Qualcuno lo rimette nella bottiglia?GizMo ha scritto:sono quasi sicuro che cio' che da fastidio a me e' l'alimentazione a SS e l'assenza di resistenze ad impasto lungo il segnale.
/OT
Qualcuno lo rimette nella bottiglia?GizMo ha scritto:sono quasi sicuro che cio' che da fastidio a me e' l'alimentazione a SS e l'assenza di resistenze ad impasto lungo il segnale.
ed a te riesce cosi` difficile capire che questo e` un forum di autocostruttori, molti dei quali sono esperti di elettronica e/o di altri campi legati all'audio (tra i quali anche diversi professionisti) e non un bar dello sport dove (s)parlare a vanvera?dimiccooo ha scritto:Ma è così difficile da capire che Audion Innovation è (era) un azienda commerciale con logiche ben diverse da quelle di un dilettante appasionato auto-costruttore a tempo perso ?
au contraire. Quella e` proprio una di quelle cose che costerebbe molto meno ad un produttore industriale (che acquistando in grosse quantita` i componenti comuni li paga come si suol dire... "un tanto al Kg") che ad un autocostruttore.dimiccooo ha scritto:A te costa due lire, ad una azienda mooolto di più poichè si innescano dei meccanismi economici a catena da sodisfare.
Che non lo faccia (quasi) nessuno e` un altro discorso. Ma non dipende certo dai costi.dimiccooo ha scritto:Ma dove hai visto un amplificatore valvolare di fascia bassa, anche adesso nel 2010, con 'controllo automatico (attivo) di bias e bilanciamento' ?
ho detto SENZA REGOLAZIONI, visto che e` di questo che si stava parlando. Al mondo due tubi uguali NON esistono. Ed anche se esistessero non rimarrebbero tali per tutta la loro vita utile. Quindi, senza la possibilita` di regolare il BIAS, in generale il punto di lavoro e` sostanzialmente casuale. Il BIAS catodico o "automatico" tende ad autoregolarsi e, se ben dimensionato, per semplicità le regolazioni si possono anche omettere. Ma questo NON vuole affatto dire che il punto di lavoro che si stabilisce con una data resistenza fissa sia "automaticamente" quello ottimale. Al piu` lo puo` essere (per puro caso) con qualche tubo... ma di certo non con tutti. E mai per tutta la vita utile.dimiccooo ha scritto:Lavorino al meglio ?????UnixMan ha scritto:Certo, la "polarizzazione automatica" con resistore di catodo condiviso permette di eliminare le regolazioni senza che vada tutto in fumo... ma questo NON vuol dire affatto che i tubi (ed il povero TU) lavorino al meglio.
E perchè mai con la 'polarizzazione automatica' i tubi e il 'povero' TU non dovrebbero lavorare al meglio ?
ci racconteresti questi "motivi vari" ?dimiccooo ha scritto:Tuttavia, per una serie di motivi vari nel Williamson non è consigliabile usare valvole ad alto guadagno
Sorvoliamo sul fatto che anche con i tubi previsti nel progetto originale (o le piu` comuni 6SN7 o ecc82), con le sorgenti odierne ti basta eliminare il NFB (del tutto superfluo gia` con il TU originale) per avere un guadagno piu` che sufficente ai fini pratici. Che te ne fai di una sensibilita` di 150mV su un ingresso linea, quando le sorgenti moderne escono con segnali nell'ordine di 2 Vrms? Nella migliore delle ipotesi, un guadagno eccessivo serve solo a peggiorare il rapporto segnale/rumore.dimiccooo ha scritto:( e infatti Williamnson non le usa ), c'è un triodo in più e ne occorre ancora un'altro per avere la stessa sensibilità di un integrato.
e dove sta` scritto che devi metterci per forza il NFB e/o che questo deve necessariamente interessare tutti gli stadi? Per altro, il Williamnson originale lo prevedeva e non mi risulta proprio che avesse problemi di stabilita`.Ciliegina sulla torta il feedback negativo avrebbe interessato ben quattro stadi e non tre con tutti i problemi di stabilità e di suono che ne conseguono.
Si`. E se anziche` ripetere a pappagallo cose lette qua` e la` tu avessi un minimo di preparazione di base in elettronica (come molti degli iscritti a questo forum hanno), lo avresti visto anche tu.dimiccooo ha scritto:Hai visto dei differenziali nell'Audio Innovation ? Qualcuno di voi in questo forum ha visto dei differenziali nell'Audio Innovation ?
Paolo (e altri), usare qualche fusibile particolare o il classico 5x20 va bene?UnixMan ha scritto:non la chiamerei esattamente "autoprotezione"... casomai "autodistruzione"!plovati ha scritto:Il meccanismo di guasto è descritto a questo link:
http://www.audionote.co.uk/articles/twe ... lves.shtml
BTW: ...ehi, questo invece e` esattamente lo schema di protezione che ho adottato sul mio 6C33!