Chi, come me ha la lavadischi Knosti e molti vinili d'epoca avrà sicuramente avuto il problema delle etichette più larghe, le quali fuoriescono dalle shell in dotazione con la lavadischi e così facendo si bagnano e danneggiano.
Io ho risolto rifacendo ex novo una coppia di shell più larghe e (in puro stile audiofaidate) realizzate con un uso creativo di materiale riciclato.
Ma veniamo alla ricetta:
due portasapone in plastica trovati, dopo mesi di ricerca, al Brico Center (esattamente del diametro, forma e spessore adatto)
un pezzo di barra filettata
un pezzo di tubo in alluminio sottile
dadi, una vite, qualche pezzo di legno ed qualche altro rottame di recupero...
.... continua con foto .....
paolo buniva
Nuove shell per lavadischi Knosti
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- Iscritto il: 15 ott 2005, 16:25
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Ecco finalmente le foto. si vede l'oggetto di partenza,
le due nuove shell hanno preso forma grazie al seghetto con cui si asporta la base e ad una bella "grattata" con trapano e carta molto grossa; poi un foro nel centro...
come perno un pezzo di barra filettata, alcuni pezzettini di tubulare in alluminio, qualche pezzettino di legno e viti, dadi, tutto materiale di recupero
una volta stretto bene il dado si inserisce il tutto nella knosti come nella procedura standard
Rispetto alla shell knosti in dotazione questa modifica elimina il problema di bagnare le etichette perchè qualche millimetro più larga; chiude perfettamente grazie al bordo liscio e smusso, è un poco più laboriosa da montare perchè composta da diversi elementi, ma ha il notevole, per me, vantaggio di essere molto più maneggevole per la rotazione del disco, funzionando come i pedali della bicicletta. Con poco lavoro in più si potrebbe migliorare il perno centrale rendendolo più veloce all'utilizzo. Per il momento mi accontento.
paolo buniva
le due nuove shell hanno preso forma grazie al seghetto con cui si asporta la base e ad una bella "grattata" con trapano e carta molto grossa; poi un foro nel centro...
come perno un pezzo di barra filettata, alcuni pezzettini di tubulare in alluminio, qualche pezzettino di legno e viti, dadi, tutto materiale di recupero
una volta stretto bene il dado si inserisce il tutto nella knosti come nella procedura standard
Rispetto alla shell knosti in dotazione questa modifica elimina il problema di bagnare le etichette perchè qualche millimetro più larga; chiude perfettamente grazie al bordo liscio e smusso, è un poco più laboriosa da montare perchè composta da diversi elementi, ma ha il notevole, per me, vantaggio di essere molto più maneggevole per la rotazione del disco, funzionando come i pedali della bicicletta. Con poco lavoro in più si potrebbe migliorare il perno centrale rendendolo più veloce all'utilizzo. Per il momento mi accontento.
paolo buniva
ciao, paolo
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