Ciao a tutti!!
Apro questo 3d perchè ho una domanda tecnica, ma nonostante abbi fatto una ricerca su zio Google, non ho trovato una risposta.
La domanda è: che differenza c'è fra i vari tipi di caricamento bass-reflex?
Cioè cosa cambia nel QB3 piuttosto che nel B4, C4, B6, BL4? Esiste una tabella che ne elenchi i requisiti fondamentali?
Grazie a tutti!
Buona autocostruzione!
Stefano Martini
Varese (VA) - Italy
Tipi di allineamento bass-reflex
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bisognerebbe premettere che gli accordi indicati sono solo alcuni tra gli infiniti (o quasi infiniti) possibili. Tutti gli accordi "ottimali" sono ovviamente riferiti a un "pacchetto" di parametri caratteristici dell'altoparlante, che si può adattare o meno a un determinato accordo, il QB3n1 e il C4 si adattano ad altoparlanti con parametri estremi, o Qt molto basso <0,2 circa o molto altro >0,5 circa, e in mezzo è praticamente possibile fare di tutto. Per chiarezza conviene prendere come riferimento l'accordo "massimamente piatto" o B4 (Butterworth del 4° ordine) con un woofer con Qt circa 0,35, e sarà facile notare come riducendo il volume di carico o/e abbassando la Fc si approssimino allineamenti QB (Quasi Butterworth), mentre aumentando i volumi si va verso allineamenti C (Chebychev). I QB offrono uno smorzamento maggiore (preferito in ambito Home), i C prediligono l'efficienza, non disdegnando un certo ripple all'accordo, ma mostrano un peggior smorzamento.Ciao a tutti!!
Apro questo 3d perchè ho una domanda tecnica, ma nonostante abbi fatto una ricerca su zio Google, non ho trovato una risposta.
La domanda è: che differenza c'è fra i vari tipi di caricamento bass-reflex?
Cioè cosa cambia nel QB3 piuttosto che nel B4, C4, B6, BL4? Esiste una tabella che ne elenchi i requisiti fondamentali?
Grazie a tutti!
Buona autocostruzione!
Stefano Martini
Varese (VA) - Italy
Originariamente inviato da lemming - 23/06/2009 : 19:17:57
L'accordo B6 è in effetti "bastardo", perche va completato con un apposito filtro attivo risonante per riallineare la risposta.
Il Bl4 (Bessel del 4° ordine) ha un miglior comportamento in fase, ma è simile al B4.
Tieni conto che anche altri, oltre ai citati Butterworth, Bessel e Chebychev, hanno proposto dei loro allineamenti, ma all'atto pratico, viste le tolleranze in gioco e la possibilità di azzeccare al centimetro cubo il volume e all'Herz l'accordo, il rischio è sempre quello di progettare una cosa e ritrovarsene un'altra
Filippo
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Ovviamente tutto dipende dai parametri (tolleranze permettendo, al riguardo puoi leggere il paper di Keele del 1973 http://www.xlrtechs.com/dbkeele.com/papers.htm è il n°3), però al gusto personale affiancherei considerazioni in ordine all'escursione massima e alla massima pressione ottenibile.Grazie Filippo!
Sei stato chiarissimo e illuminante!
Quindi diciamo che il "classico" è il B4, ma tutto dipende dai parametri T&S dell'altoparlante e, un pochino, dai gusti personali... E' così, vero?
Grazie ancora!
Stefano Martini
Varese (VA) - Italy
Originariamente inviato da lemming - 24/06/2009 : 11:55:21
Dal punto di vista progettuale è bene ricordare che i simulatori non riecono a dare una idea precisa del comportamento in campo lontano (far field), limitandosi a tracciare la somma della radiazione diretta e del condotto (tra l'altro senza specificare le distanze relative) come se fossero misurati in campo vicino. Ciò che invece influenza l'efficienza di radiazione in campo lontano è la superficie, quindi un condotto di diametro ridotto non si comporta allo stesso modo di un condotto più grande e più lungo, a parte le problematiche legate alle turbolenze, e fermo restando la uguale Fc. Bisogna poi tenere presente che alla Fc il moto della membrana è molto minore e tutta la radiazione è a carico del condotto, quindi spostare la Fc significa anche attribuire diversamente il "carico di lavoro" tra le due superfici. Abbassare la Fb rispetto al B4 classico fa si che l'emissione sia più a carico della membrana, con minore influenza del risuonatore e (forse) maggior dettaglio nella modulazione sul mediobasso, viceversa, alzare la Fc porta a bloccare la membrana in una porzione più importante, utile per controllare le escursioni, ma significa affidare tutto il lavoro al risuonatore.
Filippo
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Suggerisco, se si ha tempo, di dare uno sguardo ai libri dell' Ing. Viappiani,
che furono i primi libri pubblicati in italia, sull' argomento. (1984 circa)
Molta matematica, ma non troppo difficile da capire.
bye
L'unica cosa che cambia dopo la laurea in ingegneria e' l'opinione sul coopyright...
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