misura parametri Thiele & Small

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same
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Messaggio da same »

Ieri mi sono preso la briga di provare a misurare i parametri di Thiele & Small di una coppia di woofer Ciare HW203 con Speaker Workshop.

Questa è l'impedenza in aria libera di un driver:

Immagine

Per la misura del Vas ho utilizzato il metodo della massa aggiunta usando una massa di 22,5 g
I risultati ottenuti si discostano molto da quelli dichiarati:

Valori misurati:

Fs = 48.4 hz
Vas = 30.6 l
Qts = 0.51
Qms = 2.86
Qes = 0.63
R = 6.0 ohm

Valori dichiarati:

Fs = 37 hz
Vas = 55.3 l
Qts = 0.31
Qms = 2.15
Qes = 0.37
R = 6.0 ohm

Per l'altro woofer i valori sono molto simili

come mai una tale discrepanza? Escludendo il fatto che la ditta fornisca parametri così errati le mie possibili spiegazioni sono le seguenti:

1) ho commesso qualche belinata (probabile :D )

2) siccome i woofer hanno circa 4 anni la gomma delle sospensioni potrebbe aver perso parecchia elasticità e questo spiegherebbe l'aumento della Fs e la diminuzione del Vas. Ma è possibile che dopo soltanto qualche anno si possano avere variazioni di tale importanza?

Attendo lumi....


giorgio
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danyx
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Messaggio da danyx »

1) hai provato utilizzare una massa aggiunta di valore diverso?

2) non mi stupisco delle variazioni della Fs e quindi del Vas. Prova a fare un minimo rodaggio o forse meglio spingere in modo ortogonale il cono verso il basso con le dita per una decina di volte e rimisura.

3) La fs da te misurata è più elevata del dichiarato ma pure il Qts è più alto. In un certo senso è tutto normale :D Se il Qts da te misurato risultava uguale al dichiarato allora mi sarei preoccupato.


daniele
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nicomario
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Messaggio da nicomario »

ciao, provo a risponderti.
per prima cosa ti consiglio di guardare il tutorial su www.claudionegro.it che è fatto molto bene. Leggendo il tuo post mi salta all'occhio una cosa strana. la misurazione con massa aggiunta dovrebbe avere una fs + bassa del 25 % rispetto alla misurazione in aria libera.
Domanda banale che ti posso fare: hai calibrato i cavi ?
inoltre sempre leggendo il manuale, mi sembra che i dati di ws una volta finite le misurazioni vanno o inseriti in un foglio di excel oppure in un programma per estrapolare i parametri.
Sempre qui avevo letto pareri discordanti sull'efficacia di sw, d'altronde non si può pretendere da un programma gratuito e da una scheda audio consumer da pc :)
spero di esserti stato d'aiuto

Mario Nicodano

http://fotoalbum.alice.it/alice/nicomario/hifi/
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Messaggio da same »

ciao, provo a risponderti.
per prima cosa ti consiglio di guardare il tutorial su www.claudionegro.it che è fatto molto bene. Leggendo il tuo post mi salta all'occhio una cosa strana. la misurazione con massa aggiunta dovrebbe avere una fs + bassa del 25 % rispetto alla misurazione in aria libera.
Domanda banale che ti posso fare: hai calibrato i cavi ?
inoltre sempre leggendo il manuale, mi sembra che i dati di ws una volta finite le misurazioni vanno o inseriti in un foglio di excel oppure in un programma per estrapolare i parametri.
Sempre qui avevo letto pareri discordanti sull'efficacia di sw, d'altronde non si può pretendere da un programma gratuito e da una scheda audio consumer da pc :)
spero di esserti stato d'aiuto


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Originariamente inviato da nicomario - 30/09/2008 :  15:01:48
ciao,

ho provato diverse masse aggiunte e quella usata mi diminuisce la Fs di circa il 30% per cui direi che è ok.

Per quanto riguarda la scheda audio (soundblaster) e il software mi pare che abbiano lavorato adeguatamente, la misura di impedenza non mi sembra malaccio.

Secondo me, ma potrei tranquillamente sbagliarmi, sono proprio i parametri del woofer ad essere cambiati.
Le variazioni rispetto ai dati dichiarati si spiegano perfettamente ipotizzando un dimezzamento della cedevolezza Cms che potrebbe essere dovuto ad un invecchiamento della gomma delle sospensioni
Ma è possibile questo dopo soltanto pochi anni di utilizzo?


giorgio
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Messaggio da danyx »

Chi ti dice che due anni fa i parametri erano uguali a quanto dichiarato da Ciare? :D

In ogni modo, sopratutto con le sospensioni in gomma, la fs varia di parecchio in base alla temperatura ambientale ed al tempo di "fermo". Prova a rodarlo energicamente per un po' e rifare la misura. Sicuramente ti ritrovi la fs almeno 5 hz più bassa ed un Qts migliore.
Buone misure


daniele
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Messaggio da same »

Chi ti dice che due anni fa i parametri erano uguali a quanto dichiarato da Ciare? :D
nessuno :D
e comunque gli anni sul groppone sono ormai 4 o 5.....
In ogni modo, sopratutto con le sospensioni in gomma, la fs varia di parecchio in base alla temperatura ambientale ed al tempo di "fermo". Prova a rodarlo energicamente per un po' e rifare la misura. Sicuramente ti ritrovi la fs almeno 5 hz più bassa ed un Qts migliore.
Buone misure


daniele


Originariamente inviato da danyx - 30/09/2008 :  15:53:14
ma, io direi che i driver ormai sono ampiamente rodati....

giorgio
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Messaggio da danyx »

Same,
ho capito che sono rodati ma rimanendo fermi e magari a temperature bassine la fs si alza. Dei Peerles KP65 PG8 (se ben ricordo la sigla) dopo 14 (!) anni che suonavano ne ho misurato i parametri. Mi sarei aspettato una fs più bassa del dichiarato ovvero 35 hz, invece ho misurato una cosa tipo 56 hz...vedi un po' te :D

Hai mai provato a premere a fondo il cono con le mani per due tre volte? Prova a misurare i parametri prima ed immediatamente dopo, la fs calerà probabilmente di 2-3 hz anche se l'altoparlante è super rodato.
Questo è un CW162 misurato in questo modo. Inoltre, ripeto, dipende pure dalla temperatura ambiente.....e dalle tolleranze del costruttore.


Immagine


daniele
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Esiste un 'proverbio' Piemontese molto volgare che descriverebbe l' essenza delle misure dei parametri di T&S. Lo evito, altrimenti mi cazziano.
La variazione osservata è effettivamente un poco esagerata, ma non ho sufficiente esperienza.

La Mms misura/specifica corrisponde? Questo parametro dovrebbe rimanere costante nel tempo e nelle varie condizioni di misura.
Sulla base delle indicazioni di Valerio Russo, direi che:
- il driver deve essere preriscaldato sufficientemente, subito prima della misura, in condizioni di lavoro ragionevolmente medie
- deve essere tenuto orizzontale (tranne che per i grossissimi woofer)
- deve esserci aria sotto il woofer (in pratica non va appoggiato sul tavolo). Quindi va tenuto fra le ginocchia e non appoggiato su un tavolo
-una bella rodata anche su driver anziani e' gradita (direi soprattutto sui driver anziani, che magari hanno lavorato solo con musica plin-plin a 0,5W)
- il livello elettrico al driver deve essere ragionevole; preferibilmente occorrerebbe misurare prima l' andamento della distorsione in corrente per definire un range lineare di funzionamento del driver. In una misura a tensione costante imho circa 200-300 mV su un wooferone.
- misure fatte con generatore di corrente o di tensione o misto danno comunque risultati diversi
- occorre verificare l' influenza del cablaggio, che può non essere marginale
- la Rs è meglio misurarla a due decimali e soprattutto non a freddo ma alla temperatura di prova ( influisce parecchio sui calcoli dei Q)

Di mio ci aggiungerei che i sistemi MLS danno delle Fs molto piu' alte dei sistemi dii misura a step sinusoidali, imho per un diverso modo di intendere la tensione del generaotre. Per lo meno cio' avviene con Arta ed EasySound.
Aggiungerei anche che qualche diffusore fornisce valori estremamente differenti se misurato a corrente costante o a tensione costante, con forti assimmetrie della campana dell' impedenza quando misurati a corrente costante o quasicostante. Il motivo di questo mi è ignoto.

Mauro
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Messaggio da same »

Esiste un 'proverbio' Piemontese molto volgare che descriverebbe l' essenza delle misure dei parametri di T&S. Lo evito, altrimenti mi cazziano.
La variazione osservata è effettivamente un poco esagerata, ma non ho sufficiente esperienza.

La Mms misura/specifica corrisponde? Questo parametro dovrebbe rimanere costante nel tempo e nelle varie condizioni di misura.
Sulla base delle indicazioni di Valerio Russo, direi che:
- il driver deve essere preriscaldato sufficientemente, subito prima della misura, in condizioni di lavoro ragionevolmente medie
- deve essere tenuto orizzontale (tranne che per i grossissimi woofer)
- deve esserci aria sotto il woofer (in pratica non va appoggiato sul tavolo). Quindi va tenuto fra le ginocchia e non appoggiato su un tavolo
-una bella rodata anche su driver anziani e' gradita (direi soprattutto sui driver anziani, che magari hanno lavorato solo con musica plin-plin a 0,5W)
- il livello elettrico al driver deve essere ragionevole; preferibilmente occorrerebbe misurare prima l' andamento della distorsione in corrente per definire un range lineare di funzionamento del driver. In una misura a tensione costante imho circa 200-300 mV su un wooferone.
- misure fatte con generatore di corrente o di tensione o misto danno comunque risultati diversi
- occorre verificare l' influenza del cablaggio, che può non essere marginale
- la Rs è meglio misurarla a due decimali e soprattutto non a freddo ma alla temperatura di prova ( influisce parecchio sui calcoli dei Q)

Di mio ci aggiungerei che i sistemi MLS danno delle Fs molto piu' alte dei sistemi dii misura a step sinusoidali, imho per un diverso modo di intendere la tensione del generaotre. Per lo meno cio' avviene con Arta ed EasySound.
Aggiungerei anche che qualche diffusore fornisce valori estremamente differenti se misurato a corrente costante o a tensione costante, con forti assimmetrie della campana dell' impedenza quando misurati a corrente costante o quasicostante. Il motivo di questo mi è ignoto.

Mauro







Originariamente inviato da MBaudino - 30/09/2008 :  17:04:46
effettivamente la Mms è molto simile a quella dichiarata: 22,9 g contro i 21,4 g dichiarati
La cedevolezza Cms invece risulta praticamente dimezzata: 0,47mm/N contro i 0,87mm/N dichiarati!

Per il resto: il preriscaldamento c'è stato, i woofer hanno sempre lavorato (sono in uso sui miei abituali diffusori) e a volumi abbastanza sostenuti.....

giorgio
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Messaggio da nicomario »

Quindi va tenuto fra le ginocchia e non appoggiato su un tavolo


Mauro



Originariamente inviato da MBaudino - 30/09/2008 :  17:04:46
Ciao Mauro tempo fa avevo fatto delle misure ai padelloni ( 15" ) tenendoli in mano, e non sulle ginocchia, ne è venuto fuori un disastro una curva irregolarissima a dente di segha. Ripetuta la misurazione lasciandolo appoggiato sul tavolo ne è venuto fuori una regolare è normale :)


Mario Nicodano

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Messaggio da dufay »

Ho misurato anch'io lo stesso woofer (ed un hw204 era anche peggio) con clio misurando parametri molto simili a quelli di Giorgio.

Con un rodaggio notevole quasi tutto si normalizza e la cassa prevista va bene ugualmente...

Ciao.
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Ripetuta la misurazione lasciandolo appoggiato sul tavolo ne è venuto fuori una regolare è normale :)

Originariamente inviato da nicomario - 01/10/2008 :  09:33:30
Non riesco a ritrovare i file delle msiure di giugno; con un piccolo woofer la Fs e gli altri parametri variavano in maniera evidente lasciando o meno aria dietro alla membrana. Tutte le altre condizioni di misura fisse.
L' andamento a dente di sega dovresti averlo solo se sei con le mani sospese in aria, in grado quindi di creare vibrazioni alla membrana. Io la migliore condizione l' ho trovata stando seduto, con i polsi appoggiati ai femori vicino alle ginocchia (tenute ragionevolmente vicine). Il driver stretto fra le mani. In queste condizioni le mani sono immobili ed il retromembrana vede almeno 50 cm di spazio prima del pavimento. In alternativa, per i piccoli coni, un tavolo da lavoro con il piano superiore diviso in due semipiani avvicinabili con i volantini ( tipo Black & Decker, si trovano cinesi a 20-25 euro, utilissimo per i lavori in legno). Uno strato di espanso fra driver e ''morsa''.
Mauro
giampy
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Messaggio da giampy »

Esiste un 'proverbio' Piemontese molto volgare che descriverebbe l' essenza delle misure dei parametri di T&S. Lo evito, altrimenti mi cazziano.
La variazione osservata è effettivamente un poco esagerata, ma non ho sufficiente esperienza.

La Mms misura/specifica corrisponde? Questo parametro dovrebbe rimanere costante nel tempo e nelle varie condizioni di misura.
Sulla base delle indicazioni di Valerio Russo, direi che:
- il driver deve essere preriscaldato sufficientemente, subito prima della misura, in condizioni di lavoro ragionevolmente medie
- deve essere tenuto orizzontale (tranne che per i grossissimi woofer)
- deve esserci aria sotto il woofer (in pratica non va appoggiato sul tavolo). Quindi va tenuto fra le ginocchia e non appoggiato su un tavolo
-una bella rodata anche su driver anziani e' gradita (direi soprattutto sui driver anziani, che magari hanno lavorato solo con musica plin-plin a 0,5W)
- il livello elettrico al driver deve essere ragionevole; preferibilmente occorrerebbe misurare prima l' andamento della distorsione in corrente per definire un range lineare di funzionamento del driver. In una misura a tensione costante imho circa 200-300 mV su un wooferone.
- misure fatte con generatore di corrente o di tensione o misto danno comunque risultati diversi
- occorre verificare l' influenza del cablaggio, che può non essere marginale
- la Rs è meglio misurarla a due decimali e soprattutto non a freddo ma alla temperatura di prova ( influisce parecchio sui calcoli dei Q)

Di mio ci aggiungerei che i sistemi MLS danno delle Fs molto piu' alte dei sistemi dii misura a step sinusoidali, imho per un diverso modo di intendere la tensione del generaotre. Per lo meno cio' avviene con Arta ed EasySound.
Aggiungerei anche che qualche diffusore fornisce valori estremamente differenti se misurato a corrente costante o a tensione costante, con forti assimmetrie della campana dell' impedenza quando misurati a corrente costante o quasicostante. Il motivo di questo mi è ignoto.

Mauro


Originally posted by MBaudino - 30/09/2008 :  17:04:46

Mauro, il cestello dell'altoparlante deve essere assolutamente fermo, se no il grafico viene asimmetrico. Niente sulle ginocchia! I parametri sono gli stessi sotto tutti i punti di vista e con qualunque sistema di misura. La convinzione che il segnale MLS fornisca una Fs più alta è una favola metropolitana: Peerless da 12 pollici, parametri misurati da me, diffusore di 50 litri esatti e frequenza di risonanza misurata a Roma col 2012 (35.000 euro di strumento, in sinusoidale) La FC era perfetta, era quella del programma di simulazione (mio) una volta immessi i parametri misurati da MLSSA. Quando il picco non è simmetrico non perdere altro tempo, hai sbagliato misura. La misura dei parametri non è affatto difficile, basta un pò d'occhio e di buon senso: meno male che c'è Valerio! :)
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Ciao Giampiero.
Provo a dividere i due argomenti. Comincio con LMS, di ginocchia parleremo poi.

Non ho dubbi che Audio Precision o altri strumenti abbiano una perfetta corrispondenza fra curva di impedenza con MLSA e step sinusoidali.
Quello di cui sono certo è che Arta, modulo LIMPS, (e quasi certamente Sound Easy) forniscono due risposte molto diverse nei due casi, a parità di settaggi del generatore software.
Con Arta (e scheda audio EMU 0404), fissato il generatore, ho sempre ottenuto due curve dissimili usando le due tecniche, con un 10-20% di differenza sulla sola Fs) dove con MLSA la Fs è sempre maggiore.

Ne parlo in questo 3D
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... Terms=arta
e per comodità di lettura mi autocito.

...... ....................................... ..........................
Un' osservazione collaterale.
Ho notato con Arta/Limps variazioni del livello elettrico del segnale generato in funzione del tipo di 'generatore', a parità di settaggio nominale.

Nel caso di LImps, nella finestra di setup del generatore, per 0dB di attenuazione del generatore, ottengo all' uscita:
1,56V con segnale sinusoidale
0,58 V (TRMS) con rumore (valore non stabile presumo per il breve tempo di integrazione del voltmetro).Durante la misura dell' impedenza, il valore degli step della sinusoide sono (nel caso specifico di 1,62 Vrms)e quello del rumore sempre di 560-680 mV .

Durante la misura di un driver ottengo con syn e PN curve di impedenza nettamente diverse, pur mantenendo inalterata l' impostazione del livello nominale del generatore. La misura in PNoise ( che Limps evidentemente esegue a -9dB rispetto al valore impostato) fornisce sempre una Fs superiore a quella che risulta con syn . Aumentando il segnale 'nominale' del generatore PN di 9-10 dB, la Fs misurata in PN si abbassa verso il valore misurato in sinusoidale. Sono insomma i 9,5 dB di cui scriveva Fabrizio.

Nel caso di Arta (impulso), sempre a parità di livello nominale del generatore, la tensione TRMS generata si abbassa con l' aumentare della frequenza di campionamento. Passa ad es. da 574 mV per 48K a 399 per 96k a 282mV per 192K.

Nel caso di Arta (spectrum), sempre a parità di settaggio del generatore, avrò ad es. un segnale syn a 1.64V, PNWhite a 0,59, white a 0,65V ecc .

C'è una logica in tutto cio?

......................................................................................

Immagino che sia un problema di implementazione in Arta, ma non ne sono certo: per questo chiedevo (inutilmente) lumi. :)
Poi parliamo di ginocchia
Mauro
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Messaggio da rusval »

Buongiorno ragazzi!
Ehm, le indicazioni di Valerio Russo sono mutuate da quelle di GPM, per cui la mia presenza dopo il post di GPM è superflua :-)
Comunque, non esiste il protocollo Valerio o il protocollo Claudio o quello Baudino. Come i insegna GPM basta ragionare su. Se il driver ha una elevata cedevolezza è inutile e controproducent usare masse aggiunte elevate, ad esempio. Così come ogni caso va valutato un pò a sè, ci vuole esperienza.
In questo caso la misura sembra buona e il rapporto fs\qts misurato \ dichiarato non eccessivamente sballato (ma indica che nella misura si è usata una tensione maggiore rispetto al dichiarato). La massa aggiunta è corretta. Sicuramente e ripeto, sicuramente, specie con ap dal qms basso, le misure vanno fatte previo rodaggio, almeno 2 ore con non meno di 7-8 volts a bassissima frequenza (da 25 Hz a scendere, tanto per dare dei numeri, a volte si scende pure a 12Hz). Meglio una decina, regolando la freq del tone generator in modo che la distorsione non sia esageratissima (ma chiaramente udibile). Dopo un paio d'ore il magnete deve essere tiepido, se così non è, alzare la tensione di pilotaggio e riaggiustare la frequenza. Dopodiché aspettare una decina di minuti e misurare la Re (con due decimali). Se è eccessiva rispetto al valore a freddo il driver si è surriscaldato, aspettate ancora un pò prima di fare la misura. Viceversa, il preriscaldamento va rieseguito con tensioni maggiori. Almeno... puiù o meno faccio così. ovvio che un Vifa con la meccanica chiusa si riscalda di più di uno Scan con meccanica aperta...

Comunque in questo caso, dopo 4 anni di utilizzo e le sospensioni che si sono sedute e poi indurite in quella posizione il driver va shakerato ben bene prima di esprimer giudizi. Per quella che è la mia esperienza, i parametri ciare non si discostano eccessivamente dai misurati. in definitiva in questo caso, due cose vanno controllate meglio di altre: rodaggio e tensione di misura.

Ciao!
Valerio

PS: con ARTA la tensione efficace dei due tipi di stimolo è piuttosto diversa, per questo andrebbe aggiustata fra un metodo e l'altro. a parità di tensione efficace tuto torna a suo posto (se le risoluzioni dei due istemi di misura intorno alla fs sono simili, altrimenti sono vere le leggende metropolitane!)
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

PS: con ARTA la tensione efficace dei due tipi di stimolo è piuttosto diversa, per questo andrebbe aggiustata fra un metodo e l'altro. a parità di tensione efficace tuto torna a suo posto (se le risoluzioni dei due istemi di misura intorno alla fs sono simili, altrimenti sono vere le leggende metropolitane!)


Originariamente inviato da rusval - 09/10/2008 :  12:43:31
Direi che il problema è proprio il fatto che ARTA (e Sound Easy) genera una tensione efficace del segnale MLS molto inferiore a quella nominale impostata settando i parametri del generatore. Di tutto questo il manuale non fa cenno, cosa che mi stupisce: nell' abisso della mia ignoranza non capisco se così deve essere o se è un baco del software. Aumentando il livello del segnale MLS di 9-10 dB rispetto a quello sinusoidale ( misurando entrambi con un voltmetro a larga banda TRMS) la curva di impedenza con MLS torna a coincidere con quella in sinusoidale.
Potrebbe essere questa l' origine della ''leggenda metropolitana'' a cui si riferisce GPM, in tutte le leggende un fondo di verità c'è. Se faccio la misura usando i livelli nominali di ARTA , la curva di impedenza MLS viene molto diversa da quella sinusoidale: e questo non è un' opinione o una leggenda. Se invece me ne frego dei settaggi nominali, e li regolo per avere la stessa uscita misurandola con un voltmetro TRMS le curve quasi coincidono.

Trascurando il fatto che la curva fatta con MLS richiede un ambiente perfettamente silenzioso, altrimenti la membrana capta i rumori ambientali e la curva viene una schifezza (anche mediando su molte curve). Per quest' ultimo motivo non uso le curve MLS, ma lo stepsyn il cui filtro selettivo a Fc variabile rende la misura quasi immune ai normali rumori ambientali.

Mauro
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Messaggio da giampy »

PS: con ARTA la tensione efficace dei due tipi di stimolo è piuttosto diversa, per questo andrebbe aggiustata fra un metodo e l'altro. a parità di tensione efficace tuto torna a suo posto (se le risoluzioni dei due istemi di misura intorno alla fs sono simili, altrimenti sono vere le leggende metropolitane!)


Originariamente inviato da rusval - 09/10/2008 :  12:43:31
Direi che il problema è proprio il fatto che ARTA (e Sound Easy) genera una tensione efficace del segnale MLS molto inferiore a quella nominale impostata settando i parametri del generatore. Di tutto questo il manuale non fa cenno, cosa che mi stupisce: nell' abisso della mia ignoranza non capisco se così deve essere o se è un baco del software. Aumentando il livello del segnale MLS di 9-10 dB rispetto a quello sinusoidale ( misurando entrambi con un voltmetro a larga banda TRMS) la curva di impedenza con MLS torna a coincidere con quella in sinusoidale.
Potrebbe essere questa l' origine della ''leggenda metropolitana'' a cui si riferisce GPM, in tutte le leggende un fondo di verità c'è. Se faccio la misura usando i livelli nominali di ARTA , la curva di impedenza MLS viene molto diversa da quella sinusoidale: e questo non è un' opinione o una leggenda. Se invece me ne frego dei settaggi nominali, e li regolo per avere la stessa uscita misurandola con un voltmetro TRMS le curve quasi coincidono.

Trascurando il fatto che la curva fatta con MLS richiede un ambiente perfettamente silenzioso, altrimenti la membrana capta i rumori ambientali e la curva viene una schifezza (anche mediando su molte curve). Per quest' ultimo motivo non uso le curve MLS, ma lo stepsyn il cui filtro selettivo a Fc variabile rende la misura quasi immune ai normali rumori ambientali.

Mauro


Originally posted by MBaudino - 09/10/2008 :  16:56:53
Dipende dal livello a cui fai la misura. Negli anni ho finito per preferire questa configurazione: Out di MLSSA a +/- 0,68 volt, ampli di misura con guadagno allineato esattamente a 20 dB, in modo da eguagliare le tensioni a meno di un fattore 10. Ottieni così un segnale ai morsetti dell'ampli di 6,8 V da dare in pasto ad una resistenza serie di circa 1200 ohm. La tnsione ai capi della resistenza è molto bassa, ma non tanto da consentire l'immissione di rumore per "effetto microfono" del woofer. Ah, le misure dei parametri le eseguo con rumore MLS di ordine 16 (65535) con larghezza di banda fino a 1000 Hz. Eseguo ovviamente 2 misure (come far e near field). Anche Clio varia il valore rms a seconda dei segnali, una cosa che Montanucci contestò a Jacchia ma che Maurizio disse essere assolutamente voluta. Per il resto.....occorre buon senso, e lascia stare le ginocchia, che con i campi magnetici in giro....non si sa mai! :D . Se provi l'istinto di mettere su i tacchi a spillo vuol dire che hai misurato troppi woofer! 8) 8) 8) . Scherzo!
GPM
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