so di queste questioni, ce le insegnano a scuola quando si parla degli studi di Schroeder e altri.No, non è assolutamene quello che senti.
Si tratta di una questione di assoluta importanza, che è stata trattata diverse volte (e purtroppo poco "recepita"), che qui sarebbe OT.
Quindi la accenno solamente.
Su Audioreview n°1 del settembre 1981, Paolo Nuti presentava un articolo dal titolo: "Percezione, invarianza e i 5 parametri".
Del resto sono stato "deriso" quando ho scritto della curva psofometrica e della maggiore attitudine dell'orecchio a trovare difetti dove la voce ha la maggiore energia spettrale. Ho tirato subito indietro le mani, avevo capito che si partiva da troppo lontano.
Ma mi fa piacere che invece si possa parlare della problematica.
Pur essendo d'accordo con quanto scritto da Nuti, o meglio, essendo il frutto di studi ben documentati e alla portata di tutti, si tratta di prendere atto, ossia di imparare. Come lo applicheresti tu ad un impianto da usare per ascoltare e non da replicare per la vendita in più esemplari?
Non vale la pena cercare almeno un punto fermo del sistema invariante (ossia tutta la massa di cose tra il rilevatore ed il diffusore) e poi, per quanto rigurda quello variante, ossia l'ambiente, fare le cose relativamente al punto di ascolto in cui sei? Io faccio così.
Lo so che la cosa è egoistica, ossia che ascolto bene solo io e già solo 30 cm più in la è diverso, anche molto diverso.
Del resto è lo stesso che spostare il punto d'ascolto, o condizionare l'ambiente, o spostare le casse, o addirittura cambiare impianto.
Infatti ho inserito anche le misure di C50 C80 D50 e vari RT, forse molto più qualificanti quelle che quelle di risposta in frequenza.
Alla fine si tratterà di avere sempre un solo punto ottimizzato. Del resto io "non faccio le misure in ambiente" ma "nel punto in cui ascolto". Spostandomi di 1/2 metro cambia la risposta, lo so. E l'equalizzata è valida solo per il punto d'ascolto e non per l'impianto.
O no? qual'è il tuo criterio?
Ci può essere un diffusore che sopperisce alla varianza dellì'ambiente? no perchè per par condicio l'ambiente è uguale per tutti.
Davvero la discussione mi interessa. C'è qualche forum avviato sulla cosa? Purtroppo non siamo negli USA e se arriviamo a 10 in Italia interessati a queste cose saremo tanti.
Ciao