Vi chiedo un consiglio circa una coppia di carta e olio che ho acquistato per la realizzazione di un filtro crossover. Sono dei FACON da 4uF 1000 Volt. Accade questa strana cosa .....se li agito si sente all'interno muovere del liquido (come quando si agita una lattina di coca mezza vuota) è normale? Prima non mi era mai successo....L'altra coppia che ho acquistato , sempre FACON , da 36uF e 400 V invece non resentano questo fenomeno.....
Sono componenti mai usati, non ci sono fuoriuscite di liquido e misurando col tester leggo una res superiore a 100Mohm.....però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Son da buttare?
Sono questi.....
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c6.jpg
grazie
Condensatori carta olio....sono da buttare?
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attaccarli alla 220? .....ma capodanno è ancora lontano.
è normale il rumore.....è l'olio, al massimo se hai dubbi sul loro stato prova una procedura di rigenerazione, in rete troverai molte info.
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Tutti i carta e olio che ho avuto per le mani finora non hanno mai presentato nessun rumore scuontendoli......MA l'olio non impregna semplicemente la carta, e quindi la sua quantità è modica?attaccarli alla 220? .....ma capodanno è ancora lontano.
è normale il rumore.....è l'olio, al massimo se hai dubbi sul loro stato prova una procedura di rigenerazione, in rete troverai molte info.
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Originally posted by marziom - 26/09/2007 : 13:13:01
La tensione di lavoro è di 1000 volt...perche dovrebbe scoppiare dandogli 220V ?
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Perchè 220V sono AC. La tensione di lavoro di un condensatore è riferita alla massima tensione istantanea che può sopportare. Se lo colleghi alla 220V, ossia tra fase e neutro, il condensatore sarà attraversato da una corrente che in modulo è 220 / Xc, dove Xc è la reattanza del condensatore a 50Hz. Xc = 1/2*pi*f*C = 1 / 2 * 3.14 * 50Hz * 4uF = 800ohm, quindi I = 275mA. Un condensatore carta/olio spesso non riesce a sopportare correnti di questo tipo, anche se potrebbe sopravvivere. C'è della potenza attiva dissipata nel dispositivo (non a causa della sua reattanza, ma della sua ESR) che lo farà surriscaldare e danneggiare. Esagerando, l'olio può fuoriuscire, e sappi che i fumi di quel tipo di olio (che si usava una volta) sono altamente cancerogeni.perche dovrebbe scoppiare dandogli 220V ?
Originally posted by PirataNero - 26/09/2007 : 16:43:24
EDIT: visto che sono stato tirato in ballo "altrove", da personaggi la cui vigliaccheria è nota ai più, vedo di chiarire alcuni punti.
- Prima di tutto, io non pensavo si parlasse di condensatori da motori, bensì di normali carta/olio "vecchio tipo" molto di moda specialmente negli amplificatori a valvole. Questi ultimi, anche se da 1000V di tensione di lavoro, posso assicurare che NON resistono alla 220V (fase-neutro), lo posso dire perchè ovviamente ho provato (quelle cose che si fanno da giovani ). Quelli per motori rispondono a tutt'altra normativa... molto più stringente.
- Qualsiasi olio ci sia in un condensatore carta/olio, io sono dell'idea che se bruciato non sia certo salutare. Non per questo i plastici sono atossici: quelli moderni sono antifiamma però, non ne ho mai visto saltare uno con la stessa violenza e quantità di fumi come i vecchi carta/olio.
Aggiungo che sarebbe bene confrontarsi discutendo, piuttosto di scrivere nei forum chiusi, senza possibilità di replica, con vigliaccheria.
Mi scuso per chi non capisse a fondo il senso criptico del mio intervento.
Ciao!
Giaime Ugliano
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Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500......però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 12:10:26
Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro
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Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500......però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 12:10:26
Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 : 18:38:52
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro
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certo che sono motor run.....ma non si attaccano certo tra fase e neutro, bensi tra fase e un avvolgimento.Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500......però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 12:10:26
Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 : 18:38:52
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 18:55:14
marzio
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....sconfinata ignoranza......grazie per le info....certo che sono motor run.....ma non si attaccano certo tra fase e neutro, bensi tra fase e un avvolgimento.Ma quelli non dovrebbero essere cap del tipo motor run e lavorare quindi in alternata?.....quello nella foto successiva (che è quello da 36uF che ho preso) riporta 450 Vac e 50/60 Hz.....Vedere se tengono la carica in alternata?mi sembra dura.... meglio la corrente continua, e magari pochi volt anziche' 500......però a sto punto non mi fido ad attaccarli alla 220 per vedere se tengono la carica.....
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 12:10:26
Per il resto ha ragione Giaime. Non è improbabile che contengano PCB (policlorobifenile), usatissimo nei vecchi carta olio. Se scoppia per qualche motivo il C, il PCB produce certamente diossina, e neanche poca.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 26/09/2007 : 18:38:52
http://www.audiomarketing.net/condensatori/c49.jpg
grazie e perdonate l'ignoranza in materia....
alessandro
Originariamente inviato da PirataNero - 26/09/2007 : 18:55:14
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Originally posted by marziom - 26/09/2007 : 19:00:55
mi viene un'altro dubbio....se non sbaglio i carta e olio + recenti hanno scritto sopra "NO PCB" se appunto sono privi di olii tossici...
Questi ovviamente li contengono questi olii nocivi ma non sono mai stati usati e si presentano esteticamente perfetti....dovranno lavorare in un crossover per diffusori ad alta efficienza pilotati da 2 watt, quindi una manciata di volt, ma voglio essere sicure che questi olii rimangano dove sono (visto soprattutto che in casa ci sono i miei figli...) corro qualche rischio per l'uso che ne devo fare?
ancora grazie.
alessandro....
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La scritta PCB FREE o simili è comparsa solo di recente. I tuoi possono benissimo essere esenti da PCB pur non avendo alcuna scritta.
Personalmente userei senza problemi condensatori con PCB in un crossover. In ogni caso provali prima, applicando una tensione continua di qualche decina di volt e vedendo se il decadimento è corretto (la curva di decadimento sarà legata all'impedenza di ingresso del voltmetro, al valore del condensatore, alla V iniziale ed alle perdite del C) e soprattutto osservando se il C scalda.
Francamente non ho mai sentito C che facessero rumore tipo lattina di Coca mezza piena (quelli che conosco io sono a carta impregnata, senza 'riserve' di olio). Questo fenomeno non mi convince, ma non ho esperienze in merito.
Nel dubbio , visti i figli, comprane altri. IMHO.
Mauro
Personalmente userei senza problemi condensatori con PCB in un crossover. In ogni caso provali prima, applicando una tensione continua di qualche decina di volt e vedendo se il decadimento è corretto (la curva di decadimento sarà legata all'impedenza di ingresso del voltmetro, al valore del condensatore, alla V iniziale ed alle perdite del C) e soprattutto osservando se il C scalda.
Francamente non ho mai sentito C che facessero rumore tipo lattina di Coca mezza piena (quelli che conosco io sono a carta impregnata, senza 'riserve' di olio). Questo fenomeno non mi convince, ma non ho esperienze in merito.
Nel dubbio , visti i figli, comprane altri. IMHO.
Mauro
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Ma i condensatori a film plastico
- costano meno;
- sono meno ingombranti;
- niente materiali potenzialmente pericolosi;
- tolleranze più strette;
- probabilmente hanno pure meno effetti parassiti...
qual è il problema? Usa quelli
Ciao!
Giaime Ugliano
- costano meno;
- sono meno ingombranti;
- niente materiali potenzialmente pericolosi;
- tolleranze più strette;
- probabilmente hanno pure meno effetti parassiti...
qual è il problema? Usa quelli
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Giaime Ugliano
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