Parametro Cab nel DCAAV.

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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vrek
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Ciao, mi sto studiando (lavoro&famiglia permettendo, quindi a "tozzi e bocconi") questo tipo di carico, e dai documenti che ho tra l'altro si parla di questo parametro (come di tanti altri...): la formula che lo definisce è pari a Vb/(R0*C^2).
Essendomi chiaro che R0 è x definizione pari a 1,18 kG/m cubo e che C è la velocità dell'aria pari a 344 m/sec, x Vb ho trovato solo la definizione "volume chiuso": si intende forse quello che viene fuori dai calcoli con il programma di GPM relativo alla camera reflex alta?
Grazie.
Sandro
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Ciao, mi sto studiando (lavoro&famiglia permettendo, quindi a "tozzi e bocconi") questo tipo di carico, e dai documenti che ho tra l'altro si parla di questo parametro (come di tanti altri...): la formula che lo definisce è pari a Vb/(R0*C^2).
Essendomi chiaro che R0 è x definizione pari a 1,18 kG/m cubo e che C è la velocità dell'aria pari a 344 m/sec, x Vb ho trovato solo la definizione "volume chiuso": si intende forse quello che viene fuori dai calcoli con il programma di GPM relativo alla camera reflex alta?
Grazie.
Sandro


Originariamente inviato da vrek - 09/03/2009 : 18:47:21
non credo, penso che la definizione derivi da Small: CAB Acoustic compliance of air in enclosure
Bisognerebbe quindi capire che valore dare a un sistema accordato, anche perchè il valore di Cab dipenderà da Rap (RAP Acoustic resistance of port or vent losses), peccato che per trovare Rap serva Cab. Si potrebbe provare ad ignorare l'accordo e ragionare sul volume della prima camera come se fosse chiusa, e quindi calcolare Rap che sarà in funzione di Fb e del Q del condotto

Se non li hai già, scaricati i classici paper AES di Thiele e Small, giusto per avere un riferimento sui termini

http://www.renatogiussani.it/loudspeakers.htm

Filippo
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OK.
Grazie!
giampy
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Messaggio da giampy »

Ciao, mi sto studiando (lavoro&famiglia permettendo, quindi a "tozzi e bocconi") questo tipo di carico, e dai documenti che ho tra l'altro si parla di questo parametro (come di tanti altri...): la formula che lo definisce è pari a Vb/(R0*C^2).
Essendomi chiaro che R0 è x definizione pari a 1,18 kG/m cubo e che C è la velocità dell'aria pari a 344 m/sec, x Vb ho trovato solo la definizione "volume chiuso": si intende forse quello che viene fuori dai calcoli con il programma di GPM relativo alla camera reflex alta?
Grazie.
Sandro


Originariamente inviato da vrek - 09/03/2009 : 18:47:21
non credo, penso che la definizione derivi da Small: CAB Acoustic compliance of air in enclosure
Bisognerebbe quindi capire che valore dare a un sistema accordato, anche perchè il valore di Cab dipenderà da Rap (RAP Acoustic resistance of port or vent losses), peccato che per trovare Rap serva Cab. Si potrebbe provare ad ignorare l'accordo e ragionare sul volume della prima camera come se fosse chiusa, e quindi calcolare Rap che sarà in funzione di Fb e del Q del condotto

Se non li hai già, scaricati i classici paper AES di Thiele e Small, giusto per avere un riferimento sui termini

http://www.renatogiussani.it/loudspeakers.htm

Filippo


Originally posted by audiofanatic - 09/03/2009 :  21:17:34
Cab è la cedevolezza dell'aria contenuta in un volume, resa indipendentemente da tutti gli altri parametri. Quindi nel DCAAV avremo una Cab1 per il volume interno, quello posto dietro il woofer ed una Cab2 per il volume che emette all'esterno. La resistenza dovuta alle perdite nel condotto è in serie a Map (massa acustica dell'aria presente nel condotto). Occorre piuttosto vedere quanto il volume chiuso sia "ingrandito" dall'assorbente, ma non dalle perdite supposte resistive nel condotto. Cab e Map comunque fanno la frequenza di accordo anche in presenza di perdite. Risalire a Cab una volta definito il condotto di accordo conduce ad un valore assolutamente identico.
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Cab è la cedevolezza dell'aria contenuta in un volume, resa indipendentemente da tutti gli altri parametri. Quindi nel DCAAV avremo una Cab1 per il volume interno, quello posto dietro il woofer ed una Cab2 per il volume che emette all'esterno. La resistenza dovuta alle perdite nel condotto è in serie a Map (massa acustica dell'aria presente nel condotto). Occorre piuttosto vedere quanto il volume chiuso sia "ingrandito" dall'assorbente, ma non dalle perdite supposte resistive nel condotto. Cab e Map comunque fanno la frequenza di accordo anche in presenza di perdite. Risalire a Cab una volta definito il condotto di accordo conduce ad un valore assolutamente identico.


Originariamente inviato da giampy - 10/03/2009 : 20:31:39
Ok, infatti mi sembrava fosse fin troppo complicato analizzare Cab in funzione di f intorno a Fb, a guisa di impedenza acustica. Piuttosto, il Vb reale potrebbe essere meglio approssimato variando la costante C come si usa fare nelle linee di trasmissione, piuttosto che prevedere una percentuale fissa di aumento?
E, comunque, approfitto per chiederti un chiarimento sui valori di Ql e Qas relativi al tuo programma, relativamente ai materiali e alla quantità, cioè se è possibile "tabellare" in modo sintetico l'influenza del tipo di assorbente e tipo di costruzione sui due fattori di merito

Filippo
vrek
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Messaggio da vrek »

Innanzitutto grazie x i vs illluminanti interventi.
Il discorso sul Cab l'ho preso perchè leggendo, tra la varia documentazione su questo carico che ho accumulato, l'articolo di Jorge Toribio sulle Mosquito (che ho avuto il piacere di ascoltare e che mi sono piaciute tantissimo) sul sito Audiofanatic, all'inizio si parla del rapporto Cas/Cab compreso tra 1 e 1.5 come di quello "standard" per gli allineamenti reflex e poi di Cas/Cab pari a 0.5 o meno per parametri del driver simili a quelli del woofer usato per il progetto (Ciare HW 129): volevo semplicemente capire come Jorge ci era arrivato.
Approfitto della vs disponibilità e competenza per un chiarimento: stò progettando un DCAAV con dei piccoli F-R della TB, i W3-871SC, che tra l'altro hanno una Potenza nominale di 12W e massima di 25W oltre ad un'escursione molto bassa (Xmax=0.5mm): al contrario di quanto accade alle Mosquito, dove con una potenza in ingresso impostata a 20W l'escursione del''HW 129 rimane entro i limiti fino al taglio (50Hz), in questo caso impostando una potenza in ingresso di 15, 10 o anche 5W l'escursione va comunque oltre la Xmax. Dov'è che sbaglio? Stò usando il famoso programma pubblicato a suo tempo su ACS, e so già che poi dovrò correggere gli accordi del 20-30% verso l'alto perchè il Qts del TB è superiore a 4 (0.59).
Grazie x una risposta.
giampy
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Cab è la cedevolezza dell'aria contenuta in un volume, resa indipendentemente da tutti gli altri parametri. Quindi nel DCAAV avremo una Cab1 per il volume interno, quello posto dietro il woofer ed una Cab2 per il volume che emette all'esterno. La resistenza dovuta alle perdite nel condotto è in serie a Map (massa acustica dell'aria presente nel condotto). Occorre piuttosto vedere quanto il volume chiuso sia "ingrandito" dall'assorbente, ma non dalle perdite supposte resistive nel condotto. Cab e Map comunque fanno la frequenza di accordo anche in presenza di perdite. Risalire a Cab una volta definito il condotto di accordo conduce ad un valore assolutamente identico.


Originariamente inviato da giampy - 10/03/2009 : 20:31:39
Ok, infatti mi sembrava fosse fin troppo complicato analizzare Cab in funzione di f intorno a Fb, a guisa di impedenza acustica. Piuttosto, il Vb reale potrebbe essere meglio approssimato variando la costante C come si usa fare nelle linee di trasmissione, piuttosto che prevedere una percentuale fissa di aumento?
E, comunque, approfitto per chiederti un chiarimento sui valori di Ql e Qas relativi al tuo programma, relativamente ai materiali e alla quantità, cioè se è possibile "tabellare" in modo sintetico l'influenza del tipo di assorbente e tipo di costruzione sui due fattori di merito

Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 10/03/2009 :  21:10:16
Ciao Filippo!
In un volume REALE puoi cambiare ovviamente tutto, a patto di avere delle grandezze tabellabili con una certa facilità. Nella linea di trasmissione l'assorbente è "allungato" su tutta la linea, mentre nel diffusore tradizionale no: quanto di C viaggia a 344 m/s e quanto a meno? Bella domanda. Ro è un valore costante dalla parete al woofer passando per l'assorbente? Bella domanda!. Alla fine per non far diventare il modello eccessivamente complesso ho deciso, sin dal bass reflex di utilizzare i valori medi di tutto quanto misurato in quegli anni: medite, truciolato e quant'altro, così come decisi di assegnare all'assorbente un valore di default tale che fosse compatibile con la media delle realizzazioni industriali viste in quegli anni. La differenza era costituita soltanto dalla possibilità di variare a propria scelta/esperienza tali valori e valutarne l'impatto sula risposta. Personalmente ho usato questa possibilità esattamente al contrario, ossia misurando l'impedenza e desumendo da questa le perdite. Dopo qualche diffusore riconosci i parametri quasi a fiuto. Da una Klipsch misurata l'anno scorso ho avuto la prova che era possibile immettere anche un parametro variabile con la frequenza per il cabinet, con una buona aderenza tra modello e misure. Ora dovrei esportare questa Rab su tutti gli altri modelli, ma fatico a credere che interessi ad alcuno, oltre ad essere una faticaccia bestiale. Il volume interno del DCAAV come nel DCAC sarebbe quello che ne risente di meno perchè in genere piccolo e ben rinforzato meccanicamente. Rifare tutti i modelli ora? Ma non ci penso per niente!
Fatti sentire ogni tanto, vecchia sòla!
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JJT
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Intervengo soltanto per cortesia, visto che fai mio nome, e ti chiedi come ci sia arrivato alla soluzione per le Mosquito. Molto tempo e gia passato, fu vero approffondimento teorico sulle caratteristiche del DCAAV, o piuttosto un po di azzardo, un po di culo , e un piccolo woofer con dei parametri “miracolosamente giusti”? Di certo non mi sono scervellato con RO e RAB. Forte di una anteriore esperienza con un diffusore DCAAV a colonna, di litraggio ”importante”, si tratto di una semplice intuizione: se Mattarazzo descriveva come una delle caratteristiche di questo accordo , che il roll off sarebbe piu morbido che in un normale reflex, modellato sui valori di QTS normalmente usati, altretanto doveva sucederé con dei vituperati accordi Chevishev, tanto odiati dagli audiofili, causa la ripidisima caduta dopo FB, alle antipode della amata “acoustic suspension”.
Cosi pensando, un DCAAV dove VAB > VAS e F3 < FB < FS doveva avere un roll off stemperato rispetto di un normale Chevishev a singola camera accordata. Le Mosquito sono li e funzionano. Se questo e stato un buon analisi o puro culo debe dirlo Matarazzo. Di certo gran parte delle bonta soniche delle Mosquito, si devono al crossover , l’originale a 18 dB/ott, buono ma non eccelso, fu rittocato , e poi rifatto ex novo da quel fine udito di Audiofanatic, con i risultati che si son potuti aprezzare. I pannelli di Okume 12 mm, poi, fanno anche il suo contributo al risultato. Nessuna delle versione con panelli piu spessi, ha dato gli stessi risultati "top".
Ma un woofer un minimo di escursione la debe pur tenere (io mi affidai ad un altro azzardo: che il dato dichiarato dalla Ciare, per l’HW129, fosse un po troppo conservativo) Dcaav e un buon sistema, ma le leggi della fisica non se le salta nemmeno lui.
Cheers
J
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