2 vie e mezzo

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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vexator
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Messaggio da vexator »

ciao a tutti,
navigando in rete, in particolare sul sito della synthesis ho trovato questo documento che pubblicizza l'uscita dei nuovi diffusori:

http://www.synthesis.ws/pdfdoc/debut_wood.pdf

belli vero?

quello che mi chiedo, che cosa significa 2,5 vie? quel mezzo che cosa rappresenta?
quello che ho capito è che vengono utilizzati due woofer uguali, uno come woofer appunto e l'altro un sotto midrange... perchè non utilizzare, a questo punto un 3 vie? cosa si guadagna?

a presto,


Giovanni

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A presto,
Giovanni De Filippo

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enricopriami
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Messaggio da enricopriami »

Provo io a darti una risposta anche se non conosco il progetto, sarebbe utile vedere per lo meno la risposta in frequenza per darti una risposta più concreta...
In realtà questo tipo di configurazione io la definisco più vicina ad un 2 vie che ad un tre vie..
In sostanza il midwoofer di un comune due vie ha quasi sempre bisogno di essere attenuato da una certa frequenza in poi, questo perché, date le dimensioni del baffle del diffusore, l'emissione passa da uno spazio intero ad un semispazio subendo un naturale rinforzo....
In pratica, con questa soluzione, invece di attenuare il midwoofer da una certa frequenza in poi, si aggiunge un altoparlante, in genere identico al midwoofer, tagliandolo in mogo tale che vada a ricoprire quella porzione di frequenze che la cassa emette nell'intero spazio...
In pratica con questa soluzione invece di piegare la risposta del midwoofer di un normale due vie, si rinforza la risposta sulla porzione di frequenze dove un solo midwoofer sarebbe carente...
(Ovviamente il fatto di piegare o meno la risposta va stabilito in base a come il diffusore interagirà con le pareti dell'ambiente circostante, prime riflessioni, ogni progetto che si rispetti dovrebbe nascere dalla sua ubicazione in ambiente e non dalla sterile simulazione teorica fatta con un programmino per pc....)

Per vedere i vantaggi di questa configurazione bisogna osservarla come se fosse un 2 vie, nel senso che il midwoofer quando deve riprodurre anche la gamma bassa viene aiutato dal suo gemello che gradualmente viene attenuato dal filtro quando il biffusore viene chiamato ad emettere frequenze più alte, in pratica potrebbe essere visto come un due vie che ha un midwoofer unico ma con una superfice radiante variabile, doppia per le frequenze basse e singola per quelle medie, con i relativi vantaggi di una grande superfice per le note basse e avere comunque una più piccola superfice per le note medie...
Certamente un altoparlante pensato per fare il basso ed uno pensato per fare il medio come in un vero 3 vie è senza dubbio la soluzione migliore, ma i costi???

Spero di essere stato corretto e abbastanza chiaro anche se l'argomento potrebbe essere più vasto...

Enrico
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Messaggio da audiofanatic »

Provo io a darti una risposta anche se non conosco il progetto, sarebbe utile vedere per lo meno la risposta in frequenza per darti una risposta più concreta...
In realtà questo tipo di configurazione io la definisco più vicina ad un 2 vie che ad un tre vie..
In sostanza il midwoofer di un comune due vie ha quasi sempre bisogno di essere attenuato da una certa frequenza in poi, questo perché, date le dimensioni del baffle del diffusore, l'emissione passa da uno spazio intero ad un semispazio subendo un naturale rinforzo....
In pratica, con questa soluzione, invece di attenuare il midwoofer da una certa frequenza in poi, si aggiunge un altoparlante, in genere identico al midwoofer, tagliandolo in mogo tale che vada a ricoprire quella porzione di frequenze che la cassa emette nell'intero spazio...
In pratica con questa soluzione invece di piegare la risposta del midwoofer di un normale due vie, si rinforza la risposta sulla porzione di frequenze dove un solo midwoofer sarebbe carente...
(Ovviamente il fatto di piegare o meno la risposta va stabilito in base a come il diffusore interagirà con le pareti dell'ambiente circostante, prime riflessioni, ogni progetto che si rispetti dovrebbe nascere dalla sua ubicazione in ambiente e non dalla sterile simulazione teorica fatta con un programmino per pc....)

Per vedere i vantaggi di questa configurazione bisogna osservarla come se fosse un 2 vie, nel senso che il midwoofer quando deve riprodurre anche la gamma bassa viene aiutato dal suo gemello che gradualmente viene attenuato dal filtro quando il biffusore viene chiamato ad emettere frequenze più alte, in pratica potrebbe essere visto come un due vie che ha un midwoofer unico ma con una superfice radiante variabile, doppia per le frequenze basse e singola per quelle medie, con i relativi vantaggi di una grande superfice per le note basse e avere comunque una più piccola superfice per le note medie...
Certamente un altoparlante pensato per fare il basso ed uno pensato per fare il medio come in un vero 3 vie è senza dubbio la soluzione migliore, ma i costi???

Spero di essere stato corretto e abbastanza chiaro anche se l'argomento potrebbe essere più vasto...

Enrico


Originariamente inviato da enricopriami - 07/01/2006 :  23:24:27

aggiungerei che in genere si usa quella configurazione posizionando entrambi i woofer sotto al tweeter, e il fatto di tagliare le frequenze medie dal woofer inferiore evita di avere le naturali interferenze dovute alle distanze tra i centri di emissione, in pratica l'incrocio col tweeter è fatto con il woofer più vicino.
Devo dire che la configurazione simmetrica nel due vie e mezzo mi pare un non senso, dato che non si può ottenere una polare verticale alla D'Appolito per via della dispersione asimmetrica e in più si allontanano i centri dei due woofer, per cui la frequenza di taglio del woofer-woofer dovrà essere molto bassa e il woofer-midrange lavorerà da solo per un bel tratto, rischiando di avere delle discontinuità nell'emissione energetica totale, o comunque si avranno delle interferenze sul piano verticale se non si tiene conto di questo fattore

Filippo
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Messaggio da enricopriami »

Infatti, in genere questa configurazione l'ho sempre vista come da te descritta, i due midwoofer sotto al tweeter, forse il progettista esa partito col fare un D'Appolito e poi ci ha ripensato, oppure preferisce avere il midwoofer sopra al tweeter e quindi per non sviluppare il mobile troppo in alto ha messo il woofer-woofer sotto, infondo dichiara di tagliarlo a 400 Hz, non è tantissimo....

Enrico
danyx
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Messaggio da danyx »

Un medio a quell'altezza e tagliato oltre i 400 hz dovrebbe assicurare (per modo di dire) una risposta in frequenza in ambiente più regolare...quindi un senso logico ci potrebbe essere :-)

la fortuna è averla
daniele
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