sostituzione del potenziometro

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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Luca5822
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Messaggio da Luca5822 »

Salve a tutti, avrei una domanda e credo di essere nel posto giusto! Avrei intenzione di sostituire il potenziometro del mio amplificatore, che ne monta 2 separati a scatti (1 per canale ovviamente), con un coassiale stereo senza scatti. Le domande sono le seguenti, i potenziometri attuali sono da 5k, cosa succederebbe se li sostituissi con uno da 20k o 50k? Inoltre, scegliere un logaritmico o un lineare, oltre a cambiare la curva di risposta del potenziometro, ha altre conseguenze?
Se fosse altamente sconsigliabile utilizzare potenziometri con valori differenti dall' originale, mi potreste indicare un produttore che faccia un buon 5K coassiale da stare entro i 50-60€? vi ringrazio in anticipo per la risposta!
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mau749
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Messaggio da mau749 »

i potenziometri attuali sono da 5k, cosa succederebbe se li sostituissi con uno da 20k o 50k? Inoltre, scegliere un logaritmico o un lineare, oltre a cambiare la curva di risposta del potenziometro, ha altre conseguenze?
Per dare una risposta sicura bisognerebbe sapere in che punto del circuito sono inseriti e cosa c'è a "valle".

Probabilmente, ma è solo una ipotesi, con uno da 20K non dovrebbe cambiare molto.

Per quanto riguarda la curva, con un lineare faresti solo molta fatica a regolare i livelli, dal punto di vista "tecnico" non c'è differenza.

Ciao
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Luca5822
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Messaggio da Luca5822 »

Ciao Maurizio, grazie per la risposta!
Per adesso non so ancora cosa c' è a valle, stasera o domani dovrei riuscire a dare uno sguardo più approfondito!
Mi hai detto che non dovrebbe cambiare molto, la mia domanda è: che cosa non cambia? Cioè, le variazioni che ho indicato che cosa possono comportare nell' amplificatore, sia a livello acustico che dell' integrità dell' apparecchio?
Ancora grazie e apresto!
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mau749
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Messaggio da mau749 »

Ciao, innanzitutto non hai detto di che apparecchio stiamo parlando, un integrato a SS, suppongo.

Tanto per chiarire un potenziometro è semplicemente una resistenza variabile che nel caso del volume serve per attenuare il segnale in ingresso alla stadio successivo.

Di solito il potenziometro del volume ha un terminale a massa, uno collegato all'ingresso ed il centrale, variabile, collegato all'uscita.

Sapere cosa c'è "prima" e "dopo" è importante perchè sicuramente "prima" c'è un condensatore d'accoppiamento: in questo caso il valore della resistenza del potenziometro (in parallelo con quella d'ingresso dello stadio successivo) forma con il condensatore un filtro passa alto.

Aumentando il valore del potenziometro diminuisce la frequenza di taglio inferiore del sistema [f=1/(2pigreco* R*C)] che, se è già abbastanza bassa da progetto, abbassandosi ulteriormente potrebbe consentire il passaggio di frequenze subsoniche che non sono molto gradite dal resto dell'impianto.

Se poi l'apparecchio è a BJT (transistors) è altamente probabile che un altro condensatore sia presente anche "dopo" complicando ulteriormente la cosa.

Rileva i valori dei componenti, resistenze e condensatori appena prima e subito dopo il potenziometro e potremo valutare meglio la fattibilità, ad esempio sostituendo anche il condensatore che precede per lasciare inalterata la Fc.

Solo una domanda: perchè questa sostituzione?

Io impiego normalmente due potenziometri separati per i livelli dei due canali, certamente è più scomodo che un potenziometro doppio (che richiede però anche il bilanciamento) o di un coassiale ma la precisione d'intervento sul bilanciamento è sicuramente migliore.

Saluti
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Luca5822
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Messaggio da Luca5822 »

Grazie per la chiarezza! stasera o domani riapro il finale e vedo cosa c'è dentro! Rispondo alle tue domande, l' amplificatore è un yamaha P3200, è un amplificatore professionale, ma essendo un regalo, essendoci affezzionate e , cosa più importante, piacendomi come suona, ho deciso di fare alcune modifiche per eliminare quelli che per me sono i suoi difetti, il primo è appunto il potenziometro separato per i due canali che oltretutto è a microclick. Come ho scritto vorrei sostituirlo con un coassiale senza microclick, l' idea era di scegliere un componente di buona qualità per ottenere qualche miglioramento anche nell' audio.
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mau749
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Messaggio da mau749 »

Se ho ben compreso il tuo finale è questo:
http://www.yamaha.com/yamahavgn/CDA/Con ... DY,00.html

Mamma mia... 340 W/ch cosa ci hai attaccato?

Personalmente NON farei la modifica anche perchè gli attenuatori d'ingresso sono calibrati (in dB) come di norma in un prodotto pro.

Quello che non comprendo però è una cosa: si tratta di un finale ed i controlli di livello NON servono per regolare il volume di volta in volta ma solo per gestire la sensibilità d'ingresso ed andrebbero regolarti una volta per tutte e lasciati così, tant'è che fra gli accessori previsti esiste una mascherina di protezione per evitare spostamenti accidentali.

Devo perciò dedurre che tu invece li stia usando proprio come volume vero e proprio e quindi stia entrando direttamente nel finale con una sorgente ad alto livello d'uscita, (CD Player ?)

Sbaglio?

Se così fosse allora ho un solo consiglio da darti: usa un PREAMPLIFICATORE prima, anche magari solo un buffer con il suo bel controllo di volume, vero stavolta, e lascia stare le modifiche.

Avresti anche il vantaggio, visto che l'impedenza d'ingresso del finale non è proprio altissima, di far lavorare meglio la sorgente.

Se proprio vuoi fare la modifica, considerate le specifiche (impedenza d'ingresso 15K), la sostituzione con un coassiale da 20K non dovrebbe creare problemi ma, credi, neanche grossi vantaggi all'ascolto su un apparecchio del genere, ... anzi,... forse nessuno...

Decidi tu.
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Messaggio da Luca5822 »

Si, uso l' amplificatore esattamente come hai detto tu! Come se fosse un integrato! esatta anche la seconda ipotesi, uso un cdplayer come sorgente, per la precisione un marantz CD5001, il vecchio entry level.
Come casse ho una coppia di autocostruite con componenti ciare professional, per la precisione: woofer PW396 in cassa reflex da 125 litri circa, accordato a 40hz, medio PM200 in cassa chiusa, per gli alti tromba PR381 con drive PU470. I crossover hanno il classico taglio 500-5000 e sono realizzati sulle specifiche dei miei diffusori con componenti az-audiocomp serie sonus.
Questa catena così costituita suona davvero bene (non sono il solo a dirlo), appunto per questo preferivo affinare l' ampli (pensa che ero disposto ad usare un alps RK40!!!) piuttosto che aggiungere altre cose, come preamp o mixer.
Adesso sono confuso...se hai qualche idea, tipo un pre da costruire non troppo complicato (ho studiato meccanica e l' elettronica l' ho vista solo in un esame, oltretutto facoltativo).
Cmq ho smontato la scheda e tra poco la analizzo per sapere cosa c' è prima e dopo i potenziometri!
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Messaggio da Luca5822 »

faccio un' altra domanda, cosa vuol dire far lavorare al meglio la sorgente? Cioè, adesso che problemi potrebbe avere?
Luca5822
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Messaggio da Luca5822 »

la cosa si fa complicata, almeno per me :) ! la piastra ha l' incisione sulla parte opposta ai componenti, quindi riuscire a capire dove va la corrente è un po' un problema! cmq, per ora ho capito che, il polo negativo arriva al potenziometro e poi va verso 2 condensatori a "lenticchia" ( codice 103 ) poi entra in un integrato "5238a 5803". il polo centrale del pot va ad un condensatore da 10 microf e 25V, da qui ad una resistenza 1Kohm, dopo di questa c' è uno sdoppiamento, uno va ad un' altra resistenza da 20kohm, uno ad una lenticchia 101 e l' altro ad un "a1371 e 7f" che dovrebbe essere un bjt, credo!
Per ora non mi spingo oltre se non dietro richiesta , anche perchè non saprei cosa fare!!!
Se volete delle foto, chiedete pure! grazie ancora!
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mau749
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Messaggio da mau749 »

Allora, ricapitoliamo:

Essendo un finale i controlli di livello sono sicuramente posizionati appena dopo gli ingressi ed a seguire ci sarà il condensatore da 10 uF e le varie resistenze in serie ed in parallelo al segnale: la lenticchia 101 è probabilmente un condensatore di compensazione (ceramico) da 100 pF in parallelo all'ingresso.

Per quanto riguarda il "lavorare al meglio" significa semplicemente che è sempre opportuno che i vari stadi attivi attraversati dal segnale presentino elevate impedenze d'ingresso e basse impedenze d'uscita.

Nel tuo caso l'impedenza d'ingresso del finale non può certamente definirsi "alta" (solo 15K) e quindi sarebbe opportuno che lo stadio che precede avesse un'impedenza d'uscita di almeno un ordine di grandezza inferiore, se più, meglio.

Probabilmente il Marantz soddisfa questa condizione ma ti costringe per regolare il volume ad agire sui controlli di livello del finale.

Inserire "brutalmente" un potenziometro fra i due porterebbe a stravolgere completamente la situazione sia dal punto di vista elettrico che sonoro e quindi l'unica soluzione "elegante" è quella di frapporre fra i due apparecchi un pre che consenta di evitare questi problemi.

Fra le tante (con le valvore si potrebbe fare MOLTO meglio) una semplicissima soluzione che trovi sui data sheet dei componenti è questa:

Immagine

Utilizza un solo IC per canale, il classico duale NE 5534, e solo 5 resistenze (R8 da 100K è il potenziometro del volume).

Questo stadio guadagna 6 dB (due volte) ma il guadagno è gestibile variando R9/R10, ha impedenza d'ingresso che è pari al valore di R7 (470K) ed impedenza d'uscita di qualche decina di ohm.

Certamente non è il massimo in termini di altissima fedeltà ma sono certo che qualche miglioramento a livello sonoro sia sicuramente apprezzabile.

Per quanto riguarda l'alimentazione duale (+/- 15 Volt) l'assorbimento è irrisorio (potresi anche alimentarlo a batterie!) e in rete trovi migliaia di schemi semplici che impiegano i classici regolatori 7815/7915.

La costruzione poi è di una semplicità disarmante anche per un meccanico...

Pensaci...
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Messaggio da Luca5822 »

Maurizio, ancora grazie! Sei davvero fonte di illuminazione!

Ponendo che l' amplificatore resterà come mamma yamaha l' ha fatto e che farò di necessità virtù, ormai ho deciso di seguire il tuo consiglio di costruire un preamplificatore.

Per semplicità intendevo la possibilità di trovare uno schema elettrico che, una volta assemblato, funzionasse senza problemi di stabilità a caldo o con problemi di interfacciamento tra sorgente e amplificatore, o ancora peggio che una volta assemblato con i componenti indicati dal progettista non funzionasse, e da qui a rincorrere il possibile problema.

Quello che vorrei sarebbe un progetto, di comprovata affidabilità, che mi richieda (oltre alla santa pazienza di assemblarlo :) ) al massimo delle regolazioni e delle misurazioni da fare con un normale multimetro.

Poi se il circuito è complesso e anzichè richiedermi una sera me ne prende 10, non è assolutamente un problema, lo faccio come hobby e per distrarmi dalle altre attività!

Altra cosa, non vorrei che interferisse troppo sul segnale. Per le valvole, la cosa sarebbe anche interessante, ma non so se i costi lievitano molto. Ad esempio, per il pre che mi hai consigliato prima, su che cifre siamo? Includendo anche l' alimentazione a trasformatore?
Ti ringrazio ancora, poi credo che aprirò un altro tread per chiedere consigli sul pre!
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Messaggio da mau749 »

Quello che ti ho proposto è forse il più semplice realizzabile per un principiante che sa appena tenere in mano il saldatore.

Non conosco la tua esperienza di autocostruzione e quindi non potevo indicarti subito altre possibilità più complesse e che richiedono un minimo di esperienza e di strumentazione: questo non ha regolazioni o tarature, funziona subito così com'è.

Per quanto riguarda i costi al massimo, compresa la sezione alimentazione (trasformatore, ponte diodi, condensatori e regolatori), il potenziometro del volume (ALPS R27 da 50K o 100K log. doppio), cianfrusaglie varie non dovresti superare i 50-60 euro, escluso il mobile.

Non pensare che essendo così semplice sia anche poco valido sonicamente, al contrario, qualche anno fa noti marchi "esoterici" impiegavano circuitazioni e componenti simili facendoseli pagare centinaia di migliaia di vecchie lirette solo perchè erano infilati dentro una bella scatola con tante lucine e manopole.

Per quanto riguarda le valvole il discorso è un po' più complesso soprattutto se non hai esperienza: le circuitazioni sono ancora, se possibile, più semplici di questa ma devi fare i conti con le alimentazioni che impiegano alte tensioni (200-300V) e con tutta una serie di problemi di cablaggio che deve esser fatto nel modo giusto pena l'aver costruito non un pre ma un generatore di rumore.

Apri un nuovo tread indicando anche le tue esperienze, vedrai che tanti amici ti daranno certamente una mano, io sono il meno indicato quando si tratta di "silicio"...

Saluti


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Maurizio
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