Finale Musicale Megahertz con EL34
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Ciao a tutti,
eccomi qua di nuovo dopo l'esperienza del pre sempre megahertz.
A breve faro delle foto del pre e postero' un messaggio con un po' di misure di corrente e tensioni.
Ecco lo schema alimentatore del finale musicale
in modo da poterne discutere un pochino e spiegarmi un po di teoria.
Ho letto un po la sezione alimentatore del PRIMO ma ho dei dubbi.
Ecco lo schema:
Se poteste darmi una mano per capire un po di teoria ve ne sarei grato.
Nello specifico di questo schema capire in base ai valori dei tre condensatori che livellamento riesco ad ottenere e che rumore di fondo riesco ad eliminare.
L'induttanza questa sconosciuta.
Con un valore di 10 H elimino buona parte della componente alternata ma quanto?
Come faccio a calcolarmi i 10 H?
grazie a tutti
gabriele
eccomi qua di nuovo dopo l'esperienza del pre sempre megahertz.
A breve faro delle foto del pre e postero' un messaggio con un po' di misure di corrente e tensioni.
Ecco lo schema alimentatore del finale musicale
in modo da poterne discutere un pochino e spiegarmi un po di teoria.
Ho letto un po la sezione alimentatore del PRIMO ma ho dei dubbi.
Ecco lo schema:
Se poteste darmi una mano per capire un po di teoria ve ne sarei grato.
Nello specifico di questo schema capire in base ai valori dei tre condensatori che livellamento riesco ad ottenere e che rumore di fondo riesco ad eliminare.
L'induttanza questa sconosciuta.
Con un valore di 10 H elimino buona parte della componente alternata ma quanto?
Come faccio a calcolarmi i 10 H?
grazie a tutti
gabriele
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Per la teoria mi rifarei al Radiotron su questo sito, o agli articoli di Callegari su CHF. Questi ultimi sono in italiano e molto dettagliati.
Nello specifico di questo schema capire in base ai valori dei tre condensatori che livellamento riesco ad ottenere e che rumore di fondo riesco ad eliminare.
Per tutti i calcoli e simulazioni puoi ricorrere al solito PSU di Duncan; mi pare che nessuno abbia espresso perplessità sui risultati che fornisce ( per lo meno ai fini di un normale autocostruttore). Puoi simulare tutti i valori che vuoi per C e L, il numero di stadi in serie, trasformatori di tipo e qualità diversi, cambiare diodi (al silicio o a tubi), introdurre resistenze in serie per i C ecc. Ottieni dal sw gli andamenti del ripple, le correnti e tensioni di picco e quanto altro ti serve per le verifiche.
Aggiungici l' articolo di Callegari sugli eventuali snubber e dovresti farti un quadro completo.
Ciao
Mauro
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un circuito risonante all'ingresso??? mah...Aggiungo anche lo schema delle valvole cosi mi potete dare una spiegazione di quel condensatore e induttore in parallelo in ingresso.
A cosa serve?
Cosa sarebbe un passa banda?
Originariamente inviato da gserpentino - 16/02/2006 : 13:52:51
evidentemente spegne una risonanza su quel circuito, con quelle valvole e quel TU, magari con componenti diversi fa disastri...
Filippo
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Noo....
stai toccando un argomento pericoloso.
Quello è "l'ovetto", versione open source del misterioso "Uovo magico", proposto in un contenitore resinato ad un prezzo considerevole da Lamberti e Ciro Marzio.
Secondo la loro entusiastica presentazione su Costruire Hi Fi n.14, questo aggeggio avrebbe risultati strabilianti circa la pulizia del suono.
Comunque la rete in ingresso costituisce un circuito risonante accordato sulla cinquantina di KHz, che ha l'effetto di non far passare (e quindi non amplificare) un certa gamma di frequenze nell'intorno di quella di risonanza. Cosa poi comporti tutto ciò nella pratica mi è ignoto, forse evita di eccitare la risonanza propria del trasformatore di uscita.
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Piergiorgio
stai toccando un argomento pericoloso.
Quello è "l'ovetto", versione open source del misterioso "Uovo magico", proposto in un contenitore resinato ad un prezzo considerevole da Lamberti e Ciro Marzio.
Secondo la loro entusiastica presentazione su Costruire Hi Fi n.14, questo aggeggio avrebbe risultati strabilianti circa la pulizia del suono.
Comunque la rete in ingresso costituisce un circuito risonante accordato sulla cinquantina di KHz, che ha l'effetto di non far passare (e quindi non amplificare) un certa gamma di frequenze nell'intorno di quella di risonanza. Cosa poi comporti tutto ciò nella pratica mi è ignoto, forse evita di eccitare la risonanza propria del trasformatore di uscita.
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Piergiorgio
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Sono in possesso di un'altro schema che avevo recuperato da un\altra conoscenza su internet mooooolto simile a quello della megahertz se non fosse che la resistenza posta sull'anodo e' da 100K anziche 47K
quindi la e88cc lavora in un punto di lavoro diverso e' con una tensione anodica piu' bassa (ho detto bene ?)
e non ha il circuito accordato in ingresso.
quindi la e88cc lavora in un punto di lavoro diverso e' con una tensione anodica piu' bassa (ho detto bene ?)
e non ha il circuito accordato in ingresso.
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Ma il circuito accordato alla frequenza di risonansa impedisce o fa passare la frequenza di risosnanza.
Ho trovato questa spiegazione su in sito e mi pare che si contraddica:
"..Consideriamo un circuito accordato in parallelo, e immaginiamo di applicare ai suoi capi un segnale di frequenza variabile da zero in su. Per frequenze molto basse l'induttore mostra una reattanza bassa, dunque il segnale viene fortemente attenuato. Per frequenze molto alte sarà il condensatore a cortocircuitare il segnale, a causa della sua reattanza. In tutti i casi intermedi le due reattanze si combineranno in qualche modo dando luogo ad una grandezza che prende il nome di impedenza complessa del circuito. Vi è una particolare frequenza per la quale la reattanza del condensatore diventa identica a quella dell'induttore. A questa frequenza l'impedenza complessa diventa idealmente infinita. Questa frequenza si chiama frequenza di risonanza. Dunque un circuito accordato si comporta come un filtro estremamente selettivo, che lascia passare solo la frequenza di risonanza, o meglio una banda di frequenze centrate sulla frequenza di risonanza (vedi figura qui sopra). La larghezza di questa banda dipende da alcune caratteristiche del circuito, per esempio la resistenza dei fili e le caratteristiche geometriche..."
Ho trovato questa spiegazione su in sito e mi pare che si contraddica:
"..Consideriamo un circuito accordato in parallelo, e immaginiamo di applicare ai suoi capi un segnale di frequenza variabile da zero in su. Per frequenze molto basse l'induttore mostra una reattanza bassa, dunque il segnale viene fortemente attenuato. Per frequenze molto alte sarà il condensatore a cortocircuitare il segnale, a causa della sua reattanza. In tutti i casi intermedi le due reattanze si combineranno in qualche modo dando luogo ad una grandezza che prende il nome di impedenza complessa del circuito. Vi è una particolare frequenza per la quale la reattanza del condensatore diventa identica a quella dell'induttore. A questa frequenza l'impedenza complessa diventa idealmente infinita. Questa frequenza si chiama frequenza di risonanza. Dunque un circuito accordato si comporta come un filtro estremamente selettivo, che lascia passare solo la frequenza di risonanza, o meglio una banda di frequenze centrate sulla frequenza di risonanza (vedi figura qui sopra). La larghezza di questa banda dipende da alcune caratteristiche del circuito, per esempio la resistenza dei fili e le caratteristiche geometriche..."
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Hò riletto l' articolo di Megahertz e fanno discorsi un poco "stregoneschi" sulla compressione del segnale audio dovuti alla RF captata dall' amplificatore.Noo....
stai toccando un argomento pericoloso.
Quello è "l'ovetto", versione open source del misterioso "Uovo magico", proposto in un contenitore resinato ad un prezzo considerevole da Lamberti e Ciro Marzio.
Secondo la loro entusiastica presentazione su Costruire Hi Fi n.14, questo aggeggio avrebbe risultati strabilianti circa la pulizia del suono.
Guardando il loro schema non vedo alcun accorgimento per arginare tale problema.
Sinceramente non saprei come fare una simile prova?? Iniettare in ingresso o sulla griglia della finale un segnale RF e fare confronti di ascolto.
Ciao Mrttg
Tiziano
http://mrttg.net/blog
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Attenzione che lo schema è sbagliato, la EL34 ha le connessioni errate. Era stato poi corretto in un numero successivo.Sono in possesso di un'altro schema che avevo recuperato da
Originariamente inviato da gserpentino - 16/02/2006 : 14:46:54
Quello con l'ovetto (il filtro risonante LC in ingresso) funziona da elimina banda, dal momento che alla frequenza di risonanza l’impedenza del circuito risonante parallelo è infinita (i due elementi reattivi condensatore e capacità si scambiano energia tra loro e quindi non richiedono corrente dall’esterno, gli elettronici considerano questa situazione fisica come un circuito aperto).
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Piergiorgio
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Piergiorgio
Piergiorgio
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Ciao a tutti,
recupero questo topic per chiedervi la seguente cosa.
Gli schemi sono piu' in alto.
Nel circuito di alimentazione non sono presenti resistenze per scaricare i condensatori.
Mi sono fatto l'idea che l'attivida di scaricamento dei condensatori sara'
fatta nella sua interezza dalle due resistenze (partitore) da 47 K e 3 Watt di potenza che sono presenti nel circuito delle valvole.
Le resistenze in totale saranno 4 perche' ne ho due per canale.
Dico bene?
Altrimenti devo aggiungere la resistenza che serve per scaircare i condensatori.
ciao
gabriele
recupero questo topic per chiedervi la seguente cosa.
Gli schemi sono piu' in alto.
Nel circuito di alimentazione non sono presenti resistenze per scaricare i condensatori.
Mi sono fatto l'idea che l'attivida di scaricamento dei condensatori sara'
fatta nella sua interezza dalle due resistenze (partitore) da 47 K e 3 Watt di potenza che sono presenti nel circuito delle valvole.
Le resistenze in totale saranno 4 perche' ne ho due per canale.
Dico bene?
Altrimenti devo aggiungere la resistenza che serve per scaircare i condensatori.
ciao
gabriele
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Escludendo l' ipotesi brutale di cortocircuitarli con un cacciavite, puoi mettere temporaneamente in parallelo una resistenza (es. 10-22K 10w). Puoi predisporne una allo scopo intestando dei coccodrilli isolati e collegati ai reofori con uno spezzone di cavetto. Puoi mettere del termoretraibile sui reofori, così vai sicuro.Fighiz.....ma sono diventato un mago...!!
Nel caso i cond rimangano carichi , l'unica possibilita' e' aspettare?
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 30/03/2006 : 11:38:43
Mauro
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