tracciacurve per valvole
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Mi è venuta un'idea, credo facimente realizzabile.
Consideriamo lo schema di principio:
per tracciare una curva si deve impostare una Vg con il potenziomentro V1, poi si varia la corrente Ia tramite V2 e quindi si misura Va.
Questo può essere fatto automaticamente dal PC, che, ovviamente, salverà i dati.
Oppure, come diceva Piergiorgio, la curva è possibile tracciarla con l'oscilloscopio in modalità xy. Questo non è troppo complicato, infatti si controlla il transitor Q1 con un segnale a dente di sega e i due assi dell'oscilloscopio ci mettiamo Ia e Va, oppure Va ed il segnale a dente di sega stesso.
Se invece utilizziamo una scheda di acquisizione con due uscite e due ingressi, possiamo fare la stessa cosa ma in modo molto più completo.
Infatti con una uscita controlliamo la tensione di griglia, con l'altra la corrente Ia (tramite Q1), mentre con gli ingressi misuriamo la Ia che scorre (è una misura superflua) e la Va. Il software provvederà a tracciare le curve.
Io ho delle schede di acquisizione della National Instruments che si programmano in LabW e credo che sia il tutto possibile.
Vi farò sapere cosa ne esce.
Se dovesse essere tutto ok (come credo) vedo se riesco a procurare qualche scheda a chi è interessato.
A presto (spero),
Giovanni
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MEMENTO AVDERE SEMPER
Consideriamo lo schema di principio:
per tracciare una curva si deve impostare una Vg con il potenziomentro V1, poi si varia la corrente Ia tramite V2 e quindi si misura Va.
Questo può essere fatto automaticamente dal PC, che, ovviamente, salverà i dati.
Oppure, come diceva Piergiorgio, la curva è possibile tracciarla con l'oscilloscopio in modalità xy. Questo non è troppo complicato, infatti si controlla il transitor Q1 con un segnale a dente di sega e i due assi dell'oscilloscopio ci mettiamo Ia e Va, oppure Va ed il segnale a dente di sega stesso.
Se invece utilizziamo una scheda di acquisizione con due uscite e due ingressi, possiamo fare la stessa cosa ma in modo molto più completo.
Infatti con una uscita controlliamo la tensione di griglia, con l'altra la corrente Ia (tramite Q1), mentre con gli ingressi misuriamo la Ia che scorre (è una misura superflua) e la Va. Il software provvederà a tracciare le curve.
Io ho delle schede di acquisizione della National Instruments che si programmano in LabW e credo che sia il tutto possibile.
Vi farò sapere cosa ne esce.
Se dovesse essere tutto ok (come credo) vedo se riesco a procurare qualche scheda a chi è interessato.
A presto (spero),
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Non è necessaria un'onda a dente di sega, basta una sinusoide raddrizzata. Il concetto è sempre quello di misurare la tensione di placca e la corrente che ci scorre a diversi valori della tensione di placca, tenendo fissa la polarizzazione di griglia. Se quest’ultima la si fa con un semplice alimentatore regolabile mediante potenziometro o con un DAC, resta il problema di convertire i due canali tensione corrente di placca. Attenzione che vanno campionati nello stesso istante, le schede lente o che non hanno un campionamento simultaneo non vanno bene perché misureresti la tensione e la corrente in istanti diversi.
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Piergiorgio
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La scheda è questa:
è usata a livello industriale, ha una banda passante di 50KHz, otto canali di I/O analogici tipo differenziale (+/- 10V), credo che sia ok. Comunque l'ultima parola dopo i test.
Se funziona mi potete mandare tutto . Comunque se riesco ad averne un'altra regalata la metto a disposizione della comutà audiofaidate.
IMPORTANTE: consigliatemi un transistor per il controllo della Ia, io avevo trovato MJE5852, dai così ordino il materiale.
Giovanni
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è usata a livello industriale, ha una banda passante di 50KHz, otto canali di I/O analogici tipo differenziale (+/- 10V), credo che sia ok. Comunque l'ultima parola dopo i test.
Se funziona mi potete mandare tutto . Comunque se riesco ad averne un'altra regalata la metto a disposizione della comutà audiofaidate.
IMPORTANTE: consigliatemi un transistor per il controllo della Ia, io avevo trovato MJE5852, dai così ordino il materiale.
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Devo preparare una scheda economica per un Cliente, in grado di acquisire in maniera sincronizzata due stringhe di testo e memorizzarle in un'unica memoria.
Tale scheda (due PIC) potrebbe benissimo essere adattata alla bisogna, potendo essere sincronizzata tramite interrupt nel punto in cui il dente di sega inizia a salire e potendo acquisire su due differenti convertitori A/D (non importa se velocissimi, in quanto sincronizzati, basta che siano stabili e affidabili).
Se riesco a finire in tempo per la prossima Fiera di Febbraio il lavoro potrei fornirvi i PIC (il codice sorgente no, mi dispiace).
Saluti.
Paolo Caviglia
Tale scheda (due PIC) potrebbe benissimo essere adattata alla bisogna, potendo essere sincronizzata tramite interrupt nel punto in cui il dente di sega inizia a salire e potendo acquisire su due differenti convertitori A/D (non importa se velocissimi, in quanto sincronizzati, basta che siano stabili e affidabili).
Se riesco a finire in tempo per la prossima Fiera di Febbraio il lavoro potrei fornirvi i PIC (il codice sorgente no, mi dispiace).
Saluti.
Paolo Caviglia
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Le varie ECC a O Vgk sono a 20-50 microA, a +1V sono a 300-700 micro. La EL84 a 0V è a circa 600 micro e poi schizza a quasi 2 mA per +2V. Il tutto provato su pochi esemplariquanto è la corrente della griglia di controllo, teoricamente zero, in pratica?
devo vedere se posso entrare direttemente con un fotoaccoppiatore da 150mW
Giovanni
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Originariamente inviato da vexator - 26/01/2006 : 13:23:47
Mauro
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Infatti, io lo bufferizzerei lo stesso.Le varie ECC a O Vgk sono a 20-50 microA, a +1V sono a 300-700 micro. La EL84 a 0V è a circa 600 micro e poi schizza a quasi 2 mA per +2V. Il tutto provato su pochi esemplariquanto è la corrente della griglia di controllo, teoricamente zero, in pratica?
devo vedere se posso entrare direttemente con un fotoaccoppiatore da 150mW
Giovanni
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Originariamente inviato da vexator - 26/01/2006 : 13:23:47
Mauro
Originally posted by MBaudino - 26/01/2006 : 15:02:10
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Giaime Ugliano
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Ciao vexator,sai anche io avevo pensato di realizzare un tracciacurve tramite Labview.
Il mio progetto era veramente ambizioso,volevo farlo davvero completo,tracciare le caratteristiche I-V di qualsiasi bipolo con la possibilità di ricavare i paramentri differenziali a seconda di un particolare punto di lavoro.
Ci volevano un casino di alimentatori,schede di acquisiz,insomma un macello di roba!
Ovvio che un'apparecchiatura del genere si fa prima a comprarla.
OH dio....il prezzo!!
Comunque era più lo sfizio di progettarla e realizzarla.
Comq fammi sapere come ti trovi con la tua realizazione,magari quando ho un po di soldi penserò al mio progetto.
Buon lavoro,
Paoletto
Il mio progetto era veramente ambizioso,volevo farlo davvero completo,tracciare le caratteristiche I-V di qualsiasi bipolo con la possibilità di ricavare i paramentri differenziali a seconda di un particolare punto di lavoro.
Ci volevano un casino di alimentatori,schede di acquisiz,insomma un macello di roba!
Ovvio che un'apparecchiatura del genere si fa prima a comprarla.
OH dio....il prezzo!!
Comunque era più lo sfizio di progettarla e realizzarla.
Comq fammi sapere come ti trovi con la tua realizazione,magari quando ho un po di soldi penserò al mio progetto.
Buon lavoro,
Paoletto
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ciao paoletto, il progetto non è difficile, concettualmente è semplice, purtroppo alcune cose sono costose, come le schede di acqusizione, alimentatori alta tensione, ecc.Ciao vexator,sai anche io avevo pensato di realizzare un tracciacurve tramite Labview.
Il mio progetto era veramente ambizioso,volevo farlo davvero completo,tracciare le caratteristiche I-V di qualsiasi bipolo con la possibilità di ricavare i paramentri differenziali a seconda di un particolare punto di lavoro.
Ci volevano un casino di alimentatori,schede di acquisiz,insomma un macello di roba!
Ovvio che un'apparecchiatura del genere si fa prima a comprarla.
OH dio....il prezzo!!
Comunque era più lo sfizio di progettarla e realizzarla.
Comq fammi sapere come ti trovi con la tua realizazione,magari quando ho un po di soldi penserò al mio progetto.
Buon lavoro,
Paoletto
Originally posted by paoletto - 28/01/2006 : 13:44:48
Il programma non è troppo complicato, oggi con semplicità si possono ottenere otteme cose.
Comunque, in questi giorni vedrò cosa riesco a fare.
Se risco ad avere un'altra scheda della national la metterò a disposizione della comunità.
Per il costo totale, credo che comunque conviene sempre autocostruirsela; sofia per esempio costa(va) oltre 1000 euro. Certo un semplice tracciacurve del tipo analogico (per oscilloscopio) è molto semplice da costruire ed è estremamente economico.
ciao,
Giovanni
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ciao vexator,è vero il progetto non è difficile concettualmente,ma le complicazioni sorgono secondo me quando si vuole rendere l'apparecchio controllato interamente da programma,che in quel caso non è proprio banale.
Per esempio in che modo avresti pensato di far variare la tensione Vak di una valvola?
Dispositivi a comandi impulsivi?
E' una buona idea secondo te?
Ciao
Paoletto
Per esempio in che modo avresti pensato di far variare la tensione Vak di una valvola?
Dispositivi a comandi impulsivi?
E' una buona idea secondo te?
Ciao
Paoletto
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Ciao,ciao paoletto, il progetto non è difficile, concettualmente è semplice, purtroppo alcune cose sono costose, come le schede di acqusizione, alimentatori alta tensione, ecc.
Il programma non è troppo complicato, oggi con semplicità si possono ottenere otteme cose.
la butto lì come viene:
Usare EXEL come trattamento dati grafico ed elaborazione (forse qualcosa di pronto per interfacciarsi a seriale o ad USB esiste, magari passando seplicemente i dati come stringhe di testo).
Per la parte acquisizione e generazione segnali sfruttare AD e PWM di un micro?? E alimentatore stepup per VAK.
La parte più brigosa resta l' interfaccia USB... facendola in seriale e usando un Bridge commerciale??
Saluti Mrttg
Tiziano
http://mrttg.net/blog
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Ciao a tutti,
sono a buon punto, devo organizzare il tutto e risolvere la questione dell'alimentazione dei filamenti e poi renderlo presentabile.
L'interfaccia utente è semplice, bisogna inserire la max potenza dissipabile del tubo (affinchè il sitema possa arrestare l'erogazione di corrente nella valvola e passare quindi alla successiva tensione di griglia), la max tensione di griglia e il salto di tensione fra una curva e l'altra.
Quello che appare è una serie di curve delimitate dalla ellisse di max dissipazione.
La cosa utile è che tutto è salvato su un file, che può essere importato in excel oppure da un altro programmino che magari calcola in un determinato punto di lavoro, resistenza di carico, distorsione di una particolare retta di carico, ecc.
Tutto funziona tramite USB e scheda d'acquisizione National.
Il progetto è piaciuto anche ai miei capi e probabilmente (se riesco a finirlo) verrà presentato al National Instruments Days il 23 Febbraio a Milano.
A presto,
Giovanni
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
sono a buon punto, devo organizzare il tutto e risolvere la questione dell'alimentazione dei filamenti e poi renderlo presentabile.
L'interfaccia utente è semplice, bisogna inserire la max potenza dissipabile del tubo (affinchè il sitema possa arrestare l'erogazione di corrente nella valvola e passare quindi alla successiva tensione di griglia), la max tensione di griglia e il salto di tensione fra una curva e l'altra.
Quello che appare è una serie di curve delimitate dalla ellisse di max dissipazione.
La cosa utile è che tutto è salvato su un file, che può essere importato in excel oppure da un altro programmino che magari calcola in un determinato punto di lavoro, resistenza di carico, distorsione di una particolare retta di carico, ecc.
Tutto funziona tramite USB e scheda d'acquisizione National.
Il progetto è piaciuto anche ai miei capi e probabilmente (se riesco a finirlo) verrà presentato al National Instruments Days il 23 Febbraio a Milano.
A presto,
Giovanni
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