esigue e mi sono buttato sul classico ma ci proverò.

nullo ha scritto:
...............

Domanda diretta come va in particolare sui suoni gravi? L'impatto e su tutta la gamma, ma lì appare di solito con maggior evidenza

Io li ho trovati molto incidenti anche quando usati per l'alimentazione, sia rete che non. Pia piano spalmali su tutto l'impianto e non dimenticare il cablaggio all'interno dei box, quei 30cm spesso dimenticati
Premetto che prima ho provato il cavo senza rivestimento di talco e che la prima impressione, successivamente confermata, è stata proprio quella di un maggior" senso di pulizia" nelle gamme bassa e medio bassa.

Mi spiego meglio, se ci riesco, perché si tratta pur sempre di "sensazioni personali" localizzate nel mio impianto e nel mio ambiente.

La prova è stata condotta all'inizio con un CD "trattato" di opere per organo di Bach che conosco molto bene e ritengo molto ben registrato (rimasterizzato in digitale da originale analogico, sono incisioni dal '64 all' '80), questo:
Front.jpg
Orbene, mentre sulla gamma medio alta la definizione ed il posizionamento "fisico" delle canne era già abbastanza evidente e ben localizzato, quando entravano quelle "grosse e sostanziose" della gamma bassa e bassissima il tutto tendeva a sporcarsi ed impastarsi, i pedali tendevano a coprire tutto il resto non riuscendo a localizzare nello "spazio virtuale" la posizione reale delle canne grosse e perdendo in parte anche quello di quelle più piccole.

Il solid core nudo ma ancor più "talcato" ripristina la situazione: ora l'organo si "vede" davvero tutto e questo induce, a mio parere, anche la sensazione di maggiore profondità ed estensione delle basse frequenze tenendo sempre in debito conto che ascolto pur sempre con due fullrange da 12 cm !

Sinceramente le differenze fra il cavo nudo e rivestito con il talco sono meno evidenti, anche se avvertibili, di quanto non lo sia il solid core rispetto a cavi multifilari più tradizionali.

Spero di essere stato d'aiuto a chi volesse provare.

Ciao a tutti

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 11:50
da marziom
nullo ha scritto: Certo, andare per gradi ( e a volte guardarsi indietro tanto per verificare ogni tanto di non essersi persi :wink: ), è la cosa giusta.
concordo e sottoscrivo.
è fin troppo semplice, modifica su modifica, perdere completamente l'obiettivo primo che ci prefiggiamo.


Due cavi twistati attraversati da correnti di uguale segno, si respingono vicendevolmente al passaggio delle stessa, e vibrano perché vincolati dalla twistatura. L'altro capo si comporta in egual maniera, l'influenza eventuale può mutuarsi tra i due capi di segno opposto in modo caotico ( a seconda della disposizione nel tubo)
Bisognerebbe tenerli fermi (struttura rigida) o farli muovere fuori banda audio...
talco per usi industriali
tipo? qualche immagine link?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 12:19
da plovati
mau749 ha scritto: La prova è stata condotta all'inizio con un CD "trattato" di opere per organo di Bach che conosco molto bene e ritengo molto ben registrato (rimasterizzato in digitale da originale analogico, sono incisioni dal '64 all' '80)
Si comporta altrettanto bene con i bassi percussivi?

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 13:16
da mau749
I bassi percussivi sono un po' meno ostici di quelli profondi soprattutto nelle "moderne" incisioni multimicrofoniche che "sparpagliano" strumenti e sonorità dappertutto sulla scena sonora ma direi che la sensazione di maggior "pulizia" globale rimane inalterata.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 13:21
da nullo
plovati ha scritto:
mau749 ha scritto: La prova è stata condotta all'inizio con un CD "trattato" di opere per organo di Bach che conosco molto bene e ritengo molto ben registrato (rimasterizzato in digitale da originale analogico, sono incisioni dal '64 all' '80)
Si comporta altrettanto bene con i bassi percussivi?
Ti rispondo io, sì, con tutti i suoni impulsivi, tanto più con quelli che hanno maggior energia.

la storia del solid core è più antica di quanto si pensi. Ci ho giocato in precedenza a lungo.

Diverso è però usarli per il tuning cercando di armonizzare, dall'usarli per non colorare.


Marzio, il talco non profumato viene venduto in varie forme, compresa quella in sacchi tipo quelli usati per il cemento che, può a sua volta essere usato senza troppi problemi in casa.

Non ho link da darti, prova a fare una ricerca, io ne ho un sacco da 25Kg in cantina. Me lo ha portato mio cugino che ha la moglie che lavora in una ditta che lo smercia a bancali, e non vende a privati.

Mi ricordo però che l'utente FMF, l'aveva trovato per i suoi test su bracci e altro simil Moss.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 13:39
da plovati
mau749 ha scritto:I bassi percussivi sono un po' meno ostici di quelli profondi soprattutto nelle "moderne" incisioni multimicrofoniche che "sparpagliano" strumenti e sonorità dappertutto sulla scena sonora ma direi che la sensazione di maggior "pulizia" globale rimane inalterata.
Si ma non sono lo stesso per i TQWT.. e i cavi da soli fanno poco.
Ricordi le differenze tra cassa chiusa e tqwt sperimentata in diverse occasioni all'ultimo Bottom Audio specie in relazione alla resa dei bassi prolungati oppure transienti?
Questa la ragione della mia domanda, comunque la tua risposta è stata chiara.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 13:51
da nullo
plovati ha scritto: Si ma non sono lo stesso per i TQWT.. e i cavi da soli fanno poco.
Scusa Plo, ma valeva la pena di rimarcarlo? ... in un contesto devastato, inutile pennellare delicatamente.

In un contesto pressoché a posto, quei ritocchi diventano sostanziali! Devi dare modo a quei parametri di lasciarsi cogliere, basta un sussurro e ciò di cui si parla, sparisce... crei il silenzio adeguato e ti godi cose mai sentite.

Se invece si parla di botte sulla pancia è diverso.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 13:59
da mau749
plovati ha scritto: Si ma non sono lo stesso per i TQWT.. e i cavi da soli fanno poco.
Ricordi le differenze tra cassa chiusa e tqwt sperimentata in diverse occasioni all'ultimo Bottom Audio specie in relazione alla resa dei bassi prolungati oppure transienti?
Questa la ragione della mia domanda, comunque la tua risposta è stata chiara.
Vero e le prove di Rimini ne sono stata un'ulteriore conferma.

E' altrettanto vero però che in genere i TQWT (certi TQWT) tendono ad essere un po' "monocordi" in basso ma, sto ascoltando quel CD di Antonio Sanchez che abbiamo sentito al Bottom, ti confermo a mia volta la "sensazione" di assenza (o riduzione) di code anche per le percussioni, quelle centrate grossomodo sui 100 Hz per intenderci, e, come dice Roberto, in verità l'effetto "sembra" più marcato all'aumentare del livello.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 19 dic 2010, 16:42
da UnixMan
Occhio che i cavi con conduttori di diametro complessivo ridotto tendono ad andare daccordo con ampli "ad alto DF" (specie se con un mucchio di NFB) ma molto meno con quelli che hanno impedenze di uscita elevate (come tipicamente i valvolari senza NFB).

Per quanto riguarda i timori di Roberto (difficili da giustificare stante la risibile entità delle forze in gioco nel contesto delle ns. applicazioni, ma questo è un altro discorso), una soluzione semplice ed efficace è quella di tenere i due conduttori paralleli e distanziati quanto più possibile (anche una 10ina di cm), ad esempio costruendo una sorta di "scaletta" con dei distanziatori isolanti (plastica, legno, ...).

La geometria migliore in assoluto IMHO resta però quella utilizzata dai migliori cavi in commercio (quali e.g. le versioni "top" di Cardas e Straightwire). Una sequenza di conduttori alternati e spaziati { (+)o(-)o(+)o(-)o ecc... } avvolta intorno ad un supporto cilindrico centrale. Tra le tante eccellenti caratteristiche, questa geometria tende ad annullare le forze elettromeccaniche tra i conduttori. Inoltre offre bassa induttanza, capacità contenuta e permette di raggiungere diametri complessivi cospicui (quindi bassa resistenza) utilizzando singoli conduttori di diametri contenuti (quindi evitando di incorrere nell'effetto pelle). Insomma è il classico uovo di Colombo.

Sfortunatamente, realizzare in casa cavi con questa geometria è una impresa a dir poco ardua, come sa bene un nostro forumer che è riuscito a realizzare una coppia di cavi di segnale fatti in questo modo.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 17:06
da Marcoiuri
Se posso esprimere la mia modestissima opinione (da autocostruttore non audiofilo che non ha un minimo di orecchio) io sarei d'accordo con gizmo (nel caso non possa eprimerla allora sono d'accordo con gli altri :grin: ).
Nel mio piccolissimo impianto le casse sono collegate all'amplificatore da cavi elettrici (tipo quelli per i cablaggi) che non sono affatto schermati se non da uno strato di gomma, eppure io non sento differenze se ascolto la stessa canzone nell'impianto di mio padre dove un buon amplificatore Pioneer, cha passa attraverso un altrettanto buon equalizzatore sempre Pioneer, manda il suono in dei cavi schermati che passano dentro una specie di battiscopa isolante e finiscono in delle Scott 188T e in due Cat(di minore qualità).
Questa è la mia modestissima opinione da profano. :smile:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 17:47
da UnixMan
Scusa ma... che razza di discorsi fai? confronti le pere con le mele? :o :shake:

I confronti li devi fare a parità di condizioni, quindi per cominciare quantomeno... sullo stesso impianto! Che poi deve essere di qualità adeguata, adeguatamente messo a punto ed accuratamente disposto in ambiente (che a sua volta deve essere adeguatamente curato e trattato). Altrimenti ci sono tali e tanti altri problemi da "coprire" qualsiasi altra differenza.

Posso sbagliarmi ma, ad occhio e croce, da come li hai descritti (cavi nel battiscopa?! e magari diffusori piazzati a casaccio a ridosso di una parete e/o su uno scaffale? :x ) nessuno dei due impianti di cui parli sembra essere neanche lontanamente adeguato.

Se vuoi cominciare a parlare di audio di qualità temo che tu abbia un mucchio di lavoro da fare (ed anche di soldi da spendere, purtroppo... ). Parli di buon amplificatore... Pioneer? e di mezzo ci metti pure un equalizzatore!? :o :puke: Non ci siamo proprio... :shake:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 18:41
da Marcoiuri
All'inizio del mio intervento ho detto che io non ho affato orecchio.
Come "battiscopa" intendevo quella copertura che si mette sopra i fili quando passano vicino alla base del muro, sai per non farli vedere scoperti.
Le casse sono al "piano terra" e sono messe agli antipodi della stanza rivolte verso il centro.
Comunque visto che non posso esprimere la mia opinione sono d'accordo con voi (forse così siete più felici).

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 19:08
da plovati
Perdona l'irruenza di Unixman, hai tutto il diritto di esprimere le tue opinioni. Se riesci a contestualizzare, meglio.
Nel caso in oggetto, dei cavi all'olio, la differenza tra un cavo e l'altro (con e senza olio, solid core o multifilare) e' stata apprezzata dai partecipanti alla prova svolta al Bottom Audio. Occasioni come questa di incontro dal vivo sono insotituibili, per rendersi conto di certi fenomeni. Non a spiegarli, sia chiaro, ma almeno per condividere il dato esperienziale di partenza. In quell'occasione é stato usato un impianto replicabile in maniera ragionevolmente facile ed economica.

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 20:30
da UnixMan
Marcoiuri ha scritto:Comunque visto che non posso esprimere la mia opinione sono d'accordo con voi (forse così siete più felici).
Non mi pare che alcuno ti abbia impedito di esprimerla.

Ma se non hai fatto prove adeguate, che giudizi vuoi dare? Una opinione così non è una opinione, è solo un pregiudizio. Che non è di alcuna utilità per nessuno. Anzi, suona come una offesa.

Anche se nessuno sa spiegarsi come e perché, qui tutti (o quasi) hanno avuto esperienze dirette di come e quanto un cavo possa influire sul suono di un impianto di una certa qualità adeguatamente messo a punto. Personalmente ho anche fatto alcuni (sia pur rudimentali) test in doppio cieco per assicurarmi che non si trattasse di pura suggestione, ed i risultati non ammettevano il benché minimo dubbio. Come la mettiamo?

devo supporre di essermelo sognato solo perché tu, senza aver fatto alcuna vera prova, vieni a dirmi che secondo te non è così?

Se non distingui neanche il suono di due impianti completamente diversi (e magari installati in stanze diverse), come fai a pretendere di poter distinguere un cavo da un altro???

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 27 dic 2010, 22:57
da mau749
No,... non siamo più felici se qualcuno non esprime la propria opinione, tutt'altro...!... è un sacrosanto ed imprescindibile diritto di ciascuno di noi in un contesto civile come questo forum.

Il fatto è che spesso molti di noi dimenticano di avere alle spalle un po' d'esperienza e questo ci induce a dare per scontate molte cose che, specialmente per chi è all'inizio, poi così tanto scontate non sono.

Che "anche" i cavi suonino, a parere di molti di noi e non solo, mi pare essere un fatto assodato ma la valutazione delle differenze richiede un minimo indispensabile background.

Innanzitutto la "cultura" dell'ascolto intendendo per questa la capacità istintiva di valutare tutta una serie di parametri, che possono essere una voce o uno strumento o la disposizione nello spazio virtuale d'ascolto o qualunque altro particolare il più delle volte "nascosto" ad un ascolto superficiale.

Sono questi parametri, nota bene, assolutamente individuali e personali, che consentono di sentire eventuali differenze e/o di fare valutazioni di merito.

In secondo luogo l'impianto deve ovviamente avere un "minimo" di qualità altrimenti qualunque prova non potrà mai dare alcun risultato.

Come dice giustamente Piergiorgio (Plovati) in occasione del Bottom a Rimini le prove sono state condotte con "un impianto replicabile in maniera ragionevolmente facile ed economica" e già le differenze erano piuttosto evidenti per tutti i presenti: all'aumentare della qualità del sistema aumenta la facilità di percezione delle differenze.

Infine era "dato per scontato" che le prove dovessero essere effettuate nello stesso sistema di riproduzione e non in sistemi diversi.

Prova a costruirti uno dei cavi citati in questo thread, senza arrivare al limite dell'olio o del talco ma anche solo la semplice treccina di solid core ricavato dal doppino telefonico, metti su un brano che conosci bene ascoltando con attenzione per primo il tuo sistema attuale e poi cambia solamente i cavi e riascolta il tutto con la stessa attenzione, vedrai che anche tu qualcosa di diverso lo sentirai.

Ciao

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 dic 2010, 09:45
da Marcoiuri
Si avete ragione.
Scusatemi per il comportamento polemico, solo che mi ha fatto innervosire il fatto che è stato offeso l'impianto migliore che abbiamo in casa creato in tanti anni un pezzo alla volta (e poi è da quando sono nato che sento la musica proveniente da quell'impianto e mi ci sono affezionato).
Comunque amici come prima? :handshake:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 dic 2010, 10:28
da mau749
Comprendo perfettamente l'affezione per un impianto che conosci bene ma renditi conto che forse in giro si trova anche qualcosa di meglio di un ampli Pioneer e dei diffusori Scott.

Questa è la conferma di quanto dicevo nel post precedente: noi troppo spesso diamo per scontate tante cose, forse troppe, per un appassionato alle prime armi e senza molta pratica d'ascolto.

Se vuoi proseguire su questa strada ti consiglio di allargare un po' i tuoi orizzonti e cercar di capire fino in fondo di cosa discutiamo qui.

Ciao

P.S.
Marcoiuri ha scritto: ............
Comunque amici come prima? :handshake:
Ci mancherebbe altro,... certo che si...! :wink:

Re: CAVI ALL'OLIO D'OLIVA

Inviato: 28 dic 2010, 11:34
da UnixMan
Marcoiuri ha scritto:Scusatemi per il comportamento polemico, solo che mi ha fatto innervosire il fatto che è stato offeso l'impianto migliore che abbiamo in casa creato in tanti anni un pezzo alla volta (e poi è da quando sono nato che sento la musica proveniente da quell'impianto e mi ci sono affezionato).
per quello sono io a dovermi scusare. Ovviamente non era mia intenzione offenderti. Mi sono espresso in modo inappropriato, dando oltretutto per scontato che tu conoscessi l'evoluzione dei sistemi audio domestici (di alta qualità) negli ultimi 30 - 40 anni.

Il fatto è che in questo campo dagli anni '70 - '80 ad oggi molte cose sono cambiate. All'epoca alcuni "parametri", oggi considerati fondamentali dagli audiofili, erano per lo più sottovalutati se non completamente ignorati. Ad esempio nessuno o quasi si preoccupava della cosiddetta "immagine", cioè della corretta ricostruzione tridimensionale della scena virtuale. Che è importante non solo di per se stessa (in quanto per molti ascoltatori costituisce un contributo sostanziale se non fondamentale per il realismo della riproduzione e/o per il coinvolgimento emotivo nell'ascolto), ma anche perché è un indicatore estremamente sensibile (e facilmente valutabile) della qualità complessiva del sistema di riproduzione, della sua corretta disposizione in ambiente, dei problemi acustici di quest'ultimo, ecc. Un sistema moderno richiede non solo "componenti" adeguati (e solo pochi dei prodotti di quell'epoca soddisfano le caratteristiche richieste oggi), ma anche una cura letteralmente maniacale della "messa a punto" dell'impianto nel suo insieme (ed in modo particolare dell'acustica ambientale e del posizionamento dei diffusori in ambiente, cosa ancora oggi tipicamente ignorata o ampiamente sottovalutata dai non audiofili... e talvolta perfino da alcuni di essi).

Gli equalizzatori poi, diffusissimi in quell'epoca, in seguito sono stati assolutamente banditi (insieme anche ai più semplici controlli di tono ed al "loudness", immancabile all'epoca) in quanto ci si è accorti che ogni intervento sul segnale, ogni filtraggio, ogni elemento in più causa pressoché inevitabilmente una degradazione della qualità del segnale. Da un paradigma "massimalista" tipico del periodo compreso tra la fine degli anni '70 e la prima metà degli anni '80, si è passati al minimalismo più assoluto (talvolta perfino esagerato) degli ultimi due decenni. Insomma, è proprio cambiato il mondo. :)

In un tipico impianto di 30 anni fa o giù di li, verosimilmente posizionato ed inserito in ambiente in maniera a dir poco approssimativa (se non del tutto inappropriata) come usava allora, senza adeguati interventi sull'acustica ambientale, ecc, effetti importanti ma "delicati" come quelli dovuti ai cavi ben difficilmente li puoi sentire. Specie se come dici non sei un audiofilo e quindi non hai l'abitudine ad un ascolto attento (ed il necessario "addestramento" ed allenamento, perché alla fine solo di quello si tratta).
Marcoiuri ha scritto:Comunque amici come prima? :handshake:
ci mancherebbe... :)