Sensibilita' di ingresso

[gserpentino]

Sono anni che ho questo dubbio.
Leggo ad esempio che la sensibilita di ingresso di un ampli e'
350 mV per avere 20 W in uscita.
Questo cosa significa, che se gli do' 350 mw in ingresso otterro'
20 W in uscita al massimo volume?
E se gli do meno otterro di conseguenza meno.
Ma allora se gli do 2V come spesso da il cd in uscita cosa succede, va in distrosione?

Bho , non capisco

ciao e grazie
gabriele

[MBaudino]

La massima potenza di uscita viene definita (su un carico noto) imponendo il rispetto di alcune specifiche ( ad es. massima distorsione. Se ricordo bene la 'vecchie' norme DIN imponevano una THD 1% max). In realtà, specie nei valvolari, ognuno la dà a piacere, tipicamente ad un punto del clipping piu' o meno pronunciato.
Detto questo, se la Vin per avere 20W è 350 mV, e 20W sono la Pmax dell' ampli, allora CON LA MANOPOLA DEL VOLUME AL MAX, tutti i segnali in ingresso che superano i 350 mV danno all' uscita una distorsione maggiore di quella prevista e indicata dal progettista.
In pratica l' ampli satura e non esiste piu' linearità fra tensione in ingresso e la potenza in uscita. O meglio, aumentando leggermente la Vin la Pout potrà ancora leggermente aumentare, ma sarà sempre piu' distorta. Probabilmente a 400 mV o poco piu' non aumenterà piu' in nessun caso la Pout. Diciamo che una sinusoide in ingresso assomiglierà ad una quadra.
Con il volume tu attenui di 2..3..10..100...1000 volte il segnale in ingresso, per cui potrai far accettare al tuo finale anche l' uscita a 2V di un CDR,ma potrai anche ridurre la potenza emessa (per cui a 2V in ingresso ti corrispondono ad es. 0,1W all' uscita
Il pot del volume è quindi un attenuatore del segnale in ingresso. Con la manopola a zero, puoi mandare anche 1000v in ingresso e non otterrai alcuna potenza in uscita
Spero di essere stato chiaro
Ciao
Mauro

[gserpentino]

Charissimo , grazie e ciao
gabriele