www.audiofaidate.org

Dopo l’acquisto del giradischi.. è iniziata la caccia al disco nero.
Quello che si trova è in condizioni variabili dall’ottimo al pessimo. In alcuni casi è necessaria un’accurata pulizia del disco prima dell’ascolto.
Ognuno ha le proprie “ricette” per la pulizia… oggi ho provato con un compressore, che non leva le ditate ma che spazza bene la polvere…ci sono controindicazioni?? O meglio quale sono i vostri “trucchi” per la pulizia dei vinili?
Ciao Paolo

prova a vedere qui`:

http://www.webalice.it/jlc891/cogito.htm

http://www.webalice.it/jlc891/Resuscitare_i_dischi.pdf

comprati una knosti (o similare).
....poi quando avrai tanti vinili parleremo delle vasche ad ultrasuoni.

Io ho preso la knosti, ho ricostruito il perno proteggietichetta al tornio perchè l' originale è troppo piccolo e fa bagnare l' etichetta, per asciugarli attacco il supporto al trapano un giretto e sono subito asciutti.

Ho comperato anche delle buste antistatiche della mobile fidelity dovrebbeo arrivarmi a breve.... ho notato che se riuso le vecchie buste originali spesso dentro sono piene di polvere e l' effetto antistatico del lavaggio non dura....

Bello! Puoi postare il disegno delle nuove conchiglie 'da tornio'?

I disegni non li ho perche a dire il vero lo ha fatto mio padre.... Come direbbe lui "a sentimento" comunque se serve un disegnino lo faccio, comunque è piuttosto banale le "guance" sono in pvc il perno in alluminio per la tenuta ho usato un or di quelli a metraggio.

Ho rilavato i dischi con il marchingegno, ma l' elettricità statica non riesco a toglierla, provato anche con spazzolina di carbonio, ci sono alcuni vinili che friggono sempre......... non è la polvere si vede proprio che sono carichi di elettricità, basta alzare un pò di polvere e si vede subito che gli si attacca tutta tipo calamita

mi sto organizzando con la knosti anche io. solo vaschetta e dump perché non intendo usare il liquido in dotazione.
ho cercato alcool isopropilico un po' ovunque (tranne che in farmacia) e l'unica alternativa che ho trovato è un flacone di soluzione ad alta concentrazione di alcol per lavare i vetri venduto al leroy merlin. non specifica se etilico o isopropilico però. qualcuno la conosce o sa indicarmi alternative? naturalmente userò acqua demineralizzata come base.

http://www.leroymerlin.it/catalogo/puli ... 34444130-p

Farmacia
Trovi l'isopropolico denaturato e non denaturato

how much? 20 iuri al litro?

poco meno per 0,8Kg (1litro) denaturato. lo produce la A.C.E.F. SpA

io lo trovai su RS.
Cmq... io mi butterei sugli ultrasuoni.

ci ho pensato ma non voglio mettermi altri catafalchi per casa. su ebbai c'è questa giusta giusta per i 12".

avrei trovato detergente a base isopropilico a 7 iuri al litro in un negozio di elettronica fuori torino. rompe le scatole farsi 30km e mi sa che chiudono alle 1830 e il sabato non lavorano.

Uso la lavatrice ad ultrasuoni da un sacco di anni, ricordo che la presi su ebay.de........è da meno di 6l..... Fondamentale aspirare dopo il lavaggio......uso semplice acqua distillata e un paio di gocce di isopropilico, lo trovi in farmacia, su ordinazione, se li convinci che non prepari bombe o "tagli" droga, non ricordo il prezzo ma 1l dura una vita...
Il risultato è decisamente convincente!!!!!

fondamentale aspirare dopo??? nooooouuuu, troppi trabiccoli. vabbe', sto investendo solo 27iuri. al massimo faccio un upgrade il prossimo anno e nella vaschetta knosti ci mangio poi i cereali con lo yougurt o ci pianto il basilico per fare il pesto.

cmq il liquido della knosti funziona bene...capisco che costa di più, ma hai la certezza che và.
Procurati pure una spruzzetta da laboratorio (http://it.wikipedia.org/wiki/Spruzzetta) che il risciacquo finale lo fai con quella, cioè dopo che hai pulito il disco, lo togli dalla vaschetta knosti, lo fai sgocciolare un'po e sempre con i gusci protettivi lo sciacqui con acqua demi spruzzata dall'arnese di cui sopra, se non sono particolarmente sporchi puoi evitare l'aspirazione.

gluca ha scritto:fondamentale aspirare dopo??? nooooouuuu, troppi trabiccoli. vabbe', sto investendo solo 27iuri. al massimo faccio un upgrade il prossimo anno e nella vaschetta knosti ci mangio poi i cereali con lo yougurt o ci pianto il basilico per fare il pesto.

In realtà anche dopo la knosti sarebbe il caso di aspirare....comunque per fare una prova e vedere se ci sono differenze basta poco, un aspirapolvere lo avrai giá in casa....

ma io pensavo che bastasse un risciaquo con demi e poi assorbire con un panno in microfibra o lasciar semplicemente evaporare ... no?

se la pulizia è adeguata, la spruzzetta serve anche a questo, puoi lasciare evaporare (acqua demi ovviamente).

Io uso due vasche della knosti,
una con il liquido per pulire l'altra con aqua distillata altrimenti quando asciughi lascia il calcare.
Meglio far sgocciolare che lasciare semplicemente evaporare ma nella knosti è incluso lo sgocciolatoio

gluca ha scritto:ho cercato alcool isopropilico un po' ovunque (tranne che in farmacia) e......

Dovresti cercare una industria locale che produce detergenti, saponi e altre cose per la pulizia. Lì sicuramente hanno alcool isopropilico, ma difficilmente te lo venderanno; invece gli chiedi di farti un detergente per dischi( così lo fattureranno) composto da 75% acqua bidistillata( cosa che sicuramente hanno) e 25% alcool isopropilico. Questo sicuramente te lo vendono e ti costerà pure poco. Questa sarà la "working solution" che potrai "dopare" con 1-2 gocce di Kodak photoflow o similari per litro più altri detergenti specifici. Io uso il "Genie in a bottle" che però non fanno più, come tutte le cose che funzionavano bene.
Per quello che riguarda l'asciugatura, anche io la ritengo indispensabile con una macchina tipo la Nitty Gritty 1,5 Fi( quella che ho) o una VPI e non con la semplice evaporazione o scolatura. Fa un po' di rumore,non occupa poi molto spazio e va bene. Prima o poi proverò anche gli ultrasuoni, ma mi sembra un sistema lento.
Se vuoi esagerare ci sono le Loricraft. Anche il liquido dell'Art du Son( costosetto) va bene.

Ciao, Trini

sono riuscito a trovare l'alcool ma lo vendono lontanuccio da dove abito e non riuscirei ad arrivare per tempo. piuttosto che mettermi in macchina sperando di arrivare per tempo chiedo in farmacia altrimenti preferisco persino farmelo spedire. ma il kodak photoflo non viene fuori neanche con google (intendo posti dove comprarlo)

gluca ha scritto:.... ma il kodak photoflo non viene fuori neanche con google (intendo posti dove comprarlo)

Vedi qui: http://www.tuttofoto.com/Photo-Flo+473+ ... 1-0--.html
Penso che un negozio di fotografia ben fornito della tua città lo debba avere, o questo o un'altra marca che va bene lo stesso.

Ciao, Trini

gluca ha scritto:sono riuscito a trovare l'alcool ma lo vendono lontanuccio da dove abito e non riuscirei ad arrivare per tempo. piuttosto che mettermi in macchina sperando di arrivare per tempo chiedo in farmacia altrimenti preferisco persino farmelo spedire. ma il kodak photoflo non viene fuori neanche con google (intendo posti dove comprarlo)

vedi se trovi il triton X100 è un tensioattivo molto usato nei lab.

Occhio a verificare che i prodotti siano compatibili con il materiale...

Beh, si' ... avrei provato prima su un disco 'sacrificabile'

dico il mio modo, molto casalingo ed eretico, come mio solito.

lavare a mano!
un tensioattivo a ph neutro (va bene pure lo sciampo per bambini ) , un pennello in setole di martora (setole morbide),pulire lungo i solchi in senso circolare sciacquare con acqua di rubinetto e poi con la demineralizzata.
Se si bagna un pò l' etichetta , di solito non succede niente , cioè non scolorisce ,non si macchia , non si scolla.
Certo che se uno lascia il disco in ammollo biologico......
Si lascia scolare in verticale non toccando i solchi e asciugare a tampone con carta assorbente e cioè due fogli sotto e due sopra e delicatamente appoggiarci le mani.
Funziona benissimo , ci ho ripulito dischi che ho comprato usati e gia puliti con macchinette varie , puah....

SCONSIGLIATISSIMO a deboli di cuore ed a collezionisti psicopatici e malati di Parkhinson (si scrive così?) .

poi per muffe e sporcizia veramente ostica c'è solo un metodo , il vinavil .

saluti

rem

gluca ha scritto:Beh, si' ... avrei provato prima su un disco 'sacrificabile'

Tranquillo, sono decenni che vengono usati come addittivi della working solution ; anche se ci versi una bottiglia intera il disco non si buca, nè si fonde . Sia Kodak che Triton vanno a gocce per litro . Ci sono state anche diatribe su quale di questi due facesse suonare meglio il disco.

pipla ha scritto:Funziona benissimo , ci ho ripulito dischi che ho comprato usati e gia puliti con macchinette varie , puah....

Beh, si va bene anche questo ed anche il vinavil( con successivo passaggio con tensioattivo e riscacquo), solo che ci sono liquidi più o meno potenti e" macchinette" più o meno fungenti. Certo con la Keith-Monks la pulizia è totale e profonda al primo passaggio, mentre con altre bisogna fare almeno 2 passaggi. La KM è leggermente costosa, leggermente ingombrante, leggermente fuori produzione, bisogna accontentarsi. Di sicuro ci va del tempo, qualsiasi metodo usi.
Ho provato anche quel marchingegno manuale che si chiama "In the groove" e per togliere polvere, ditate e carogne varie dai solchi senza rovinarli, sempre prima di lavare il disco, va decisamente bene e te la cavi con $20 e poco tempo.
Ciao, Trini

questa sera provo con una soluzione di alcool isopropilico (tenore del 3.2%, quindi molto basso) trovato alla esselunga.

Venerdì mi era arrivato dalla Danimarca un bellissimo vinile mono Decca (etichetta arancio scritte argento). Comprato come NM, sento un fruscio esagerato nei primi minuti di ascolto. Lo lavo con la Nitty grittY (alcool isporopilico e acqua distillata) . Lo riascolto: era peggio di prima. Disperato l'ho lavato otto volte. Avevo già comprato il vinavil, stavo per usarlo quando mi è venuto in mente il trattamento d'urto che avevo già impiegato. Ho ritrovato un flacone di un potentissimo detergente industriale fortemente basico (PH 12,5) della Kiter (www.Kiter.it).
Dopo averlo lasciato agire su ogni facciata per mezz'ora l'ho risciacquato con acqua tiepida, ho passato l'idropulsore con l'acqua distillata, ho passato ancora acqua distillata e la nitty gritty per aspirare il tutto. Ora rumoreggia ancora un poco ma è enormemente migliorato. Non è NM ma è ancora ascoltabile.

sei sicuro che non sia proprio la 'musica' quella che ascolti e che impunemente scambi per rumore?

Guarda, per me è molto più vicina al rumore la tua di musica. E' uno dei pochi difetti che hai.

pochi è una approssimazione grossolana della realtà dei fatti...

ho seguito questo procedimento:

1) lavaggio con acqua di rubinetto e qualche goccia di sapone per piatti, 'na bella strofinata dentro la knosti
2) risciacquo sotto acqua di rubinetto corrente
3) ho posato i dischi su fogli di carta assorbente già trattati mentre facevo gli altri
4) lavaggio con acqua demi e 10% circa di quella soluzione a base di isopropilico quindi diciamo 0.5% di isopropilico e il resto demi
5) risciacquo con acqua demi pura
6) posati su fogli di assorbente mentre trattavo gli altri
7) appesi ad asciugare

non sarà il massimo ma alla luce sembravano puliti puliti, lasciatemene ascoltare qualcuno (stasera non si lavora sul prephono)

con l'acqua di rubinetto mai... il mix demi è troppo debole e manca di un tensioattivo.
ma la soluzione della esselunga... e vodka??

però non ho trovato tracce di calcare e i 4-5 lati che ho ascoltato (tutti dischi diversi) non friggono più. dici meglio evitare?

l'idea di base era di sgrassare con la prima passata in acqua e detersivo mentre la seconda e terza con demi + alcool e demi sarebbe solo per un risciacquare a fondo.

Se asciughi e non lasci solo evaporare anche l'acqua di rubinetto va bene (non lascia calcare) IMHO.

no evaporazione, ho tamponato con la carta assorbente e risciacquato dopo pochi minuti quando il disco era ancora umido. anche dopo il risciacquo il grosso della umidità era stato assorbito, anche il colore mi pare bello lucido. quando ho tempo passo in farmacia per cercare soluzioni d'alcool a tenore elevato, non arriverò mai per tempo a comprarlo nei due negozi di chimica che ho trovato, e cerco il photo flo.

dimenticavo... ho usato una bella busta nuova nuova antistatica e foderata internamente in polietilene (?) per conservare i dischi puliti

l'acqua di rubinetto ha sempre un residuo solido, per la maggior parte carbonati (calcare), tamponando eviti che il grosso rimanga li (come invece avviene con la semplice evaporazione).
Per quel che costa l'acqua demi non vale neanche la pena parlarne, meglio questa, ci metti dell'alcol isopropilico e un'po di tensiattivo (qualsiasi, più è puro, meglio è).
mi raccomando lo sciacquo finale con la spruzzetta e acqua demi, se fai cosi puoi pure metterli nella rastrelliera ad asciugare.

non ho ancora cercato la spruzzetta, ho usato abbondante acqua demi versandola con la buretta del ferro da stiro

Ciao a Tutti sono nuovo in codesto Lido ;
Dopo i 7e varie peripazie leggendo e provando , quella del vecchi NARDI ho ritrovato la pace dei sensi usando il VETRIL si ssi , proprio il vetril il metodo della nonna !
Mi raccomando non il VETRIL con ammoniaca
si cosparge il disco con il liquido mentre il disco gira , ( oppure potete farlo a mano )
Mi raccomando non facendolo affogare nel liquido , diciamo un paio di spruzzatine dall'inizio solco verso all'interno ,
spianando poi il liquido , con un panno morbido all'inizio , ma lasciava pelucchini .
allora ho preferito usare uno spazzolino con setole naturali in modo che il liquido penetrasse ben bene nel solco .
diciamo che faccio avanti ed indietro 3/4 Volte per Lato , oppure ogni traccia , ma ci si mette di piu !
quindi si tampona stando leggeri , se è un pannooppure si fa passare una spazzolina di carbonio vecchia / ohh un panno in microfibra , cercando di asciugarlo
bisogna attendere che il Vetril evapori ed disco sia asciutto !!
Passate la vostra spazzolina ed il disco è
1 privo di elettricità elettrostatica
2 è Lindo
3 i vari crick e crock si son attenuati , su alcuni dischi son proprio scomparsi
il gioco ne vale il costo
My 2 cents

grazie...provero'

e lavarli con il lavapiatti e asciugarli con un burazzo di cotone no?
credo l'unica contro indicazione sia che potrebbe rovinarsi la carta dell'etichetta...

Knosti ... per quello che costa fa un lavoro egregio.
Per le soluzioni propendo o per il loro liquido oppure qualcosa tipo isopropilico e tensioattivo.
Attenzione agli isopropilici, con quello di RS non mi sono trovato bene; meglio le forniture per fotografia anche per i tensioattivi.

Come alcol isopropilico, per chi non lo trovasse facilmente, consiglio l'additivo invernale per gasolio, io lo uso per la pulizia di saldature a stagno

samhorn ha scritto:Come alcol isopropilico, per chi non lo trovasse facilmente, consiglio l'additivo invernale per gasolio, io lo uso per la pulizia di saldature a stagno

serio? che base ha? i negozi di chimica vendono isopropilico solo per quantità industriali (qui a Torino)

Se per base intendi chi me lo ha detto , era un usanza di chi faceva service elettronico negli stati oltre cortina nel periodo del proibizionismo

bauhahah ... no intendevo la composizione degli additivi per gasolio

chi ha voglia provi col vetril ... anche passandolo con un borzolo di cotone , non inzuppatissimo mà quanto basti a tirarlo per il lato !
poi userei a sto punto un pannetto soffice soffice ... e poi uno panno microfibra !!
Insomma ...ognuno usi il proprio metodo di ...apllicazione
Ciao

Beh, se vogliamo percorrere questa china, al momento - molto molto efficace con le ottiche delle macchine fotografiche - ci sarebbe il liquido Meliconi per Led TV, corredato di apposito panno in microfibra....(sempre affine al vetrile è)

a sto punto usiamo l'isopropilico che è sempre alcol ed è sempre vetril ...
A chi pulisce le ottiche delle macchine fotografiche con quel coso microfobrotico non gli darei neppure la compatta del dixan

Quello di cui IMHO va tenuto conto, è la purezza dei prodotti utilizzati, (quasi) indipendentemente dai prodotti dalla più o meno comprovata efficacia visto che polveri/granelli/impurità, vanno tolte dal disco non aggiunte.

Mah. L'isopropilico ha una sua efficacia non proprio fulminante....
E cmq viene usato come galenico e é disponibile o ordinabile in tutte le farmacie degne di questo nome. Costa circa 8 euro al litro

Scusate ma... e il sapone per i piatti? E' una cavolata, una leggenda metropolitana? No, perchè io lo sto usando davvero sul mio disco preferito e adesso scusate ma vado ad abbracciarlo... scusa piccolino, la mamma non voleva farti male...

Mi sono assemblato una pulitrice ad ultrasuoni corredandola di motore e supporti per lavaggio di gruppi (6) di vinili, in acqua distillata+alcool isopropilico (ma anche bioetanolo) e una goccia di shampoo per bambini. Qui ( e per la verità anche altrove) non trovo riferimenti alla temperatura del bagno, se cioè sia utile alla pulizia una temperatura maggiore del bagno e fino a quanti gradi ci si possa spingere, per non danneggiare il vinile stesso.

lorix46 ha scritto:Mi sono assemblato una pulitrice ad ultrasuoni corredandola di motore e supporti per lavaggio di gruppi (6) di vinili, in acqua distillata+alcool isopropilico (ma anche bioetanolo) e una goccia di shampoo per bambini. Qui ( e per la verità anche altrove) non trovo riferimenti alla temperatura del bagno, se cioè sia utile alla pulizia una temperatura maggiore del bagno e fino a quanti gradi ci si possa spingere, per non danneggiare il vinile stesso.

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interessante...
fin quanto il vinile possa reggere in temperatura non saprei, per certo però fino a 30 gradi ci puoi arrivare tranquillamente (35/37 gradi è la tua temperatura). Considera che una buona parte dei composti lavora bene tra 20 e i 25 gradi, più la temperatura si alza più i composti diventano (iper) attivi. Per quanto se ne possa dire in giro sui vari liquidi di lavaggio rsto sempre molto scettico sugli alcool, capisco l'isopropilico entro certi limiti, gli altri li evito .

Per la ultra suoni, l'hai fatta da te o ne hai trovata una con vasca adatta allo scopo ?

Scusa il ritardo. Vasca a ultrasuoni china da 6 litri da amazon, poi blocco esterno a motore su ebay-polonia da 6 dischi per volta, ma sostituito motore a 220 volt con demoltiplicato dc e comando elettronico . Costo totale circa 200 €. Il risultato? Una favola, credimi, ma provato a 40 gradi e senza shampoo bambini, con risciacquo sempre distillata

Grazie ragazzi, argomento molto interessante, possiedo il giradischi di mio papa adesso e mi serviva questa conversazione !!!

PULIZIA RADICALE PER DISCHI MOLTO SPORCHI

Variante della pulizia con Vetril, usata su un centinaio di dischi da DJ, quindi molto sporchi.

Si necessita di:

Sgrassante ESSELUNGA che è assolutamente incolore e ha solo tracce di profumo, quindi non ha (quasi) additivi che possano accumularsi nei solchi.
Panno microfibra.
Acqua demineralizata.
Per comodità: protettore dell'etichetta, vaschetta e rastrelliera di asciugatura della Knosti; non sono necessari, possono essere sostituiti.

Spruzzare abbondantemente lo sgrassante e stenderlo con un panno a microfibra; lasciare agire 30 secondi o più, a seconda dello sporco. L'etichetta è protetta dall'accessorio Knosti.

Mettere il disco sotto l'acqua del rubinetto e far scivolare via la schiuma dello sgrassante con abbondante lavaggio.

Risciacquare il disco in acqua demineralizzata e metterlo sulla rastrelliera ad asciugare.

Cambiare la busta interna con busta pulita, se è il caso.

Per togliere le muffe: usare disinfettanti con sali di ammonio quaternari (Citrosil) ; esistono preparati senza coloranti e senza profumo (in farmacia) : scegliere quelli. Si stendono con un batuffolo di cotone, che serve anche a togliere la muffa, e poi si fa il lavaggio. Funzionano perfettamente, anche per togliere le muffe dai coni degli altoparlanti.

Ho da poco iniziato a collezionare anche io dei vinili...knosti è nominato da molti proverò con quello allora

knosti è nominato da molti proverò con quello allora

La vaschetta, la rastrelliera e il proteggietichetta della Knosti sono utilissimi e unici; il liquido di pulizia è fungibile...

ci sono un sacco di cose con cui si può pulire un vinile come spazzole e panni, il mio consiglio è di farlo però ogni votla che avete ascolato il vinile, sia prima che dopo l'ascolto. anche perchè più sporco si accumulerà sul vostro vinile e più sarà difficile rimuoverlo e rischierete di danneggiarlo.

abbastanza usare spazzole speciali per pulire la polvere, e conservare i dischi in vinile in un luogo sicuro, in apposite custodie che non si elettrizzano. Dopo aver acquistato il mio primo giradischi mi sono reso conto che ora questo è il dispositivo più sicuro di casa mia.

Una variante eccellente e più facile da trovare rispetto al detersivo ESSELUNGA citato in un mio precedente post è: sgrassatore universale Chanteclair.

La sua composizione chimica, con alcoli e sali di ammonio quaternari lo rende idoneo alla 'bonifica' delle muffe e dei batteri che si annidano nei solchi di dischi, anche apparentemente puliti.

Ho infatti notato che nei solchi dei vecchi dischi, da me comprati nuovi 40 anni fà e passa (sigh !) e tenuti benissimo, tende ad insediarsi una 'fauna' che si nutre dei residui di cellulosa delle buste interne e che crea ostacoli al fluido movimento della testina.

Il lavaggio con liquido e macchina Knosti non è sufficiente a rimuoverla del tutto e quindi bisogna ricorrere a rimedi drastici, tra cui quello suggerito sopra (al momento quello che mi dà risultati migliori).

Si spruzza il detergente sulla superficie del disco, dopo aver avvitato il proteggietichetta, si stende uniformemente lo sgrassatore con un batuffolo morbido e si attende tre minuti (al massimo) prima che esso faccia effetto.

Dato che lo sgrassatore Chanteclair contiene sostanze profumate occorre sciacquare molto bene il disco sotto il getto del rubinetto e poi terminare con risciacquo in acqua demineralizzata, per togliere tutti gli ultimi residui di calcare e di detergente.

Risultato incredibile, anche con dischi con colonie fungine evidenti e sporco grasso.