Opamp singoli : la combinata

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
Rispondi
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

Da non dormirci, proprio.
Allora, mi servirebbe una informazione: voi tutte credo conosciate quegli adattatori specifici, comodissimi, che consentono di usare, in un circuito predisposto per amplificatore operazionale duale,, una coppia di operazionali singoli.
Il punto è che per quanto ho capito, negli adattatori Brown Dog et similia entrambi gli operazionali sia quello di ingresso che di uscita, debbono lavorare in configurazione NON invertente.
Ora, questo non è esattamente il massimo. Nel senso che mentre qualche opamp NON invertente è adattissimo a fare da ingresso, è più difficile trovare tale virtù per il chip da usare in "uscita", e credo che farebbe molto comodo usare qualche chip economico ma molto prestante in configurazione INVERTENTE.
La domanda è quindi scontata, e forse, se lo raccogliete, è anche un invito: esistono (e scusate la mia ingnoranza) adattatori che contengano questa opzione (NON invertente+invertente).
Esistono trucchi "compatti" e stabili e sicuri per ottenere il risultato voluto?
Grazie



Saluti

R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Mi sfugge il problema, evidentemente. Se l'adattatore è perfettamente pin to pin, ovvero ogni piedino dell'opamp doppio viene riportato al giusto piedino di uno dei due opamp singoli, dove sarebbe il problema?

Il fatto di lavorare in invertente o noninvertente non c'entra niente, lo determina il circuito esterno e l'opamp è sempre lo stesso...

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

Vediamo se inquadriamo la questione: io partivo, ingnorante, da questo presupposto: ogni opamp singolo ha un ingresso +/- e un output. Ognuno credo (correggimi) può essere configurato come invertente o non invertente. Se uso due singoli al posto di un opamp, dovrei poter usare il primo come non invertente, e il secondo, quello destinato all'output, come invertente, per sfruttare la maggiore linearità intrinseca di questa configurazione. O no?
Mi sfugge il problema, evidentemente. Se l'adattatore è perfettamente pin to pin, ovvero ogni piedino dell'opamp doppio viene riportato al giusto piedino di uno dei due opamp singoli, dove sarebbe il problema?

Il fatto di lavorare in invertente o noninvertente non c'entra niente, lo determina il circuito esterno e l'opamp è sempre lo stesso...

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 28/06/2007 : 00:08:04
Saluti

R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Ciao Riccardo!
Se uso due singoli al posto di un opamp, dovrei poter usare il primo come non invertente, e il secondo, quello destinato all'output, come invertente, per sfruttare la maggiore linearità intrinseca di questa configurazione. O no?
Se usi due opamp singoli al posto di un opamp doppio, ciascun opamp sarà indipendente dall'altro così come sono indipendenti i due opamp contenuti all'interno di un opamp doppio! :D Non ha nessuna importanza il circuito esterno come farà funzionare l'opamp: lui è lì e si limita ad amplificare la differenza di tensione tra i due morsetti d'ingresso per un valore di guadagno enorme (quello suo, intrinseco, tipicamente 1E5 - 1E6). Sulla maggior linearità di una configurazione o quell'altra ci sarebbe molto da discutere, a seconda dell'opamp e dell'uso che ne fai...

Se hai un doppio triodo, mettiamo una 6SN7, e la vuoi sostituire con due 6J5, non ha nessuna importanza che una metà sia messa a catodo comune e l'altra a inseguitore catodico, l'importante è che rispetti la piedinatura, le due griglie vanno ciascuna ad una griglia della 6J5, i due catodi etc etc... forse il paragone valvolare aiuta :)


Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

Il problema è che a me serve un adattatore, piccolo al punto da essere infilato in un circuito esistente in uno zoccolo a 8 pin di un duale, che mi consenta per la rava e la fava di usare due singoli opamp, quello di ingresso in non invertente e quello di uscita in invertente, nella stessa, piccola PCB dell'adattatore.
Altrimenti, Giaime, l'unica situazione di uguale linerarità conosciuta fra inv e non inv ti obbliga a usare un OPA627.
Io di questi ne ho un sacchetto, ma voglio usare un altro opamp.
Mi sono capito o sto continuando a sbagliare?

Saluti

R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Caro Riccardo,

evidentemente io non riesco a capire bene cosa intendi, nè riesco a farmi capire bene :)

Non so se esista commercialmente l'adattatore che cerchi: farselo sarebbe comunque piuttosto facile. Vorrei ribadirti però che non ha assolutamente nessuna importanza che uno dei due opamp singoli sia usato in un modo o nell'altro, che uno sia non-invertente e l'altro sia invertente, sia differenziale, sia un integratore, sia un log-amplifier, sia un filtro attivo, sia un convertitore I/V o addirittura un oscillatore!!!!! :D

Ti ripeto, l'operazionale si limita a fare ciò per cui è stato costruito, non gliene frega niente di essere invertente o non invertente, nè è un dogma che all'ingresso ci debba essere una topologia o l'altra, e all'uscita pure...
Nè l'adattatore che devi fare deve essere modificato in alcun modo se uno è invertente e l'altro no, o viceversa. In NESSUN modo :)

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

L'adattatore va inteso in un senso più largo. NOn avendoo altro a valle del circuito che mi interessa, dovrei implementare il circuito ad hoc sopra descritto alla carlona, su una piccola pcb che sia del tutto alternativa al circuito originale. Non viene compatta, in ogni caso, Grazie mille, Giaime.


Saluti

R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Ma allora tu vuoi un circuito funzionante sulla schedina, non solo gli opamp in sè! :)

Il discorso è già diverso, in tal caso ti suggerirei di prestare attenzione all'adeguato disaccoppiamento delle alimentazioni: prova l'application note AN202 dell'Analog Devices, in merito.

Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio