Inviato: 22 ago 2009, 07:17
Come da oggetto, dopo aver finito il mio alimentatore d'anodica variabile ho provato a sperimentare un po' metodi fai da te per misurare i parametri interni di alcune valvole, precisamente di alcuni pentodi collegati a triodo.
Per ora tracciato le curve di una UF89 collegata a triodo, con anche la G3 assieme all'anodo. Vorrei sapere se il metodo che uso e' corretto:
Collego il catodo a massa e l'anodo al positivo, polarizzo la g1 con un bias fisso in modo che non sia disturbata durante le misure. Setto una tensione e leggo la corrente sul tester, metto il punto sul piano, poi innalzo la tensione un pochino e il ciclo si ripete fino a raggiungere la massima dissipazione ammissibile. A quel punto traccio la curva col curvilineo, resetto e abbasso la G1 di 1 ulteriore volt per riprendere da 0.
E' un po' laborioso ma quello che e' uscito e' questo:
http://www.gizmoblog.eu/wp-content/uplo ... triode.png
Il dubbio mi e' salito perche' ho letto di gente che e' adirittura disposta a spedire valvole preziose ad altri che hanno tracciacurve computerizzati, possibile che nessuno abbia pensato a farlo a mano oppure ho capito male qualcosa io?
Seconda domanda, per misurare la Ri della valvola io ho fatto finta che fosse una resistenza, quindi ho creato un partitore cosi' costruito:
Catodo a massa, G1 a massa, resistenza da 100k tra anodo+g2+g3 e anodica. Alimento a 100volt, misuro 6,8 volt sull'anodo quindi la resistenza della valvola e' 6800 ohm giusto ?
Terza domanda sulla potenza dissipabile della G3, per quello che concerne anodo e G2 si trova sui datasheet, mentre e' ignota la potenza dissipabile della G3 che normalmente viene sempre e solo collegata a massa o indicata come potenziale 0V... anche se non capisco come mai abbiano costruito una valvola con la G3 libera su un pin a se e poi nei datasheet la riportino solo e cmq come 0V, quando anche in certi schemi (di radio) la si vede pilotata con qualche sorta di segnale che mi porta a voler conoscere quali sono le caratteristiche segrete di questa G3.
Infine non mi e' chiarissimo come capire qual'e' il guadagno della valvola, mi basta guardare le curve e vedere quanti mA cambia passando dalla G1 a -1 alla G1 a -2, a parita' di tensione per dire, o devo collegare la valvole polizzata, mandargli segnale e misurare con l'oscilloscopio per paragonare l'ampiezza del segnale in con quello out ?
Per ora tracciato le curve di una UF89 collegata a triodo, con anche la G3 assieme all'anodo. Vorrei sapere se il metodo che uso e' corretto:
Collego il catodo a massa e l'anodo al positivo, polarizzo la g1 con un bias fisso in modo che non sia disturbata durante le misure. Setto una tensione e leggo la corrente sul tester, metto il punto sul piano, poi innalzo la tensione un pochino e il ciclo si ripete fino a raggiungere la massima dissipazione ammissibile. A quel punto traccio la curva col curvilineo, resetto e abbasso la G1 di 1 ulteriore volt per riprendere da 0.
E' un po' laborioso ma quello che e' uscito e' questo:
http://www.gizmoblog.eu/wp-content/uplo ... triode.png
Il dubbio mi e' salito perche' ho letto di gente che e' adirittura disposta a spedire valvole preziose ad altri che hanno tracciacurve computerizzati, possibile che nessuno abbia pensato a farlo a mano oppure ho capito male qualcosa io?
Seconda domanda, per misurare la Ri della valvola io ho fatto finta che fosse una resistenza, quindi ho creato un partitore cosi' costruito:
Catodo a massa, G1 a massa, resistenza da 100k tra anodo+g2+g3 e anodica. Alimento a 100volt, misuro 6,8 volt sull'anodo quindi la resistenza della valvola e' 6800 ohm giusto ?
Terza domanda sulla potenza dissipabile della G3, per quello che concerne anodo e G2 si trova sui datasheet, mentre e' ignota la potenza dissipabile della G3 che normalmente viene sempre e solo collegata a massa o indicata come potenziale 0V... anche se non capisco come mai abbiano costruito una valvola con la G3 libera su un pin a se e poi nei datasheet la riportino solo e cmq come 0V, quando anche in certi schemi (di radio) la si vede pilotata con qualche sorta di segnale che mi porta a voler conoscere quali sono le caratteristiche segrete di questa G3.
Infine non mi e' chiarissimo come capire qual'e' il guadagno della valvola, mi basta guardare le curve e vedere quanti mA cambia passando dalla G1 a -1 alla G1 a -2, a parita' di tensione per dire, o devo collegare la valvole polizzata, mandargli segnale e misurare con l'oscilloscopio per paragonare l'ampiezza del segnale in con quello out ?