Autocostruzione CD Player

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
campedel
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Messaggio da campedel »

Provo anzitutto a spiegare perché autocostruire un lettore CD e in seguito a descrivere il progetto e lo stato di avanzamento, sperando che l'argomento possa essere di qualche interesse.

Perché mi è venuto in mente un lettore CD autocostruito?
Alcune motivazioni in ordine concentrico:
  • Ho la fortuna di avere due impianti distinti, ma solo un buon lettore (Denon DCD615)
  • Per ottenere un oggetto di elevate prestazioni sonore senza spendere migliaia di euro: OK, "spenderò" probabilmente migliaia di ore, ma nel tempo libero bisogna pure fare qualcosa, no ? (a parte tenere dietro a moglie e figli, la moto, il giardino, dipingere, etc.)
  • Per avere un'estetica particolare che non si trova in commercio ...
  • Per dimostrare che l'autocostruttore tutto può !
  • Perché credo che il formato CD possa dimostrare anche qualità nascoste ..
  • Perché ho tanti CD e non ho voglia di copiarli su un HD (anche se prima o poi succederà)
Riassumo brevemente i principali obiettivi che mi sono posto, per quanto magari scontati, sperando che aiutino a comprendere meglio le scelte tecniche.
Il primo potenziale problema è il jitter, che può essere se non evitato quantomeno minimizzato:

1. agendo dall'inizio con la scelta di una meccanica di lettura più precisa e accurata possibile (OK, avrei potuto pensare di autocostruire pure quella, ma bisogna darsi degli obiettivi raggiungibili nel corso di una vita umana ...)

2. evitando che vibrazioni meccaniche autoprodotte o esterne possano disturbare il processo di lettura del disco

3. limitando eventuali influenze ottiche esterne o interne

4. evitando di usare l'interfaccia S/PDIF

Dai punti 1 e 4 è discesa la scelta della meccanica Philips CDPro2LF: non so' se è la migliore disponibile sul mercato, nonostante il passaggio al Lead Free è sicuramente ben fatta ed è facilmente reperibile (seppure a un prezzo a mio avviso un po' elevato). Alternative considerate: TEAC e SONY (ma non ho trovato nulla di facilmente disponibile)

Dal punto 2 segue il progetto di un contenitore a bassa propagazione di vibrazioni, dunque:
  • una base molto rigida e pesante, di alcuni cm di spessore, ottenuti accoppiando una lastra di alluminio da 2.5 mm a cui sono fissati i componenti interni, sovrapposta a una tavola di lamellare di faggio da 25mm, a sua volta sovrapposta ad una lastra di pietra (ancora da scegliere);
  • meccanica di lettura fissata alla base con gli accessori in dotazione (molle e gommini), confidando nella bontà del progetto degli ingegneri Philips (d'altra parte è una meccanica che nasce per i juke-box ...);
  • pareti del contenitore in legno 19 mm;
  • copertura superiore in alluminio (anche l'occhio vuole la sua parte) di almeno 2.5 mm, fissato in molti punti anche a tramezzi interni lignei e rivestito internamente con antirombo o simile;
  • coperchio del vano CD in appoggio senza meccanismi elastici di apertura e con un bel peso di stabilizzazione sopra.
Dal punto 3 discende la necessità di isolare otticamente il vano lettura, evitando riflessioni o rifrazioni ottiche (principio del corpo nero, ad es. verniciando tutto in nero opaco)
Ho recentemente letto dell'idea proposta del sotto vuoto, non ho capito bene se ispirata dal rimuovere eventuali errori residui legati alla rifrazione del laser o dall'evitare turbolenze che rendano irregolare la rotazione del CD. E' sicuramente interessante ma di nuovo al di là (almeno per il momento ..) delle mie capacità tecniche, inoltre potrebbe porre qualche problema di raffreddamento della meccanica (da verificare): per questo almeno per adesso non verrà applicata.


Per l'estetica e l'"interfaccia utente", mi piaceva l'idea di una macchina ultraessenziale, con i 4 tasti fondamentali e un semplice display 7 segmenti per il numero della traccia in lettura o poco più; ora, nessuno dei kit reperibili aveva queste possibilità, per cui ho deciso di fare una semplice scheda a microcontrollore per gestire comandi, display e la meccanica CD-PRO.
Siccome non mi piace particolarmente scrivere FW, ho coinvolto nel progetto un mio collega che parla assembler come terza lingua (convincendolo a comprare a sua volta una meccanica Philips e dividendo in tal modo le spese di spedizione e quelle di realizzazione dell'impianto per i PCB).

L'oggetto finito dovrebbe assomigliare al disegno sottostante ...

Immagine

Questi sono i 3 PCB finora progettati (sk. controllo, sk, display e sk. alimentazione):

Immagine

Il secondo potenziale problema è la conversione D/A, ma per ora ho scritto troppo e la lascio alla prossima puntata ... :x


Stato di avanzamento
Per "diluire" spesa e tempo di realizzazione ho pensato a due step successivi:
1. costruzione del telaio e dell'elettronica di controllo della meccanica CDPRO, utilizzando l'uscita audio integrata (utilizza un sulla carta decoroso DAC AKM AK4384)
2. costruzione del circuito dedicato DAC con ingresso I2S (dalla meccanica di lettura) e USB (da PC, non si sa mai ...)

Da qualche giorno mi sono arrivati i PCB di controllo e alimentatore, sono in fase di montaggio componenti per permettere il debug del FW di controllo, parallelamente sto lavorando i pezzi del contenitore e finendo di pensare alla soluzione per il DAC.

Ciao
Francesco
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Francesco

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Messaggio da PPoli »

Non sono esperto di sbrogli di PCB, ma ad occhio sembrano realizzate in maniera molto professionale.
Fabio (Teslacoil) sarebbe sicuramente più preciso.
Se è farina del tuo sacco direi che dietro c'è sicuramente una "professionalità" nel settore dell'elettronica alle spalle.
Complimenti. Resto sintonizzato; la costruzione di un lettore con la CDPro mi ha sempre affascinato.

Per la seduta di ascolto me lo tengo a mente. Domani pomeriggio passano da me Piergiorgio (PLovati) e Mauro MBaudino) per ascoltare le PI speakers. Se sei da queste parti la porta è aperta (valido anche per altri ovviamente).
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Messaggio da nicomario »

bel progetto complimenti!!
rimarrò anch'io con le orecchie alzate è un progetto che senz'altro mi interessa
bravo :)

Mario Nicodano
http://foto.webalice.it/nicomario
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Messaggio da MBaudino »

Seguirò con interesse quello che andrai scrivendo.

Sulla base delle esperienze fatte da Nullo e Paolo e da Epidauro in genere, l' idea che mi sono fatto è invece quella di usare per la CDPRO2 una base leggerissima e rigida (o se possibile nessuna base), di dimensioni praticamente analoghe a quelle della fusione, su cui appoggiare la CDPRO2, sospendendo il tutto con 3 elastici ad un telaio che a quel punto ha solo piu' valenza essenzialmente estetica (e di eventuale schermo). Sostanzialmente un approccio Moss like, attraverso il quale isolare la CDPRO2 dal mondo esterno. La difficoltà con questo approccio è tenere ferma la massa sospesa quando si cambia il CD, ma questo è il meno.
Sarà interessante vedere eventuali differenze. Comprerò la CDPRO2 fra una settimana o due, sarà interessante fare dei confronti diretti (se sei disponibile).
Ciao Mauro
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Messaggio da campedel »

Seguirò con interesse quello che andrai scrivendo.

Sulla base delle esperienze fatte da Nullo e Paolo e da Epidauro in genere, l' idea che mi sono fatto è invece quella di usare per la CDPRO2 una base leggerissima e rigida (o se possibile nessuna base), di dimensioni praticamente analoghe a quelle della fusione, su cui appoggiare la CDPRO2, sospendendo il tutto con 3 elastici ad un telaio che a quel punto ha solo piu' valenza essenzialmente estetica (e di eventuale schermo). Sostanzialmente un approccio Moss like, attraverso il quale isolare la CDPRO2 dal mondo esterno. La difficoltà con questo approccio è tenere ferma la massa sospesa quando si cambia il CD, ma questo è il meno.
Sarà interessante vedere eventuali differenze. Comprerò la CDPRO2 fra una settimana o due, sarà interessante fare dei confronti diretti (se sei disponibile).
Ciao Mauro



Originally posted by MBaudino - 13/09/2007 : 17:14:59
Certo che sono disponibile !
Il problema che mi porrei "appendendo" la meccanica è quello dell'isolamento ottico (a meno di non fare un contenitore molto piccolo giusto attorno alla CDPro, ma in tal caso almeno in parte riemergono i problemi meccanici).
Piuttosto la mia idea (da verificare ovviamente) è che il sistema di sospensione fornito "di serie " con la DPro, composto da molle molto cedevoli e gommini, dovrebbe avere proprietà di isolamento della meccanica stessa molto simile alla sospensione ad elastici.
Ciao
Francesco

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Messaggio da MBaudino »

Sicuramente il contenitore deve essere competamente opaco alla luce trasmessa dall' esterno o riflessa dall' interno.

Il discorso sul 'vuoto' l' avevo introdotto nell' altro 3d sempre derivandolo da una ipotetica ipotesi di Russo su come lui avrebbe approcciato il discorso CD.
Purtroppo il post di Russo non esiste piu', e quindi potrei sbagliarmi (la mia memoria ormai fa acqua, o meglio grappa). Se ricordo bene, e soprattutto se era Russo, l'utilità del vuoto era piu' legata a motivi di turbolenze attorno alla lente che alla polvere. Probabilmente basterebbe anche una pressione ridotta.
Senza avere la CDPro2 sottomano è difficile dire se si può fare, ma dalle foto mi sembra un problema difficilmente risolvibile e non alla mia portata (dissipazione, implosione eventuale delle tenute meccaniche degli alberini ecc. ) Per cui direi che l' ho accantonato, per il momento.

Le sospensioni di 'serie' della CDPro2 sono state twikkate da tanti, non sò se con reali vantaggi o meno.

Tu dove hai comperato la meccanica?

Ciao Mauro
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Messaggio da campedel »

Ho comprato la meccanica in DK, il link dovrebbe essere:

http://electronics.dantimax.dk/Kits/Source_equipment/index.html

(NON è pubblicità occulta nè prendo - purtroppo - provvigione :( ; per correttezza l'altro link noto per l'Europa è:
http://www.diy-high-end.com/
ma quando abbiamo fatto richiesta non è stato solerte nella risposta ...)

Ciao
Francesco
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Messaggio da PPoli »

Comprerò la CDPRO2 fra una settimana o due
E stavi zitto zitto eh?

Io avevo questo indirizzo http://www.diy-high-end.com/price/

oppure Armonia HiFi.

Fatemi sapere, quest'anno ho speso già molto più di quello che avevo preventivato, ma....chissà.
Sicuramente il contenitore deve essere competamente opaco alla luce trasmessa dall' esterno o riflessa dall' interno.
Stai scherzando? Io l'anno scorso mentre ero in vacanza a Naxos in Grecia sono stato alla cava del famoso marmo usato anche per la celebre Nike di Samotracia (non è vero, in realtà quello era di Paros, l'isola di fronte) e ho intavolato una discussione in greco con un operaio per farmi regalare un ripiano di purissimo marmo bianco penando proprio di usarlo per la base di una CDPro. I dischi e parte della meccanica però li voglio rigorosamente "a vista". Voglio vedere girare i CD mentre li ascolto. Se poi acusticamente fanno schifo farò delle copie e ne metterò uno nel lettore cd da ascoltare e uno sulla CDPro da guardare mentre gira. 8)
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Messaggio da MBaudino »

Io avevo in mente http://www.diy-high-end.com/price/ da cui prenderei tutto il kit, senza sbattermi troppo (non sarei assolutamente in grado di pensare alle schede digitali ecc. Oltre al monotriodo charleston semplice semplice io non ci arrivo).

Guarderò anche i prezzi di Armonia (che però ricordo piu' alti) e del link di Francesco, poi deciderò in base al rapporto sbattimento/prezzo.

Non so se un laser venga effettivamente disturbato dalla luce ambiente, non so nulla di laser, della lunghezza d'onda a cui lavorano, della ampiezza di banda del fotodiodo, e nulla di digitale (neppure ho risorse di tempo per imparare n merito). Per cui mi fiderei di cio' , che in base ai miei ricordi e magari erroneamente attribuisco a Russo (a proposito ing, mi fa l' abbonamento annuale?).
Per cui:
Buio attorno al laser.
Assorbimento della luce che arriva da fuori,
nessuna riflessione all' interno.

Nel dubbio, queste tre cose male non fanno. Quando il CD gira, la speranza è sempre quella di trovare di meglio e di piu' piacevole da fare che stare a guardarlo :D . Altrimenti sta fermo.

Ciao Mauro

EDIT PS: ho rivisto i prezzi di Armonia e mi sembra il piu' costoso ed il meno interessante quanto a contenuti tecnici (non bene specificati, per altro).
http://electronics.dantimax.dk/Kits/Sou ... index.html vende a prezzo piu' alto la meccanica, ma poi ha delle schede controllo molto economiche. Tali schede però devono essere implementate e completate. Non ci penso neppure.
http://www.diy-high-end.com/price è quello che mi attira di piu'. Poichè il mio interesse per l' elettronica digitale è pari a zero, anzi qualche cosa di meno, il kit piu' completo che offre a circa 750 euro mi dovrebbe semplificare la vita.
Aggiungendoci il trasformatore e cablando il tutto, in poco tempo dovrei riuscire a mettere il tutto in funzione (telaio a parte) e non pensarci mai piu'.
Mi vergogno un poco però a prendere i 3 alimentatori a 99 euro totali. Non riesco a capire se ne vale la pena o se conviene farseli. Saranno anche LM317 della National, ma sempre LM317 sono. Mi date un parere sugli alimentatori proposti dal kit ?
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Messaggio da MBaudino »


Certo che sono disponibile !


Originariamente inviato da campedel - 13/09/2007 :  17:34:26

Chi avvita il coperchio e trova il Nirvana
Chi svita il coperchio e trova il Nirvana
Chi leva il coperchio e trova il Nirvana
Chi appoggia del talco sul coperchio e trova il Nirvana
Chi appoggia il cd sopre il talco e trova il Nirvana
Chi mette le punte in giu' e trova il Nirvana
Chi mette le punte in su e trova il Nirvana
Chi sospende su elastici e trova il Nirvana
Chi appoggia su base in tungsteno e piombo e trova il Nirvana
...... :D
si, no, se, ma, dipende....

Proporrei una cosa. Un bel test cieco.
La Pro2 è una meccanica al di sopra di ogni sospetto. Alcuni ci stanno giocando sopra, altri pensano di farlo.....

Uscita diretta dalle Pro2,senza dac esterni o altre diavolerie, una Pro2 sospesa e l' altra su base pesante.
Le due uscite al commutatore di un pre, il resto dell' impianto di qualità adeguata.
Un solo brano, estratto e rimasterizzato, con caratteristiche tali da non mettere in crisi il resto dell' impianto (niente tamburi Jap)
Una verifica preliminare che la Pro2 sospesa, dopo averla temporaneamente inchiodata, suoni come l' altra.
Un paio di ripetizioni per ogni Pro2 con sorgente dichiarata

Altre 30 ripetizioni in totale (15 per ogni Pro2)alternate casualmente, ovviamente cieche; con qualche pausa intermedia sono 3 ore.
una decina (!) di ascoltatori che si autodefiniscano esperti
schede compilate con ragionevole serietà; riconoscimento e giudizio di merito per ogni ripetizione
schede rese pubbliche, in modo che ognuno faccia le sue valutazioni e continui a raccontarsi le storie che vuole
valutazione collettiva dei risultati,senza se e senza ma

Interessa? A fine novembre? In un qualche posto d' Italia.

Mauro
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Messaggio da PPoli »

Lette le ultime due righe di questa pagina?

http://www.diy-high-end.com/index_bestanden/Page1140.htm
il kit piu' completo che offre a circa 750 euro mi dovrebbe semplificare la vita
Ci vuoi mettere anche il clock esterno di Tent fin da subito?

Non ho trovato gli schemi delle alimentazioni, ma da vedere sembrano banali. Se poi hai letto che sono basati sul LM317 e non vuoi fartelo da solo Tiziano mi ha dato un kit da 10 euro, PCB e componenti, con tanto di trimmer che potrebbe andare bene.
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Messaggio da campedel »

Aggiornamento della situazione:
le schede sono state montate, il FW è in fase di debug.

Immagine

Immagine

La prima versione (moolto preliminare del FW) è attualmente in grado di ricevere i comandi da telecomando e comandare il PLAY del lettore, come dalle foto sotto del primo CD testato (B.Dylan, Pat Garrett & Billy the Kid) 8) :


Immagine

Immagine

Nel mentre che il mio collega che scrive il FW si gode un mese di trekking in Tibet, è finalmente giunto il momento di dedicarsi alla costruzione del contenitore.

Devo dire che le prime impressioni sul DAC interno, ancorché acoltato finora solo sull'impianto della foto :oops: (quello dell'ufficio), sono molto positive. Staremo a vedere ... e a sentire!

Relativamente al DAC stesso e alla possibilità di svilupparne uno esterno da collegare all'I2S, qualcuno si ricorda di discussioni (qui o altrove) di confronto serio tra le tipologie OS e NOS ?


Ciao
Francesco
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Francesco

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Messaggio da Giaime »

Relativamente al DAC stesso e alla possibilità di svilupparne uno esterno da collegare all'I2S, qualcuno si ricorda di discussioni (qui o altrove) di confronto serio tra le tipologie OS e NOS ?


Ciao
Francesco


Originally posted by campedel - 12/10/2007 : 18:26:32
Ti posso suggerire questo link:
http://peufeu.free.fr/audio/extremist_dac/

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da campedel »

Approfittando delle vacanze natalizie sono finalmente riuscito a mettere in piedi il contenitore :D , ancorché mancante del coperchio superiore completo (tuttora in fase di lavorazione).
Ho fatto diversi esperimenti con le "sospensioni" a molla fornite di serie con la meccanica CD-PRO che non mi hanno convinto fino in fondo (mi sembrava che la frequenza di oscillazione restasse troppo alta), per cui alla fine ho deciso di sospendere la meccanica di lettura CD-PRO con gli elasticini "da mutanda"; la soluzione meccanica risulta comunque semplice e il risultato mi sembra decoroso, occore solo un minimo di cautela nelle operazioni di manipolazione del disco.
Il FW di controllo della meccanica è ad un punto sufficiente a gestire il funzionamento di base della macchina (resta da sistemare qualche "bug" nella visualizzazione sul display), per cui il CD player è entrato a tutti gli effetti nella catena audio a ricompensare della fatica profusa nella sua realizzazione !

Per risparmiare spazio sul server di Audiofaidate allego solo un paio di foto:

Il lettore assiemato:
Immagine

Particolare della sospensione ad elastici:
Immagine

Se qualcuno è "stuzzicato" può vederne qualcun'altra sul mio sito (http://hxos.altervista.org/cdp.html) (oppure posso aggiungerle qui se l'amministratore del forum mi da il benestare ...).

Il passo successivo (con moolta pazienza, visto che il DAC in dotazione alla CD-PRO non suona affatto male, almeno per i miei gusti e nel mio impianto ...) sarà la scheda di conversione D/A con ingresso I2S dalla meccanica e USB da PC.
Su questo ho visto discussioni molto interessanti per la conversione I/V, manon ho ancora finito di metabolizzare tra NOS e OS e a dire il vero non mi sembra di aver trovato in giro molte argomentazioni realmente "scientifiche" in merito ...
A questo proposito sarebbe interessante se qualcuno del forum mettesse a disposizione un frammento (per non infrangere diritti di autore etc.) significativo di un brano musicale ad alta risoluzione (ad es. un .wav registrato direttamente - o preso da un DVD-A - ad almeno 24bit e 96 o 192kHz e con spettro in frequenza completo verso l'estremo superiore ); in tal modo sarebbe possibile qualche interessante confronto/simulazione a livello matematico su un segnale reale ...

Ciao
Francesco
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Messaggio da marziom »

il legno non mi sembra il massimo per un CD, anche se tu lo hai trattato/verniciato.
i motivi essenzialmente sono:
1) fa polvere
2) non scherma



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il legno non mi sembra il massimo per un CD, anche se tu lo hai trattato/verniciato.
i motivi essenzialmente sono:
1) fa polvere
2) non scherma


Originally posted by marziom - 09/01/2008 : 10:49:16
Osservazioni più che pertinenti e condivisibili.

La scelta del legno è stata dettata da motivi prevalentemente estetici e di smorzamento acustico.

Mi auguro che la verniciatura esterna e interna prevenga nel tempo la formazione interna di polvere, a tale riguardo sono francamente più preoccupato della polvere che sicuramente entrerà dalle prese di aerazione. E d'altra parte ritengo, in relazione alla vita dell'apparecchiatura, che la circolazione di aria sia preferibile laddove la potenza dissipata sia non del tutto trascurabile.
Penso che (come per molte altre apparecchiature elettroniche) una pulizia periodica interna, per quanto brigosa, possa evitare la maggior parte dei problemi. In tale ottica il tipo di sospensione ad elastici consente un'agevole rimozione della meccanica di lettura.

Relativamente alla schermatura, il discorso è sicuramente più complesso.
Anzitutto il contenitore ha intenzionalmente uno spazio libero lungo i bordi per poter inserire, in caso di necessità, una schermatura metallica interna (spessore massimo 2 mm), al momento non montata sulla base delle seguenti considerazioni.

Meccanica e scheda di controllo utilizzano microprocessori e altri circuiti digitali, seppure a frequenze di clock non elevate, compreso il conv. DA e i driver dei motorini interni alla CD-PRO.
E' inoltre presente il canale seriale DSA di comunicazione tra scheda di controllo e meccanica; in futuro verrà utilizzato anche il bus I2S per la conversione DA e la stessa scheda DA.
In definitiva si parla di segnali con fronti d'onda di qualche ns nel peggiore dei casi.
Il primo potenziale problema è quello dell'autocompatibilità anzitutto a livello di singola scheda e in secondo luogo del sistema (i.e. delle schede tra di loro).
Per questi motivi è fondamentale che le problematiche EMC siano prese in considerazione già a partire dal progetto del C.S. Per la parte che ho fatto io, ossia la scheda di controllo, ho cercato di mantenere tutti gli accorgimenti necessari per ridurre in partenza i problemi di emissioni e immunità (ad es. la pista del clock è lunga meno di 2 cm, piano di massa con ritorni controllati, disposizione dei bypass, etc.); per la meccanica mi sono dovuto "solo" fidare della Philips, ma non ho motivo di ritenere che non abbiano fatto almeno meglio di quello che ho fatto io ...
Di fatto le prove iniziali (debug FW) fuori dal contenitore con la scheda di controllo molto vicina alla meccanica e con cavi di interfaccia piuttosto lunghi non hanno evidenziato problemi di interferenza reciproca, né si sono visti con l'analizzatore di spettro residui dei clock (se non ovviamente quelli del conv. DA) sulle uscite audio della CD-PRO. Questo ha portato ad escludere la necessità di schermare separatamente meccanica e scheda di controllo all'interno del contenitore.
Considerando infine che nella sua collocazione finale il lettore non avrà nelle vicinanze immediate (i.e. sotto i 50 cm) altre elettroniche, in particolare ricevitori a radiofrequenza, per il momento il contenitore resterà così com'è.

La decisione finale se inserire una schermatura interna verrà presa a valle di alcune prove e misure specifiche che ho intenzione di fare quando sarà pronto il coperchio di alluminio (e quando riuscirò a "rubare" un'oretta nella camera anecoica della ditta ...).

Ciao
Francesco
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Francesco

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Messaggio da campedel »

Al termine della fase di collaudo e debug finale del SW, allego per gli interessati schemi elettrici, distinte e gerber delle schede sviluppate, unitamente a sorgenti e binari del SW e ad una breve descrizione tecnica dei (semplici) circuiti progettati.

Se qualcuno è interessato ai circuiti stampati, posso organizzare acquisti di gruppo del set completo dei 3 C.S. al solo costo di produzione e spedizione (evitando i costi di fotoplottatura già sostenuti dal sottoscritto :( ), sapendo che il quadrotto prevede 4 kit completi (i.e. posso mandare avanti l'acquisto ogni 4 io multipli richieste).



Ciao
Francesco


Immagine Attachment: CD-PRO_control_HwDD.pdf ( 45334bytes )


Immagine Attachment: CD_PRO_power_supply_board-sch.pdf ( 21220bytes )


Immagine Attachment: CD-PRO control_board-sch.pdf ( 36445bytes )


Immagine Attachment: gerber_drill_files.zip ( 70696bytes )


Immagine Attachment: CONTROL_BOARD_BOM.pdf ( 2422bytes )


Immagine Attachment: POWER_SUPPLY_BOARD_BOM.pdf ( 2704bytes )
Ciao
Francesco

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Messaggio da marziom »

ma che è oggi è la giornata della condivisione 8)

primo: GRAZIE! per il lavoro svolto che offrite alla comunità.

poi, propongo agli amministratori, visto che il lavoro è stato fatto cosi bene, sempre se gli autori lo vogliano, perche non lo mettiamo tra i progetti della homepage?

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Messaggio da plovati »

poi, propongo agli amministratori, visto che il lavoro è stato fatto cosi bene, sempre se gli autori lo vogliano, perche non lo mettiamo tra i progetti della homepage?
Originally posted by marziom - 06/06/2008 :  19:02:57
Già previsto, per intanto leggete, debuggate e contribuite con i suggerimenti per rendere più chiaro possibile i documenti.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
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Messaggio da campedel »

Mi ero dimenticato di aggiungere che ovviamente posso essere a disposizione di chi ha poca dimestichezza con i componenti digitali, per la programmazione del microcontrollore.

Ciao
Francesco
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