inseguitore catodico con 6N1P-VI

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Rispondi
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Salve a tutti.
Vorrei realizzare uno stadio di uscita valvolare per il mio Dac SuperPro 707Usb, e avrei pensato a qualcosa di simile al titolo, per avere una bassa impedenza di uscita.
Lo schema di riferimento sarebbe il seguente:

http://www.lampizator.eu/LAMPIZATOR/LAM ... G_5143.jpg

Io ho 4 tubi 6N1P-VI (ne basta uno, ovviamente, essendo doppi triodi), consigliati anche nel suddetto schema.
Essendo io alquanto niubbio di autocostruzione valvolare, ho pensato bene di cominciare con uno schema semplicissimo (e più semplice di così non credo sia possibile...).
Il problema è che dovrei adattare il suddetto schema per la 6N1P-VI, ma, anche guardando il datasheet, non mi è chiaro in mente cosa dovrei variare.
In particolare mi pare che la corrente anodica di 12mA sia eccessiva rispetto ai parametri massimi della mia valvolina...
Per cui vi chiederei dei consigli per codeste variazioni, o anche un nuovo schema, sempre ad inseguitore a catodico, per la 6N1P-VI.
Grazie per l'attenzione.
Saluti.

iperv
______________________
Carmelo
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

In particolare mi pare che la corrente anodica di 12mA sia eccessiva rispetto ai parametri massimi della mia valvolina
Originally posted by iperv - 06/02/2009 :  19:18:08
Solo un inciso: forse devi guardare meglio il datasheet, la 6N1P-VI dovrebbe essere in grado di gestire 25mA di corrente anodica, in condizioni operative.

Quanto alla 6N1P-VI, essa sembra più simile alla ECC85 che alla ECC88 (controparte occidentale della 6N1P), per cui forse occorrerebbe guardare a quest'ultima per avere una prima stima dei parametri di utilizzo.

Quanto a questi cd. buffer, spesso sono più una sorta di "distorsori" applicati apposta, che dei buffer veri e propri: in quest'ottica, potresti abbastanza tranquillamente utilizzare i medesimi parametri della 6N1P e vedere cosa ne venga fuori (a livello di personalissima "piacevolezza" all'ascolto).

Se invece vuoi "ricamare di fino", secondo me devi passare il circuito su un simulatore Spice per vedere quali prestazioni raggiunge, dopodiché sostituire il dispositivo attivo e trovare (sempre al simulatore) quei parametri (nel tuo caso tensione anodica e resistenza di catodo) operativi che permettano di ottenere prestazioni sovrapponibili.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Ciao, Luca.
Grazie per il chiarimento e per i consigli.
In effetti per quanto riguarda la corrente Ik della 6N1P mi ero confuso con la Ia, che nei datasheet riporta un valore max pari a 8mA.
Ehm...ho detto che sono niubbio con le valvole :oops: ?
In ogni caso, questo per me vuole essere un primo progettino per prendere confidenza con le valvole e infatti mi sto documentando per bene (D. Self handbook & co.).
Il mio scopo ultimo non è, al momento, trarre il massimo dal mio dac, ma realizzare uno stadio d'uscita DIM (DoItMyself :D ).
Dato che ho già quattro tubi 6N1P...sfrutterò questi.
Adesso ho le idee un po' più chiare per quanto riguarda la polarizzazione delle valvole, dunque credo che seguirò il datasheet e le curve d'uscita:

http://img88.imageshack.us/my.php?image=6n1pvima0.pdf

Diciamo che tutt'al più il mio dubbio principale (non l'unico, sia chiaro 8) ) riguarda il fatto che una buona metà dell'area operativa del tubo è caratterizzata da valori di griglia positiva, a differenza della stragrande maggioranza delle valvole che io conosco (poche, in effects...).
Ora, credo di essere in grado di costruire la mia bella retta di carico e individuare il QuiescentPoint permanendo all'interno dei valori di dissipazione, e ciò vuol dire aver individuato i corretti valori delle resistenze di anodo e di catodo.
Per quanto riguarda la resistenza di griglia dovrebbe trattarsi di una R di elevato valore che porti a massa la griglia e garantisca una Rin elevata. Ho ancora qualche dubbio, ma si tratta di labor lime (almeno credo), nel senso che prima mi preoccupo di polarizzare bene il tubo e poi del resto.
In sostanza la mia macroscopica ignoranza mi fa chiedere se il fatto che una retta di carico con punto di lavoro in griglia negativa, che attraversa per una metà curve di griglia positiva, si traduca automaticamente nel fatto che il circuito lavori effettivamente anche in griglia positiva.
Mi rendo conto che la domanda è banale, ma per me non lo è affatto.
Ho visto progetti in giro per la rete in cui, nella descrizione del circuito, si esplicita che è studiato per lavorare in griglia positiva, pur utilizzando tubi e tipologie circuitali simili ad altri progetti che non prevedevano il funzionamento in griglia positiva... :x :?:
D'altro canto la mia microscopica cultura mi fa anche pensare che esiste l'auto-bias, appunto attraverso la resistenza di catodo, o, meglio, attraverso un adeguato dimensionamento della resistenza di catodo atto a garantire il valore desiderato di tensione di griglia, oppure il bias fisso.
Mi pare di capire che il funzionamento del circuito in griglia positiva non vuol dire altro che comincia a scorrere una corrente positiva in griglia, appunto, e quindi non è più vero che le correnti di anodo e catodo sono uguali; di conseguenza la Rk di bias non è più in grado di garantire la stabilità della tensione di griglia e, in soldoni, serve il bias fisso.
Da qui in poi mi perdo :D !
Cioè, non so se serve il bias fisso. Penso mi manchi ancora qualche passagio per comprendere appieno il funzionamento delle valvole...
Se serve il bias fisso, come mi comporto con Rk e Rg? A naso lascerei la Rk = a quella calcolata per il bias automatico e la Rg di valore elevato, stavolta, piuttosto che collegata a massa, andrebbe collegata a una alimentazione dedicata, di pari valore a quello individuato durante la costruzione della retta di carico.
Esempio supremo:
ho costruito una retta di carico a 230V/25mA, con punto di lavoro Q=140V/10mA -----> Rk=200ohm e Ra=9Kohm, con tensione di griglia Vg=-2V e dissipazione Pd=1.4W (<Pmax=2.2W).
Con una resistenza di griglia di, diciamo, Rg=470Kohm posta a massa il circuito è realizzato, salvo il fatto che non so se serve il bias fisso :D , che tuttavia realizzerei come spiegato sopra, con un'alimentazione di -2V collegata alla griglia attraverso la Rg=47Kohm.
Bene, spero di essere stato poco prolisso, anche se non lo credo affatto 8) !

Saluti.
Carmelo.
______________________
Carmelo
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

Effettivamente il circuito proposto sembra essere un vero e proprio distorsore.

Per curiosità ho simulato lo schema con Microcap9 impiegando una 6DJ8 con i parametri consigliati con 2V RMS in ingresso (2.82 Vpp) ed i risultati sono questi:

Immagine

e questa è la simulazione dei valori della tensione d'uscita e della distorsione

Immagine

La distorsione è dell'ordine del 5.3% con un guadagno di circa -4.3 dB !

Vista la presenza del condensatore in ingresso non era meglio impiegare uno schema "classico" per il buffer, ad esempio questo:

Immagine

ottenendo in uscita una distorsione di circa 0.48% e guadagno di -0.36 dB

Immagine

Saluti
______________
Maurizio
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Ciao Maurizio.
Grazie per le simulazioni, molto interessanti.
In effetti ho abbandonato quel progetto, non mi convince.
Adesso, come da messaggio precedente, sto procedendo alla polarizzazione della 6N1P-VI per mezzo delle curve d'uscita del datasheet.
A questo proposito devo puntualizzare che si tratta di 6N1P-VI NOS (delano v cccp) (otk) dell'89, testate:
http://www.tubes.ru/techinfo/HiFiAudio/6n1p.html,
non delle nuove Svetlana 6N1P:
http://www.radiovilag.hu/images/6N1P.pdf.
Queste ultime,in effetti, hanno delle caratteristiche d'uscita simili alle ecc85, come suggerito da Luca, e in ogni caso abbastanza diverse da qualsiasi ecc88 et similia, mentre le nos russe presentano a loro volta caratteristiche differenti.
Io mi sto basando sui grafici di uscita per le nos, ovviamente, e, ripeto, ho costruito una retta di carico a 230V/25mA (Ro=9.2Kohm), con p.to di lavoro Q=140V/10mA e Vg=-2V. In questi grafici si nota come circa metà retta di carico attraversi curve di Vg positive, da cui le mie domande precedenti:
come comportarsi in questi casi?
il tubo lavorerà in griglia positiva?
se sì, servirà il bias fisso?
come lo implemento, se necessario?

Saluti.
Carmelo.
______________________
Carmelo
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

Il fatto che siano tracciate curve caratteristiche anche per valori positivi di Vg non è di per sè un fatto rilevante e non significa necessariamente che la valvola possa lavorare anche con griglia positiva: soprattutto per quanto riguarda i tubi di segnale questo non ha molto senso.

Per evitare che questo accada è necessario e sufficiente scegliere un punto di lavoro che, stabilita la massima accettazione in ingresso (Vin), produca una caduta di tensione sulla resistenza catodica e di conseguenza una Vg per cui Vg>=Vin (p-p)

Saluti
____________________
Maurizio

P.S. Non credo che cambiando valvola le caratteristiche di quel circuito possano migliorare di molto.
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Grazie mille,
hai fugato i miei dubbi principali.
A questo punto ho deciso di cambiare tipologia e mi sono orientato verso un Parallel Single Ended, ispirandomi allo stadio di linea del pre fono di TNT-Audio, l'MW Pre 02:

http://www.tnt-audio.com/clinica/ta/mwprmk2.html .

Ho fatto i calcoli per un corretto funzionamento di questa configurazione e questo è quello che ne è venuto fuori:

[url=ttp://img156.imageshack.us/my.php?image=6n1pvipsepp9.jp]Immagine[/url] .

Credo di aver fatto un buon lavoro, ma vi sarei grato se poteste darmi un vostro parere, per evitare magari di costruire una piccola bomba :D !

Saluti.
Carmelo.
______________________
Carmelo
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Pare che i server abbiano problemi.
Qui lo schema è più visibile:

http://img156.imageshack.us/img156/3171 ... psepp9.jpg

Saluti.
Carmelo.
______________________
Carmelo
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

Ciao, lo schema è classico e collaudato, solo un paio di osservazioni:

Credo che tu possa tranquillamente togliere le due resistenze da 22 ohm sui catodi senza penalizzare troppo le prestazioni, magari potresti al limite aumentare il valore delle altre due a 270 ohm per mantenere circa la stessa accettazione.

Poichè che non hai previsto il potenziometro del volume in uscita io aumenterei il valore della resistenza da 20 K fino a 100-220K al massimo (tieni conto che andrà a porsi in parallelo a quella d'ingresso dello stadio successivo) e di conseguenza diminuirei drasticamente in proporzione il valore dei condensatori d'uscita (1-2.2 uF).

Un "buon" condensatore da 10 uF è difficile da reperire e, se lo trovi, costa un patrimonio...

Alla prossima
_________________
Maurizio
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

A proposito di schemi d'uscita a valvole per DAC dai un'occhiata a questo sito:
http://www.fortunecity.com/rivendell/xe ... asfda.html

Io amo particolarmente l'SRPP per suono e prestazioni e poi è addirittuta più semplice (e sicuro) dello schema in PSE che hai proposto.

P.S. scaricati la versione demo (gratis) di Microcap9 dal sito:
http://www.spectrum-soft.com/index.shtm

E' un programma molto valido e semplice da usare. La versione demo scaricabile gratuitamente ha tutte le funzionalità di quella pro ed è limitata solamente nel numero dei componenti ma per le valvole va benissimo.

In più accetta anche i modelli di Spice per i componenti non compresi nelle librerie.

Buon lavoro
_________________
Maurizio
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
LuCe
starting member
Messaggi: 133
Iscritto il: 12 dic 2007, 01:42
Località: Italy

Messaggio da LuCe »

non scherziamo, con 10uF e 20k hai una frequanza di taglio inferiore agli 0.8Hz !!!!! :o
Il valore minimo lo puoi calcolare sapendo il valore del carico (vista l'applicazione direi il potenziometro del volume ) a cui l'attacchi.
E' inutile sovradimensionare eccessivamente quel condensatore, anzi sencodo alcuni avere una frequenza di taglio troppo bassa potrebbe essere pure deleterio.

Una domanda: ma sei sicuro che ti servano due tubi in parallelo? e perchè?


Ciao
LuCe

----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

E' esattamente il consiglio che avevo dato io al nostro amico iperv.

Già 10-15 Hz di frequenza di taglio inferiore sono normalmente inudibili e poi con quel valore esagerato del condensatore il "motor boating" è sempre in agguato!

I due tubi in parallelo possono anche starci per ridurre l'impedenza d'uscita, visto che oggi è "di moda" impiegare dei buffer anche esterni ma se si vuole uno stadio che guadagni una ventina di dB con una vera bassa impedenza d'uscita ci sono certamente altri schemi decisamente più performanti, l'SRPP appunto.

________________
Maurizio
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Ciao e grazie per i consigli, davvero graditi.
Dunque, so bene che i metodi per realizzare un circuito sarebbero ben altri, e necessiterebbero di software appropriati e simulazioni ad-hoc.
Purtroppo io studio (a breve sarò ing. elettronico) (5 esami :x ) e lavoro per mantenermi (e Milano non è proprio economica...), per cui diciamo che già tutto ciò è 'in più' per quanto riguarda le mie risorse, soprattutto a livello di tempo da dedicarvi.
Quindi bene così, realizzerò quel circuito che ho postato, con le modifiche ai resistori di bias e ai condensatori di uscita e ai resistori di uscita che mi avete gentilmente consigliato e, se funzionerà (cioè non esploderà), sarò felice così.
Ovviamente al momento :D .
Questo non perchè io lo ritenga la migliore configurazione possibile, ma perchè comunque ho calcolato io i valori necessari alla polarizzazione, e ciò, ripeto, mi basta.
Naturalmente seguiranno foto & co. a testimoniare il tutto 8) .

Un grazie sincero.
Ci aggiorniamo!

Carmelo.
______________________
Carmelo
iperv
new member
Messaggi: 56
Iscritto il: 19 dic 2007, 11:11
Località: Scicli - Rg

Messaggio da iperv »

Leggero OT:
a valle del buffer dovrei scegliere tra una fenice20 (che ho già) e un JLH autocostruitomi, modello del '69 (che tuttavia dovrei aprire e riparare,dato che dopo il trasloco si accende ma produce un forte rumore anche in assenza di segnale - in ogni caso non avrei problemi a ripararlo). Cosa consigliereste?
I diffusori, se andrà in porto l'affare con Poluca, saranno dei Fostex FE103E (http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=5335), con un cabinet classico che mi costruirò (magari chiederò consiglio proprio a Poluca...), giusto perchè ho venduto le mie precedenti autocostruitomi tre vie torre da pavimento (di ispirazione Ciare ma adattati con degli rcf + tw sipe + sub 'china') e vorrei provare dei monovia minimal.
Al limite sarebbe plausibile una biamplificazione con il JLH a pilotare un sub (autocostruito che ho già) o comunque col 2.1 sto bestemmiando?
Senza bassi non ci so stare molto 8) ...

Saluti!
Carmelo.
______________________
Carmelo
Avatar utente
mau749
R.I.P.
Messaggi: 980
Iscritto il: 26 giu 2008, 17:23
Località: Roccasecca (FR)
Contatta:

Messaggio da mau749 »

Benissimo Carmelo, in fondo il divertimento dell'autocostruzione è proprio quello di sperimentare... tranquillo, non scoppierà niente!

Per quanto riguarda i Fostex Fe103, ottima scelta, guardati il progetto Zigmahornet...

http://diyaudioprojects.com/Speakers/Fo ... mahornets/

vanno piuttosto bene.

Ciao
_________________
Maurizio
Maurizio
"...non è importante il colore del gatto... ... l'importante è che prenda i topi ...!"
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio