Ciao a tutti.
Ho acquistato un ampli vintage Siemens Auso PP di ecl86 a pentodo (gran bell'apparecchio), ho scoperto che aveva un TA con un semiprimario interrotto.
Ho fatto fare una coppia di TA da 10K e già che c’ero ho fatto aggiungere le prese x l’ultralineare.
Non ho lo schema e non l’ho trovato da nessuna parte. Ho misurato le tensioni di anodo e di G2 che a pentodo erano rispettivamente di 360V e 330V rispetto la massa con circa 30 mA , la resistenza di catodo del pentodo è di 330 ohm, questi dati li ho presi prima di effettuare la sostituzione dei TA.
Una volta sostituito i TA ho controllato che fosse tutto a posto e poi sono passato all’ascolto, tutto perfetto e devo dire anche che suona discretamente bene (vista l'età).
Dopo qualche tempo di utilizzo ho provato a configurare le finali in ultralineare . Per scrupolo ho messo una resistenza in serie seguita da un elettrolitico sull’anodica per portare la tensione a circa 300V , pensando che i circa 350V sulla g2 fossero un po’ troppo.
Devo dire che ora il suono è migliorato davvero molto rispetto alla configurazione a pentodo .
Domanda da profano:
Ho fatto qualche castroneria? Quale è il valore di tensione di lavoro per la g2 di una ecl86 per essere sicuro di non danneggiare la valvola?
Vi ringrazio se mi potrete dare qualche consiglio o suggerimento.
Franco
P-P ecl86 dubbio
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