Trattamento acustico soggiorno

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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zortan
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Messaggio da zortan »

Ragazzi, non sapevo dove postare e la sezione più appropriata sembra questa.
Il mio problema è semplice, e noto ma mai trattato a sufficienza.
L'ambiente.
La mia sala è circa 6x3.3+2.70.. ed è pressochè inalsoltabile.
Vero che l'unica cosa "assorbente " è il divano, ma vorrei andarci più a fondo, capire come intervenire per creare un buon ambiente.
Ora: ho una TREMENDA stazionaria sita nell'intorno dei 50Hz, hce diventa terribile specie in un angolo.
Comprerò tende pesanti per le finestre e metterò un tappeto ma dalle prove che ho fatto la cosa migliora ma la stazionaria resta.
Avevo pensato di piazzare sul soffitto dei rettangoli in tela pesante (che coprano almeno il 70-80 % della superficie) costruiti su un telaietto in legno e piazzati a qualche Cm dal soffitto, in modo da usarli anche come lampadario.
Naturalmente NON dispongo di budget per l'aquisto di aggeggi tipo DAAD, tubetraps, o acousticone...
Chi conosce un pò di matematica per il calcolo di trappole risuonanti ? (helmoltz etc..)
Qualcuno ha esperienze in questo campo ?
Cosa metto negli angoli ?
HELP !

Alberto Z.
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drpaolo
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Messaggio da drpaolo »

Lascia perdere le trappole acustiche, perchè con un po' di tela disposta a caso non otterrai nulla. :)

Se vuoi provare a risolvere la cosa (o ad attenuare gli effetti della stazionaria) ti consiglio innanzitutto di seguire i consigli di Allison.

Questa disposizione vale se hai i sistemi di altoparlanti adatti ad essere poggiati a terra e con il medio/tweeter posizionato ad idonea altezza (80 cm l'ottimale altezza da terra).

Se i tuoi diffusori acustici hanno il woofer situato vicino al lato inferiore del mobile posizionali in modo che il woofer sia il più vicino possibile a due pareti (tipicamente: il pavimento e una parete laterale) e sia distante almeno 120 cm dalla terza parete (la parete di fondo; il soffitto non considerarlo).

In sintesi: appoggia le casse a terra, attaccate alla parete laterale, eventualmente con il lato che porta gli altoparlanti angolato verso il punto di ascolto.
Qualsiasi angolazione, da quella con le casse appoggiate al pavimento e al muro laterale e rivolte una verso l'altra, fino a quella con le casse sempre appoggiate a parete e pavimento e angolate a 90° rispetto alla parete laterale doverebbe funzionare, in dipendenza dalla dispersione degli altoparlanti e dall'assorbimento dell'ambiente. Fatti guidare dall'ascolto e da un analizzatore di spettro FFT.

Se i tuoi sistemi di altoparlanti sono minidiffusori (ahimè :o ) o bookshelf e vanno messi su supporto, dimenticati Allison e disponi i diffusori a distanza variabile tra 150 e i 180 cm dalla parete laterale, ad almeno 90 cm dalla parete di fondo, ad altezza sufficiente ad avere il medio/tweeter ad altezza orecchie.

Tieni presente che più la cassa è vicina alla parete laterale, più l'esaltazione dei 50 Hz è evidente.

Prova le diverse combinazione, ricordati di non tenere le tre distanze (parete laterale, pavimento, perete di fondo) uguali e buona fortuna !

Dovrai per forza ottenere qualcosa (di meglio, spero). Se non otterrai nulla, prova con un equalizzatore digitale (vedi Behringer) da settare solo per la gamma di frequenza incriminata, con eventuale regolazione del singolo filtro di banda ad alto Q.

Il metodo di Allison, con sistemi di altoparlanti costruiti per essere veri diffusori da pavimento funziona molto bene, a mio avviso.

Saluti.

Paolo Caviglia
zortan
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Messaggio da zortan »

La mia sala è lunga 6 metri, larga 3.5, alta 2.7.
Le casse sono le humus di nicola santini rielaborate con 10 litri in più e bass reflex frontale ma ora le sto ascoltando col cabinet originale.
Sono piazzate sul lato lungo ed equidistanti dalla parete DX e SX (che sono le più corte)
La disposizione è e deve essere quella. NON ho modo di piazzarle diversamente.
Un equalizzatore digitale costa :evil:
Non ho un analizzatore di spettro :evil:

Non si possono piazzare risuonatori di helmoltz in zone strategiche ?
All'ikea vendono dei bellissimi cilindri di gommapiuma a 10 euro l'uno.
Messi in angolo contano come un cerotto su una gamba di legno ?


Alberto Z.
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Messaggio da drpaolo »

La disposizione è e deve essere quella. NON ho modo di piazzarle diversamente.
Ahi, ahi, ahi ! :o :o :o Purtroppo la differenza tra un impianto bensuonante e una ciofeca, indipendentemente dal costo dei diffusori, la fà il posizionamento in ambiente degli stessi.
Un equalizzatore digitale costa
Io ho comprato il mio Behringer DSP8024 usato, ma completo di microfono di misura e ingresso digitale AES-EBU a 90 Euro, su eBay Italia.

Se tu non puoi intervenire sul posizionamento degli altoparlanti (a volte basta poco, credimi) un equalizzatore digitale (solo per le basse frequenze) può essere l'unico rimedio per ascoltare musica in maniera accettabile.
Non ho un analizzatore di spettro
Male ! comprati un microfonino electret e scaricati da internet un apposito software (io uso freq51.exe perchè sono ancora appassionato del DOS).
Senza almeno un analizzatore di spettro FFT che esamini la risposta in ambiente del sistema di altoparlanti non si può fare alcuna correzione decente.

Il sistema da me usato è assai rudimentale, ma per risposte di tipo qualitativo e non quantitativo va benissimo.
All'ikea vendono dei bellissimi cilindri di gommapiuma a 10 euro l'uno.
Messi in angolo contano come un cerotto su una gamba di legno ?
I mobili Ikea lasciamoli all'Ikea, please. :)

La tua metafora è comunque molto azzeccata ! ;)

Saluti.

Paolo Caviglia
enricopriami
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Messaggio da enricopriami »

La mia sala è lunga 6 metri, larga 3.5, alta 2.7.
Le casse sono le humus di nicola santini rielaborate con 10 litri in più e bass reflex frontale ma ora le sto ascoltando col cabinet originale.
Sono piazzate sul lato lungo ed equidistanti dalla parete DX e SX (che sono le più corte)
La disposizione è e deve essere quella. NON ho modo di piazzarle diversamente.
Un equalizzatore digitale costa :evil:
Non ho un analizzatore di spettro :evil:

Non si possono piazzare risuonatori di helmoltz in zone strategiche ?
All'ikea vendono dei bellissimi cilindri di gommapiuma a 10 euro l'uno.
Messi in angolo contano come un cerotto su una gamba di legno ?


Alberto Z.
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Originally posted by zortan - 23/01/2006 :  18:05:14
Incuriosito da questo progetto che non conosco sono andato a cercarmelo in rete, ho trovato questo http://www.audiokit.it/itaeng/KitDiffus ... /Humus.htm stavo cercando la risposta in frequenza per capirne il suo andamento e per darti dei consigli di posizionamento più idonei, purtroppo la risposta non l'ho trovata, però in questa paginetta c'è una caratteristica che potrebbe essere la tua soluzione, ti cito la frase
due condotti di accordo ( per ottenere 3 tipi di allineamenti reflex+cassa chiusa)
Adesso non ho capito bene che cosa intende dire per 3 allineamenti, forse intende, tutti e due i condotti aperti, uno aperto e uno chiuso e l'altra soluzione dovrebbe essere tutti i condotti chiusi. Hai provato a fare questa semplice modifica?? Basta prendere della gommapiuma pressandola bene all'interno dei condotti...
Purtroppo quando si progettano diffusori che scendono sotto certe frequenze è quasi impossibile azzeccare un corretto interfacciamento che va bene in tutte le stanze, quindi la soluzione di chiudere dei condotti potrebbe agevolarti nel trovare il giusto compromesso, altro punto dove devi intervenire è la posizione dei diffusori e del punto di ascolto, anche in una stanza senza evidenti problemi di stazionarie certe frequenze si enfatizzano mentre altre si attenuano, la disposizione che hai descritto della tua stanza ti costringe a tenere i diffusori abbastanza vicini alla parete di fondo, mentre l'ascoltatore è costretto a stare molto vicino all'altra parete opposta, quest'ultima cosa non viene quasi mai citata da nessuno ma anche il punto di ascolto subisce le stesse riflessioni delle pareti, quindi se ti avvicini ad una parete subirai un rinforzo sulle basse esattamente come se tu avvicini troppo un diffusore alla sua parete di fondo....
Insomma se proprio sei costraetto a non spostare i diffusori da dove sono adesso prova almeno a chiudere il reflex....

Enrico
zortan
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Messaggio da zortan »

Guarda, le humus ... ho le risposte e il progetto di chf, no problem.
Trattasi di un quasi d'appolito con due HW163 e un ct266 ciare.
Due condotti d'accordo (dietro) in 20 litri di Vb.
Si usa un condotto per volta determinando o un sovrasmorzato a 44 Hz o un punch a 60-70 Hz.
Poi con ambo i condotti tappati si fa la sosp. pneumatica.
Premesso che ritengo il reflex posteriore una ciofeca perchè rende le casse sensibilissime alla distanza dal muro dietro (infatti per ascoltarle decentemente le devo tenere a 1 metro) suonano piuttosto bene.
Le ho prese su ebay a 180 euro.
Ora le ho riprogettate secondo le mie esigenze.
Vb 30 litri. Parallelepipedo semplice con doppio condotto d'accordo frontale. Il progetto originale a mio avviso ha una leggerezza progettuale.. a velocità dell'aria di ambo i condotti è eccessiva e ad alto livello soffia un sacco. Cosa che non accade più con l'accordo da me riprogettato. Inoltre la radiazione esclusivamente frontale rende meno critica la distanza col muro. E poi sono 15 Cm più alte e con i centri d'emissione ravvicinati (ho stretto i montaggi avvicinando i due wf. al TW). Il crossover resta lo stesso che va molto bene.
A ogni modo ne verrò fuori.
Ditemi di più sul DSP.. lavora in digitale vero ? ha input e output SPDIF ? quindi poi mi serve un convertitore esterno vero ?
Il microfono da comprare sarebbe lo stesso che potrei utilizzare con speaker workshop ?

Grazie mille !

Alberto Z.
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Messaggio da drpaolo »

Ditemi di più sul DSP.. lavora in digitale vero ? ha input e output SPDIF ?
La versione più economica lavora anche in analogico, con ingressi/uscite sia bilanciate che sbilanciate.

Il vecchio modell0 Behringer (DSP 8024) va usato con cautela sulla ottava più bassa (20 - 40 Hz) in quanto ha un algoritmo di calcolo del filtro inefficiente a questa frequenza, che può portare a sovraccarico del convertitore A/D e quindi a distorsione "digitale" (orrenda !).

I nuovi modelli Behringer non hanno questi problemi (dicono).

Se usati nella gamma di frequenze da 40 a 200 Hz, questi equalizzatori - a mio avviso - risolvono (quasi) tutti i problemi di posizionamento, almeno con diffusori non molto impegnativi.
Il microfono da comprare sarebbe lo stesso che potrei utilizzare con speaker workshop ?
Il microfono Behringer ECM 8000 è un buon microfono e può essere calibrato (vedasi altro thread su questo Forum) da una Ditta specializzata tedesca.

La calibrazione parte da 300 Hz, ma non vorrai mica misurare frequenze inferiori a questa, in ambiente, pretendendo accuratezza pari a +o- 0,5 dB, vero ?! ;)

Nota bene, questo microfono deve essere alimentato da una sorgente esterna (in modalità "quasi phantom" :) , per intenderci).

Saluti.

Paolo Caviglia
mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

Io ho comprato il mio Behringer DSP8024 usato, ma completo di microfono di misura e ingresso digitale AES-EBU a 90 Euro, su eBay Italia.
Bel botto, complimenti io il mio, solo con ingressi analogici, l'ho pagato decisamente di più :(

Approfitterei per una domanda OT rispetto al 3D ma che non credo valga l'apertura di una nuova discussione.

Quando utilizzi la funzione "Auto EQ" in modalità flat quella che vedi sul display è (al contrario) la risposta del sistema in ambiente?
Lo sò che è così dimostro di non aver capito niente :D ma tant'è che non ne sono sicuro (anche perchè "di certi picchi" :o:o:o)

Grazie e ciao
Massimo
Ciao, Massimo
drpaolo
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Messaggio da drpaolo »

Quando utilizzi la funzione "Auto EQ" in modalità flat quella che vedi sul display è (al contrario) la risposta del sistema in ambiente?
Spero proprio di no ! :(

La funzione AutoEq secondo me non funziona proprio per niente (oltre a creare pesanti interventi di equalizzazione che mandano in sovraccarico il convertitore D/A).

Un analisi spettrale FFT del rumore rosa a banda larga, nel mio ambiente, contraddice "di brutto" l'analisi AutoEq del Behringer, tranne che (in parte) alle basse frequenze.

Io non uso proprio l'AutoEq e trovo che il miglior utilizzo per il Behringer sia come correttore di acustica ambientale sulle basse frequenze (30-300 Hz).
Bel botto, complimenti io il mio, solo con ingressi analogici, l'ho pagato decisamente di più
Quando l'ho comprato io il Behringer non era ancora di moda.. :)

In effetti il prezzo da me pagato era il prezzo maggiore per quella tornata d'asta (anche se gli altri apparecchi non erano accessoriati come il mio).

Saluti.

Paolo Caviglia
zortan
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Messaggio da zortan »

Quindi mi devo trovare:

Microfono e relativo SW
EQ dsp (preferirei un modello che lavora solo in digitale
convertitore DA
Generatore di funzioni

prevedo tempi bancari tristi.... :evil:

Alberto Z.
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